ITA Airways entra nel gruppo LH


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BGW

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CMN
Ottobre, Novembre e Dicembre ho fatto tutte le settimane a/r da Bcn o Mad, e ti posso dire che i voli che ho preso io erano pieni di transiti : i voli da FCO della mattina pieni di gente da Brasile e Argentina sia in J che Y, così come quelli dalla Spagna del pomeriggio. Ho notato anche molti transiti anche per DAK, e tanti passeggeri asiatici. Quando sbarcati con bus i transiti erano almeno 80% dei passeggeri.
Ovviamente non ho dati reali ma la sensazione è che Ita abbia aumentato molto i transiti.
E' sempre stato cosí anche con AZ. IB ha sempre praticato tariffe molto elevate per chi origina da LatAm sfruttando la sua posizione dominante, e le tariffe AZ erano sempre inferiori per MAD/BCN rispetto ad IB. Un volo per MAD/BCN via FCO con AZ costava sempre diverse centiaia di dollari in meno rispetto al ptp per FCO sempre di AZ.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Sono tornato da MIA l’altro giorno e nemmeno l’ombra di DL o AF, in compenso EY, SV e RO. Per fortuna JFK non la faccio da settembre e quindi non ricordo ora.
E a prescindere dal c/s o no, AZ non è in JV quindi opera i voli per proprio conto sui quali piazza c/s trasversalmente e non solo skyteam. Quindi la storia dei tagli per i costi da sostenere rispetto a oggi non regge.
Anche la MIA è supportata da codeshare DL come beyond connector; nella fase di transizione e considerando il termine degli accordi c/s una riduzione di ASM sulle rotte invece già coperte dai “nuovi amici” ci sta eccome.

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EI-MAW

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Anche la MIA è supportata da codeshare DL come beyond connector; nella fase di transizione e considerando il termine degli accordi c/s una riduzione di ASM sulle rotte invece già coperte dai “nuovi amici” ci sta eccome.

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Allora c’è qualcosa che non va nel sistema IT (ma dai?!) perché sul tablet non c’era tra i c/s. Detto ciò, non si parlava di questi ma del fatto che vengono ridotte frequenze per l’uscita da Skyteam, per la quale ricordo non si sa ancora una data. Io ho solo detto che AZ non sta in nessuna JV quindi il rischio di operare il volo è tale e quale a prima visto e considerato che i c/s vengono piazzati a prescindere dalle alleanze, anzi a volte con compagnie di alleanze concorrenti.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Allora c’è qualcosa che non va nel sistema IT (ma dai?!) perché sul tablet non c’era tra i c/s. Detto ciò, non si parlava di questi ma del fatto che vengono ridotte frequenze per l’uscita da Skyteam, per la quale ricordo non si sa ancora una data. Io ho solo detto che AZ non sta in nessuna JV quindi il rischio di operare il volo è tale e quale a prima visto e considerato che i c/s vengono piazzati a prescindere dalle alleanze, anzi a volte con compagnie di alleanze concorrenti.
Chiamo coppe e rispondi bastoni; resta da capire se abbia difficoltà di eloquio io o di comprensione te. Amen.
 

Farfallina

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Allora c’è qualcosa che non va nel sistema IT (ma dai?!) perché sul tablet non c’era tra i c/s. Detto ciò, non si parlava di questi ma del fatto che vengono ridotte frequenze per l’uscita da Skyteam, per la quale ricordo non si sa ancora una data. Io ho solo detto che AZ non sta in nessuna JV quindi il rischio di operare il volo è tale e quale a prima visto e considerato che i c/s vengono piazzati a prescindere dalle alleanze, anzi a volte con compagnie di alleanze concorrenti.
Chiamo coppe e rispondi bastoni; resta da capire se abbia difficoltà di eloquio io o di comprensione te. Amen.
Fate i bravi... comunque la questione è quasi sicuramente dovuta al cambio di alleanza visto che sono le destinazioni su hub Star Alliance e che storicamente essendo AZ in Skyteam le sospendeva o addirittura le aveva chiuse. Ora in attesa di implementare gli accordi, l'alleanza e la JV ed essendo ormai palesemente avversarie le ex partner (anche se avevano cominciato la battaglia già dallo scorso anno) qualcosa sarà da registrare.
Infine una considerazione, quelle 4 rotte sono costate ad AZ e LH un pacchetto di slot aggiuntivi a LIN, evidente che vorranno tenerle aperte e potenziarle altrimenti a AZ e LH conveniva chiuderle come remedies.
 

Seaking

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"Riducono per poi aumentare" ©
Nei miei sogni ad occhi aperti a volte immagino una targa con incisa questa perla di network management installata in bella vista a MXP e con tanto di illuminazione nottura sempiterna, un po’ come il Comma 22 delle Sturmtruppen.

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Paolo_61

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Nei miei sogni ad occhi aperti a volte immagino una targa con incisa questa perla di network management installata in bella vista a MXP e con tanto di illuminazione nottura sempiterna, un po’ come il Comma 22 delle Sturmtruppen.

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Sturmtruppen "ruba" il Comma 22 al grandissimo romanzo di Joseph Heller (per altro ambientato in Italia)

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leerit

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3 Settembre 2019
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Il gruppo Lufthansa, una delle principali realtà aeree in Europa, chiede alla nuova Commissione guidata da Ursula von der Leyen di sospendere l’accordo con il Qatar sulla libertà dei movimenti non soltanto per le «condizioni di mercato radicalmente diseguali» e per le «disparità sociali», ma anche perché ci sono «gravi accuse di corruzione». Il messaggio è contenuto in una lettera di due pagine inviata a Bruxelles il 5 dicembre scorso e firmata dal presidente del Supervisory board di Lufthansa, Karl Ludwig Kley, e la vicepresidente Christine Behle (che appartiene al sindacato tedesco Verdi).

Il documento
Nel documento, titolato «Nuove visioni per l’aviazione a sostegno di un’Europa sovrana», il consiglio di sorveglianza tocca i quattro temi più significativi. «Il settore è sotto pressione in Europa e in Germania», scrivono i due esponenti. «L’Ue perde da anni la sua competitività internazionale e gli sviluppi geopolitici stanno ulteriormente aggravando questa situazione», si legge. Il documento cita Mario Draghi, autore del rapporto europeo sulla competitività, e punta il dito contro l’iper-regolamentazione dei governi locali e sovranazionali a proposito dei quattro elementi citati.

Le politiche sul clima
Viene affrontato, per esempio, il tema delle politiche sul clima. Dal 1° gennaio 2025 le compagnie europee sono obbligate a usare progressivamente sempre più carburante sostenibile per l’aviazione (Saf)che oggi costa anche sei volte di più del cherosene tradizionale e non ne viene prodotto abbastanza. «Le leggi e le proposte legislative del Green Deal europeo sono mal concepite dal punto di vista climatico perché portano alla rilocalizzazione delle emissioni di carbonio», si legge. «Mettono a rischio i posti di lavoro dell’Ue e indeboliscono la connettività dell’Europa, e quindi l’autonomia strategica del continente». «La legislazione che riguarda principalmente solo le imprese dell’Ue dovrebbe essere rapidamente rivista o sottoposta a una moratoria fino a nuovo avviso».

Gli accordi bilaterali
Il secondo punto riguarda i rapporti commerciali con il Medio Oriente. «L’accordo di trasporto aereo dell’Ue con il Qatar rappresenta un onere significativo — giudica il consiglio di sorveglianza —. Oltre alle condizioni di mercato radicalmente diseguali e alle disparità di politica sociale, vi sono gravi accuse di corruzione. È tempo che la Commissione europea sospenda l’accordo sul trasporto aereo con il Qatar. È incomprensibile che questa risposta non sia ancora avvenuta, né che non siano stati coinvolti i magistrati europei. Le accuse di corruzione, già note e per mesi non contestate, sono gravi e non possono più essere ignorate».

Il «nodo» Russia
Anche la Russia diventa un tema da affrontare. «Sosteniamo gli obiettivi politici dell’Ue e siamo parte della solidarietà europea contro l’invasione russa dell’Ucraina», premettono i due esponenti tedeschi. Ma «le compagnie europee non possono utilizzare lo spazio aereo russo da quasi tre anni. Quelle cinesi invece sorvolano la Russia e stanno espandendo i loro collegamenti con l’Europa». Per non parlare delle «aviolinee turche che hanno aumentato in modo significativo le loro capacità verso la Russia, pur mantenendo ampi servizi verso l’Ue. Ciò comporta ulteriori e sostanziali distorsioni della concorrenza». Per questo «chiediamo alla Commissione europea e agli Stati membri di stabilire condizioni di parità attraverso misure finanziarie o di diritto del traffico».


La burocrazia
«Gli oneri normativi e burocratici, soprattutto in ambito Esg, sono sproporzionati e quasi insostenibili per le aziende», denuncia Lufthansa. «La burocrazia continua ad aumentare» e «questo vale in particolare per le misure del Green Deal». «Chiediamo alla Commissione europea di rivedere lo status quo legale, di ridurre concretamente l’onere amministrativo per le aziende invece di aggravare ulteriormente la situazione e di astenersi da ulteriori iniziative previste fino a nuovo avviso».



 

Farfallina

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Il gruppo Lufthansa, una delle principali realtà aeree in Europa, chiede alla nuova Commissione guidata da Ursula von der Leyen di sospendere l’accordo con il Qatar sulla libertà dei movimenti non soltanto per le «condizioni di mercato radicalmente diseguali» e per le «disparità sociali», ma anche perché ci sono «gravi accuse di corruzione». Il messaggio è contenuto in una lettera di due pagine inviata a Bruxelles il 5 dicembre scorso e firmata dal presidente del Supervisory board di Lufthansa, Karl Ludwig Kley, e la vicepresidente Christine Behle (che appartiene al sindacato tedesco Verdi).

Il documento
Nel documento, titolato «Nuove visioni per l’aviazione a sostegno di un’Europa sovrana», il consiglio di sorveglianza tocca i quattro temi più significativi. «Il settore è sotto pressione in Europa e in Germania», scrivono i due esponenti. «L’Ue perde da anni la sua competitività internazionale e gli sviluppi geopolitici stanno ulteriormente aggravando questa situazione», si legge. Il documento cita Mario Draghi, autore del rapporto europeo sulla competitività, e punta il dito contro l’iper-regolamentazione dei governi locali e sovranazionali a proposito dei quattro elementi citati.

Le politiche sul clima
Viene affrontato, per esempio, il tema delle politiche sul clima. Dal 1° gennaio 2025 le compagnie europee sono obbligate a usare progressivamente sempre più carburante sostenibile per l’aviazione (Saf)che oggi costa anche sei volte di più del cherosene tradizionale e non ne viene prodotto abbastanza. «Le leggi e le proposte legislative del Green Deal europeo sono mal concepite dal punto di vista climatico perché portano alla rilocalizzazione delle emissioni di carbonio», si legge. «Mettono a rischio i posti di lavoro dell’Ue e indeboliscono la connettività dell’Europa, e quindi l’autonomia strategica del continente». «La legislazione che riguarda principalmente solo le imprese dell’Ue dovrebbe essere rapidamente rivista o sottoposta a una moratoria fino a nuovo avviso».

Gli accordi bilaterali
Il secondo punto riguarda i rapporti commerciali con il Medio Oriente. «L’accordo di trasporto aereo dell’Ue con il Qatar rappresenta un onere significativo — giudica il consiglio di sorveglianza —. Oltre alle condizioni di mercato radicalmente diseguali e alle disparità di politica sociale, vi sono gravi accuse di corruzione. È tempo che la Commissione europea sospenda l’accordo sul trasporto aereo con il Qatar. È incomprensibile che questa risposta non sia ancora avvenuta, né che non siano stati coinvolti i magistrati europei. Le accuse di corruzione, già note e per mesi non contestate, sono gravi e non possono più essere ignorate».

Il «nodo» Russia
Anche la Russia diventa un tema da affrontare. «Sosteniamo gli obiettivi politici dell’Ue e siamo parte della solidarietà europea contro l’invasione russa dell’Ucraina», premettono i due esponenti tedeschi. Ma «le compagnie europee non possono utilizzare lo spazio aereo russo da quasi tre anni. Quelle cinesi invece sorvolano la Russia e stanno espandendo i loro collegamenti con l’Europa». Per non parlare delle «aviolinee turche che hanno aumentato in modo significativo le loro capacità verso la Russia, pur mantenendo ampi servizi verso l’Ue. Ciò comporta ulteriori e sostanziali distorsioni della concorrenza». Per questo «chiediamo alla Commissione europea e agli Stati membri di stabilire condizioni di parità attraverso misure finanziarie o di diritto del traffico».


La burocrazia
«Gli oneri normativi e burocratici, soprattutto in ambito Esg, sono sproporzionati e quasi insostenibili per le aziende», denuncia Lufthansa. «La burocrazia continua ad aumentare» e «questo vale in particolare per le misure del Green Deal». «Chiediamo alla Commissione europea di rivedere lo status quo legale, di ridurre concretamente l’onere amministrativo per le aziende invece di aggravare ulteriormente la situazione e di astenersi da ulteriori iniziative previste fino a nuovo avviso».



Ipotizzi una prima gentilezza di CS?
 

13900

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26 Aprile 2012
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Qatar si ma Air China (che fa esattamente le stesse cose, è di proprietà statale, sorvola la Russia e via dicendo) no? Forse perchè c'è una JV di mezzo?

mmmh...
 
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tiefpeck

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Qatar si ma Air China (che fa esattamente le stesse cose, è di proprietà statale, sorvola la Russia e via dicendo) no? Forse perchè c'è una JV di mezzo?

mmmh...
A dire il vero criticano sia Air China (e le altre cinesi) che Turkish proprio per i voli sulla Russia. Non che non si possa aggiungere il resto, chiaro.
 

EdoC

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I 321 sono davvero poco utilizzati in questo momento nonostante vengono mandati anche su alcune città europee su alcune rotazioni (CDG, MAD oramai hanno una frequenza fissa con 321 al giorno, AMS). In un giorno, a volte, fanno una rotazione su una capitale europea. Non credete che sia il caso di provare altre destinazioni o aumentare le frequenze su quelle attuali ?
Al momento operano sulla Dubai, Cairo, Accra, Jeddah, Ryad e Dakar se non mi sono perso qualcosa più le frequenze sull’europeo di Madrid e Parigi e ogni tanto su altre capitali europee.
 

micheleforchini

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I 321 sono davvero poco utilizzati in questo momento nonostante vengono mandati anche su alcune città europee su alcune rotazioni (CDG, MAD oramai hanno una frequenza fissa con 321 al giorno, AMS). In un giorno, a volte, fanno una rotazione su una capitale europea. Non credete che sia il caso di provare altre destinazioni o aumentare le frequenze su quelle attuali ?
Al momento operano sulla Dubai, Cairo, Accra, Jeddah, Ryad e Dakar se non mi sono perso qualcosa più le frequenze sull’europeo di Madrid e Parigi e ogni tanto su altre capitali europee.
Il 321 di ITA potenzialmente cosa può coprire?
Togliendo gli USA che immagino siano troppo distanti, riuscirebbe a raggiungere l'India da Roma o è tirato?
In alternativa, sull'Africa fin dove può spingersi?
 

Ivan0922

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I 321 sono davvero poco utilizzati in questo momento nonostante vengono mandati anche su alcune città europee su alcune rotazioni (CDG, MAD oramai hanno una frequenza fissa con 321 al giorno, AMS). In un giorno, a volte, fanno una rotazione su una capitale europea. Non credete che sia il caso di provare altre destinazioni o aumentare le frequenze su quelle attuali ?
Al momento operano sulla Dubai, Cairo, Accra, Jeddah, Ryad e Dakar se non mi sono perso qualcosa più le frequenze sull’europeo di Madrid e Parigi e ogni tanto su altre capitali europee.

Posso confermare. Ho anche alcuni dati per confermarlo! :ROFLMAO:
Ho raccolto periodicamente i dati relativi al numero medio settimanale di voli e alle ore di volo/block hours, dall'inizio del W24/25 per i sette A321neo:
Media Block hours: 7.7 ore di volo ogni giorno
Numero medio di voli giornalieri: 2.3
Durata media di ogni volo: solo 3.4 ore
Continuero a raccogliere i dati, quindi spero che tra qualche settimana avro i dati per l'intera W24/25
👀
 

13900

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Sì, certo, ma l'accordo open sky (?) con il Qatar era saltato fuori anche durante le indagini del Qatargate, se ricordo bene. Sono d'accordo che puntano su quello che fa più male commercialmente, ma qualche argomento in più ce lo possono avere.
Lungi da me difendere l'emirato, che come buona parte di quel ramo [cit] del Golfo mi suscita profondo ribrezzo, pero' secondo me la magnitudine del problema anticoncorrenziale cinese e' di gran lunga maggiore di quello golfaro. Ma, cosi' come e' successo per anni con la Russia, la Germania (politica e privati) sembra incapace di capirlo.
 

Farfallina

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Il 321 di ITA potenzialmente cosa può coprire?
Togliendo gli USA che immagino siano troppo distanti, riuscirebbe a raggiungere l'India da Roma o è tirato?
In alternativa, sull'Africa fin dove può spingersi?
Non sono XLR, per l'India sono al limite di autonomia, non credo che potrebbero essere utilizzati con continuità.
 

londonfog

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I 321 sono davvero poco utilizzati in questo momento nonostante vengono mandati anche su alcune città europee su alcune rotazioni (CDG, MAD oramai hanno una frequenza fissa con 321 al giorno, AMS). In un giorno, a volte, fanno una rotazione su una capitale europea. Non credete che sia il caso di provare altre destinazioni o aumentare le frequenze su quelle attuali ?
Al momento operano sulla Dubai, Cairo, Accra, Jeddah, Ryad e Dakar se non mi sono perso qualcosa più le frequenze sull’europeo di Madrid e Parigi e ogni tanto su altre capitali europee.
Penso che sia una misura tappabuchi in attesa di riaprire rotte come TLV (che genera transiti da sempre).
 
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