Guerra in Ucraina


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Flyfan

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magick ha detto:
Premesso che di geopolitica ne capisco quanto di fisica quantistica, e che probabilmente sto per fare una domanda stupida, da tempo sento dire che gli alti ufficiali di Putin sono contro di lui, quindi mi chiedo come mai ancora non sia stato fermato.
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Non è così semplice, e in buona parte non è vero a partire dal ministro della difesa suo fedelissimo, che gli alti ufficiali li sceglie con cura insieme al folle. Vale a dire che c'è ancora il gruppo di potere al vertice compattamente col folle e a protezione di questo. I rami pericolanti in buona parte sono già stati potati, e quel poco che rimane lo sarà presto probabilmente. I servizi segreti non sembrano sbilanciarsi o almeno,giustamente, non lo danno a vedere. Siamo in una situazione in cui temo che il movimento contro debba partire dal basso, dal popolo o dai bassissimi ranghi, il che vuol dire, comunque vada, molti morti e un esito finale tuttaltro che certo, internamente ed all'esterno.
 
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su e giu' sull'atlantico...
Flyfan ha detto:
Non è così semplice, e in buona parte non è vero a partire dal ministro della difesa suo fedelissimo, che gli alti ufficiali li sceglie con cura insieme al folle. Vale a dire che c'è ancora il gruppo di potere al vertice compattamente col folle e a protezione di questo. I rami pericolanti in buona parte sono già stati potati, e quel poco che rimane lo sarà presto probabilmente. I servizi segreti non sembrano sbilanciarsi o almeno,giustamente, non lo danno a vedere. Siamo in una situazione in cui temo che il movimento contro debba partire dal basso, dal popolo o dai bassissimi ranghi, il che vuol dire, comunque vada, molti morti e un esito finale tuttaltro che certo, internamente ed all'esterno.
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mi sembra un quadro realistico; la sfoltita ha gia' ampiamente colpito e di gente volata giu' dalla finestra sono piedi i marciapiedi moscoviti.
Concordo che a questo punto un generale a 5 stelle basta dica ad un altro "eh, mah, pero'..." che l'altro lo fa purgare per sete di potere e cosi' ne rimangono sempre meno. Ecco, solo a quel punto forse potra' succedere qualcosa, ovvero quando il cerchio magico putiniano sara' talmente ridotto che tutti i segati (sempre non vengano soppressi prima) potranno forse congiurare qualcosa. A quel punto il popolo potrebbe mettere a ferro e fuoco l'intera Russia fin quando non fanno sparire il folle sotto il ghiaccio su cui ama farsi vedere a torso nudo.
Ma non e' affatto semplice, ma proprio per nulla e ci vorra' ancora molto tempo temo...penso pero' che il filo che chiude il contatto col pulsante sia stato gia' tagliato...o fanno tutti (noi inclusi) la fine del sorcio.
 
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magick

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East End Ave ha detto:
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Ma non e' affatto semplice, ma proprio per nulla e ci vorra' ancora molto tempo temo...penso pero' che il filo che chiude il contatto col pulsante sia stato gia' tagliato...o fanno tutti (noi inclusi) la fine del sorcio.
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Ma state le cose come inquadrate da Flyfan, chi avrebbe tagliato i fili? Dici che i fedelissimi hanno comunque un briciolo di sale in zucca da capire che ci andrebbero di mezzo pure loro? Mi sembra debole come argomentazione ma spero ardentemente che tu abbia ragione.
 
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Paolo_61

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magick ha detto:
Ma state le cose come inquadrate da Flyfan, chi avrebbe tagliato i fili? Dici che i fedelissimi hanno comunque un briciolo di sale in zucca da capire che ci andrebbero di mezzo pure loro? Mi sembra debole come argomentazione ma spero ardentemente che tu abbia ragione.
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In Russia, a differenza degli USA, il “pulsante nucleare” è a tre chiavi (negli USA è a due, salvo per le testate dislocate all’estero, dove interviene anche il governo locale). Oltre a Putin ci vuole l’assenso del ministro della difesa e del capo di stato maggiore.
 
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Paolo_61

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East End Ave ha detto:
mi sembra un quadro realistico; la sfoltita ha gia' ampiamente colpito e di gente volata giu' dalla finestra sono piedi i marciapiedi moscoviti.
Concordo che a questo punto un generale a 5 stelle basta dica ad un altro "eh, mah, pero'..." che l'altro lo fa purgare per sete di potere e cosi' ne rimangono sempre meno. Ecco, solo a quel punto forse potra' succedere qualcosa, ovvero quando il cerchio magico putiniano sara' talmente ridotto che tutti i segati (sempre non vengano soppressi prima) potranno forse congiurare qualcosa. A quel punto il popolo potrebbe mettere a ferro e fuoco l'intera Russia fin quando non fanno sparire il folle sotto il ghiaccio su cui ama farsi vedere a torso nudo.
Ma non e' affatto semplice, ma proprio per nulla e ci vorra' ancora molto tempo temo...penso pero' che il filo che chiude il contatto col pulsante sia stato gia' tagliato...o fanno tutti (noi inclusi) la fine del sorcio.
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Non è un caso che i colpi di stato siano spesso organizzati da un gruppo di colonnelli.
 
Michele

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(ANSA) - NEW YORK, 21 SET - "La situazione a Zaporizhzhia è terribile, la centrale nucleare sta funzionando in situazione di precarietà allarmante e il rischio di un incidente nucleare è molto alto".
 
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robygun

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Sempre più convinto che puntassero tutto sulla prima incursione di parà verso Kiev, per eliminare Zelensky ed instaurare un governo fantoccio.. stoppata quella si son trovati con le braghe calate ed han dovuto improvvisare man mano andando a sfogliare i vecchi manuali sovietici..

magick ha detto:
Premesso che di geopolitica ne capisco quanto di fisica quantistica, e che probabilmente sto per fare una domanda stupida, da tempo sento dire che gli alti ufficiali di Putin sono contro di lui, quindi mi chiedo come mai ancora non sia stato fermato.
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Perché per fermarlo devi arrivarci a portata di pallottola, e da buon dittatore sarà paranoico sulla sicurezza..

Paolo_61 ha detto:
Non è un caso che i colpi di stato siano spesso organizzati da un gruppo di colonnelli.
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Anni fa feci notare la cosa ad un parente ufficiale e mi rispose che sostanzialmente i colonnelli solo in grado più alto ad avere un contatto diretto con la truppa, quindi sono quelli che più facilmente riescono a crearsi un ascendente su un gran numero di soldati..
I generali sono troppo distaccati mentre dai Maggiori a scendere i singoli ufficiali comandano troppo pochi uomini per riuscire ad avere la forza necessaria per un colpo di stato.
 
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Riporto questa notizia molto allarmista rilanciata da più testate ma rivelatasi di fatto infondata, visto che al momento gli aerei NATO impegnati nelle varie attività di policing e spionaggio sono tutti visibili su FR24 come al solito (FORTE10, CL60, HOMER11, ecc)


1663832161714.pngNato, spenti i transponder degli aerei dal Mar Nero al Baltico. «Impossibile tracciarli»

Non ci sono aerei Natorintracciabili dal Mar Nero ai Baltici. Neanche uno. Su flightradar, il sito web che permette di tracciare i voli in tempo reale, non si riescono a tracciare i velivoli dell'Alleanza. Un giallo, che preoccupa in molti. Visto che accade dopo il discorso allarmante di Putin, in cui il presidente russo ha adombrato il rischio di guerra nucleare.


A dare la notizia della scelta della Nato è Felix Nuno, ex sottufficiale SOF dell'esercito portoghese/cecchino. Patriota europeo, Capo di Stato Maggiore, Crypto Trader, Metalhead si descrive sul suo account twitter.

Gli unici velivoli che si possono vedere è un RQ4 che si dirige da Sigonella verso la Francia meridionale (RICO28) e 3 mezzi AAR (1 italiano e 2 francesi) nella Francia meridionale.

Cos'è il trasponder e come funziona
La maggior parte degli aerei di Aviazione Generale e di Linea hanno a bordo uno strumento che si chiama Transponder. È uno strumento elettronico che manda e riceve segnali radio. Appena si entra in uno spazio aereo controllato da ATC viene assegnato un codice identificativo. Per i voli IFR (Instrumental Flight Rule), come un volo di linea, il codice viene assegnato a terra quando si chiede il permesso per iniziare il volo pianificato. Lo stesso codice poi viene utilizzato per l’interno volo. In alcuni casi può essere richiesto anche di cambiare il codice.
 
belumosi

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Il problema principale di tutta la faccenda, è che a quanto pare la maggioranza dei russi (soprattutto i meno giovani), sostiene Putin e la sua narrativa in base alla quale l'Ucraina occidentalizzata sarebbe stata una testa di ponte USA per minacciare la Russia. Oltre alla precisa volontà di riportare sotto l'orbita di Mosca gli ex stati dell'URSS percepiti da sempre come colonie e che solo per un "disguido" storico, sono diventati stati sovrani.
Credo sia molto importante tenere presente questo aspetto. Chi pensa che se sparisse Putin, sparirebbe il problema, secondo me sta sbagliando alla grande. Purtroppo.
Non è un caso che anche il discorso di ieri (rivolto soprattutto ai russi), teorizzi una volontà dell'Occidente di invadere la Russia anche con l'uso di armi nucleari. Cosa che a noi sembra fantascienza, ma che a Mosca e dintorni, in tanti reputano verità.
Pur avendo ancora un certo accesso alle notizie provenienti da tutto il mondo, mi si dice che vengano considerate più affidabili quelle del regime, in quanto quelle straniere sono spesso viste come "corrotte" e diffuse in chiave antirussa.
Anche se ad ogni stretta sulle libertà ci saranno dei russi che proveranno a lasciare il paese, la stragrande maggioranza resterà e sarà pronta alla guerra con il mondo intero. Come ci ha insegnato la seconda guerra mondiale, non importa quanti morti costerà la difesa della grande madre Russia. Anche dalle minacce fantasma.
 
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Se sparisse Putin, sparirebbe o almeno si spera venga ripristinata una maggiore liberta di stampa e informazione, la stragrande maggioranza dei russi appoggia Putin perchè non hanno altri mezzi di informazione diversi dalla Propaganda, a furia di ripetere le stesse cose e avendo chiuso o silenziato tutti i media con opinioni contrarie, gli hanno fatto un lavaggio del cervello e si è creato un pensiero unico. Se si potesse ripristinare la libertà di stampa farebbe piu' danni al regime di qualunque sconfitta militare sul campo.
 
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Si fa presto a dire che e' tutta colpa di Putin. E' dai tempi della zarina Caterina che la Russia ha una visione territoriale della propria sicurezza nazionale (vale a dire occupare quanto piu' spazio fra se' stessa e l'Occidente -- dalla Polonia all'Ucraina): non e' un caso che la Polonia odierna sia il risultato di una traslazione di oltre 200km verso ovest avvenuta dopo la seconda guerra mondiale -- prima del conflitto il paese occupava ampie parti delle odierne Ucraina, Bielorussia, Lettonia e mi pare anche un piccolo pezzo di Romania. Putin e' figlio, non padre della visione che pone l'Ucraina nello spazio vitale russa.

Ne' la Russia e' mai stata una democrazia: sebbene si sia visto un po' di pluralismo per una ventina d'anni dopo il crollo dell'URSS, non esiste nel paese un orientamento autentico verso la democrazia. Cosi' come, a dire il vero, la democrazia liberale non esiste veramente nemmeno in Ucraina: la catena causale di eventi che ha portato al conflitto attuale inizio' con l'abrogazione da parte del parlamento ucraino (2014) di varie leggi a difesa della minoranza linguistica russa. La pace non sara' mai veramente possibile senza che l'occidente imponga agli ucraini di rinunciare alla nazionalizzazione forzata delle minoranze: i russofoni d'Ucraina preferirebbero in maggioranza essere russofoni in Ucraina che russofoni in Russia, ma probabilmente preferirebbero essere russi in Russia che ucraini in Ucraina. Bisogna tener conto anche di questo.

Una cosa che ho imparato dalla storia e' che le escalation delle guerre non le vuole mai nessuna delle parti, ma diventano spesso inevitabili per ciascuna delle parti: il percorso che stiamo seguendo e' pericoloso. Personalmente spero nel collasso delle forze armate russe piu' che in un autentico colpo di Stato o in una rivoluzione popolare. L'inverno e' freddo per chi occupa: speriamo che la bassa motivazione contribuisca al crollo militare e che nessuno provi a salvare l'onore di Mosca con una bomba atomica. Gia' che ci siamo, speriamo che le centrali nucleari ucraine siano messe al piu' presto in sicurezza. Come scrisse un bambino di Arzano: io speriamo che me la cavo.
 
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Cesare.Caldi

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La situazione è drammatica e il richiamo di 300mila riservisti non promette niente di buono, molto probabilmente con questi rinforzi i russi riusciranno a riconquistare le aree che avevano perso negli ultimi periodi per il contrattacco ucraino e temo non solo quelle. In ogni caso la durata delle guerra si andrà ulteriormente allungando e di prospettive di pace o almeno di una negoziato non se ne vedono. Speriamo bene.
 
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