News aeroporto di Rimini


Farfallina

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23 Marzo 2009
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nessuno ha detto di non fare investimenti nel ferro, è stata scritta un'altra cosa,
le ferrovie regionali sono solo in emilia, non in romagna, faccio investimenti in emilia,
sono a carico di tutti i cittadini della regione tutto ok, sfm solo provincia di bologna
a carico di tutta la regione ok, se faccio qualcosa in romagna è locale.. va bene..
basta saperlo.. (sono due esempi)
Il traffico che attiva RMI è noto. Se privati vogliono investire ben venga, ma se si vuole spendere bene i soldi pubblici la Regione dovrebbe puntare su un unico aeroporto a BLQ e lavorare sui collegamenti ferroviari e stradali con Bologna in modo da rendere facile e veloce l'arrivo nelle destinazioni turistiche. Non è disperdendo le risorse fra mille rivoli che si migliora la situazione. Poi se la società di gestione investe milioni ben venga e lo farà perché crede di ottenere un ritorno come tutte le attività imprenditoriali.
 

RMI

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27 Gennaio 2022
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Il traffico che attiva RMI è noto. Se privati vogliono investire ben venga, ma se si vuole spendere bene i soldi pubblici la Regione dovrebbe puntare su un unico aeroporto a BLQ e lavorare sui collegamenti ferroviari e stradali con Bologna in modo da rendere facile e veloce l'arrivo nelle destinazioni turistiche. Non è disperdendo le risorse fra mille rivoli che si migliora la situazione. Poi se la società di gestione investe milioni ben venga e lo farà perché crede di ottenere un ritorno come tutte le attività imprenditoriali.
Prima l'assioma era che il tpl serve per tutti i cittadini; io specifico che in realtà si investe molte risorse del tpl in parte della regione
e non in tutta la regione ed ora vedo che il problema adesso non è piu' il tpl ma che in realtà non si devono disperdere le risorse, ne
prendo atto.. (ma quali risorse spende la regione per l'aeroporto di bologna?).

Concentriamo tutte le risorse in un unico posto, poi chiaramente i costi dei collegamenti sono a carico di altri, tipo l'av da bologna a
rimini ci vogliono 10 miliardi ma d'altra parte è carico di qualcun altro (rfi e quindi lo stato) ma questo è un altro problema.

Rimanendo sui fatti e non sulla teoria nonostante il potenziamento della linea a 200km/h i tempi di percorrenza sono piu' alti e cio'
è dovuto ad un utilizzo piu' pesante della linea a livello di capacità. Da quando si parla questa cosa ad oggi, estrapolando con i dati
consuntivati una possibile evoluzione siamo arrivati alla velocità di 200 km/h ma arriveremo tra 200 anni alla riduzione dei tempi di
transito.

Questa discussione puo' andare avanti all'infinito e quindi io terminerò di replicare su questo argomento, ma ritengo di avere
sbagliato ad introdurre tale argomento in questo forum che è prettamente aeronautico. Se io devo ottimizzare le variabili di
un aeroporto dati certi elementi che ad un certo livello sono FISSI mi rivolgero' ad un tecnico aeroportuale, ma se devo ottimizzare
le variabili economiche di un bacino dato un certo quadro di pianificazione strategica mi rivolgero' ad un discorso piu' ampio nel quale, sicuramente devono partecipare gli attori di quel territorio - ad esempio gestore aeroportuale, comune/comuni, settore ricettivo, sistema fieristico/congressuale - (che dovranno essere i primi), ma non solo loro.
 
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enryb

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22 Dicembre 2010
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Il turista tipo a Rimini va in macchina sia dalla Germania che dall'Austria
Ni. Sono anni che d'estate hanno prolungato un EuroCity Monaco-Bologna su Rimini e quest'anno non potendo mandare in Toscana il solito treno con auto al seguito lo hanno mandato senza auto su Ancona (via Rimini), evidentemente molti preferiscono i mezzi pubblici. Sono ora a Rimini per vacanza e la frequento da tempo, posso affermare che la macchina è solo una scomodità: non tutti gli alberghi offrono parcheggi, alcuni hanno pochi posti, e si gira tranquillamente a piedi (almeno a Marina Centro c'è quasi tutto).
Inoltre è da parecchio tempo che i turisti non provengono più esclusivamente da Austria e Germania, anzi, quest'anno mi dicono che siano stati i francesi a salvare la stagione. Per due mesi estivi penso che l'aeroporto avrebbe senso. Certo, passato luglio e agosto non lo so

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belumosi

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10 Dicembre 2007
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Prima l'assioma era che il tpl serve per tutti i cittadini; io specifico che in realtà si investe molte risorse del tpl in parte della regione
e non in tutta la regione ed ora vedo che il problema adesso non è piu' il tpl ma che in realtà non si devono disperdere le risorse, ne
prendo atto.. (ma quali risorse spende la regione per l'aeroporto di bologna?).

Concentriamo tutte le risorse in un unico posto, poi chiaramente i costi dei collegamenti sono a carico di altri, tipo l'av da bologna a
rimini ci vogliono 10 miliardi ma d'altra parte è carico di qualcun altro (rfi e quindi lo stato) ma questo è un altro problema.

Rimanendo sui fatti e non sulla teoria nonostante il potenziamento della linea a 200km/h i tempi di percorrenza sono piu' alti e cio'
è dovuto ad un utilizzo piu' pesante della linea a livello di capacità. Da quando si parla questa cosa ad oggi, estrapolando con i dati
consuntivati una possibile evoluzione siamo arrivati alla velocità di 200 km/h ma arriveremo tra 200 anni alla riduzione dei tempi di
transito.

Questa discussione puo' andare avanti all'infinito e quindi io terminerò di replicare su questo argomento, ma ritengo di avere
sbagliato ad introdurre tale argomento in questo forum che è prettamente aeronautico. Se io devo ottimizzare le variabili di
un aeroporto dati certi elementi che ad un certo livello sono FISSI mi rivolgero' ad un tecnico aeroportuale, ma se devo ottimizzare
le variabili economiche di un bacino dato un certo quadro di pianificazione strategica mi rivolgero' ad un discorso piu' ampio nel quale, sicuramente devono partecipare gli attori di quel territorio - ad esempio gestore aeroportuale, comune/comuni, settore ricettivo, sistema fieristico/congressuale - (che dovranno essere i primi), ma non solo loro.
Tralasciando il fatto che il people mover è quasi esclusivamente al servizio dei non bolognesi (corregionali in primis) e che il sistema ferroviario metropolitano di Bologna al momento non esiste se non come progetto, non riesco a capire le tue aspettative. Rimini ha un aeroporto senza particolari limitazioni, ben posizionato, con una pista lunga e un terminal discretamente grande. Retaggio dei tempi in cui era la capitale balneare d'Europa.
Quali infrastrutture mancano secondo te?
 

RMI

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Tralasciando il fatto che il people mover è quasi esclusivamente al servizio dei non bolognesi (corregionali in primis) e che il sistema ferroviario metropolitano di Bologna al momento non esiste se non come progetto, non riesco a capire le tue aspettative. Rimini ha un aeroporto senza particolari limitazioni, ben posizionato, con una pista lunga e un terminal discretamente grande. Retaggio dei tempi in cui era la capitale balneare d'Europa.
Quali infrastrutture mancano secondo te?
Qui le risposte:
- per il people mover ho scritto che è un investimento per tutti e sono d'accordo pero' quando si fanno investimenti corrispondenti
da altre parti si va a fare l'analisi con il microscopio
- il servizio metropolitano ferroviario è già in servizio da parecchio tempo (1995), ci sono sia investimenti in conto capitale (sulle infrastrutture
e sui mezzi) che sul costo del servizio. Per quanto riguarda il piano di sviluppo attuale sono previsti investimenti per 426 milioni di euro
ed un costo annuo di esercizio compreso tra i 56 ed i 75 milioni di euro (poichè siamo già a 50 milioni di euro adesso è evidente che saremo
tra i 75 milioni ed oltre)
- poi c'è il costo di fer di cui fanno parte 2 linee del sfm di bologna e quindi li abbiamo già considerati ma ci sono investimenti e costo di esercizio del resto delle linee (a beneficio di tutti si sta parlando di investimenti sul ferro effettuati solo in una parte della regione, l'emilia e non in romagna).
- il pnrr ha poi inserito un elemento di discontinuità e di concorrenza tra territori perchè, poichè sono state privilegiate le aree metropolitane
(che metropolitane non sono), tali territori beneficiano nei trasporti (ma non solo) di risorse extra pari a circa 10 volte rispetto a territori con
parità di popolazione.

Quello che mi aspetto è che la regione VELOCEMENTE tiri fuori i dindi/soldi/money (non solo la regione) per partecipare all'elaborazione di nuove rotte; ovviamente non deve essere un conferimento tout court ma prima di tutto occorre che tutti gli stakeholders di un territorio si mettano insieme per un progetto, ed è quello che succederà.

Per quanto riguarda i treni da Germania e Austria, attualmente sono attivi 1 eurocity e 2 nightjet.

Una piccola considerazione: sinceramente assistere allo sviluppo di un certo discorso fa piacere ma vedere un territorio non tanto rimini quanto ravenna agli stessi livelli degli anni 60 diventa abbastanza imbarazzante. (edit- ovviamente si parla in termini trasportistici).
 
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Farfallina

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Qui le risposte:
- per il people mover ho scritto che è un investimento per tutti e sono d'accordo pero' quando si fanno investimenti corrispondenti
da altre parti si va a fare l'analisi con il microscopio
- il servizio metropolitano ferroviario è già in servizio da parecchio tempo (1995), ci sono sia investimenti in conto capitale (sulle infrastrutture
e sui mezzi) che sul costo del servizio. Per quanto riguarda il piano di sviluppo attuale sono previsti investimenti per 426 milioni di euro
ed un costo annuo di esercizio compreso tra i 56 ed i 75 milioni di euro (poichè siamo già a 50 milioni di euro adesso è evidente che saremo
tra i 75 milioni ed oltre)
- poi c'è il costo di fer di cui fanno parte 2 linee del sfm di bologna e quindi li abbiamo già considerati ma ci sono investimenti e costo di esercizio del resto delle linee (a beneficio di tutti si sta parlando di investimenti sul ferro effettuati solo in una parte della regione, l'emilia e non in romagna).
- il pnrr ha poi inserito un elemento di discontinuità e di concorrenza tra territori perchè, poichè sono state privilegiate le aree metropolitane
(che metropolitane non sono), tali territori beneficiano nei trasporti (ma non solo) di risorse extra pari a circa 10 volte rispetto a territori con
parità di popolazione.

Quello che mi aspetto è che la regione VELOCEMENTE tiri fuori i dindi/soldi/money (non solo la regione) per partecipare all'elaborazione di nuove rotte; ovviamente non deve essere un conferimento tout court ma prima di tutto occorre che tutti gli stakeholders di un territorio si mettano insieme per un progetto, ed è quello che succederà.

Per quanto riguarda i treni da Germania e Austria, attualmente sono attivi 1 eurocity e 2 nightjet.

Una piccola considerazione: sinceramente assistere allo sviluppo di un certo discorso fa piacere ma vedere un territorio non tanto rimini quanto ravenna agli stessi livelli degli anni 60 diventa abbastanza imbarazzante. (edit- ovviamente si parla in termini trasportistici).
Insomma, vorresti soldini a fondo perduto per sostenere un aeroporto che da solo non riesce ad attrarre il mercato.
Per fortuna la Regione Emilia-Romagna non ha ancora inventato la continuità territoriale per sovvenzionare voli che non stanno in piedi.
 

RMI

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Insomma, vorresti soldini a fondo perduto per sostenere un aeroporto che da solo non riesce ad attrarre il mercato.
Per fortuna la Regione Emilia-Romagna non ha ancora inventato la continuità territoriale per sovvenzionare voli che non stanno in piedi.
sbaglio o l'abitudine è quella del cherry picking? io ho posto alcuni quesiti anche nel commento precedente, smarchiamo prima
gli argomenti poi solo dopo posso replicare ..
 

Farfallina

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sbaglio o l'abitudine è quella del cherry picking? io ho posto alcuni quesiti anche nel commento precedente, smarchiamo prima
gli argomenti poi solo dopo posso replicare ..
Hai posto quesiti che non c'entrano nulla con la soluzione che proponi e cioè che il tuo aeroporto preferito riceva soldini per sovvenzionare voli che altrimenti non si reggerebbero. Fra l'altro per fortuna la Regione Emilia-Romagna è seria sotto questo punto di vista tantopiù che sia a Rimini che Forlì si sono già fatti ampiamente male a suo tempo. Quindi se vogliono farsi male nuovamente va benissimo purché lo facciano con soldini privati.

Riguardo agli investimenti del PNRR le regole sono state stabilite a livello centrale (da qui la proporzione a favore delle aree metropolitane che hanno baricentro più forte con la politica romana) e se si avevano progetti seri spesso e volentieri sono stati finanziati.
Poi magari possiamo chiederci se a RMI serve un nuovo terminal con tanto di corridoio di 1 km con passerelle a rulli per collegarlo al metromare. ! km di quel tipo di collegamento è roba da grandi hub, altro che da aeroporto stagionale.
 

RMI

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Hai posto quesiti che non c'entrano nulla con la soluzione che proponi e cioè che il tuo aeroporto preferito riceva soldini per sovvenzionare voli che altrimenti non si reggerebbero. Fra l'altro per fortuna la Regione Emilia-Romagna è seria sotto questo punto di vista tantopiù che sia a Rimini che Forlì si sono già fatti ampiamente male a suo tempo. Quindi se vogliono farsi male nuovamente va benissimo purché lo facciano con soldini privati.

Riguardo agli investimenti del PNRR le regole sono state stabilite a livello centrale (da qui la proporzione a favore delle aree metropolitane che hanno baricentro più forte con la politica romana) e se si avevano progetti seri spesso e volentieri sono stati finanziati.
Poi magari possiamo chiederci se a RMI serve un nuovo terminal con tanto di corridoio di 1 km con passerelle a rulli per collegarlo al metromare. ! km di quel tipo di collegamento è roba da grandi hub, altro che da aeroporto stagionale.
Prima il problema era il TPL, poi si scopre che il tpl di una parte della regione ha ricevuto/riceve milioni di euro in + rispetto ad altri territori
ogni anno.

Se le cose fossero confermate (ma almeno qualcuno mi smentisca perchè io ci credevo), se fossi un emiliano mi vergognerei.

Va tutto bene quando con i soldi del turismo della costa si promuove / promuoveva la montagna emiliana e/o le città d'arte quando allora
non gliene fregava una beneamata cippa a nessuno, ma naturalmente le centinaia di migliaia di euro ad ogni manifestazione / fiera
in quel caso erano investimenti a lungo termine, non erano soldi a fondo perduto.

Siccome sono soldi di "promozione turistica" quelli vanno bene; se spendo un euro per partecipare nei voli ah no sono a fondo perduto
(ho scritto poi già prima che devono esserci degli stakeholders del territorio, solo da loro possono partire iniziative, l'entità e le modalità devono essere ancora individuate, quindi di che stiamo parlando?).

Una regione se è seria non deve favorire solo certi territori e deve individuare sempre un equilibrio, da una parte ci sono investimenti
di un certo tipo e dall'altro i collegamenti con la diligenza.

Per quanto riguarda il discorso dello sviluppo intermodale è stato già fatto a Trieste con la linea ferroviaria che passa fronte aeroporto.
Nel momento in cui viene esposto il progetto potro' esprimermi.
 

Farfallina

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Prima il problema era il TPL, poi si scopre che il tpl di una parte della regione ha ricevuto/riceve milioni di euro in + rispetto ad altri territori
ogni anno.

Se le cose fossero confermate (ma almeno qualcuno mi smentisca perchè io ci credevo), se fossi un emiliano mi vergognerei.

Va tutto bene quando con i soldi del turismo della costa si promuove / promuoveva la montagna emiliana e/o le città d'arte quando allora
non gliene fregava una beneamata cippa a nessuno, ma naturalmente le centinaia di migliaia di euro ad ogni manifestazione / fiera
in quel caso erano investimenti a lungo termine, non erano soldi a fondo perduto.

Siccome sono soldi di "promozione turistica" quelli vanno bene; se spendo un euro per partecipare nei voli ah no sono a fondo perduto
(ho scritto poi già prima che devono esserci degli stakeholders del territorio, solo da loro possono partire iniziative, l'entità e le modalità devono essere ancora individuate, quindi di che stiamo parlando?).

Una regione se è seria non deve favorire solo certi territori e deve individuare sempre un equilibrio, da una parte ci sono investimenti
di un certo tipo e dall'altro i collegamenti con la diligenza.

Per quanto riguarda il discorso dello sviluppo intermodale è stato già fatto a Trieste con la linea ferroviaria che passa fronte aeroporto.
Nel momento in cui viene esposto il progetto potro' esprimermi.
Per fortuna la Regione è seria e certe continuità non vengono fatte.
Il piagnisteo da dimenticati del mondo lo eviterei anche perché il trend è stato dalle Marche verso l'Emilia-Romagna e non il contrario...male male non li devono aver trattati...
 

RMI

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Per fortuna la Regione è seria e certe continuità non vengono fatte.
Il piagnisteo da dimenticati del mondo lo eviterei anche perché il trend è stato dalle Marche verso l'Emilia-Romagna e non il contrario...male male non li devono aver trattati...
Bene, vedo che si continua sul solco delle mancate risposte.
Chi ha parlato di continuità territoriale? Boh
 

Dr. AlphaMike

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21 Aprile 2015
457
87
Bologna
Il trasporto pubblico per sua natura opera in perdita in Italia ma anche in Europa c'è una legge che permette di coprire fino al 65% le perdite del TPL.

Che Bologna prenda più contributi rispetto ad altre città in ER mi sembra normale visto la sua dimensione e i numeri di passeggeri che ogni anno movimenta

In ER gli investimenti sul ferro sono stati fatti il problema è che decongestionare l'Adriatica è una missione quasi impossibile, certo è che ad oggi il quadruplicamento della Castel San Pietro terme - Bologna ed il raddoppio della linea per Ravenna dovrebbero essere realtà.
Infine creare una vera e propria AV/AC è un gioco al massacro, il progetto attuale prevede l'arretramento dell'attuale ferrovia (significherebbe scavare sotto la fascia collinare) e la creazione di una stazione AV medio romagnola, tempi certi non ci sono e neanche una vaga idea di costo.

Tornando a Rimini è innegabile che il lavoro impostato anni fa stia iniziando a dare i propri frutti i numeri di residenti aumentano di anno in anno ed il turismo si sta sicuramente destagionalizzando però da li ad avere bisogno dell'ampliamento del terminal mi sembra accelerare di molto i tempi l'aeroporto regge benissimo il traffico si potrebbe pensare più ad una sua ristrutturazione.
Intelligente è invece portarci il metromare, opera che gioverebbe a tutta la città non solo all'aeroporto.

Io sono dell'idea che Rimini si debba fondere o essere acquisito da Bologna, il management di BLQ si è detto disponibile in futuro a fare acquisizioni, solo a quel punto si potrebbe veramente pensare ad una strategia di crescita seria e sostenuta, BLQ ormai è saturo e i recenti malumori del sindaco sono solo all'inizio, secondo me trasferire parte della capacità low cost a RMI e lasciare a BLQ la capacità di espandersi su mercati extra UE non è malvagia come idea, inoltre in questo modo riusciresti a limitare di molto la capacità di crescita di Forlì che sta diventando un plausibile concorrente per Rimini.

Per quanto riguarda i contributi secondo me avrebbe più senso continuare nell'investirli nella città, che in rotte che non avrebbero nessuna capacità di crescita futura i grandi HUB europei ormai sono perfettamente coperti da BLQ anche in virtù del fatto che le low cost non riescono ad intercettare traffico che non sia p2p.
 

RMI

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Il trasporto pubblico per sua natura opera in perdita in Italia ma anche in Europa c'è una legge che permette di coprire fino al 65% le perdite del TPL.

Che Bologna prenda più contributi rispetto ad altre città in ER mi sembra normale visto la sua dimensione e i numeri di passeggeri che ogni anno movimenta

In ER gli investimenti sul ferro sono stati fatti il problema è che decongestionare l'Adriatica è una missione quasi impossibile, certo è che ad oggi il quadruplicamento della Castel San Pietro terme - Bologna ed il raddoppio della linea per Ravenna dovrebbero essere realtà.
Infine creare una vera e propria AV/AC è un gioco al massacro, il progetto attuale prevede l'arretramento dell'attuale ferrovia (significherebbe scavare sotto la fascia collinare) e la creazione di una stazione AV medio romagnola, tempi certi non ci sono e neanche una vaga idea di costo.

Tornando a Rimini è innegabile che il lavoro impostato anni fa stia iniziando a dare i propri frutti i numeri di residenti aumentano di anno in anno ed il turismo si sta sicuramente destagionalizzando però da li ad avere bisogno dell'ampliamento del terminal mi sembra accelerare di molto i tempi l'aeroporto regge benissimo il traffico si potrebbe pensare più ad una sua ristrutturazione.
Intelligente è invece portarci il metromare, opera che gioverebbe a tutta la città non solo all'aeroporto.

Io sono dell'idea che Rimini si debba fondere o essere acquisito da Bologna, il management di BLQ si è detto disponibile in futuro a fare acquisizioni, solo a quel punto si potrebbe veramente pensare ad una strategia di crescita seria e sostenuta, BLQ ormai è saturo e i recenti malumori del sindaco sono solo all'inizio, secondo me trasferire parte della capacità low cost a RMI e lasciare a BLQ la capacità di espandersi su mercati extra UE non è malvagia come idea, inoltre in questo modo riusciresti a limitare di molto la capacità di crescita di Forlì che sta diventando un plausibile concorrente per Rimini.

Per quanto riguarda i contributi secondo me avrebbe più senso continuare nell'investirli nella città, che in rotte che non avrebbero nessuna capacità di crescita futura i grandi HUB europei ormai sono perfettamente coperti da BLQ anche in virtù del fatto che le low cost non riescono ad intercettare traffico che non sia p2p.
Per quanto riguarda il metromare nel 2024 incominceranno i lavori relativi al secondo lotto che serviranno a connettere la stazione di rimini
con la fiera (i lavori si dovranno concludere entro il 2026). Quindi il tratto coperto dal metromare sarà da riccione fs a rimini fiera (passando per aeroporto e stazione di rimini).

Ho fatto qualche simulazione, il tunnel sopraelevato che si collegherebbe al metromare probabilmente verrebbe realizzato con il finanziamento
fsc che ha dato la regione a suo tempo e che penso è stato speso in parte (ps: non ho capito come fanno a dire che è 1 km quando secondo me al max siamo sui 500 mt).

Da pesare poi le parole, magari quando si parla di terminal in realtà si comincia con un parcheggio.

La fiera ha presentato i suoi conti ieri e sta andando molto bene, l'interesse precedentemente dichiarato almeno sulla carta è quello di connettersi a degli hub europei (si è parlato di londra parigi francoforte) probabilmente perchè è funzionale al suo business. Cosi il sindaco che parla di voli (metti insieme dei tour operator i vari operatori turistici della filiera comune/comuni). Anche l'assessore regionale (oh mio Dio ho detto regionale) ha detto che si vuole fare qualcosa in germania. il 5-7 settembre in germania ci va l'AD dell'aeroporto di rimini. Quali siano gli obiettivi veri, come si tradurrà il tutto e se si riuscirà nell'elaborare qualcosa di concreto non lo so.
E' necessario avere maggiori collegamenti diretti con l'europa perchè il mercato italiano si sta riducendo ed occorre una presenza diretta come gli altri competitor europei (sperando nel frattempo ad una ripresa dei voli dalla russia).

Anche se non c'è niente di scritto e di certo soprattutto in ambito volativo italiano, esistono comunque delle interlocuzioni tra le varie province romagnole per fare insieme delle cose (romagnanext), sarebbe quindi piu' auspicabile una pianificazione dei trasporti aerei regionale, cosa che allo stato attuale delle cose mi sembra impossibile, ma a me sembra incredibile che in una pianificazione regionale dei trasporti si parla di filobus, tram, treni, bla bla bla, poi si arriva agli aerei e si dice "ah no qui è privato siamo a posto cosi'".
 
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Dr. AlphaMike

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Ho fatto qualche simulazione, il tunnel sopraelevato che si collegherebbe al metromare probabilmente verrebbe realizzato con il finanziamento
fsc che ha dato la regione a suo tempo e che penso è stato speso in parte (ps: non ho capito come fanno a dire che è 1 km quando secondo me al max siamo sui 500 mt).

Da pesare poi le parole, magari quando si parla di terminal in realtà si comincia con un parcheggio.
avranno fatto 500 per due :):)

Per quanto mi riguarda la regione può finanziare tutto quello che vuole basta che ci sia un effettivo ritorno economico.

Credo solo che i finanziamenti per due voli non servano a dare quell'impulso in più all'aeroporto ne tanto meno alla fiera sarò onesto a Bologna hai molteplici voli al giorno per tutti gli hub europei più Dubai, credo che sia più intelligente lavorare su altri fonti ad esempio creare dei treni diretti Bologna-Rimini.
Inoltre i finanziamenti non possono essere dati ad una specifica compagnia bensì devono essere assegnati tramite bando, quindi sperare nell' AF per Parigi, LH per FRA o BA per LHR sia utopia pura, se va bene si può sperare in FR se va male arriva Aeroitalia.

Per quanto riguarda i russi se le sanzioni vengono rimosse le compagnie russe finiranno in black list per un bel po' troppo pericolose farle volare in Europa.

Per me il terminal è il terminal il parcheggio è una struttura accessoria, e l'articolo mi sembrava più indirizzato verso un vero e proprio terminal.

Se si ragionasse veramente in ottica regionale, l'aeroporto di riferimento sarebbe Bologna con frecce verso Rimini e Ravenna dirette, ed al massimo un altro aeroporto per la zona Romagnola ma che lavora in sinergia con l'aeroporto principale non va di certo in competizione.
 

RMI

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avranno fatto 500 per due :):)

Per quanto mi riguarda la regione può finanziare tutto quello che vuole basta che ci sia un effettivo ritorno economico.

Credo solo che i finanziamenti per due voli non servano a dare quell'impulso in più all'aeroporto ne tanto meno alla fiera sarò onesto a Bologna hai molteplici voli al giorno per tutti gli hub europei più Dubai, credo che sia più intelligente lavorare su altri fonti ad esempio creare dei treni diretti Bologna-Rimini.
Inoltre i finanziamenti non possono essere dati ad una specifica compagnia bensì devono essere assegnati tramite bando, quindi sperare nell' AF per Parigi, LH per FRA o BA per LHR sia utopia pura, se va bene si può sperare in FR se va male arriva Aeroitalia.

Per quanto riguarda i russi se le sanzioni vengono rimosse le compagnie russe finiranno in black list per un bel po' troppo pericolose farle volare in Europa.

Per me il terminal è il terminal il parcheggio è una struttura accessoria, e l'articolo mi sembrava più indirizzato verso un vero e proprio terminal.

Se si ragionasse veramente in ottica regionale, l'aeroporto di riferimento sarebbe Bologna con frecce verso Rimini e Ravenna dirette, ed al massimo un altro aeroporto per la zona Romagnola ma che lavora in sinergia con l'aeroporto principale non va di certo in competizione.
l'aeroporto è uno strumento non è un fine; se i tempi di percorrenza fossero limitati all'osso non ci sarebbe problema, evidentemente ci sono delle criticità.
 

RMI

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BILANCI E PROSPETTIVE
200mila passeggeri per l'aeroporto Fellini. Intanto si guarda già al 2024
In foto: passeggeri all'aeroporto Fellini
https://www.newsrimini.it/2023/09/200mila-passeggeri-per-laeroporto-fellini-prime-novita-sul-2024/


Ascolta l'audio
Con i 48mila passeggeri del mese di agosto, l‘aeroporto Fellini di Rimini supera nei primi 8 mesi del 2023 quota 200mila. Un dato molto vicino a quello dell’intero 2022 quando toccò i 215mila.
I numeri esatti diffusi da AIRiminum 2014, società di gestione dello scalo, parlano di 202.170 passeggeri che hanno volato da Rimini di cui 1.714 di aviazione generale. Molto buono il tasso di riempimento dei voli, l’89%, con un picco per i collegamenti con la città lituana di Kaunas con circa 354 passeggeri pari al 93,7%. A seguire le due rotte polacche, Varsavia e Cracovia, rispettivamente con un riempimento del 92,4% e del 91,3%. Positivo anche il volo per Riga con Airbaltic che ha registrato a luglio e agosto un tasso di riempimento del 94,7% con 19 voli.

Complessivamente i passeggeri commerciali dei primi 8 mesi 2023 sono il 36% in più dello scorso anno con Ryanair al + 21,7%.
La compagnia irlandese (con le sue nove rotte) rappresenta il 71,2% del traffico commerciale mentre Wizzair il 20,8%. Il traffico prevalente è quello che proviene dall’Area Schengen (66,6%). Il traffico estero è l’81,8% mentre Palermo e Cagliari (uniche rotte italiane) pesano per il 18,3% anche se proprio mercato italiano risulta essere il primo. A seguire Albania (18%), Ungheria (circa 10,7%) e Regno Unito (9,8%).
Rispetto all’ultimo agosto prepandemia, quello 2019 si contano però 73.198 passeggeri commerciali in meno (-27%). Mancano all’appello rispetto infatti 165.843 tra Russia, Ucraina e Bielorussia in parte però compensati dalla crescita dell’88,7% degli altri mercati (Ryanair ad esempio è cresciuta del 123% sul 2019).
Nel solo mese di agosto invece i passeggeri totali sono stati 47.812 (381 di aviazione generale) con una crescita del 25% sul 2022 e un tasso di riempimento del 90,4%.
In attesa di capire se i restanti mesi del 2023 permetteranno al Fellini di avvicinarsi a quei 400.000 passeggeri che rappresentano finora il record della gestione AIRiminum, inizia a muoversi qualcosa in vista del 2024. Luxair ha deciso di aumentare le frequenze estive per il Lussemburgo, passando da due a tre a settimana a partire dall’11 luglio e con una stagione allungata (avvio con due voli, invece di uno, già a maggio). In vendita per la summer 2024 anche il volo Wizzair per Tirana, ma senza aumenti di frequenze (3 a settimana). Nessuna novità, al momento, da Ryanair che dovrebbe confermare per l’estate 2024 le nove rotte di quest’anno mentre per l’inverno propone due frequenze settimanali per Cagliari. Il mese di settembre potrebbe però portare importanti novità. Il comune di Rimini e la Regione spingono per ampliare le rotte e guardano in particolare alla Germania (Francoforte o Dusseldorf) che avrebbe una importante valenza anche dal punto di vista fieristico e congressuale. Si parla di un interesse di IEG mentre la Regione pensa ad azioni di co-marketing e ci sono in calendario alcuni incontri proprio in Germania con l’ambasciatore italiano e referenti di Lufthansa. Il mese di settembre vedrà il Fellini anche al centro di un incontro a Roma tra i vertici della Repubblica di San Marino e il ministero con l’obiettivo di avviare un tavolo tecnico legato proprio alla valorizzazione degli accordi sottoscritti nell’ambito della internazionalità dello scalo di Miramare. Incontro che arriva dopo l’annuncio della firma di un accordo per i servizi internazionali tra San Marino ed Emirati Arabi Uniti che permetterà l’apertura di linee di volo proprio alle compagnie che hanno casa negli Emirati.


 
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RMI

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27 Gennaio 2022
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Presupposto che si sta ancora parlando di progetto di fattibilità, il collegamento tra trc ed aeroporto
sembrerebbe al momento a carico del comune di rimini (inserito lo studio nel pums)...
..."DI EVIDENZIARE che l’intervento potrà essere inserito nelle future programmazioni dei LL.PP. dell’Ente,
previa acquisizione del Codice Unico Progetto (CUP) ed adozione di eventuali idonei atti relativi alla procedura
espropriativa e/o urbanistica;".

"gli obiettivi dell’intervento sono così riassumibili: rendere l’Aeroporto facilmente accessibile con il TPL, mediante
la realizzazione di un sistema di trasporto che colleghi l’aerostazione con il TRC, attraverso il quale si possono raggiungere
i maggiori poli attrattori dell’area costiera, ivi compresa la Stazione ferroviaria di Rimini e, in un prossimo futuro,
il quartiere fieristico".

Sono state studiate diverse soluzioni e questa è sembrata la piu' idonea; sicuramente inoltre aumenterebbe la
percentuale di persone che raggiungono l'aeroporto con il metromare.


Aeroporto-Metromare. Il tapis roulant sarà sopraelevato, costo stimato: 13,7 milioni


Dai documenti pubblicati sull’albo pretorio emergono alcuni dettagli sullo studio di fattibilità, approvato dalla Giunta di Rimini, per un tapis roulant di collegamento tra l’aeroporto Fellini e la fermata del Metromare (vedi notizia).
La passerella pedonale sarà coperta e sopraelevata per evitare interferenze con la viabilità scavalcando le vie Losanna e Cavalieri di Vittorio Veneto. Nel progetto si parla di una lunghezza di 575 metri (con ascensori, scale e tappeti mobili per circa 240 metri): questa però è la distanza tra la fermata Metromare ed il futuro parcheggio multipiano mentre l’aerostazione dista complessivamente 700 metri. In previsione c’è anche il nuovo centro servizi che nel Masterplan di AIRiminum è previsto nell’ex hotel Coronado, attualmente abbandonato.

I terreni attraversati dalla passerella sono in gran parte di proprietà pubblica: ci sono solamente 3 particelle catastali private da acquisire tramite esproprio. Esteticamente, un lato della struttura sarà chiuso mentre l’altro trasparente per evitare l’effetto tunnel. L’andamento della passerella seguirà il percorso delle strade e nei punti di snodo ci saranno strutture circolari di raccordo dalle quali accedere alle uscite di sicurezza ma eventualmente anche a parcheggi, aree verdi oppure terrazze/belvederi situati sulla copertura. Il tapis roulant dovrebbe, in base alle stime, ridurre i tempi di percorrenza del tratto da 10 minuti a 7. Infine il capitolo costi, ovviamente ancora solo ipotetici e stimati: si parla di circa 13,7 milioni di euro.

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Farfallina

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23 Marzo 2009
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Presupposto che si sta ancora parlando di progetto di fattibilità, il collegamento tra trc ed aeroporto
sembrerebbe al momento a carico del comune di rimini (inserito lo studio nel pums)...
..."DI EVIDENZIARE che l’intervento potrà essere inserito nelle future programmazioni dei LL.PP. dell’Ente,
previa acquisizione del Codice Unico Progetto (CUP) ed adozione di eventuali idonei atti relativi alla procedura
espropriativa e/o urbanistica;".

"gli obiettivi dell’intervento sono così riassumibili: rendere l’Aeroporto facilmente accessibile con il TPL, mediante
la realizzazione di un sistema di trasporto che colleghi l’aerostazione con il TRC, attraverso il quale si possono raggiungere
i maggiori poli attrattori dell’area costiera, ivi compresa la Stazione ferroviaria di Rimini e, in un prossimo futuro,
il quartiere fieristico".

Sono state studiate diverse soluzioni e questa è sembrata la piu' idonea; sicuramente inoltre aumenterebbe la
percentuale di persone che raggiungono l'aeroporto con il metromare.


Aeroporto-Metromare. Il tapis roulant sarà sopraelevato, costo stimato: 13,7 milioni


Dai documenti pubblicati sull’albo pretorio emergono alcuni dettagli sullo studio di fattibilità, approvato dalla Giunta di Rimini, per un tapis roulant di collegamento tra l’aeroporto Fellini e la fermata del Metromare (vedi notizia).
La passerella pedonale sarà coperta e sopraelevata per evitare interferenze con la viabilità scavalcando le vie Losanna e Cavalieri di Vittorio Veneto. Nel progetto si parla di una lunghezza di 575 metri (con ascensori, scale e tappeti mobili per circa 240 metri): questa però è la distanza tra la fermata Metromare ed il futuro parcheggio multipiano mentre l’aerostazione dista complessivamente 700 metri. In previsione c’è anche il nuovo centro servizi che nel Masterplan di AIRiminum è previsto nell’ex hotel Coronado, attualmente abbandonato.

I terreni attraversati dalla passerella sono in gran parte di proprietà pubblica: ci sono solamente 3 particelle catastali private da acquisire tramite esproprio. Esteticamente, un lato della struttura sarà chiuso mentre l’altro trasparente per evitare l’effetto tunnel. L’andamento della passerella seguirà il percorso delle strade e nei punti di snodo ci saranno strutture circolari di raccordo dalle quali accedere alle uscite di sicurezza ma eventualmente anche a parcheggi, aree verdi oppure terrazze/belvederi situati sulla copertura. Il tapis roulant dovrebbe, in base alle stime, ridurre i tempi di percorrenza del tratto da 10 minuti a 7. Infine il capitolo costi, ovviamente ancora solo ipotetici e stimati: si parla di circa 13,7 milioni di euro.

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Sarà meglio che lo facciano trasparente su entrambi i lati altrimenti mi immagino che cosa diventerà...
Al punto di arrivo è progettato un parcheggio scambiatore?
 

RMI

Utente Registrato
27 Gennaio 2022
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Sarà meglio che lo facciano trasparente su entrambi i lati altrimenti mi immagino che cosa diventerà...
Al punto di arrivo è progettato un parcheggio scambiatore?
cosa si intende che lo facciano trasparente su entrambi i lati? la struttura prevista in questo studio?

Se si intende la zona vicino alla fermata del metromare (quindi a circa 500 metri dall'aeroporto),
li ci sarà un parcheggio di 200 posti già finanziato dal comune a mio avviso soprattutto dedicato
per i turisti nel periodo estivo.

In zona fronte aeroporto ma dall'altra parte della strada (ss16) vedo che sono previsti dei parcheggi
in questo caso dovrebbero entrare nella disponibilità dell'aeroporto attraverso esproprio.
 
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