Heathrow, chiusura completa venerdì 21 marzo


lezgotolondon

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Ti rispondo cercando di rapportare quanto avvenuto ieri a LHR a una snowstorm in un hub americano; in realta' e' piu' semplice di quanto possa sembrare, chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato.
Ovvero.
Shut down, apt chiuso, nessuno arriva e nessuno parte, migliaia, decine di migliaia e volte centinaia di migliaia di pax a terra, ai quali viene offerto il rimborso, una repro su first available flight (che puo' essere dopo giorni, i sistemi ormai lavorano in automatico) oppure il freeze del valore del biglietto come future credit. E gia' qui si screma parecchio.
Se insisti che vuoi volare ti metti in coda; ovvero, MAI E POI MAI faro' scendere uno in partenza regolarmente domani per far salire te che non sei partito oggi.
Ecco perche' il giorno dopo (come nel caso in oggetto, e' stata reinserita la spina) e' tutto "normale"; chi era prenotato parte regolarmente, se c'e' un posto libero sale il primo della lista stand-by.
Ovvio che per qualche tempo chi vuole partire restando in aeroporto ad aspettare intasa aree check-in, security, gate, food, toilets etc...per cui per cui ci sara' una sorta di affanno per il sistema. Ma gestibile.
Credimi, ho gestito un post 9/11 in un hub...ecco li
' non era cosi' semplice...perche' di gente fuori di se' per lo shock ce n'era a vagoni, comprensibilmente. E allora non era facile dirgli "you're on the stand-by list, just wait..."
Visto il volume di passeggeri di LHR mi aspettavo che avesse un traffico di pax maggior, perche' mi aspettavo che il pax medio cercasse di volare il prima possibile, come fatto io, anche perche' ieri era venerdi.

Interessantissime dinamiche.
 

Paolì

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E poi credo che oltre alle riprotezioni ci sia anche stato da darsi da fare per trovare un hotel e un trasferimento a tanti pax che magari si sono trovati bloccati a Heathrow senza essere londinesi, oltre che gestire quei pax atterrati negli aeroporti più sperduti a causa del volo dirottato. Immagino ci sia una macchina enorme che si mette in moto per gestire queste situazioni, mi affascina sempre vedere quanto sforzo logistico viene messo in campo in tempi brevissimi. Grazie a chi ci sta raccontando nei limiti del possibile. ;)
 

Ferro97

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Io che non sono un esperto vorrei chiedere se non era possibile dirottare i voli in arrivo su altri aeroporti. Per esempio pensavo a Southend visto il pochissimo traffico che c'è. Scusate l'ingenuità della domanda.
Penso che il problema principale in questo caso sia il traffico di Heathrow. Se avesse chiuso MAN, per esempio, sarebbe stato pieno di 737 e A320 delle varie easyJet, Jet2, Ryanair da smistare in giro per i vari aeroporti, aeroportini e aeroportucoli sparsi per tutto il Regno Unito.

Ma a LHR volano tanti, tantissimi wide body: il numero di stand che tenga un 777 in un aeroporto di medie dimensioni è comunque ridotto, e viene in ogni caso data precedenza al traffico regolarmente previsto. Per non parlare dei 380.

Ulteriori complicazioni lato compagnia: se porti un 787 pieno di pax in un aeroporto come Southend, ammesso che ci possa atterrare, poi hai bisogno di personale per gestirli, quantomeno i transiti. Se sei easyJet a SEN qualcuno lo trovi, ma se sei una major praticamente devi mandarci qualcuno. E se l'equipaggio finisce fuori ore, devi mandarcene un altro a recuperare l'aereo. A Southend, facile, ma a Shannon? O a Belfast?
 
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East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
E poi credo che oltre alle riprotezioni ci sia anche stato da darsi da fare per trovare un hotel e un trasferimento a tanti pax che magari si sono trovati bloccati a Heathrow senza essere londinesi, oltre che gestire quei pax atterrati negli aeroporti più sperduti a causa del volo dirottato. Immagino ci sia una macchina enorme che si mette in moto per gestire queste situazioni, mi affascina sempre vedere quanto sforzo logistico viene messo in campo in tempi brevissimi. Grazie a chi ci sta raccontando nei limiti del possibile. ;)
per questo tipo di questioni la compagnia aerea non offre HOTAC; o lo fa l’ente aeroportuale o in casi speciali anche le autorità di protezione civile (FEMA, etc…)
 

londonfog

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Per quello che riguarda i dirottamenti, non tutti gli aeroporti in UK potrebbero ricevere un Wide-Body. Per esempio io un A330 o un 787 a Southend proprio non lo vedo, e non parliamo di quelli piu' grossi. Pista e piazzola a parte, c'e' un problema di personale antincendio, scalette, ecc. ecc.. Da quello che ricordo di cosa ho letto ieri, quelli che potevano avevano gia' il loro traffico e la capacita' era limitata e si sono riempiti per primi, poi AMS e CDG hanno detto basta, siamo pieni e, alla fine, qualcuno e' finito a Barcellona.
 
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OneShot

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Per quello che riguarda i dirottamenti, non tutti gli aeroporti in UK potrebbero ricevere un Wide-Body. Per esempio io un A330 o un 787 a Southend proprio non lo vedo, e non parliamo di quelli piu' grossi. Pista e piazzola a parte, c'e' un problema di personale antincendio, scalette, ecc. ecc.. Da quello che ricordo di cosa ho letto ieri, quelli che potevano avevano gia' il loro traffico e la capacita' era limitata e si sono riempiti per primi, poi AMS e CDG hanno detto basta, siamo pieni e, alla fine, qualcuno e' finito a Barcellona.
Da questo post preso su linkedin si vedono i movimenti per LHR che dirottano: veramente impressionante!
 

Lucab2000

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LOT (Polish Airlines) flight LO280 from London LHR 🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿 to Warwaw WAW 🇵🇱 today will be operated by the B787-8 rather than the initially scheduled B737 MAX 8 this is due to yesterday’s scheduled flight being cancelled so they’ve rebooked everyone onto today’s flight and needed extra seats!

Schedule ⬇
LO279 WAW 15:30 - 17:20 LHR
LO280 LHR 18:10 - 21:50 WAW
 
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13900

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per questo tipo di questioni la compagnia aerea non offre HOTAC; o lo fa l’ente aeroportuale o in casi speciali anche le autorità di protezione civile (FEMA, etc…)
Non da noi - per i vari aerei finiti a AMS, KEF, MAN, GLA etc era o pay and claim o gli agenti locali di BA a smazzarsela. O intendi dire la diversione a, che ne so, Gander?
 

13900

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Chiedo da parzialmente addetto ai lavori: possibile che i sistemi IT non riescano dinamicamente a trovare la soluzione ottimale (tradizionale operations research ecc.) grazie all’aiuto dell’AI, senza controllare manualmente volo per volo? O siamo ancora a decine di sistemi legacy come nell’automotive e nel settore energetico?
Lato utente, specie se poco avvezzo a volare, è abbastanza frustrante avere notizie contrastanti, a seconda di chi parla o scrive.
Ma già lo fanno. OPR, per dirne una, fa appunto quelle ricerche da solo (vedi qui: https://www.lufthansaexperts.com/sh...c/mcms/folder_102/folder_3625/file_136174.pdf) per i rebooking.

I sistemi che stiamo implementando noi, per continuare il discorso, sono molto utili quando hai un po' di maltempo e flow rate restriction e, magari, devi cancellare 10 voli. Andando a vedere una serie di parametri provenienti da un sacco di fonti diverse, ti 'suggeriscono' quale volo cancellare. Ovvio che ieri non servivano; ma ora che sta grandinando, ci sono lampi e potrebbero esserci flow rate restriction, lo è molto di più.

Qualcuno mi sa spiegare come sia possibile che con tutti i voli cancellati di ieri, LHR stamattina fosse tutto sommato tranquillo?

Per il mio volo BA prima mi suggeriva di spostarlo o cancellarlo, poi di stivare il bagaglio a mano perche' l'aereo era pieno, ma alla fine il LF sara' stato dell'85%

I passeggeri persi che fine hanno fatto? Cancellato i viaggi? Volato da altri aeroporti? Posticipato le partenze? Ci sono statistiche a riguardo?
Riprotetti, spostati. Vedi OPR sopra. E' un gran tool.

Riprendo questo post per chiedere riguardo la diversion capacity. Come mai gli altri aeroporti sparsi in Albione non sono riusciti ad assorbire una diversion di questa portata? Non ci sono abbastanza piste? Non ci sono abbastanza stand adatti? Non ci sono le strutture per gestire l'immigration? Altro? Tra arrivare a FRA/AMS/CDG e dover capire come andare in UK (magari senza visto Schengen, quindi rimanendo bloccati in aeroporto, o aspettare comunque lì che ripartano le operazioni) e atterrare chessò, a Bristol o Birmingham e poi poter organizzare il trasferimento autonomamente (o organizzato dalla compagnia stessa) a senso mi pare più semplice la seconda, sia per il pax che per la compagnia.

Che cosa mi manca del puzzle?

DaV
Ciò che serve non è tanto lo spazio, ma l'attrezzatura e il personale. Non ha senso atterrare a Bristol o Birmingham se, in loco, non c'è nessuna presenza BA, nessuno che sa fare un transit check dell'aereo, tirar giù le valigie, o anche solo ha l'autorizzazione giusta per fare il refuelling dell'aereo o per attaccare le scalette/jetty. È lì che poi ti trovi veramente nella m*rda, con 300 persone a bordo e nessun modo per farle scendere. Meglio andare dove c'e' personale BA, o comunque personale autorizzato a gestire BA.

Per esempio, AMS: hai uno station manager e duty managers, più i contratti di maintenance, e handling. G-YMMU ti arriva da RUH e poi metter passeggeri in hotel; hai l'ingegnere che ti firma il transit check; hai l'handler che ti svuota e ricarica l'aereo; il fueller e via dicendo. A Bristol, invece, c'hai Robbo e Mick che magari fanno un Jet2 per Malaga ogni mercoledì.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Non da noi - per i vari aerei finiti a AMS, KEF, MAN, GLA etc era o pay and claim o gli agenti locali di BA a smazzarsela. O intendi dire la diversione a, che ne so, Gander?
Intendo dei pax in partenza dall’aeroporto chiuso; possiamo supportare tutt’al più , ma non farci carico della logistica a terra.
Diverso appunto per le diversions, obbligato infine per le cause sotto il controllo del vettore.
 
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Sciamano

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[...]Lato utente, specie se poco avvezzo a volare, è abbastanza frustrante avere notizie contrastanti, a seconda di chi parla o scrive.
Ma infatti il punto è anche questo.
Così come evidenziato in più di qualche messaggio, al netto delle interessanti informazioni e spiegazioni fornite dagli addetti ai lavori, che credo noi tutti ringraziamo, questo è un aspetto spesso trascurato, anche in situazioni decisamente meno eclatanti di questa.
 
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Viking

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Ma infatti il punto è anche questo.
Così come evidenziato in più di qualche messaggio, al netto delle interessanti informazioni e spiegazioni fornite dagli addetti ai lavori, che credo noi tutti ringraziamo, questo è un aspetto spesso trascurato, anche in situazioni decisamente meno eclatanti di questa.
Non siete abituati a Trenord: app, web e IFIS non si parlano. E quando parte l’annuncio che sta arrivando, passano altri 10mins.


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vc-25b

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Stamattina mi sono svegliato alle 4 per dare una mano a coordinare. Ci si e' basati su cio' che ha detto HAL dall'inizio. Solo verso le 14.00 e' iniziata ad arrivare la voce che forse avrebbero riaperto "verso sera" da Gold command. Ciononostante si son cancellate tutte le partenze shorhaul, domestic, e longhaul ad esclusione di quegli 8 voli.

Torno a ripetere, abbiamo fatto 660 cancellazioni, la massa delle quali tra le 5-5.30 e le 12.30, il piu' velocemente possibile. Dalle 12.30 in poi sono stati cancellati 18 voli, gli altri 542 li abbiam fatti prima. Smettiamola di dire che 'si aspettava e si sperava', per rispetto a chi ci si e' fatto il mazzo e a chi legge.

Ora non so cosa stia succedendo per domani, sto facendomi la giornata lavorativa che dovrei fare. Gold command e' ancora in sessione, so che c'era un update di HAL all'airline operators committee alle 19.00.
Innanzitutto un ringraziamento doveroso per chi ha lavorato (e sta ancora lavorando) per risolvere tutti i problemi.
Riprendo questo post per chiedere riguardo la diversion capacity. Come mai gli altri aeroporti sparsi in Albione non sono riusciti ad assorbire una diversion di questa portata? Non ci sono abbastanza piste? Non ci sono abbastanza stand adatti? Non ci sono le strutture per gestire l'immigration? Altro? Tra arrivare a FRA/AMS/CDG e dover capire come andare in UK (magari senza visto Schengen, quindi rimanendo bloccati in aeroporto, o aspettare comunque lì che ripartano le operazioni) e atterrare chessò, a Bristol o Birmingham e poi poter organizzare il trasferimento autonomamente (o organizzato dalla compagnia stessa) a senso mi pare più semplice la seconda, sia per il pax che per la compagnia.

Che cosa mi manca del puzzle?

DaV
A proposito di visti, ma i passeggeri che sono atterrati in uno dei vari aeroporti UE, come sono stati gestiti? Le varie autorità hanno concesso visti per motivi umanitari? Non penso che siano tutti rimasti nelle aeree internazionali degli aeroporti come la celeberrima storia di Mehran Karimi Nasseri.
Chissà ieri che giornata è stata per gli addetti alla sala operativa di Eurocontrol...

Ma infatti il punto è anche questo.
Così come evidenziato in più di qualche messaggio, al netto delle interessanti informazioni e spiegazioni fornite dagli addetti ai lavori, che credo noi tutti ringraziamo, questo è un aspetto spesso trascurato, anche in situazioni decisamente meno eclatanti di questa.
Non ho controllato il sito o l'app ieri, quindi potrei dire una fesseria, ma per queste situazioni di gestione delle crisi, forse in futuro aiuteranno i vari servizi di IA che possono parlare al telefono? Mentre per la questione dell'acquisto di biglietti o mancanza di info sul sito, forse un banner che avvisava gli utenti che i dati mostrati potevano non essere corretti e di attendere comunicazioni ufficiali e di controllare le email, mostrando un orario indicativo?
 
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vc-25b

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6 Agosto 2024
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In ogni caso, mi pare che sia innegabile che le nostre infrastrutture siano molto poco ridondanti (ricordiamoci che noi abbiamo avuto problemi a Termini qualche mese fa per un chiodo) e se domani un qualsiasi stato decidesse di intraprendere atti di guerra ibrida simultanei in più aeroporti o linee ferroviarie, tutto andrebbe in blocco. Cosa sarebbe successo se ieri ci fosse stato anche un problema simile a CDG e FRA? O anche paralisi alle linee ferroviarie?
Auguriamoci che non succeda e che i nostri servizi di sicurezza riescano a prevenire per quanto possibile.
 
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lin_ra

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13 Febbraio 2016
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EU
Parlando con gli ex colleghi che lavoravano al T5 oggi, ho sentito che oggi sembrava un giorno (quasi) normale. Per carità siamo ancora in Winter, saremo anche di sabato, sicuramente ha fatto la differenza che essendo stato chiuso l’aeroporto per 24 ore complete, i transiti sono stati smazzati spesso all’origine non transitando più per Londra. Ma indubbiamente ha fatto la differenza l’investimento sui sistemi che hanno praticamente permesso il recovery in meno di 24 ore, dopo uno shut down completo di 24 ore, cosa che non ho mai visto nei miei anni a LHR
 

herry92

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3 Aprile 2016
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Un approfondimento riguardante il collegamento alla rete elettrica nazionale di Heathrow


Com’è possibile che Heathrow sia stato bloccato da un singolo incendio
C’entrano sia i tempi di attivazione della rete elettrica di riserva, sia i costi troppo alti di altri piani B


 
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indaco1

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30 Settembre 2007
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.
Io chiedo da profano anche un'altra cosa.

A LHR hanno una cosa cosi'?



Sarebbe servita? Perche' l'hanno fatta, e' un caso perche' c'era lo spazio o e' proprio per irrobustire l'apt? Ce l'hanno anche altri?

Sembrerebbe proprio avere come scopo anche la resilienza il riassunto recita:

La centrale di Malpensa produce energia elettrica, calore ed acqua refrigerata: l’energia elettrica è ceduta alla rete del Sistema di Distribuzione Chiuso dell’aeroporto di Malpensa, mentre calore ed acqua refrigerata vengono immessi nelle reti dell’aeroporto ed utilizzati solo all’interno dello stesso.
Poi magari e' un caso in cui facciamo una bella figura noantri, e fa piacere citarlo. La divisione prima di chiamarsi A2A Airport Energy si chiamava SEA Energia S.p.A .

Magari quelli di A2A potrebbero pure prendere contatto con quelli di LHR proponendogli di farlo anche da loro? La cosa migliore sarebbe avere la propria centrale (magari verticalizzando e con la cogenerazione si risparmia pure qualcosa, magari no) pero' se si rompe o c'e' un picco di consumi potersi attaccare anche alla rete nazionale, per ridondanza e failover.

La cogenerazione in teoria per una infrastruttura che ha tanta volumetria climatizzata permette dei bei risparmi perche' il calore di scarto dei generatori lo usi per riscaldare, con aumento drastico, almeno in teoria, dei rendimenti. La soluzione di MXP ha pure due unita' a ciclo combinato che gia' di loro sono molto molto efficienti. Se fossi in quelli di LHR mi fionderei a studiare le esperienze altrui e dopodiche' se la rete elettrica britannica e' un po' inaffidabile almeno non e' piu' un problema dell'apt.
 
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