Guerra commerciale e politiche immigrazione USA: impatto sul traffico aereo


Cesare.Caldi

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Magari e' la traduzione che lascia a desiderare, ma come si fa a 'privilegiare' i voli con origine negli Stati Uniti? Un aereo che arriva in Europa dagli USA deve ritornare indietro, o no?
Secondo me è da interpretare nel senso, visto che le compagnie Usa riempiono la gran parte dei voli transatlantici con pax aventi origine USA che pagano mediamente prezzi piu' alti, la diminuzione dei pax con origine europa, che sono molto minoritari sui loro voli, produce un effetto negativo molto basso per le compagnie USA.

Al contrario le compagnie europee che vendono per la maggior parte in europa sono piu' danneggiate da questa diminuzione.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Magari e' la traduzione che lascia a desiderare, ma come si fa a 'privilegiare' i voli con origine negli Stati Uniti? Un aereo che arriva in Europa dagli USA deve ritornare indietro, o no? Diamo la colpa alla mancanza di caffeina di primissima mattina 😇 😇 😇
mmmm...forse non tradotto in maniera ottimale, ma un "privilegio" e' effettivamente applicato per il mercato USA; e' quello della seat availability, settata da RVMGT con il principio del "point of travel commencement (POC) ".
Lo stesso posto disponibile nella lowest published fare negli USA non lo e' per la lowest published in Italia, per il motivo esposto nell'articolo, ovvero che lo stesso bucket (classe tariffaria) qui costa 100 e di la' 200. Addirittura qui vediamo voli a zero availability mentre in realta' ci sono decine di posti disponibili ma venduti solo negli USA!

Sulla gran parte dell'articolo, quella relativa al fatto che oggi paghi meno di uno o due o tre mesi fa, sorvolo perche' di una banalita' assurda; che il buon Leonard ci caschi ancora, non riuscendo a distinguere, con la sua competenza, un legacy carrier rispetto una LCC e' sorprendente.
I primi (o almeno quelli con un buon RVGMT) vendono PRIMA ad un prezzo piu' alto e, SE AVANZANO POSTI e RAGGIUNTO IL BREAK EVEN, ottimizzano sotto data il LOAD FACTOR riempiendo l'aereo anche a tariffe piu' basse; questo anche perche' le stime possono talvolta -ma raramente e salvo casi eccezionali- variare. Le LCC's per contro vanno giu' duro sull'Advance Purchase, e piu' si avvicina la partenza e piu' il prezzo sale; perche? Semplicemente perche' a) volano puro sul ptp spesso su tratte particolari (che so, Roma-Alicante piuttosto che Bergamo-Sofia) e b) perche' in ogni caso il loro modello di business le portera' sempre alla scelta prioritaria per 1- volo nonstop 2-prezzo.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Secondo me è da interpretare nel senso, visto che le compagnie Usa riempiono la gran parte dei voli transatlantici con pax aventi origine USA che pagano mediamente prezzi piu' alti, la diminuzione dei pax con origine europa, che sono molto minoritari sui loro voli, produce un effetto negativo molto basso per le compagnie USA.

Al contrario le compagnie europee che vendono per la maggior parte in europa sono piu' danneggiate da questa diminuzione.
That's it! 🙌
 
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Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Comunque mi ha sorpreso il dato citato nell' articolo dice che le compagnie USA hanno un rapporto di pax 80% origine USA e solo 20% origine Europa. Mi aspettavo che le compagnie USA trasportassero una maggioranza di pax americani ma non immaginavo un divario cosi alto.
 
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lezgotolondon

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Comunque mi ha sorpreso il dato citato nell' articolo dice che le compagnie USA hanno un rapporto di pax 80% origine USA e solo 20% origine Europa. Mi aspettavo che le compagnie USA trasportassero una maggioranza di pax americani ma non immaginavo un divario cosi alto.
In Europa abbiamo standards piu' elevati per il servizio (malgrado siano comunque bassi).

Battute semi-serie a parte, penso che gli europei preferiscano viaggiare da un hub europeo e gli americani da un hub americano, quindi e' piu' probabile che l'europeo scelga un'opzione con connessione di un vettore europeo, probabilmente e' anche piu' economico, in media.
 

Brendon

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In Europa abbiamo standards piu' elevati per il servizio (malgrado siano comunque bassi).
Permettimi di dissentire... Nel mio particolare caso, volo *A e su IAD ho la scelta fra:
  • United
  • Lufthansa
  • Austrian
  • Swiss
  • Brussels Airlines
  • Turkish Airlines
  • TAP
Per quanto riguarda gli standard di servizio, il mio ordine di preferenza sarebbe:
  • Turkish Airlines - Volo operato dal 787 e non dal 777 (hanno due voli giornalieri), problema è che si torna indietro e non ha molto senso
  • United - Poco da dire, Polaris è la scelta migliore per chi vola *A e deve attraversare l'Atlantico e non origina dall'Europa dell'Est. Il catering non sarà dei migliori, ma il sedile si.
  • TAP - Volano con 321 con una bella configurazione J
  • Austrian - Volano con 767 che, sebbene obsoleto, non è male sia in J che Y+, inoltre hanno il catering migliore assieme a Turkish
  • Tutte le altre del LH group - Hanno un prodotto, particolarmente J, non competitivo. Period. Qualcosa cambierà con Allegris, ma sono tardi.

Per quanto riguarda il calo dei prezzi, forse Maggio è troppo presto ma vedo 4k+ addirittura più alto di prima.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
In Europa abbiamo standards piu' elevati per il servizio (malgrado siano comunque bassi).

Battute semi-serie a parte, penso che gli europei preferiscano viaggiare da un hub europeo e gli americani da un hub americano, quindi e' piu' probabile che l'europeo scelga un'opzione con connessione di un vettore europeo, probabilmente e' anche piu' economico, in media.
Sul primo punto ti chiederei di approfondire l'analisi con raffronti tecnici o esperienziali (cosa intendi per "servizio"?), tipo booking process, App, Check-in , boarding, meals, IFE, Wifi, seating, lounges, etc...perche' a me non torna quanto asserisci.

Sul secondo punto, perdonami, ma se uno non va in un hub, a prescindere se sia in Europa o negli USA, che sia europeo o americano, come penserebbe di traversare l'Atlantico, di grazia??!?! Non ho proprio compreso il ragionamento, perdonami.
Facciamo un esempio: dove risiedi, a Knoxville? Prendi il tuo TYS IAD numerato UA , LH, LX, OS, SN, LO, TP...whatever e a IAD prendi il LIS, FRA, MUC, WAW, BRU, VIE...wherever, sempre con UA code xxxx.
Stessa cosa di qua, sei a BLQ? Prendi il tuo BLQ FRA numerato AZ EN LH, UA, AC e te ne vai wherever in USA e Canada
Che c'entra il preferire partire dall'hub con connessione di vettore europeo quando il FRA YUL LH9999 e' operato da AC?
 

vc-25b

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Sul secondo punto, perdonami, ma se uno non va in un hub, a prescindere se sia in Europa o negli USA, che sia europeo o americano, come penserebbe di traversare l'Atlantico, di grazia??!?! Non ho proprio compreso il ragionamento, perdonami.
Facciamo un esempio: dove risiedi, a Knoxville? Prendi il tuo TYS IAD numerato UA , LH, LX, OS, SN, LO, TP...whatever e a IAD prendi il LIS, FRA, MUC, WAW, BRU, VIE...wherever, sempre con UA code xxxx.
Stessa cosa di qua, sei a BLQ? Prendi il tuo BLQ FRA numerato AZ EN LH, UA, AC e te ne vai wherever in USA e Canada
Che c'entra il preferire partire dall'hub con connessione di vettore europeo quando il FRA YUL LH9999 e' operato da AC?
Probabilmente, ma è una mia interpretazione, intendeva dire questo:
- Se un passeggero abitasse vicino Napoli o Venezia e per lavoro dovesse andare a Boston, potrebbe decidere di fare scalo a FCO, FRA, MUC, CDG, LHR, AMS, MAD...
- Mentre, al contrario (da Boston) potrebbe anche scegliere di fare scalo a EWR, PHL, o a JFK.
Tutto ciò, permette a questo passeggero di scegliere se fare il transito in Europa o negli USA per raggiungere la meta.
Ovviamente questa scelta è possibile solo con gli aeroporti "principali" (non so bene quale sia il termine tecnico, ma intendo dire che sono in città con una forte domanda di traffico internazionale, tale per cui le compagnie straniere decidono di aprire un volo).
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Probabilmente, ma è una mia interpretazione, intendeva dire questo:
- Se un passeggero abitasse vicino Napoli o Venezia e per lavoro dovesse andare a Boston, potrebbe decidere di fare scalo a FCO, FRA, MUC, CDG, LHR, AMS, MAD...
- Mentre, al contrario (da Boston) potrebbe anche scegliere di fare scalo a EWR, PHL, o a JFK.
Tutto ciò, permette a questo passeggero di scegliere se fare il transito in Europa o negli USA per raggiungere la meta.
Ovviamente questa scelta è possibile solo con gli aeroporti "principali" (non so bene quale sia il termine tecnico, ma intendo dire che sono in città con una forte domanda di traffico internazionale, tale per cui le compagnie straniere decidono di aprire un volo).
detto che lascerei a chi interrogato la facoltà di spiegarsi, sui tuoi punti:
- se abitassi vicino a NAP o VCE da Aprile a ottobre avrei voli diretti per gli USA
- se anche non li avessi allora dici che vado via MUC FRA LHR CDG AMS etc…dove comunque potrei volare con vettori USA che siano partner del connecting carrier EU
Ergo continuo a non capire il ragionamento sinceramente, perché su tutto sembra assente la consapevolezza di cosa siano oggi le 3 JV sul transatlantico, nonché i millemila accordi di codeshare in-JV ed extra-JV.
 

EI-MAW

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Qualcosa cambierà con Allegris, ma sono tardi.
Scusa ma non ho potuto fare a meno