Credo che anche la galleria di base del Lötschberg , che e' in gran parte a binario unico, sia operata in modo simile.
Supponiamo di avere due stazioni con tanti binari di parcheggio ai due lati. Se dalle 8:00 alle 10:00 fai andare 20 treni verso nord, con una separazione di 4 minuti e dalle 10:00 alle 12:00 li fai tornare tutti a sud puoi avvicinarti alla capacita' di una linea omotachica con 4 minuti di separazione, ovviamente con delle perdite di tempo e capacita' in corrispondenza dei cambi di direzione che, sto inventando i numeri ma e' per capirci, corrisponde 80 minuti in un senso e 40 minuti per cambio di direzione e margine, totale 120 minuti.
Anche alcuni canali navigabili che non consentono l'incrocio credo funzionino cosi', da secoli.
Invece di alternare mezzi che vanno in entrambe le direzioni, stabilisci le fasce orarie in cui tutti vanno in una direzione in fila indiana, e quindi con la massima capacita' omotachica, e le fasce per circolare nella direzione opposta.
D'altronde facciamo cosi' anche quando dobbiamo passare da una porta stretta a piedi, ad esempio su un veicolo. Prima fai scendere tutti, poi fai salire tutti.
Ovviamente devono avere lo spazio per parcheggiare tutti i veicoli ai due capi della linea, non necessariamente proprio in banchina, magari su binari di sosta adiacenti ma senza banchina.
Almeno, io l'ho capita cosi'.
PS: come si fa a dire che non funziona? Questa e' una crisi da troppo successo. Il brucamela di BO serve troppo. Quello di PI invece non serve a un piffero e fa rimpiangere la ferrovia che c'era prima, e' una situazione ben diversa, per far peggio dei Pisani avoja , sono inarrivabili.