Guerra commerciale e politiche immigrazione USA: impatto sul traffico aereo


Cesare.Caldi

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Si spera che tutti questi dati economici molto negativi non solo sul turismo, ma anche il crollo delle borse e l'aumento dei prezzi dei prodotti e quindi maggior inflazione che pagheranno gli americani possano portare Trump a rivedere questa politica di dazi o almeno abbassare le percentuali dei dazi applicati. Bisogna poi che gli altri paesi aprano delle negoziazioni sempre sperando che gli USA siano disposti a negoziare.

Per quanto riguarda le compagnie aeree se si dovesse andare verso uno scenario di recessione sarebbero tra i primi settori a subirne le conseguenze. Gia adesso per gli alti costi molti europei hanno ridotto o cancellato i viaggi in Usa poi ci potrebbe essere un effetto psicologico come successo col Canada, che potrebbe coinvolgere altri paesi toccati dai dazi, i cui abitanti potrebbero decidere di evitare viaggi in USA.
 
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micheleforchini

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Se vanno avanti così il 2026 sarà ben lontano dall'essere un anno record ( in positivo) per l'aviazione USA. Il 2025 forse si salva ancora. Forse.
 

FLRprt

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Si spera che tutti questi dati economici molto negativi non solo sul turismo, ma anche il crollo delle borse e l'aumento dei prezzi dei prodotti e quindi maggior inflazione che pagheranno gli americani possano portare Trump a rivedere questa politica di dazi o almeno abbassare le percentuali dei dazi applicati. Bisogna poi che gli altri paesi aprano delle negoziazioni sempre sperando che gli USA siano disposti a negoziare.

Per quanto riguarda le compagnie aeree se si dovesse andare verso uno scenario di recessione sarebbero tra i primi settori a subirne le conseguenze. Gia adesso per gli alti costi molti europei hanno ridotto o cancellato i viaggi in Usa poi ci potrebbe essere un effetto psicologico come successo col Canada, che potrebbe coinvolgere altri paesi toccati dai dazi, i cui abitanti potrebbero decidere di evitare viaggi in USA.
1) Trump ha detto che non gliene può fregare di meno se aumenta l'inflazione e crollano le borse, che è solo una cosa temporanea (vedasi Grande Depressione, 1929: tanto breve non fu). Musk deve avergli passato le pasticche, ma questo è un altro discorso.
2) Cesare, per l'Europa non è questione che gli europei abbassino i dazi. C'è un corposo documento del Tesoro USA che spiega il come e il perché gli USA sono giunti ad applicare un dazio del 20% -per ora-: l'unico dazio europeo citato è quello al 10% sull'import di autoveicoli USA; il resto sono le cd barriere non tariffarie: la prima è l'IVA, le altre sono le normative europee sull'agroalimentare (divieto dell'uso del glifosato su vegetali e degli ormoni per le carni, sementi OGM le prime che mi vengono in mente) e le normative su privacy, Digital Services Act, Digital Markets Act, AI Act. Ti ricordo anche che gli USA non hanno preso bene quando gli europei si sono fatti la rete Eurobanking per togliere le transazioni intraCEE in Euro dalla rete SWIFT quando gli yankees pretesero l'accesso a tutti i dati delle transazioni che transitavano sulla rete SWIFT per il fatto che uno dei nodi (quello di Culpeper, NJ) era situato negli States: sotto sotto la querelle con gli States va avanti da tempo.
3) Premesso che quanto a barriere non tariffarie alcuni stati hanno libertà di imporre normative più restrittive della normativa generale EU (l'Italia ha il divieto assoluto per gli OGM e limiti più stretti per il glifosato), la negoziazione -trattandosi di materie la cui competenza è Comunitaria e non dei singoli stati- non può che far capo alla Comunità. E la posizione USA è intransigente ancorchè cretina: l'IVA è una imposta che grava sui consumatori finali e differisce in toto per la filosofia ed il meccanismo di applicazione dalle imposte sul consumo USA (se sei diversamente giovane, quelle somigliano alla defunta IGE appunto sostituita dall'IVA). Come altrettanto cretino da parte yankee è il non considerare il saldo dei servizi.
Conclusione: spazi di negoziazione ben pochi, a meno che una delle parti non faccia retromarcia. A inizio settimana invocavi chiarezza da parte USA, quando si sapeva già come e dove si andava a cadere: l'hai avuta, e ti lamenti?
 
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Cesare.Caldi

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Con i prezzi attuali in USA andare a trovare Topolino sta diventando troppo caro

Delta Removes Orlando – London Service in NW25

Delta during the weekend of 05APR25’s schedule update filed service changes on Orlando – London Heathrow route, as the carrier no longer plans to operate this route for Northern winter 2025/26 season. It previously filed 4 weekly flights on board Airbus A330-900neo aircraft from 25OCT25.

Previously filed schedule as follows.

DL022 MCO2315 – 1240+1LHR 339 124
DL022 MCO2355 – 1310+1LHR 339 6

DL023 LHR1550 – 2140MCO 339 x357

Virgin Atlantic will continue to serve this route 10 weekly during winter season.

aereoroutes.com
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Con i prezzi attuali in USA andare a trovare Topolino sta diventando troppo caro

Delta Removes Orlando – London Service in NW25

Delta during the weekend of 05APR25’s schedule update filed service changes on Orlando – London Heathrow route, as the carrier no longer plans to operate this route for Northern winter 2025/26 season. It previously filed 4 weekly flights on board Airbus A330-900neo aircraft from 25OCT25.

Previously filed schedule as follows.

DL022 MCO2315 – 1240+1LHR 339 124
DL022 MCO2355 – 1310+1LHR 339 6

DL023 LHR1550 – 2140MCO 339 x357

Virgin Atlantic will continue to serve this route 10 weekly during winter season.

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forse lo sta diventando per il sistema legacy DL, mentre per VS non sembra ci siano troppi problemi... ;)
 

herry92

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Delta Air Lines ritira guidance con incertezza dazi che annulla crescita prevista

Delta Air Lines, una delle principali compagnie aeree degli Stati Uniti, ha chiuso il primo trimestre del 2025 con un utile netto di 240 milioni di dollari, rispetto ai 37 milioni di dollari dell'anno scorso, con un fatturato in crescita del 2% su base annua, raggiungendo i 14,04 miliardi di dollari.

"Sebbene il primo trimestre si sia sviluppato diversamente da quanto inizialmente previsto, abbiamo registrato una solida redditività, invariata rispetto all'anno precedente, che ci aspettiamo come leader del settore", ha dichiarato il CEO Ed Bastian.

Delta prevede che i ricavi del secondo trimestre diminuiranno fino al 2% o cresceranno fino al 2% rispetto all'anno scorso, mentre gli analisti si aspettavano una crescita dell'1,9%. Inoltre, la compagnia aerea prevede un utile per azione rettificato compreso tra 1,70 e 2,30 dollari, rispetto alle stime degli analisti di 2,23 dollari per azione.

Data l'attuale incertezza, Delta non conferma le previsioni finanziarie per l'intero anno 2025 e fornirà un aggiornamento più avanti nel corso dell'anno, man mano che la visibilità migliorerà.

"Con la diffusa incertezza economica sul commercio globale, la crescita si è in gran parte arrestata - ha detto il CEO - In questo contesto di crescita più lenta, stiamo proteggendo i margini e il flusso di cassa concentrandoci su ciò che possiamo controllare. Ciò include la riduzione della crescita della capacità prevista per la seconda metà dell'anno, mantenendola invariata rispetto all'anno scorso, gestendo attivamente i costi e le spese in conto capitale".

"Data la mancanza di chiarezza economica, è prematuro al momento fornire previsioni aggiornate per l'intero anno - ha evidenziato Bastian - Data la nostra posizione di forza, la nostra propensione all'azione e il calo dei prezzi del carburante, Delta rimane ben posizionata per garantire una solida redditività e un free cash flow per l'anno".


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13900

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Ed Bastian, CEO Delta, a Novembre:

the incoming Trump administration will be a “breath of fresh air” for airlines after what he called government “overreach” under President Joe Biden.

Il CEO di Delta oggi, dopo aver ridotto le aspettative per il 2025:

"In the last six weeks, we've seen a corresponding reduction in broad consumer confidence and corporate confidence,"
"With broad economic uncertainty around global trade, growth has largely stalled,"
Trump tariffs are hurting bookings [...] called President Donald Trump's tariffs "the wrong approach."

Ehi, Ed, magari la prossima volta fai meno il lecchino a novembre.
 

indaco1

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.
Nessuno dice niente.

Quindi metto io due pensierini da elementari.

Speriamo che passati questi 90 giorni abbiano ragionato di piu' su come gestire il 60% di pezzi prodotti all'estero per il 787, o la quasi totalita' dei pezzi dell'iPhone prodotti in Cina, e speriamo che gli investitori che detengono i titoli di stato USA non siano rimasti troppo spaventati. E che non ascoltino piu' i "sack of bricks" (cit).

Purtroppo le brutalita' della polizia le avevano prima, e continuano ad averle, anche tra di loro, non solo da chi deve passare dall'immigration e puo' scegliere dove andare a spendere soldi.
 

Cesare.Caldi

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Altra riduzione

Discover Airlines Moves Minneapolis to Seasonal Service in 2025/26

Discover Airlines this week filed schedule update for Northern winter 2025/26 season, which sees the airline converts Frankfurt – Minneapolis/St. Paul service to summer seasonal operation. Set to assume Lufthansa mainline operation on 02MAY25, the carrier has closed reservations for the 2 weekly flights (previously scheduled frequencies for winter) between 25OCT25 and 29MAR26.

Schedules on/after 30MAR26 remains pending.

Previously filed schedule for the month of December 2025 as follows.

4Y052 FRA1145 – 1430MSP 330 35
4Y053 MSP1730 – 0815+1FRA 330 35

aeroroutes.com
 

Paolo_61

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Nessuno dice niente.

Quindi metto io due pensierini da elementari.

Speriamo che passati questi 90 giorni abbiano ragionato di piu' su come gestire il 60% di pezzi prodotti all'estero per il 787, o la quasi totalita' dei pezzi dell'iPhone prodotti in Cina, e speriamo che gli investitori che detengono i titoli di stato USA non siano rimasti troppo spaventati. E che non ascoltino piu' i "sack of bricks" (cit).

Purtroppo le brutalita' della polizia le avevano prima, e continuano ad averle, anche tra di loro, non solo da chi deve passare dall'immigration e puo' scegliere dove andare a spendere soldi.
La maggiore aggressività con la Cina non è del tutto insensata; il problema non sono tanto i dazi quanto il mancato rispetto (eufemismo) delle norme sulla proprietà intellettuale e sugli aiuti di stato. Solo che una cosa del genere non la puoi fare da solo, devi per forza coordinarti con tutti gli altri mercati principali. Invece questa amministrazione ha buttato tutto in caciara, salvo poi fare una retromarcia (altrettanto cialtronesca, visti i tempi delle comunicazioni) altrettanto ridicola.
 
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micheleforchini

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Altra riduzione

Discover Airlines Moves Minneapolis to Seasonal Service in 2025/26

Discover Airlines this week filed schedule update for Northern winter 2025/26 season, which sees the airline converts Frankfurt – Minneapolis/St. Paul service to summer seasonal operation. Set to assume Lufthansa mainline operation on 02MAY25, the carrier has closed reservations for the 2 weekly flights (previously scheduled frequencies for winter) between 25OCT25 and 29MAR26.

Schedules on/after 30MAR26 remains pending.

Previously filed schedule for the month of December 2025 as follows.

4Y052 FRA1145 – 1430MSP 330 35
4Y053 MSP1730 – 0815+1FRA 330 35

aeroroutes.com
E' un momento strano, AF aumenta o quantomeno ci prova:


Al tempo stesso Delta riduce il Londra-Seattle che voleva portare 2xD...sarebbe sbagliato dire riduce, diciamo che rinuncia al secondo daily pianificato.

 

FLRprt

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Notizia su Repubblica: Delta non ritira gli Airbus ordinati, non vuole pagare dazi.


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Dall'FT:



Internamente, io vedo sempre LF molto alti (>90%) al momento, ma va detto che alcune delle rotte meno sensate (PIT, CVG, PDX) a Pasqua non è che ci sia 'sto gran pienone.