*** Il 340-500 di Stato I-TALY ***


keyser

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14 Gennaio 2015
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Turin
Forse più semplicemente una piccola delegazione (fra l'altro, c'erano una sessantina fra capi di stato e di governo, non è che Renzi fosse l'unico) il 319 era più che sufficiente, mentre per portare a Cuba la delegazione di imprenditori era necessario il 345. Chiamasi utilizzo della macchina più adatta per la missione
Sai com'è, quarantacinque pagine di thread a sostenere che l'operazione è intelligente ed efficiente perché il 345 in flotta permette di disfarsi dei 319 e di non fare scali, che i posti in più li pagano i giornalisti e si guadagna, e invece ora è meglio avere anche l'aereo piccolo per quando si è in pochi... Magari prendiamo un A380 nel caso fossimo in tanti e riattiviamo un Concorde per le missioni urgenti.Così utilizziamo la macchina più adatta per ogni missione.
 

belumosi

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Perché i clienti di quegli imprenditori pagano un tot di stipendi italiani
Questo dovrebbe comportare il diritto al volo di stato omaggio?
Scusa ma non ci arrivo. Si suppone che stiamo parlando di imprenditori di una certa levatura e che nelle missioni estere trattino affari milionari. E detto per inciso non lo fanno né per beneficenza, né per lo stato italiano, ma per il loro tornaconto personale. Come è giusto che sia.
Ora, a meno di non voler credere che un biglietto da poche migliaia di euro terrorizzerebbe questi signori inducendoli a rinunciare ai loro investimenti, è evidente che siamo di fronte all'ennesimo regalo coatto da parte della collettività.
Parliamo di una cifra pro capite molto bassa, che non sposta certo gli equilibri, ma ancora una volta palesa la pretesa da parte dell'establishment politico-economico di avere il meglio del meglio a spese dei cittadini.
Al di la del semplice costo economico di un volo di questo tipo (certo non devastante per i nostri già disastrati conti pubblici), esiste (o meglio, dovrebbe esistere) anche un senso della misura, un senso di opportunità che dovrebbe indurre i vertici politico-economici ad evitare di tenere un profilo sempre più alto e di allontanarsi sempre più dal sentiment del cittadino medio.
Anche perchè il risultato di questa impostazione "faraonica" abbinata alla cinghia sempre più stretta, sta alimentando oltre misura l'antipolitica, che si manifesta sia con una sempre maggiore astensione elettorale, sia con una crescita di movimenti che hanno come fondamento cardine dei rispettivi programmi, l'affondamento dell'attuale classe dirigente. Senza però avere un reale programma che vada oltre lo sfascio del presente.
Il 345, nel suo piccolo, darà una ulteriore piccola spinta in quella direzione. Era proprio necessario?
 

keyser

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14 Gennaio 2015
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Turin
Questo dovrebbe comportare il diritto al volo di stato omaggio?
Scusa ma non ci arrivo. Si suppone che stiamo parlando di imprenditori di una certa levatura e che nelle missioni estere trattino affari milionari. E detto per inciso non lo fanno né per beneficenza, né per lo stato italiano, ma per il loro tornaconto personale. Come è giusto che sia.
Ora, a meno di non voler credere che un biglietto da poche migliaia di euro terrorizzerebbe questi signori inducendoli a rinunciare ai loro investimenti, è evidente che siamo di fronte all'ennesimo regalo coatto da parte della collettività.
Parliamo di una cifra pro capite molto bassa, che non sposta certo gli equilibri, ma ancora una volta palesa la pretesa da parte dell'establishment politico-economico di avere il meglio del meglio a spese dei cittadini.
Al di la del semplice costo economico di un volo di questo tipo (certo non devastante per i nostri già disastrati conti pubblici), esiste (o meglio, dovrebbe esistere) anche un senso della misura, un senso di opportunità che dovrebbe indurre i vertici politico-economici ad evitare di tenere un profilo sempre più alto e di allontanarsi sempre più dal sentiment del cittadino medio.
Anche perchè il risultato di questa impostazione "faraonica" abbinata alla cinghia sempre più stretta, sta alimentando oltre misura l'antipolitica, che si manifesta sia con una sempre maggiore astensione elettorale, sia con una crescita di movimenti che hanno come fondamento cardine dei rispettivi programmi, l'affondamento dell'attuale classe dirigente. Senza però avere un reale programma che vada oltre lo sfascio del presente.
Il 345, nel suo piccolo, darà una ulteriore piccola spinta in quella direzione. Era proprio necessario?
Quegli imprenditori sono probabilmente gli stessi che hanno sborsato migliaia di euro alle cene di autofinanziamento del PDC, ovviamente non avevano presenziato ed elargito perché gli avanzavano soldi, nulla viene fatto per nulla, come è giusto che sia. Da qui a farlo passare come il buon samaritano che si spende per dare la possibilità agli sventurati imprenditori italiani di assumere molta più gente di quanto sarebbero in grado di fare da soli, ce ne passa. D'altronde, perché rovinare una bella favola con la verità?
 

joe falchetto 64

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28 Settembre 2013
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Sai com'è, quarantacinque pagine di thread a sostenere che l'operazione è intelligente ed efficiente perché il 345 in flotta permette di disfarsi dei 319 e di non fare scali, che i posti in più li pagano i giornalisti e si guadagna, e invece ora è meglio avere anche l'aereo piccolo per quando si è in pochi... Magari prendiamo un A380 nel caso fossimo in tanti e riattiviamo un Concorde per le missioni urgenti.Così utilizziamo la macchina più adatta per ogni missione.
:D:D:D:D:D
 

Paolo_61

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2 Febbraio 2012
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Questo dovrebbe comportare il diritto al volo di stato omaggio?
Scusa ma non ci arrivo. Si suppone che stiamo parlando di imprenditori di una certa levatura e che nelle missioni estere trattino affari milionari. E detto per inciso non lo fanno né per beneficenza, né per lo stato italiano, ma per il loro tornaconto personale. Come è giusto che sia.
Ora, a meno di non voler credere che un biglietto da poche migliaia di euro terrorizzerebbe questi signori inducendoli a rinunciare ai loro investimenti, è evidente che siamo di fronte all'ennesimo regalo coatto da parte della collettività.
Parliamo di una cifra pro capite molto bassa, che non sposta certo gli equilibri, ma ancora una volta palesa la pretesa da parte dell'establishment politico-economico di avere il meglio del meglio a spese dei cittadini.
Al di la del semplice costo economico di un volo di questo tipo (certo non devastante per i nostri già disastrati conti pubblici), esiste (o meglio, dovrebbe esistere) anche un senso della misura, un senso di opportunità che dovrebbe indurre i vertici politico-economici ad evitare di tenere un profilo sempre più alto e di allontanarsi sempre più dal sentiment del cittadino medio.
Anche perchè il risultato di questa impostazione "faraonica" abbinata alla cinghia sempre più stretta, sta alimentando oltre misura l'antipolitica, che si manifesta sia con una sempre maggiore astensione elettorale, sia con una crescita di movimenti che hanno come fondamento cardine dei rispettivi programmi, l'affondamento dell'attuale classe dirigente. Senza però avere un reale programma che vada oltre lo sfascio del presente.
Il 345, nel suo piccolo, darà una ulteriore piccola spinta in quella direzione. Era proprio necessario?
Ti sbagli. Il fatto che esista una "delegazione ufficiale" va ovviamente al di là delle poche migliaia di euro di un biglietto in business, ma serve per fare vedere "la bandiera" e dimostrare che dietro l'iniziativa c'è tutto il peso (che a te e keyser probabilmente sembrerà una caccheta di mosca, ma che ci vede comunque come un paese di fascia medio alta, soprattutto dal punto di vista economico) dello Stato (che è cosa diversa dal governo).
 

Paolo_61

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Sai com'è, quarantacinque pagine di thread a sostenere che l'operazione è intelligente ed efficiente perché il 345 in flotta permette di disfarsi dei 319 e di non fare scali, che i posti in più li pagano i giornalisti e si guadagna, e invece ora è meglio avere anche l'aereo piccolo per quando si è in pochi... Magari prendiamo un A380 nel caso fossimo in tanti e riattiviamo un Concorde per le missioni urgenti.Così utilizziamo la macchina più adatta per ogni missione.
Infatti come ben sai le compagnie aeree hanno un solo tipo di a/m, perché tanto va sempre bene.
 

keyser

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14 Gennaio 2015
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Infatti come ben sai le compagnie aeree hanno un solo tipo di a/m, perché tanto va sempre bene.
Ma che stai a dire? Cosa c'entrano le compagnie aeree? Ma quali stati al mondo hanno una flotta di aerei per il solo Presidente, a seconda della distanza che devono compiere? Ma ti rendi conto minimamente dell'argomento di cui stai parlando?
 

keyser

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14 Gennaio 2015
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Ti sbagli. Il fatto che esista una "delegazione ufficiale" va ovviamente al di là delle poche migliaia di euro di un biglietto in business, ma serve per fare vedere "la bandiera" e dimostrare che dietro l'iniziativa c'è tutto il peso (che a te e keyser probabilmente sembrerà una caccheta di mosca, ma che ci vede comunque come un paese di fascia medio alta, soprattutto dal punto di vista economico) dello Stato (che è cosa diversa dal governo).
Il tuo discorso è corretto, però non giustifica minimamente il fatto che questi imprenditori debbano viaggiare a spese della collettività. Inoltre, se proprio devono farlo, almeno si può sapere chi sono, chi li ha scelti, secondo quali criteri? Perché altrimenti qualcuno mi deve spiegare perché per vendere una biro in un ospedale devi fare gare con capitolati di 120 pagine e invece se stai simpatico al papavero di turno hai una corsia preferenziale per fare soldi a Cuba senza versare un euro.
 

kenadams

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13 Agosto 2007
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Ma quali stati al mondo hanno una flotta di aerei per il solo Presidente, a seconda della distanza che devono compiere?
La flotta non è dedicata al solo presidente (del Consiglio? della Repubblica? del Senato? della Camera?) bensì a tutte le cariche istituzionali. Come altri Stati, la Repubblica Italiana ha a disposizione vari mezzi.

Gli USA hanno due VC-25A Air Force One a disposizione del presidente della Repubblica. A questi si aggiungono quattro C-32 (757) a disposizione del vicepresidente, della First Lady, e di altre cariche in missione: ha volato in più occasioni anche come Air Force One, trasportando Obama, Bush, e Clinton verso destinazioni per le quali un 747 sarebbe stato troppo grande. A queste macchine si aggiungono molti aerei in configurazione VIP in forza alla USAF e alla USN.

Germania, Francia, Regno Unito sono altri paesi che hanno flotte variegate a disposizione delle alte cariche dello Stato. Non disturberei gli emiri arabi, che di aerei di Stato ne hanno a dozzine per uno: la famiglia reale del Qatar ha un'intera linea aerea a disposizione (13 aerei, dal 319 al 747). Vladimiro ha a disposizione un paio di IL-96, ma la flotta VIP del paese conta una trentina di aerei. I coreani usano una manciata di aerei Korean Air in leasing - il più grande mi pare sia un 747. Con un po' ricerche potrei continuare a lungo.
 

MindOnAir

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15 Luglio 2009
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http://sace.it/docs/default-source/...tampa---gruppo-cdp-missione-cuba.pdf?sfvrsn=2

Mi sembra abbastanza ovvio che trattandosi di trattative commerciali, il contenuto e i soggetti coinvolti sono strettamente confidenziali. È facile capire che se questi dati venissero pubblicati su di un sito, tempo zero arrivano le delegazioni di tedeschi, cinesi e francesi a offrire lo stesso servizio -30%?

Inoltre è anche abbastanza chiaro che con quella fame di tutto che hanno i cubani, questo viaggio l'hanno lautamente pagato loro, naturalmente sotto forma di ristrutturazione del debito...

Ci sono paesi che pagano a fondo perduto di tutto: regalano il capannone, le macchine, gli stampi, l'alloggio per i lavoratori (1000,2000...), autorizzazioni su carta bianca e forniscono commesse come se piovesse e senza dare conto alla popolazione (chi opera su terreni internazionali sa bene a chi mi riferisco) e noi siamo qui a chiedere conto di un volo???
La gara di appalto sulle "penne" per l'ospedale è noto che è un tentativo (sproporzionato? Ridicolo? Non saprei, ma pur sempre un tentativo sul piano democratico) per arginare la ENORME corruzione dietro il settore sanitario... Altro che cena dai Renzi!
 
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giorgiogds

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26 Giugno 2006
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Few NM inbound OST VOR
114 pagine (su Tapatalk) e rimestiamo l' acqua nel mortaio equamente divisi tra pro e cons su l' affaire 340-500. Colpa anche ( sopratutto ) della poca trasparenza dell'operazione a cui aggiingiamo il pro cons Renzi anticipando di qualche mese il voto... almeno qui su AC parliamo di aeronautica e lasciamo stare le derive politiche. My 0.2 cents
 

Paolo_61

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Ma che stai a dire? Cosa c'entrano le compagnie aeree? Ma quali stati al mondo hanno una flotta di aerei per il solo Presidente, a seconda della distanza che devono compiere? Ma ti rendi conto minimamente dell'argomento di cui stai parlando?
Direi che sei tu a non avere la minima idea dell'argomento in questione.
 

Dancrane

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La flotta non è dedicata al solo presidente (del Consiglio? della Repubblica? del Senato? della Camera?) bensì a tutte le cariche istituzionali. Come altri Stati, la Repubblica Italiana ha a disposizione vari mezzi.

Gli USA hanno due VC-25A Air Force One a disposizione del presidente della Repubblica. A questi si aggiungono quattro C-32 (757) a disposizione del vicepresidente, della First Lady, e di altre cariche in missione: ha volato in più occasioni anche come Air Force One, trasportando Obama, Bush, e Clinton verso destinazioni per le quali un 747 sarebbe stato troppo grande. A queste macchine si aggiungono molti aerei in configurazione VIP in forza alla USAF e alla USN.

Germania, Francia, Regno Unito sono altri paesi che hanno flotte variegate a disposizione delle alte cariche dello Stato. Non disturberei gli emiri arabi, che di aerei di Stato ne hanno a dozzine per uno: la famiglia reale del Qatar ha un'intera linea aerea a disposizione (13 aerei, dal 319 al 747). Vladimiro ha a disposizione un paio di IL-96, ma la flotta VIP del paese conta una trentina di aerei. I coreani usano una manciata di aerei Korean Air in leasing - il più grande mi pare sia un 747. Con un po' ricerche potrei continuare a lungo.
Aggiungi il Giappone, che sta per sostituire i due ormai anziani 744 (del 1991) con due 773ER. Come per il 345 italiano, hanno ed avranno manutenzione da parte di una delle compagnie private (Japan per i 744, ANA per il tripli).

https://www.flightglobal.com/news/articles/japan-to-acquire-two-777-300ers-for-vip-role-402624/
 

O trecentotre

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23 Marzo 2016
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Anche l'India ha appena ordinato due Boeing 777-300ER in configurazione VVIP per sostituire i due 747 attuali. Veranno gestiti da Air India, con personale militare per gli apparati di autodifesa.
 

india9001

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6 Novembre 2005
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Ma che stai a dire? Cosa c'entrano le compagnie aeree? Ma quali stati al mondo hanno una flotta di aerei per il solo Presidente, a seconda della distanza che devono compiere? Ma ti rendi conto minimamente dell'argomento di cui stai parlando?
Vedo che sei nuovo qui.

Sei certamente il benvenuto ma credo sia opportuno che prima di entrare a gamba tesa su un argomento ascolti le opinioni degli anziani.. Il rischio di sbagliare o dire cose inesatte in un forum di professionisti e appassionati, è molto alto.

Si può essere d'accordo o meno sulla scelta del velivolo e sulla spesa, ma ciò che ha fatto il Governo è di una assoluta consuetudine in tutte le cancellerie mondiali..

Qualche esempio, vado a memoria:
Belgio: Embraer + 330
Germania: Challenger + 319 + 343
Francia: Falcon + 319 + 330
Spagna: Falcon + 310
Turchia: Gulfstream + 319 + 330
Brasile: Embraer + 319

E per l'appunto Italia:
Falcon + 319 + 345