Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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leerit

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ITA Airways, la compagnia aerea italiana di riferimento, annuncia l’apertura delle vendite per il nuovo collegamento diretto Milano Linate – Malta Luqa, che sarà avviato dal prossimo 1° giugno.


Il nuovo collegamento sarà operativo da giugno a settembre con quattro frequenze settimanali, secondo il seguente schedule:


  • Milano Linate – Malta Luqa il lunedì, il mercoledì e la domenica con partenza alle 11:10 ed arrivo a Malta alle 13:05, mentre il sabato la partenza sarà alle 15:00 e l’arrivo alle 16:55.
  • Malta Luqa – Milano Linate il lunedì, il mercoledì e la domenica con partenza programmata alle 13:55 e arrivo a Milano alle 15:55, mentre il sabato la partenza sarà alle 17:45 e l’arrivo alle 19:45.

L’apertura del nuovo collegamento Milano Linate – Malta Luqa nella stagione estiva contribuisce a rafforzare l’offerta di ITA Airways sulla destinazione Malta e va ad aggiungersi al volo già operato dalla Compagnia da Roma Fiumicino con 2 frequenze settimanali che diventeranno 3 da aprile e 7 da giugno.


 
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ploncito

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Ita Airways apre il volo stagionale Milano Linate - Malta dal 1 giugno al 30 settembre (AZ 888 - AZ 889).

LIN MLA 11:10 - 13:05
MLA LIN 13:55 - 15:55
Interessante, secondo me una rotta leisure che potrebbe funzionare.

Quando abitavo sulla roccia e facevo il pendolare MLA-MIL 3/4 volte al mese l'opzione preferita era sempre e solo FR su BGY; ad un certo punto aveva anche introdotto il 2x daily che viaggiava con LF da capogiro da aprile in poi.
AirMalta aveva orari scomodi e non era molto affidabile ma anche li' ho sempre visto LF molto alti.
AZ era via FCO con una connessione molto rapida ma lo scalo era un po' un punto a sfavore.
 

gimpo

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MLA
Interessante, secondo me una rotta leisure che potrebbe funzionare.

Quando abitavo sulla roccia e facevo il pendolare MLA-MIL 3/4 volte al mese l'opzione preferita era sempre e solo FR su BGY; ad un certo punto aveva anche introdotto il 2x daily che viaggiava con LF da capogiro da aprile in poi.
AirMalta aveva orari scomodi e non era molto affidabile ma anche li' ho sempre visto LF molto alti.
AZ era via FCO con una connessione molto rapida ma lo scalo era un po' un punto a sfavore.
E’ da un anno che sono sulla rocca. Il turismo italiano a Malta è letteralmente esploso nel 2023 con un +20% vs il 2022 e numeri record anche in confronto al 2019. Ryan ha spostato i voli su Roma a Fiumicino da Ciampino e finalmente ci sono un più di voli diretti su Milano. Anche io normalmente quando devo venire a Milano arrivo al mattino alle 8.30 su Bergamo con Ryan e poi riparto con Air Malta nel primo pomeriggio

Sia su Roma che Milano i voli sono sempre pieni con Ryan o Air Malta. ITA non so perché non la ho mai presa. Ho prenotato per inizio Maggio con loro da Roma e sono curioso di vedere i riempimenti
 

belumosi

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Come ormai avrete capito, il mio pensiero è che l'operazione ITA sia boicottata a Bruxelles dalla Francia e da Macron in particolare, fondamentalmente per ragioni di politica interna.
Il DG dell'antitrust Guersent e il suo vice nel ramo fusioni Loriot sono entrambi francesi e sono in carica da inizio 2020, quindi con ogni probabilità sponsorizzati dall'attuale presidente francese.
Quest'ultimo, che ha posizioni politiche centriste, si vede minacciato sempre più da vicino da Marine Le Pen e dal suo Rassemblement National. Il RN una volta su posizioni di estrema destra, si è fatto nel tempo sempre più moderato, avvicinandosi di conseguenza alle posizioni centriste verso le quali è sempre più una minaccia. E lo spauracchio del "fascismo" in salsa francese dietro al quale per decenni si è rifugiata la cosiddetta "buona politica", è un'arma sempre più spuntata. Ne fanno fede i risultati della Le Pen alle presidenziali: nel 2012 ha preso il 17.9% dei voti al primo turno ma viene esclusa dal ballottaggio, nel 2017 ha perso il ballottaggio con il 33.94% dei voti, infine nel 2022 è stata sconfitta, sempre al ballottaggio, con il 41.46% dei voti. Il massimo storico per il suo partito.
Questa lunga introduzione sulla politica francese, è necessaria per inquadrare il probabile pensiero di Macron nei confronti dell'attuale situazione politica italiana. A Roma alle ultime elezioni FDI, equivalente nostrano del RN francese, è diventato il primo partito e la sua leader è diventata PdC. Situazione che per l'Eliseo rappresenta la madre di tutti gli incubi. Poichè la Meloni sta dimostrando che il rischio di estremismi non esiste (a prescindere dalla qualità di governo), tanto che ormai anche con la Von Der Leyen i rapporti sono ottimi, a Parigi c'è la paura che lo sdoganamento della destra in Italia possa spostare una parte dell'elettorato francese sufficiente a replicare lo scenario anche a Parigi.
E' quindi una esigenza politica prioritaria da parte di Macron, ostracizzare il governo Meloni con la massima determinazione, per tentare di allontanare il rischio "contaminazione". Questa necessità ha fatto si che da parte francese siano iniziati gli sgambetti a Roma fin dall'insediamento dell'attuale governo, "cortesie" ricambiate per quanto possibile dagli italiani. Ne consegue che i rapporti tra Italia e Francia siano attualmente pessimi, proprio nel momento storico in cui la geopolitica suggerirebbe caldamente ai paesi europei di compattarsi al massimo per prepararsi al meglio alle sfide dei prossimi anni. In questo quadro così complesso, si inserisce la vicenda ITA. Probabilmente Draghi, con posizioni vicine a Parigi, si era mosso per far convolare a nozze la compagnia italiana con AFKL. Tuttavia quest'ultima al momento giusto non avrebbe potuto rilevare ITA per via dei prestiti pubblici ottenuti ai tempi del COVID, per cui era stato scelto formalmente un fondo (Certares). Che con ogni probabilità avrebbe "girato" ITA ad AFKL a prezzo maggiorato non appena la compagnia franco-olandese fosse stata libera di muoversi.
Il nuovo governo invece ha brutalmente sbattuto la porta in faccia a Parigi, puntando subito sui tedeschi. Cosa che ha fatto andare su tutte le furie Macron per vari motivi.
Innanzitutto di status: la Francia nella UE considera sua pari grado solo la Germania, per cui uno schiaffo arrivato da una nazione che si pretende gerarchicamente ad un grado inferiore, ha fatto parecchio male. C'è poi un discorso di vicinanza politica tra Italia e Francia. Draghi lo aveva portato avanti attraverso il Patto del Quirinale, la Meloni di fatto lo ha stracciato. Infine c'è il lato strategico: non solo la compagnia di bandiera italiana si era sfilata dall'abbraccio di AFKL, ma sarebbe andata ad accasarsi dal principale concorrente europeo: LH.
Ed infine arriviamo all'antitrust, ultimo ostacolo per chiudere la vendita di ITA ai tedeschi e di conseguenza, ultima possibilità per sabotare l'accordo. E' evidente che la pretestuosità di certe richieste e i costi (probabilmente elevatissimi) che comporterebbe soddisfarle, possano solo spingere in quella direzione.
Magari con la speranza che ITA rimasta sola esaurisca la liquidità e finisca nuovamente in AS ripercorrendo il percorso delle precedenti AZ fino al fallimento.
Perchè dobbiamo sempre ricordare che una vittoria per il governo Meloni, può aumentare le possibilità di una vittoria della Le Pen in Francia. Per cui Macron, dal suo punto di vista, non può fare altro che continuare la sua guerra totale verso l'esecutivo italiano.
E vista l'alta opinione che ha di se e del proprio paese, sembra un po' un leone che si sta caxando nelle mutande...
Intanto proprio oggi Repubblica pubblica un interessante articolo sulle relazioni tra Italia e Francia. Purtroppo ITA sembra finita in un ingranaggio molto più grande di lei. Ingranaggio del quale rischia di rimanere vittima in nome di interessi stranieri che alla fine hanno anche poco a che vedere con l'aviazione, ma attengono soprattutto ad un disegno di egemonia continentale, nonchè di contenimento della destra, propri della politica francese.
Vedremo cosa succederà alle prossime elezioni europee.

 

herry92

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ITA Airways raggiunge l’Australia con il code share Etihad

Aeroroutes riporta che ITA Airways ha allargato la partnership con Etihad Airways per permettere di vendere biglietti aerei verso l’Australia via Abu Dhabi.

ITA Airways ha gia’ un accordo sulla Roma Fiumicino – Abu Dhabi sui voli Etihad Airways e da qualche giorno i voli del vettore mediorientale da Abu Dhabi per Melbourne e Sydney.

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Lucab2000

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ITA Airways raggiunge l’Australia con il code share Etihad

Aeroroutes riporta che ITA Airways ha allargato la partnership con Etihad Airways per permettere di vendere biglietti aerei verso l’Australia via Abu Dhabi.

ITA Airways ha gia’ un accordo sulla Roma Fiumicino – Abu Dhabi sui voli Etihad Airways e da qualche giorno i voli del vettore mediorientale da Abu Dhabi per Melbourne e Sydney.

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Con Etihad ha anche altre rotte coperte, come Doha e Bahrain.
 

herry92

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Si allarga il code share tra ITA Airways e Aerolineas Argentinas

A sottolineare ulteriormente l’attenzione sul mercato sudamericano, la Compagnia di riferimento italiana annuncia di aver rafforzato l’accordo di codeshare con Aerolíneas Argentinas, integrando i collegamenti diretti tra Roma Fiumicino a Buenos Aires Ezeiza International Airport all’interno della partnership con il vettore di bandiera argentino.

Da ora in poi, i viaggiatori di ITA Airways potranno così volare da Roma Fiumicino verso Buenos Aires e raggiungere la destinazione desiderata con un unico biglietto, beneficiando di una connettività completa a partire dal check-in di passeggeri e bagagli fino all’arrivo alla destinazione finale.

I voli in codeshare tra Italia e Argentina sono già in vendita sui rispettivi siti web delle due compagnie aeree www.ita-airways.com e www.aerolineas.com.ar, i sistemi di prenotazione e le agenzie di viaggio.

ITA Airways applicherà il suo codice “AZ” sui voli da Roma Fiumicino a Buenos Aires Ezeiza e su 32 destinazioni domestiche in Argentina (Bahía Blanca, Bariloche, Comodoro Rivadavia, Córdoba, Corrientes, El Calafate, Esquel, Formosa, Iguazú, La Rioja, Jujuy, Mar del Plata, Mendoza, Neuquén, Paraná, Posadas, Resistencia, Río Gallegos, Río Grande, Río Hondo, Rosario, Salta, San Luis, San Martín de los Andes, San Juan, Santa Fe, San Rafael, Santiago del Estero, Trelew, Tucumán, Ushuaia, e Viedma) nonché su 6 destinazioni internazionali in Sud America tra cui Santiago in Chile, Asunción in Paraguay, San Paolo e Rio de Janeiro in Brasile, Lima in Perù e Montevideo in Uruguay.

Aerolíneas Argentinas, invece, applicherà il suo codice “AR” sui voli di ITA Airways tra Buenos Aires e Roma Fiumicino e sui voli in collegamento da Roma verso 13 destinazioni domestiche in Italia (Bari, Bologna, Brindisi, Catania, Firenze, Genova, Lamezia Terme, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Trieste, Torino, Venezia) e 7 internazionali (Atene, Bruxelles, Barcellona, Ginevra, Londra, Madrid, Zurigo).

Attualmente, sono 34 i codeshare di ITA Airways, risultato raggiunto in poco più di due anni dall’avvio delle operazioni della Compagnia.

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ITA Airways raggiunge l’Australia con il code share Etihad

Aeroroutes riporta che ITA Airways ha allargato la partnership con Etihad Airways per permettere di vendere biglietti aerei verso l’Australia via Abu Dhabi.

ITA Airways ha gia’ un accordo sulla Roma Fiumicino – Abu Dhabi sui voli Etihad Airways e da qualche giorno i voli del vettore mediorientale da Abu Dhabi per Melbourne e Sydney.

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Chissà che non torni la FCO-AUH col 321Neo… Se riempie WizzAir…
 
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ilPrincipeDiCasador

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Dal canale Linkedin di Ita. Intervista interessante.

Il nostro Direttore Generale Andrea Benassi è intervenuto nella trasmissione #CasaItalia su Rai - Radiotelevisione Italiana in occasione del 50esimo anniversario di Aeroporti di Roma insieme a Ivan Bassato, Chief Aviation Officer ADR e Alessandra Bruni, Presidente di ENAV. E’ stata l’occasione per sottolineare la crescita negli anni dell’aeroporto di Roma Fiumicino Leonardo da Vinci, hub di riferimento della Compagnia, e per rafforzare il rapporto di partnership strategica con ADR volto a costruire il futuro del trasporto aereo in Italia e a Roma.

“ITA Airways ha scelto Fiumicino come hub di riferimento, la nostra casa, la base dove abbiamo il centro delle nostre operazioni, la base di armamento dei nostri aerei e il nostro centro di addestramento piloti all’avanguardia” – ha ricordato il DG – “I risultati ci stanno dando ragione: sul Leonardo da Vinci siamo il primo vettore in termini di quota di mercato sul traffico domestico e intercontinentale e nel 2023, su un totale di 15 milioni di passeggeri trasportati, oltre 10 milioni sono passati da e per Fiumicino”.

Il nostro DG ha inoltre ricordato i vari tavoli di collaborazione in ottica di sostenibilità in cui è impegnata attivamente ITA Airways: “Primo tra tutti il biglietto integrato treno aereo, con Ferrovie dello Stato, ADR e Trenitalia, un primo punto per costruire un’intermodalità globale tra trasporto ferroviario e aereo, che consentirà di recuperare la competitività del nostro Paese. Inoltre con ADR siamo attori primari nella partecipazione al patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo”.

L’impegno di ITA Airways per la sostenibilità parte dal rinnovamento della flotta, già per il 45% di nuova generazione, che arriverà quest’anno ad oltre il 66% e a fine 2027 ad oltre il 90%. La Sostenibilità è un pilastro del Piano Industriale di ITA Airways, nata con l’obiettivo di diventare una Compagnia aerea innovativa e responsabile nei confronti delle collettività, del Paese e del Pianeta.


Qui il video:
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Dal canale Linkedin di Ita. Intervista interessante.

Il nostro Direttore Generale Andrea Benassi è intervenuto nella trasmissione #CasaItalia su Rai - Radiotelevisione Italiana in occasione del 50esimo anniversario di Aeroporti di Roma insieme a Ivan Bassato, Chief Aviation Officer ADR e Alessandra Bruni, Presidente di ENAV. E’ stata l’occasione per sottolineare la crescita negli anni dell’aeroporto di Roma Fiumicino Leonardo da Vinci, hub di riferimento della Compagnia, e per rafforzare il rapporto di partnership strategica con ADR volto a costruire il futuro del trasporto aereo in Italia e a Roma.

“ITA Airways ha scelto Fiumicino come hub di riferimento, la nostra casa, la base dove abbiamo il centro delle nostre operazioni, la base di armamento dei nostri aerei e il nostro centro di addestramento piloti all’avanguardia” – ha ricordato il DG – “I risultati ci stanno dando ragione: sul Leonardo da Vinci siamo il primo vettore in termini di quota di mercato sul traffico domestico e intercontinentale e nel 2023, su un totale di 15 milioni di passeggeri trasportati, oltre 10 milioni sono passati da e per Fiumicino”.

Il nostro DG ha inoltre ricordato i vari tavoli di collaborazione in ottica di sostenibilità in cui è impegnata attivamente ITA Airways: “Primo tra tutti il biglietto integrato treno aereo, con Ferrovie dello Stato, ADR e Trenitalia, un primo punto per costruire un’intermodalità globale tra trasporto ferroviario e aereo, che consentirà di recuperare la competitività del nostro Paese. Inoltre con ADR siamo attori primari nella partecipazione al patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo”.

L’impegno di ITA Airways per la sostenibilità parte dal rinnovamento della flotta, già per il 45% di nuova generazione, che arriverà quest’anno ad oltre il 66% e a fine 2027 ad oltre il 90%. La Sostenibilità è un pilastro del Piano Industriale di ITA Airways, nata con l’obiettivo di diventare una Compagnia aerea innovativa e responsabile nei confronti delle collettività, del Paese e del Pianeta.


Qui il video:
Perdonami, mi son perso qualcosa evidentemente: interessante per cosa?
C'e' un unico dato ed e' lapalissiano che la maggior parte del traffico AZ sia passato per FCO, unico hub, cosi' come che su FCO abbiano la maggior quota di mercato del domestico (che non e' quella nazionale tuttavia!).
Nel resto leggo solo la solita solfa diplomatica.
 
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ilPrincipeDiCasador

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Perdonami, mi son perso qualcosa evidentemente: interessante per cosa?
C'e' un unico dato ed e' lapalissiano che la maggior parte del traffico AZ sia passato per FCO, unico hub, cosi' come che su FCO abbiano la maggior quota di mercato del domestico (che non e' quella nazionale tuttavia!).
Nel resto leggo solo la solita solfa diplomatica.
Da questa gente non potevi aspettarti solfa meno diplomatica.

Io trovo interessante il fatto che si parli di Ita, Adr e dei loro impegni per la sostenibilitä. Quanto sia vero e quanto sia greenwashing, è una lunga storia nella quale non voglio infilarmi. Sicuramente pero', in una indrusty che inquina parecchio, il fatto che se ne parli è qualcosa che ritengo interessante.
 

imac72

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Sicuramente pero', in una indrusty che inquina parecchio, il fatto che se ne parli è qualcosa che ritengo interessante.
Per carità Aviation inquina ma dire che è una industry che inquina parecchio mi sembra eccessivo in quanto il peso è solo del 2-3% sul totale emissioni.

Inoltre le compagnie aeree compensano le emissioni con EU ETS (EU Emissions Trading System) per i voli Intra-EU che da qui a 2 anni non avrà più quote free, presto ci sarà inoltre anche il programma CORSIA ( Carbon Offsetting and Reduction Scheme for International Aviation) di ICAO per i voli long-haul.

ITA ha ereditario le quote free di Alitalia ma come nuovo vettore non doveva avere nessuna quota free, la famosa discontinuità…
 

leerit

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ITA ha ereditario le quote free di Alitalia ma come nuovo vettore non doveva avere nessuna quota free, la famosa discontinuità…
[/QUOTE]

Quando Ita nello scalo di Heathrow ha fatto richiesta di nuovi slot all'autorita' aeroportuale, gli e' stato risposto picche poiche' essendo una neo societa' e' stata messa in coda dietro tutti gli altri ed ha ottenuto una beata fava.
In quel caso non vi e' stata alcuna continuita'.
 
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ilPrincipeDiCasador

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Per carità Aviation inquina ma dire che è una industry che inquina parecchio mi sembra eccessivo in quanto il peso è solo del 2-3% sul totale emissioni.
Sostenibilità non è solo CO2 emissions. Potremmo scrivere pagine su questo. Pero' sono d'accordo che ci siano industry messe molto peggio e che fanno molto piü male al pianeta. Per il resto, è sacrosanto che ognuno provi a fare la sua parte.
 
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