Milano-Roma: sfida continua fra aereo e treno


micheleforchini

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BGY
In realtà i treni italiani vengono prodotti oramai dalla Hitachi che è anche la "mamma" dei Bullet Train giapponesi. Quindi lato "superiorità tecnologica" direi che non è un problema insormontabile.

Con realismo, bisogna dire che i treni giapponesi viaggiano su linee interamente dedicate. Per dire, come dovrebbe essere l'AV tra Rogoredo e Roma una volta concluso il bypass di Firenze.

C'è poi un aspetto non indifferente: per anni le FS sono state un discreto parcheggio sociale.
 

DrVolt

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L'altro giorno ero a Tokyo e ho visitato un luogo caro a tutti i ferrosessuali, ossia la terrazza del terzo piano del Tokyo Kotsu Kaikan centre. C'e' un giardinetto, li, praticamente a raso rispetto ai binari del Tokaido Shinkansen. Una coppia di binari, eh.

Bene, di li' passano solo gli N700 della linea Tokyo-Osaka. Ma ne passa uno, in entrambe le direzioni, ogni 10 minuti. Com'e' possibile che li' ce la facciano senza troppi patemi, e passino appunto ogni 10', mentre da noi siamo a parlare di linee sature?
Se ti fermassi a osservare la linea ad alta velocità italiana in un giardinetto tra Bologna e Firenze vedresti passare un treno ogni 5' per direzione per buona parte della giornata.

 
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Ricordi giusto. Le reti ordinarie (scartamento 1067 mm) e Shinkasen (scartamento 1435 mm) sono separate; stazioni solo passanti (anche quelle di estremità linea, che finiscono con aste di manovra dal lato di fine linea). Dal punto di vista tecnologico non sono assolutamente soluzioni estreme, anzi molto conservative. Quanto alla mentalità delle persone, il discorso vale per tutti gli ambiti lavorativi giapponesi; se ci si riferisce al cosiddetto "punta-e-chiama" (shisa kanko), quello sì, è tipico del trasporto pubblico giapponese: dappprima sembra che non abbia senso poiché il servizio è svolto ad agente unico, ma sembra che contribuisca a ridurre il tasso di errore nelle mansioni ripetitive e migliora i tempi di reazione. Ma -mutatis mutandis- lo si ritrova in cockpit.
 
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maclover

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Non per volerlo difendere, ma ricordo che nell'estate del 2022 conoscevo una persona che faceva abitualmente Milano-Torino in AV e mi diceva, parlandone tipo nuvoletta di Fantozzi, che puntualmente il treno aveva fra 1 e 2 ore di ritardo e spesso anche di più. Non ho la minima idea di quale sia il problema e come sia risolvibile, solo per dire che l'intervistato potrebbe avere ragione nel dire che il treno è inaffidabile in termini di certezza oraria, e che il problema non è recente.

Ma esiste da qualche parte una statistica sui ritardi dei treni AV?
scusa il francesismo, mati ha detto una minchiata.
sono pendolare dal 2014 sulla Torino-Milano, preCOVID tutti i giorni, ora molto meno.

All’andata i treni originano da Torino e i ritardi li posso contare, su 10 anni, su una mano o poco più.
Due volte perché lungo la linea qualche poveretto si era gettato sui binari, una volta per un guasto a Milano Centrale che aveva paralizzato tutta la rete; per le altre non ricordo, ma ti garantisco siano state circostanze eccezionali.

Al ritorno la situazione è più complicata: a parte l’AV che parte da Venezia, tutto il resto origina da Napoli, Salerno o addirittura Reggio Calabria. I ritardi ci sono e purtroppo sono frequenti, ma non è la norma avere 1 o 2 ore. Mezz’ora capita purtroppo più di sovente.
Ma tra Milano e Torino tra le 16 e le 20 ci sono 7 treni e nel caso i pendolari si spostano da uno all’altro. Tipo prendi all 18 il treno delle 17 in ritardo di un’ora.

È indubbiamente un disagio, ma non è, per fortuna, la norma arrivare sempre a casa alle 22
 
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Se ti fermassi a osservare la linea ad alta velocità italiana in un giardinetto tra Bologna e Firenze vedresti passare un treno ogni 5' per direzione per buona parte della giornata.
Il mio punto - e ho guardato sull'orario di JR Central - era che tra Tokyo e Osaka, tra le 6 di mattina e le 22 di sera passano 172 treni (tra Nozomi, Hikari e Kodama), per una media di 10 all'ora, uno ogni 6 minuti. In una sola direzione, quindi 344 treni al di'.

Siamo a quei livelli sulla MI-RO? A giudicare da cosa c'e' in vendita su Italo e TI, io conto - tra le 5 di mattina e le 8 di sera, quindi leggermente meno tempo, 87 convogli per direzione o 174 in tutto, quindi 5-6 all'ora.
 

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MI-RM no, la tratta più carica è FI-RM perchè ci sono anche i VR-RM, i VE-RM ed una manciata di FI-RM.
 

DrVolt

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Il mio punto - e ho guardato sull'orario di JR Central - era che tra Tokyo e Osaka, tra le 6 di mattina e le 22 di sera passano 172 treni (tra Nozomi, Hikari e Kodama), per una media di 10 all'ora, uno ogni 6 minuti. In una sola direzione, quindi 344 treni al di'.

Siamo a quei livelli sulla MI-RO? A giudicare da cosa c'e' in vendita su Italo e TI, io conto - tra le 5 di mattina e le 8 di sera, quindi leggermente meno tempo, 87 convogli per direzione o 174 in tutto, quindi 5-6 all'ora.
Certo, ma sulla dorsale Bologna-Firenze-Roma non passano solo i treni tra Milano e Roma, devi aggiungerci anche quelli che provengono dalla direttrice di Verona/Venezia. Oggi in realtà ne passa ancora qualcuno in meno di quelli relativi allo schema che ho postato sopra, di efficacia prossimo futura.

Sul tragitto della cosiddetta direttissima Firenze-Roma, di recente ristrutturato per buona parte, presto passeranno 13 treni/h per direzione, più uno slot di riserva per recuperare i ritardatari. In sostanza 1 treno ogni 4 minuti.

Qui sotto lo schema orario previsto con i minuti di passaggio ogni ora:
 
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Certo, ma sulla dorsale Bologna-Firenze-Roma non passano solo i treni tra Milano e Roma, devi aggiungerci anche quelli che provengono dalla direttrice di Verona/Venezia. Oggi in realtà ne passa ancora qualcuno in meno di quelli relativi allo schema che ho postato sopra, di efficacia prossimo futura.

Sul tragitto della cosiddetta direttissima Firenze-Roma, di recente ristrutturato per buona parte, presto passeranno 13 treni/h per direzione, più uno slot di riserva per recuperare i ritardatari. In sostanza 1 treno ogni 4 minuti.

Qui sotto lo schema orario previsto con i minuti di passaggio ogni ora:
Grazie, capito. Quindi se capisco bene questo diagramma, a Firenze CM - dove sembrano passare tutti i convogli - ci sarebbero servizi al minuto 02, 06, 10, 15, 19, 27, 32, 36, 40, 45, 49, 53 e 58. Ogni ora?
 

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attenzione poi: quello è lo schema orario delle tracce teoriche pensate per il servizio post attivazione dell'ERTMS tra Orvieto sud e Settebagni, in arrivo per giugno; comunque i transiti attuali nell'ora di punta sono 10
 

Ferro97

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Napoli
Siccome non ho voglia di fare quello che dovrei fare, ho contato i transiti di un giorno feriale dall'interconnessione di Orte a Settebagni (quindi solo verso sud). Al netto di sviste, errori e imprecisioni che sicuramente abbondano, dovrebbero esserci:

  • 4 InterCity Notte (vmax 160 km/h grazie alle locomotive E464, ma orari poco impattanti) e 8 InterCity (diciamo vmax 200 km/h);
  • 24 regionali (vmax 160 km/h, eterotachicità a orari molto impattanti);
  • 82 frecce e 54 itali (vmax 250 km/h).
per un totale di 172 treni in un giorno/direzione; dalle 5 alle 24 sono in media 9 treni/ora, ma siccome non vanno tutti alla stessa velocità e gli orari non sono tutti appetibili uguale, parliamo in realtà di più treni ancora, circa 10-11/ora.
 

magick

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scusa il francesismo, mati ha detto una minchiata.
sono pendolare dal 2014 sulla Torino-Milano, preCOVID tutti i giorni, ora molto meno.

All’andata i treni originano da Torino e i ritardi li posso contare, su 10 anni, su una mano o poco più.
Due volte perché lungo la linea qualche poveretto si era gettato sui binari, una volta per un guasto a Milano Centrale che aveva paralizzato tutta la rete; per le altre non ricordo, ma ti garantisco siano state circostanze eccezionali.

Al ritorno la situazione è più complicata: a parte l’AV che parte da Venezia, tutto il resto origina da Napoli, Salerno o addirittura Reggio Calabria. I ritardi ci sono e purtroppo sono frequenti, ma non è la norma avere 1 o 2 ore. Mezz’ora capita purtroppo più di sovente.
Ma tra Milano e Torino tra le 16 e le 20 ci sono 7 treni e nel caso i pendolari si spostano da uno all’altro. Tipo prendi all 18 il treno delle 17 in ritardo di un’ora.

È indubbiamente un disagio, ma non è, per fortuna, la norma arrivare sempre a casa alle 22
E allora sarà stata particolarmente sfornunata lei, stile nuvola di Fantozzi appunto. Ricordo che aveva preso l'abitudine di fotografare il tabellone in stazione a memoria futura, proprio perché era ridicola come situazione, al punto che dopo le prime volte decise di prenotare un B&B a Milano e ripartire il giorno dopo.