Se dei Sidewinder iniziassero ad abbattere aerei russi, saremmo davvero ad un passo dalla 3a guerra mondiale.
Ne approfitto per segnalare questa analisi del conflitto scritta dal ministro degli interni di Singapore Shanmugam, probabilmente la più corretta ed imparziale che abbia letto finora.
SINGAPORE: Law and Home Affairs Minister K Shanmugam spoke on Wednesday (Mar 8) on the Russia-Ukraine war's implications and outlook for Southeast Asia. He was giving the closing keynote speech for a workshop organised by the ISEAS-Yusof Ishak Institute think-tank. Read his speech in full:
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Infatti l'articolo parla della 'volonta' politica' di usare quei missili. Diciamocelo, se il Su-27 in questione fosse stato della repubblica del Kazzuristan, o magari tipo siriano, e se il drone avesse avuto quei missili, magari li avrebbero usati. Coi russi, dubito proprio.
Quello che non capisco, è perché non l'abbiano semplicemente abbattuto con le armi.
Voi direte, per evitare di essere chiamati a risponderne.
Beh, però non è che la doccia di carburante manchi di elemento soggettivo doloso, dico io.
La mia opinione conta quanto il due di coppe quando la briscola e' bastoni, ma secondo me e' stata una cosa alla "viva il parroco". Se c'e' una prova definitiva che la guerra in Ucraina c'ha dato e' che i russi non sono proprio finissimi strateghi e pensatori machiavellici, soprattutto per quanto riguarda le attivita' belliche. Leggevo giusto l'altro giorno che, stando sia ad ucraini che alla NATO, un terzo (o financo la meta') delle perdite aeree russe sono dovute a fuoco amico. D'altronde questi sono le menti finissime che hanno partorito una meraviglia come l'abbattimento di MH17. Senza poi parlare dei loro stessi soldati mandati a morire ad minchiam, vestiti con giubbotti antiproiettili farlocchi comprati su Alibaba...
Insomma, per farla breve, per quanto suoni assurdo, io mi immagino una scena in cui il pilota del Su-27 ha detto un qualcosa del tipo "Mo je facco er cucchiaio" ed e' andato a sbattere contro il drone.
