L'aeroporto di Parma rischia la chiusura


flapane

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Re: l'aeroporto di Parma rischia la chiusura

mentre ha perso forza la prospettiva di aprire un negoziato con la cordata cinese intenzionata a farne un hub logistico per lo scambio commerciale con la Cina
Strano, perchè io ai 747 che decollavano notte e giorno dalla nuova "piattaforma logistica europea" (fa niente che vicino ci sia MXP, e la pista andava allungata) verso la Cina, ci credevo davvero. :clown:
 

belumosi

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Re: l'aeroporto di Parma rischia la chiusura

La difficile situazione dello scalo (che attualmente ha un network di 3 destinazioni: STN, CAG e TPS by FR) sta portando gli amministratori a fare richieste disperate a tutti pur di salvare l'aeroporto. Tipo l'assurda pretesa che intervenga la CDP...

Aeroporto: si busserà a tutte le porte

Articolo pubblicato il: 23/02/2015
Stamattina l’Assemblea dei Sindaci. Fritelli:”Cercheremo tutti insieme il sostegno della Regione.” Pizzarotti: “I Comuni finanzino attraverso la promozione turistica”. Parma, 23 febbraio 2015 – “ La situazione dell’aeroporto è molto grave dal punto di vista finanziario e le trattative per possibili acquisizioni si sono concluse finora in un nulla di fatto. Però l’ultima conferenza Stato - Regioni ne ha confermato l’interesse nazionale e i nostri parlamentari, con i sottosegretari Lotti e De Micheli, stanno monitorando con grande attenzione la situazione”. Così il presidente della Provincia Filippo Fritelli ha introdotto la seduta dell’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Parma, che si è riunita stamattina a Palazzo Giordani, presenti i massimi esponenti locali delle istituzioni. L’assemblea di Sogeap, la società a prevalente capitale privato, ma partecipata al 20% da enti pubblici, tra cui Comune e Provincia di Parma, si terrà il 10 marzo prossimo presso l’Upi. Il Presidente di Sogeap Dalla Rosa Prati ha messo in evidenza l’importanza che l’aeroporto riveste per il territorio e ha chiesto il sostegno del Governo, delle istituzioni, della popolazione. “ Ogni euro speso per l’aeroporto ne riporta 24 – 25 al territorio. Abbiamo 200 mila passeggeri, ognuno dei quali ha risparmiato 50 euro: sono circa 10 milioni di euro, mentre l’aeroporto ne ha perso solo 3 – ha affermato - Sogeap ha la concessione per 20 anni, e l’aeroporto ha avuto il riconoscimento di “interesse nazionale”, il che significa che lo stato sostiene i costi per le attività accessorie, pari a svariati milioni di euro. Le possibilità di un rilancio ci sono: Linate è saturo, Bologna lo sarà entro 2-3 anni e i voli commerciali su base mondiale stanno aumentando del 5% ogni anno. E’ un servizio dato al territorio e rinunciare sarebbe un suicidio.” Contatti sono in corso a tutti i livelli. “Se la società andasse in liquidazione, sfumerebbero i risultati positivi ottenuti l’anno scorso con grande fatica insieme all’on. Maestri: l’inclusione dell’aeroporto nel 1° livello e la concessione ventennale – ha dichiarato il sen. Pagliari - Significherebbe chiudere una possibilità per molto tempo. La città invece ha bisogno di mantenere, in questa fase di decadenza, punti che possano aiutare il rilancio di un sistema socio- economico e che ne valorizzi la posizione logistica. La stazione ferroviaria principale di questa area è la Medio-padana, e rischieremmo di non avere più neanche uno scalo. Invece l’aeroporto è importante, tra l’altro due voli internazionali erano che ci hanno permesso di avere qui l’Efsa. Occorre uno sforzo di tutte le istituzioni, compreso il Comune di Parma, e anche del mondo produttivo locale. Il Governo è sensibile al problema: nell’ambito dell’accordo coi cinesi Renzi aveva fatto sottoscrivere una lettera di intenti, sono stati allertati Lotti, Del Rio, De Micheli. Ora è importante una sollecitazione nei confronti del presidente della Regione Bonaccini. Il territorio si muova con una voce unica, se no il risultato sarà la chiusura.“ “Porteremo a Bologna la voce del nostro territorio - ha promesso il consigliere regionale Pd Massimo Iotti - L’aeroporto di Parma interessa un territorio di aera vasta, non solo per il Parmense. Dobbiamo far quadrato, lavorare insieme; ma il fatto che Sogeap sia a maggioranza privata è un elemento di difficoltà, occorre chiarire le possibilità di intervento.” Il sindaco di Berceto Lucchi ha proposto di chiedere urgentemente un incontro al presidente della Regione, coi parlamentari locali, per chiedere un intervento del Governo, magari tramite la Cassa Depositi e Prestiti. Il sindaco di Collecchio Bianchi ha ricordato che non c’è nessun sistema di trasporti che si regga solo sul privato. “Quando è stata creata la Sogeap ha avuto quindi senso la presenza del pubblico nella società – ha affermato - Ma per avere il sostegno pubblico occorre dare un ritorno in termini di servizi, non solo 2-3 voli al giorno. Occorre dialogare con gli altri scali, specializzarsi.” E ha caldeggiato la strada dell’azionariato popolare. “Il tema vero è il rilancio della nostra provincia, che a livello economico sta vivendo una crisi inedita – ha dichiarato l’on. Patrizia Maestri – Occorre una task force con parti sociali, imprese e sindacato. Cerchiamo di capire cosa sta avvenendo a Parma: non rassegniamoci al declino, abbiamo sempre garantito un sistema economico e sociale ad alti livelli, che non va perso. Rilanciamo il “sistema Parma” e facciamolo insieme. Per l’aeroporto, il governo continua a cercare possibilità di investimenti, i sottosegretari Lotti e De Micheli ogni volta che si profila un acquirente, propongono Parma. Abbiamo aeroporti a Rimini e Forli: allora perché non Parma?” “ Non abbiamo nemmeno la certezza dei treni, non possiamo perdere l’aeroporto a due mesi dall’Expo” ha affermato il consigliere regionale della Lega Nord Rainieri, che ha proposto di cercare almeno una soluzione ponte, un finanziamento per arrivare a fine anno, come già era stato fatto in passato per l’aeroporto di Forli, da chiedere alla Presidenza della Regione e al Governo. “Per un anno occorrono due milioni e mezzo di euro - ha chiarito il presidente Sogeap Dalla Rosa Prati - ma anche i privati possono fare la loro parte, il pubblico si può limitare ad un milione e mezzo di euro. Le possibilità di un rilancio ci sono, ma la prospettiva di rilancio deve essere di almeno tre anni.” Anche per il sindaco di Parma Pizzarotti serve una strategia diversa, che vada oltre i due- tre voli turistici e l’unico collegamento internazionale con Londra. “Facciamo un discorso concreto, come sindaci – ha proposto – ciascuno di noi verifichi quale cifra il suo comune può investire come promozione turistica sull’aeroporto, la Provincia ci coordini e il 10 marzo lo comunicheremo. E’ importante dare un segnale del nostro impegno, anche alla proprietà austriaca, e non avere più voci dissonanti tra noi. Riconosciamo che la fermata dell’Alta velocità nell’Emilia occidentale è la Medio-padana, ma per i 6 mesi di Expo abbiamo bisogno di un collegamento decente. Reggio da parte sua riconosca che l’aeroporto è quello di Parma. Qui non ci sono debiti, abbiamo un contesto più interessante di Forlì, puntiamo a un aeroporto del calibro di quello di Orio al Serio, o non avremo risultati.” “Faremo la nostra parte per ottenere il sostegno regionale e per la verifica presso tutti i comuni delle disponibilità di ciascuno, senza trascurare l’azionariato popolare, sperando che si arrivi poi ad una acquisizione o ad una vendita” ha concluso il Presidente della Provincia Fritelli.

http://www.adnkronos.com/fatti/pa-i...-porte_141nSN8dKhZLgu9hYvUuRO.html?refresh_ce

 

AZ209

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Re: l'aeroporto di Parma rischia la chiusura

"Salvare l’aeroporto di Parma? Non possono chiederlo a noi"

Il sindaco Vecchi: "Ma potremo collegare la stazione con le navette"

Reggio Emilia, 28 febbraio 2015 -
Sindaco Vecchi, il primo cittadino di Parma, Pizzarotti, nei giorni scorsi ha chiesto aiuto alla città di Reggio per salvare il loro aeroporto. Che ne dice?
«Al di là del ruolo della Mediopadana – che investe come benefici un territorio molto vasto, che va ben oltre il nostro, ma che fu ed è un risultato storico per Reggio – il tema dell’aeroporto di Parma è indubbiamente un’infrastruttura importante, per la regione, e per la nostra area, però credo che sappiamo tutti che è fuori scala la possibilità che un Comune come quello di Reggio, che pure ha un bilancio molto più solido di quello di Parma, possa contribuire al salvataggio dell’aeroporto di Parma».

Perché?

«L’aeroporto di Parma richiede un investimento ogni anno di 5-6-7 milioni di euro in conto esercizio e la capacità di sostenere un piano di investimenti di non meno di 50 milioni di euro; per cui perché ci sia un salvataggio dell’aeroporto di Parma non serve Reggio Emilia, ma una sinergia politica della Regione che dica chiaro e tondo se è giusto o non è giusto che Parma continui ad avere un aeroporto. Poi un’operazione di sensibilizzazione affinché gli investitori privati di tutto il territorio emiliano possano investire in quella direzione».

La nostra città non soccorrerà i cittadini d’oltre Enza, dunque?
«No. È qualcosa che va ben oltre Reggio. Certamente l’aeroporto è un punto di riferimento dell’area vasta emiliana, ma è qualcosa che non possono risolvere due sindaci da soli».

È previsto però un collegamento fra la stazione Mediopadana e l’aeroporto di Parma?
«Ecco, la possibilità invece che tutta la città di Parma, non l’aeroporto, possa essere collegata e possa studiare assieme a Reggio dei servizi su gomma per potenziare l’accessibilità alla stazione Mediopadana credo sia una valutazione che assieme alla città di Parma possiamo fare. È una valutazione di ben altra scala come impegno economico e finanziario».
ilrestodelcarlino.it
 

Luca Cordero

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Re: l'aeroporto di Parma rischia la chiusura

"Salvare l’aeroporto di Parma? Non possono chiederlo a noi"

Il sindaco Vecchi: "Ma potremo collegare la stazione con le navette"

Reggio Emilia, 28 febbraio 2015 -

È previsto però un collegamento fra la stazione Mediopadana e l’aeroporto di Parma?
«Ecco, la possibilità invece che tutta la città di Parma, non l’aeroporto, possa essere collegata e possa studiare assieme a Reggio dei servizi su gomma per potenziare l’accessibilità alla stazione Mediopadana credo sia una valutazione che assieme alla città di Parma possiamo fare. È una valutazione di ben altra scala come impegno economico e finanziario».
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Forlivesi e Riminesi hanno avuto una maggior dignità nell'accettare la chiusura del loro aeroporto
 

AZ209

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Re: l'aeroporto di Parma rischia la chiusura

Il Verdi non chiude: cerca 2,5 mln in due mesi

L'assemblea dei soci di Sogeap - società che gestisce l'aeroporto - ha deliberato un aumento di capitale di 2,5 milioni di euro da sottoscrivere entro il 31 maggio. Dalla Rosa Prati: "Ricerca spasmodica di un investitore. Ma serve una presa di posizione seria da parte delle istituzioni"

Dal 10 marzo al 31 maggio. Poco più di due mesi e mezzo di tempo per trovare 2,5 milioni di euro, allargando la richiesta anche fuori Parma, e cercare un partner che investa. È la direzione intrapresa dall'assemblea dei soci di Sogeap - la società che gestisce l'aeroporto Giuseppe Verdi - riunitasi quest'oggi a Palazzo Soragna. L'assemblea ha deliberato un aumento di capitale di 2,5 milioni di euro da sottoscrivere entro fine maggio. Giusto la cifra che serve per mantenere operativo lo scalo per un altro anno. La nuova data fissata, dunque, è il prossimo 31 maggio.


"Abbiamo guadagnato tempo con questa mossa - dichiara a Repubblica Parma ad assemblea terminata Guido Dalla Rosa Prati, presidente di Sogep - ci sarà da fare un lavoro frenetico per reperire i fondi, allargare questa sottoscrizione ai territori confinanti, e passare poi a una ricerca spasmodica di un investitore".

Il capitale sarà sottoscritto in parte dal socio di maggioranza austriaco, la Meinl Bank, e dagli altri soci. "Le industrie di Parma hanno dato disponibilità, condizionata però ad un intervento delle istituzioni", riferisce il presidente di Sogeap, che torna a ripetere: "Serve assolutamente una presa di posizione seria da parte delle istituzioni che usufruiscono di questo servizio. Non è pensabile che un servizio che si rivolge a un territorio vasto come quello di Parma e provincia venga sostenuto esclusivamente da un socio privato".

"Adesso questi soldi bisogna trovarli assolutamente". E di corsa peraltro, perchè l'effettiva sottoscrizione dell'aumento di capitale è fissata il 31 maggio. Da qui l'appello del direttore di SogeapFranco Rastelli al territorio a non far mancare questa volta il proprio sostegno all'aeroporto, pena la definitiva chiusura dello scalo parmigiano proprio nell'anno dell'Expo.

"Il Comune di Parma - dice Rastelli all'agenzia Dire - si è detto disponibile a stanziare 23 mila euro, mentre la Camera di commercio ha dato la sua disponibilità ma senza indicare una cifra precisa". Un pò poco insomma "per enti locali che in 7 anni non hanno mai tirato fuori nulla" e considerato poi che "tutti gli aeroporti sono di fatto oggi sostenuti dai territori con formule differenti", aggiunge.

"Tutti si interessano al Parma calcio ma l'interesse non sembra lo stesso per quello che è di fatto un servizio utile per tutta la provincia. Ora l'aeroporto bisogna davvero salvarlo".

L'associazione Amici dell'Aeroporto da parte sua informa che nei primi tre giorni dall'inizio della campagna sono stati raccolti 4mila euro. L'invito dell'associazione a contribuire attivamente è rivolto soprattutto "alle forze industriali, commerciali, artigianali, ai liberi professionisti, alle associazioni, ma anche ai singoli cittadini, a tutti coloro che hanno a cuore le sorti dello scalo parmigiano".

Inoltre il comitato confida che "tutte le istituzioni, in particolare Comune di Parma e Comuni del territorio, Provincia, Camera di commercio, facciano quadrato, contribuendo in modo concreto e fattivo, pur nelle ristrettezze del momento, al sostegno economico dell'aeroporto", perchè "parma non può permettere di lasciar chiudere una struttura così importante per il futuro di tutto il territorio". (a.t.)

http://parma.repubblica.it/cronaca/...pe_verdi_e_il_giorno_del_verdetto_-109190372/
 

AZ209

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Re: l'aeroporto di Parma rischia la chiusura

Aereoporto Verdi, vertice a Bologna sul suo futuro. Tre ipotesi salvezza

Colloquio a sei nella sede della Regione Emilia Romagna, dove si sono recati il sindaco Federico Pizzarotti e il presidente della Provincia Filippo Fritelli. Al centro del tavolo la salvaguardia e il rilancio dell’aeroporto Giuseppe Verdi.

Erano presenti al tavolo il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il presidente della Provincia Filippo Fritelli, l’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini, l’assessore regionale alle Attività Produttive Palma Costi e il delegato provinciale
ai trasporti e sindaco di Zibello Andrea Censi.

Le istituzioni presenti hanno ribadito l’importanza dell’aeroporto Verdi, considerata una infrastruttura strategica per il territorio di Parma e la regione stessa, e hanno condiviso una linea di collaborazione che possa mantenere attivo e dinamico lo scalo.Tre fondamentali punti su cui vi è sostanziale accordo e sui quali si è posto l’obiettivo di salvaguardia del Verdi. Anzitutto richiedere in forma congiunta al governo la collaborazione necessaria per individuare nuovi, possibili investitori in grado di investire capitale sullo scalo.

La Regione, in secondo luogo, si è detta disponibile a partecipare a un investimento economico dal punto di vista promozionale, andando così ad aumentare quello stanziato dalla Camera di Commercio e dalle istituzioni del territorio di Parma per proporre spazi di campagna pubblicitaria, e a seguito dell’investimento economico di capitale già stanziato dall’Unione Industriali di Parma.

Nel caso in cui, terza ipotesi, non si dovesse riuscire a trovare nell’immediato un acquirente disposto a investire fondi privati, con la minaccia così della liquidazione del Verdi, avere dal governo l’opportunità di mantenere attiva la concessione in essere, per avere nel frattempo la possibilità di procedere con l’apertura di un eventuale bando di gara utile alla ricerca di nuovi, possibili investitori.

Dal tavolo in Regione le istituzioni presenti fanno comunque sapere che “Fondamentale sarà il contributo e l’appoggio del governo sulla politica di salvaguardia e di rilancio dell’aeroporto Giuseppe Verdi”

http://www.parmaquotidiano.info/2015/03/31/aereoporto-verdi-vertici-a-bologna-sul-suo-futuro/
 

belumosi

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Re: l'aeroporto di Parma rischia la chiusura

La Regione, in secondo luogo, si è detta disponibile a partecipare a un investimento economico dal punto di vista promozionale
L'investimento dovrebbe essere fatto nei confronti di questi signori. Possibilmente con uno schiacciasassi.
 

AZ209

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Re: l'aeroporto di Parma rischia la chiusura

Aeroporto, scadenza il 31 maggio. Pallini: "Le parole di Bonaccini non tranquillizzano"

Aeroporto, ancora incertezze sul futuro. Il presidente Amici dell'Aeroporto interviene dopo le parole del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e la decisione di fissare per il 31 maggio la data entro la quale la ricapitalizzazione dovrà essere conclusa

"Sono già passate più di tre settimane dall'assemblea dei soci Sogeap -si legge in una nota di Fabrizio Pallini, presidente Amici dell'Aeroporto- che ha deciso di procrastinare la vita dell'aeroporto Giuseppe Verdi fino al 31 maggio. La ricapitalizzazione gestionale dovrà essere conclusa entro questa data, per scongiurare la chiusura definitiva dello scalo. Il tempo scorre veloce e sembra rallentata la corsa per recuperare i finanziamenti necessari per il raggiungimento di tale scopo.Non ci confortano certo le dichiarazione che giungono dalla Regione, notoriamente Bologno-centrica , sostenere che è il Governo fondamentale per il Verdi, così come non ci tranquillizzano affatto le dichiarazioni positive rilasciare venerdì dell'assessore regionale Stefano Bonacini in visita a Fidenza. Non occorrono parole per essere credibili, ma un vero interessamento.L'accaparramento da parte di Bologna anche della tratta per Cagliari, non è certo un buon biglietto da visita.A tal proposito sollecitiamo il sindaco a far sentire la sua voce in Regione sostenendo quanto l'aeroporto di Parma possa esser importante come scalo Medio-Padano, con l'importanza e la potenzialità ad esso connesse. Chieda inoltre, al di là delle affermazioni di facciata, fatti concreti per il rilancio e la salvaguardia del Verdi per i territori ad esso interessati.

“Amici dell'Aeroporto”, la neo associazione nata per la tutela del Verdi, continua con rinnovata forza la propria opera di raccolta e sensibilizzazione per l'aeroporto di Parma. Stiamo attendendo anche risposte concrete dalle istituzioni e dalle forze economiche del territorio, che speriamo non tardino ad arrivare. Fino ad ora il nostro intendimento è stato quello costruttivo e persuasivo, ma se non saremo ascoltati, inizieremo anche ad alzare i toni con tutti i mancati interlocutori. Purtroppo gli avvenimenti negativi legati a Parma in questo periodo si susseguono in maniera incredibile. Non permettiamo che la chiusura del Verdi contribuisca anch'essa al declino della città. Nel frattempo procede alacremente la nostra raccolta che si protrarrà fino all'ultimo giorno. Ricordiamo quanto sia importante per la salvezza del nostro scalo, anche un piccolo contributo da parte di tutti. Molti lo hanno già fatto , ma lontana è ancora la meta. Non mettiamoci nelle condizioni ancora una volta di rimpiangere le decisioni del nostro passato. Cerchiamo, almeno per una volta, di essere noi i protagonisti di una grande azione per Parma. Per associarsi e contribuire alla salvezza del Verdi Si può versare sul conto corrente Sede 2 della Cariparma Iban : IT 34 Q 06230 12780 0000 3640 6886 per informazioni più dettagliate tel. 339.232.55.95. Presto anche un punto raccolta all'interno dello scalo".


http://www.parmatoday.it/cronaca/aeroporto-31-maggio-bonaccini.html
 

Dancrane

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Re: l'aeroporto di Parma rischia la chiusura

Aeroporto, scadenza il 31 maggio. Pallini: "Le parole di Bonaccini non tranquillizzano"

...
"Per associarsi e contribuire alla salvezza del Verdi Si può versare sul conto corrente Sede 2 della Cariparma Iban : IT 34 Q 06230 12780 0000 3640 6886 per informazioni più dettagliate tel. 339.232.55.95. Presto anche un punto raccolta all'interno dello scalo".

http://www.parmatoday.it/cronaca/aeroporto-31-maggio-bonaccini.html
Fanno quasi tenerezza
 

AZ209

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Re: l'aeroporto di Parma rischia la chiusura

Aeroporto Verdi: flop raccolta fondi popolare. Mancano 24 giorni

Flop della raccolta fondi per sostenere l’aeroporto di Parma, lanciata dall’associazione Amici dell’Aeroporto. Mancano solo 24 giorni alla scadenza ultima per la ricapitalizzazione del Giuseppe Verdi di Parma: dopo il 31 maggio, lo scalo di Baganzola sarà messo in liquidazione. La raccolta pubblica di fondi per aiutare il mantenimento della pista ha raccolto l’adesione di oltre 70 parmigiani – tra cittadini, commercianti, professionisti ed associazioni -, un numero significativo, ma i soldi effettivamente offerti da questa gente raggiungono appena la cifra di 7mila euro, un nulla rispetto al bisogno del Verdi, che necessita di milioni, non di migliaia di euro.

Ma gli Amici dell’Aeroporto (gruppo promosso dall’associazione I Nostri Borghi) comunque non demordono: “Sono anche in programma altre iniziative per mettere al centro dell’attenzione il nostro scalo. I 7mila euro erano l’obiettivo minimo dell’iniziativa. Continueremo in queste settimana l’opera di sensibilizzazione. Sono attese anche risposte concrete dalle istituzioni e dalle forze economiche e sociali del territorio, che si spera non tarderanno ad arrivare. Nel contempo continuerà alacremente la raccolta di adesioni che si protrarrà fino alla fine del mese di maggio”.

http://www.parmaquotidiano.info/201...op-raccolta-fondi-popolare-mancano-24-giorni/

EDIT - visto che l'articolo e' del 7/5 di giorni ora ne mancano 19.
 

Dancrane

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Re: l'aeroporto di Parma rischia la chiusura

Mi pare di capire che con tutti questi scali in fallimento, l'unico indotto che funzioni è quello dei produttori di cassette per le offerte.
 
F

flyboy

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Re: l'aeroporto di Parma rischia la chiusura

Io faccio davvero fatica a capire come si possa pensare di mantenere in vita un aeroporto con una raccolta di fondi anziché con un piano industriale. E faccio ancor più fatica a capire come una persona comune, non esperta o coinvolta direttamente, benché con poco buon senso, possa abboccare all'amo.
 

Farfallina

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Re: l'aeroporto di Parma rischia la chiusura

Ma i 5 stelle al governo della città di Parma non erano contro gli sprechi?

Che ci va a fare Pizzarotti a chiedere interventi in Regione?
 

AZ209

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Re: l'aeroporto di Parma rischia la chiusura

Aeroporto, il destino si saprà il prossimo 3 giugno?

Il futuro dell'aeroporto Giuseppe Verdi si verrà a conoscere il 3 giugno? Se lo scalo chiuderà o se la Sogeap, la società di gestione del Verdi, è riuscita a
portare a termine la ricapitalizzazione annunciata: 2,5 milioni di euro da trovare entro il 31 maggio.

Risposte che (forse) verranno dato il primo mercoledì del prossimo mese: per quella data infatti, alle 15.30, è stata convocata una conferenza stampa nel terminal, dove - si legge nell'invito arrivato in redazione - il presidente Guido Dalla Rosa Prati e l'amministratore delegato Franco Rastelli aggiorneranno gli intervenuti sulla situazione critica dell'aeroporto.

Un incontro per rendere chiara la sitazione critica dell'aeroporto in vista dell'assemblea dei soci che si svolgerà il prossimo 11 giugno.

Proprio in questi giorni, dopo qualche mese di silenzio, si è tornati a parlare dello scalo parmigiano. In particolare,
il capogruppo dell'Udc in Consiglio comunale Giuseppe Pellacini ha incolpato il sindaco Pizzarotti "di non aver fatto nulla. O se qualcosa è stato fatto, di non averlo comunicato".


http://parma.repubblica.it/cronaca/...ino_si_sapra_il_prossimo_3_giugno_-115501928/
 

AZ209

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Re: l'aeroporto di Parma rischia la chiusura

"Se chiude l'aeroporto Parma perde 2 milioni"

La preoccupazione dei lavoratori del Verdi: "Difendiamo lo scalo!".

I lavoratori dell'aeroporto Giuseppe Verdi di Parma unitamente alle organizzazioni sindacali, Uiltrasporti Emilia e Filt Cgil Parma a pochi giorni dalla convocazione dell'assemblea dei soci, programmata per il prossimo 11 giugno 2015, esprimono forte preoccupazione per l'incertezza legata alle sorti dello scalo parmigiano.
Ad oggi i lavoratori della scalo, nonostante la precarietà della situazione, garantiscono quotidianamente, con efficienza, entusiasmo e professionalità immutati, un servizio prezioso per il territorio e per i numerosi utenti che arrivano e partono dall'aeroporto stesso.
L'aeroporto è stato oggetto di interesse negli ultimi tempi, da parte di grosse società estere ed italiane, non solo di settore, anche grazie ad un precedente intervento del Governo che ha garantito pubblicamente la sostenibilità dell'investimento. Attualmente si registra la perdita di attenzione e di sensibilità circa il futuro dello scalo.
La ventilata ipotesi di chiusura porterà immediatamente ad una perdita economica legata al passaggio dei turisti: trasporti locali pubblici e privati, hotel, bar, ristoranti, musei e Teatro Regio e tutti i luoghi di interesse che arricchiscono il nostro territorio.
Due milioni di euro è la potenziale ricchezza annua che il territorio perderà in caso di chiusura totale dello scalo parmigiano, se si fa riferimento anche solo alle piccole cifre che vengono spese a Parma dai passeggeri in transito per l'aeroporto.
In una città come Parma, vanto culturale, enogastronomico e storico in Italia, con un'amministrazione che sembra puntare insistentemente sul turismo, il paradosso sarebbe la perdita di un aeroporto che lega territorio, persone, ricchezze ed affari.
A differenza di altre realtà aeroportuali italiane, in cui la regione investe esponenzialmente sugli scali medio piccoli, in Emilia Romagna si pretende unicamente la sostenibilità privata per offrire un significativo servizio pubblico all'utenza.
Il beneficio che ricade sul territorio e non solo, dalla presenza di un aeroporto cittadino è, in realtà, incalcolabile, le forze politiche e le istituzioni hanno il dovere di intervenire a sostegno di un'infrastruttura esistente e produttiva. Tralasciando i lavoratori che perderanno il proprio posto, per i quali, quanto meno si auspica la ricollocazione, un bene come l'aeroporto Giuseppe Verdi va difeso e trattato come un valore aggiunto che impreziosisce la nostra città e apporta ricchezza al territorio.

http://www.parmadaily.it/Notizia/82992/Se_chiude_laeroporto_Parma_perde_2_milioni.aspx#.VWw1QM9VhBc