Ita, Lufthansa firma il contratto. Cause di lavoro "gestibili". Corte dei conti, sì a cessione
di Aldo Fontanarosa
Nessun rispensamento del gruppo tedesco, malgrado 77 ex dipendenti di Alitalia abbiano ottenuto il diritto di essere assunti dal nuovo vettore. Pronto uno sconto sui 504 milioni che i germanici dovranno versare per la seconda parte del capitale della compagnia azzurra
16 GIUGNO 2023
ROMA - La sentenza del giudice del Lavoro di Roma - che ordina a Ita Airways di assumere 77 lavoratrici e lavoratori di Alitalia e Alitalia Cityliner - non spaventa Lufthansa.
Il gruppo tedesco onorerà il contratto preliminare di acquisto del 41% di Ita, come era previsto. Senza ripensamenti. La sentenza del giudice del Lavoro è stata avvistata, valutata. E non innescherà retromarce perché appare gestibile.
Da tempo, Lufthansa si è accorta delle oltre 1000 cause di ex dipendenti di Alitalia che chiedono di essere assunti da Ita sostenendo che esiste un continuità di fatto tra la vecchia compagnia (Alitalia, fallita) e la nuova.
IL DISPOSITIVO DELLA SENTENZA DEL GIUDICE DEL LAVORO
La manleva
Timorosa che queste persone potessero vincere le cause ed essere assunte in Ita, da tempo Lufthansa ha ottenuto dal governo italiano una manleva. I tedeschi si sono impegnati a versare 325 milioni (sotto forma di aumento di capitale riservato) per ottenere il 41% di Ita. In seconda battuta, verseranno altri 504 milioni per acquistare il restante 59% della compagnia azzurra.
Bene: questa seconda cifra (504 milioni) sarà ridotta nel caso le cause di lavoro impongano assunzioni e risarcimenti anche in capo a Lufthansa.
Cassa da restituire
Gli esborsi effetto della cause, d'altra parte, saranno abbastanza sopportabili. Vincitori della causa, i 77 ex dipendenti di Alitalia e della compagnia regionale Alitalia Cityliner (difensori Pier Luigi Panici e Carlo Guglielmi) hanno ora diritto agli stipendi arretrati da ottobre del 2021 (mese del primo decollo di Ita) e ai contributi previdenziali.
Una prima stima fissa a circa 9 milioni la cifra che Ita dovra versare. Supponiamo adesso che tutti gli ex piloti (400) e gli ex assistenti (1200) di volo di Alitalia e Alitalia Cityliner - adesso in cassa integrazione - maturino lo stesso diritto ad essere riassunti in Ita. Parliamo di circa 1600 persone, come detto. Persone che avrebbero diritto a una somma stimata prudenzialmente in 182,3 milioni (tra stipendi arretrati e contributi).
Questa cifra (182,3 milioni) non è trascurabile, soprattutto perché peserà sulle casse pubbliche come mancato incasso per la seconda parte del capitale di Ita (il 59%). Ma in realtà sarà più leggera.
Se davvero verranno riassunti e risarciti tutti, gli ex dipendenti di Alitalia e Alitalia Cityliner (una compagnia satellite, regionale) dovranno restituire all'Inps la cassa integrazione che hanno ricevuto da ottobre 2021 fino a oggi. Dunque la cifra di 182,3 milioni può dimezzarsi e oltre.
La nuova cassa
Ovviamente, Ita non è del tutto tranquilla all'idea di reclutare di colpo 1600 persone. Ma questa prospettiva - certo impegnativa - non sta togliendo il sonno al vettore, che ha lo spazio per nuove assunzioni. Oltre 1200 sono già programmate per il 2023. Entro il 2027, Ita avrà inoltre 5500 dipendent in tutto, forte del rilancio che Lufthansa può assicurare.
Peraltro niente impedisce a Ita Airways di assumere queste 1600 persone, e di dichiarare subito degli esuberi. A quel punto sarebbe Ita ad attivare la cassa integrazione, le indennità di disoccupazione e gli altri ammortizzatori per i lavoratori che non vorrà conservare. Questo, in base alla legge 223 del 1991.
I giudici contabili
Infine la Corte dei conti dà semaforo verde all'accordo per la cessione di una quota di minoranza di Ita Airways a Lufthansa. Il ministero dell'Economia, che dà la notizia, parla di "contratto già firmato dal ministero, dalla compagnia tedesca e da Ita".
Il piano industriale 2023-2027 - condiviso tra il ministero e e Lufthansa - prevede una crescita dei ricavi dai 2,5 miliardi di euro attesi quest'anno ai 4,1 miliardi del 2027.
Nessun rispensamento del gruppo tedesco, malgrado 77 ex dipendenti di Alitalia abbiano ottenuto il diritto di essere assunti dal nuovo vettore. Pronto uno scon…
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