Gran bel TR Dave, al solito!
Sei inossidabile, 13 anni di TR!
Sei inossidabile, 13 anni di TR!
Appena ti vedono ti legano e buttano la chiave.
[mini-TR] MXP-TLV-MXP con El Al e volo inaugurale 787-9
- Autore Discussione I-DAVE
- Data d'inizio
Grazie a tutti dei commenti. Ovviamente non ho la pretesa che la mia breve visita abbia motivo di esaustività su Israele, mi sono limitato a riportare quel che ho visto e subito. Per quello che non ho visto, per il momento rimarrà tale senza grosso cruccio da parte mia.
Riguardo la polemica, mi sfugge cosa tu intenda. Ho riportato quel che è successo, e dato un commento sulla mia esperienza, per me poco positiva. Mi pare di averlo fatto in quasi tutti i TR che abbia scritto.
Riguardo il flusso turistico, ne sono ben contento. La maggior parte dei gruppi religiosi che visitano il paese, per lo più Gerusalemme e i luoghi sacri, hanno procedure lievemente diverse, come anche spiegato in uno dei commenti; sarebbe interessante vedere le massaie di Voghera dell'oratorio di San Ausonio essere interrogate una ad una, in inglese, per vedere la Basilica del Santo Sepolcro. Personalmente ho visto pochi viaggiatori indipendenti in giro per l'aeroporto - di sicuro la coppia austriaca che è finita nel check secondario con me, probabilmente a causa di qualche timbro sul passaporto non propriamente gradito.
DaV
Grazie per il commento. Mi spiace che tu abbia trovato il TR logorroico, d'altra parte la minuziosità del controllo era difficilmente riportabile in poche righe. Sembra che gli altri preferiscano così quindi, col tuo permesso, continuerò a scrivere TR nel mio solito stile. Non credo che gran danno sarà fatto.
Riguardo la polemica, mi sfugge cosa tu intenda. Ho riportato quel che è successo, e dato un commento sulla mia esperienza, per me poco positiva. Mi pare di averlo fatto in quasi tutti i TR che abbia scritto.
Riguardo il flusso turistico, ne sono ben contento. La maggior parte dei gruppi religiosi che visitano il paese, per lo più Gerusalemme e i luoghi sacri, hanno procedure lievemente diverse, come anche spiegato in uno dei commenti; sarebbe interessante vedere le massaie di Voghera dell'oratorio di San Ausonio essere interrogate una ad una, in inglese, per vedere la Basilica del Santo Sepolcro. Personalmente ho visto pochi viaggiatori indipendenti in giro per l'aeroporto - di sicuro la coppia austriaca che è finita nel check secondario con me, probabilmente a causa di qualche timbro sul passaporto non propriamente gradito.
DaV
Complimenti per il racconto. Lo sketch dell'interrogatorio ha reso il TR molto più interessante
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Mi associo ai complimenti, TR godibilissimo e per nulla logorroico. Hai raccontato la TUA esperienza dal TUO punto di vista.
Andrò a TLV tra qualche settimana (seppure non con El Al) e le tue informazioni mi hanno aiutato a immaginare cosa mi aspetterà (prima volta in Israele).
Mi confermate che è meglio presentarsi all'aeroporto con largo anticipo per il viaggio di ritorno?
Andrò a TLV tra qualche settimana (seppure non con El Al) e le tue informazioni mi hanno aiutato a immaginare cosa mi aspetterà (prima volta in Israele).
Mi confermate che è meglio presentarsi all'aeroporto con largo anticipo per il viaggio di ritorno?
marksimon
Utente Registrato
Praticamente hai tre code da fare prima di entrare in area sterile 1) Intervista pre-check in, 2) coda al check-in e 3) controlli di sicurezza.
Complimenti per il TR!
Sono stato anch'io in Israele il mese scorso per la prima volta, volando con AZ e devo dire che al ritorno il mio controllo passaporto è durato 5', forse perché avevo un passaporto nuovo con solamente i timbri degli USA e di Turks and Caicos ... avessi avuto quello precedente il controllo probabilmente sarebbe stato più lungo, dal momento che sarebbero risultate le mie 4 visite negli UAE e in Marocco e la mia visita in Oman ... meglio così!
Ero a Tel Aviv per lavoro, ma ho avuto la possibilità di visitare Gerusalemme per una giornata e ne sono rimasto favorevolmente colpito. Ho trovato solo "curioso" la quantità di ragazze appena diciottenni sotto leva a spasso col mitra sia per Gerusalemme che per Tel Aviv ...
Sono stato anch'io in Israele il mese scorso per la prima volta, volando con AZ e devo dire che al ritorno il mio controllo passaporto è durato 5', forse perché avevo un passaporto nuovo con solamente i timbri degli USA e di Turks and Caicos ... avessi avuto quello precedente il controllo probabilmente sarebbe stato più lungo, dal momento che sarebbero risultate le mie 4 visite negli UAE e in Marocco e la mia visita in Oman ... meglio così!
Ero a Tel Aviv per lavoro, ma ho avuto la possibilità di visitare Gerusalemme per una giornata e ne sono rimasto favorevolmente colpito. Ho trovato solo "curioso" la quantità di ragazze appena diciottenni sotto leva a spasso col mitra sia per Gerusalemme che per Tel Aviv ...
frubagotti
Utente Registrato
Grazie per il TR I-DAVE! Molto interessante e ben fatto.
Se c'è una cosa che apprezzo molto dei tuoi report sono i dettagli e le lunghe descrizioni, che ti permettono di contestualizzare bene le fotografie e capire meglio l'esperienza del viaggio.
Posso capire El Al, ma spero che chi vola con altri vettori non subisca lo stesso interrogatorio.
Se c'è una cosa che apprezzo molto dei tuoi report sono i dettagli e le lunghe descrizioni, che ti permettono di contestualizzare bene le fotografie e capire meglio l'esperienza del viaggio.
Posso capire El Al, ma spero che chi vola con altri vettori non subisca lo stesso interrogatorio.
East End Ave
Utente Registrato
Ottimo I-DAVE, come sempre! La condivisione di esperienze e' il primo collante di interrelazione umana da sempre e tu lo sai fare davvero bene!
Peccato che altri risulti logorroico e polemico, certo; ma agli occhi di chi, in quella mentalita' anacronistica e spesso debordante al fanatico, ci si sente a proprio agio.
Fatevi un giro a New York....Stati Uniti d'America; c'e' un quartiere dove una popolazione si e' auto-ghettizzata, auto-ostracizzata e auto-rinchiusa in nome di non si capisce bene cosa; siamo in AMERICA (!!!) ma sembra di essere in stato di guerra, con grate di rete di ferro ad ogni finestra, davanti ai negozi, perfino sui bus, dove piccoli e ignari bambini imparano a convivere con questo, a diventarne cultori e poi, quando poi si recano nella city, ad assumere quell'atteggiamento chiuso e ostile che caratterizza certe ortodossie.
Ma siamo completamente OT e la chiudo qua, anche se sempre di esperienze di viaggio stavo parlando...con buona pace di tutti!
Ecco, pace e bene...
Peccato che altri risulti logorroico e polemico, certo; ma agli occhi di chi, in quella mentalita' anacronistica e spesso debordante al fanatico, ci si sente a proprio agio.
Fatevi un giro a New York....Stati Uniti d'America; c'e' un quartiere dove una popolazione si e' auto-ghettizzata, auto-ostracizzata e auto-rinchiusa in nome di non si capisce bene cosa; siamo in AMERICA (!!!) ma sembra di essere in stato di guerra, con grate di rete di ferro ad ogni finestra, davanti ai negozi, perfino sui bus, dove piccoli e ignari bambini imparano a convivere con questo, a diventarne cultori e poi, quando poi si recano nella city, ad assumere quell'atteggiamento chiuso e ostile che caratterizza certe ortodossie.
Ma siamo completamente OT e la chiudo qua, anche se sempre di esperienze di viaggio stavo parlando...con buona pace di tutti!
Ecco, pace e bene...
Io sono fortemente imbarazzato dal comportamento di molti ultraortodossi, pero' non capisco cosa cavolo c'entri un quartiere di New York con Israele. Capisco che sia il limite di chi vede le cose 'dall'interno della tribu' ', ma mi piacerebbe che qualcuno me lo spiegasse.
AlicorporateUK
Utente Registrato
Quoto e basta rimanere in Europa per vederne a volontà di ghetti e, fuori dal coro, parlo di quelli non-ortodossi, dell’altra sponda/credenza (basta farsi un giretto in alcuni posti del North West in Inghilterra, tipo Blackburn, Oldham, Burnley ecc., zone nelle quali sono cresciuto, tra l’altro), ma ce ne sono in tutte le salse. Ciò per dire che generalizzare prendendo esempi del genere è, come al solito, un (come si dice dalle vostre parti) “pointless exercise”. Detto ciò, chiudo l’OT.
G
Ultima modifica:
Viking
Utente Registrato
Inizio OT. Silvano, uno degli aspetti che più caratterizza la comunità hassidica del quartiere in oggetto è proprio la chiusura nei confronti del mondo esterno. Contenti loro, contenti tutti. Ma non e' cosi': c'e' ostracismo nel permettere (!) di passare nel quartiere abbigliati all'occidentale (!!). Cosa sara' mai questo abbigliamento all'occidentale? a mia moglie che in estate ha fatto jogging (canotta e leggins) ed io in pantaloncini corti e maglietta siamo stati apostrofati circa la nostra "scostumatezza". Ora, dopo averlo guardato in faccia e visto come era bardato a Luglio (molto caldo) e' partito un garbato "f..ck off" (l'avrei detto a chiunque) prontamente ribattuto da strali della Torah. Ora, qui (America) non e' Israele, ma quello che dice EEA che condivido e' che vige lo stesso terrore che c'e' li. E siamo nel 5778 (=2018 AD). Fine OT.
AlicorporateUK
Utente Registrato
East End Ave
Utente Registrato
Silvano, cosa c'entra? Ecco, la stessa domanda che mi son posto io nel percepire una situazione di auto-carcerazione nel cuore del mondo piu' libero che ci sia, quello americano.
East End Ave
Utente Registrato
ecco, bravo! Altra chicca di NY e' di recarsi nel Bronx e visitare la VERA LITTLE ITALY, giacche' quella manhattiana e' una porcheria da rifilare a qualche sprovveduto.
Arthur Street, Bronx; fatevi un giro sul web...
Negozi con scritte tipo MACELLERIA, MOZZARELLE FRESCHE, PANIFICIO, ma anche agenzie di viaggi con cartelli PREZZI SPECIALI PER l'ITALIA!, vecchi loghi Meridiana e Alitalia incollati sulle vetrine e ovunque, ovunque, calabrese, napoletano, campano, lucano....un'enclave di simpatia, cordialita' (veniteve a pigghia' nu caffe' bbono!!!!!) e frizzante italianita' a New York!
http://www.arthuravenuebronx.com
Condivido, ma io rimango comunque perplesso come parlando di Israele (stato sovrano con complessi problemi geopolitici e un governo democraticamente eletto che prende decisioni che puoi condividere o meno) saltino fuori i comportamenti indifendibili di ultraortodossi in altre parti del mondo. Tutti hanno i loro talebani.
Se tu e tua moglie aveste fatto jogging sulla spiaggia a Tel Aviv, Haifa o Ashdod indossando quello che hai descritto sopra sareste stati piu' coperti della media
Ripeto, l'unico collegamento che ci vedo io e' quello che la maggior parte della popolazione israeliana e' composta da ebrei come sono ebrei gli ultraortodossi che BGW ha visto in lounge, che hanno apostrofato tu e tua moglie (e a cui voi avete risposto giustamente di f..off) o quelli del quartiere descritto da EAA.
In un TR sull'italia citeresti il comportamento di italo-americani in una lounge a Singapore? Citeresti ISIS in un TR sull'Indonesia?
E' questo che faccio fatica a capire io, ma forse e' un mio limite.