News aeroporto di Rimini


Farfallina

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23 Marzo 2009
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cosa si intende che lo facciano trasparente su entrambi i lati? la struttura prevista in questo studio?

Se si intende la zona vicino alla fermata del metromare (quindi a circa 500 metri dall'aeroporto),
li ci sarà un parcheggio di 200 posti già finanziato dal comune a mio avviso soprattutto dedicato
per i turisti nel periodo estivo.

In zona fronte aeroporto ma dall'altra parte della strada (ss16) vedo che sono previsti dei parcheggi
in questo caso dovrebbero entrare nella disponibilità dell'aeroporto attraverso esproprio.
Si, hai presente una struttura aperta al pubblico di quel tipo che personaggi raccoglie? Specialmente per un aeroporto con un traffico prettamente estivo dove non è che puoi pensare di mettere guardie giurate e/o forze dell'ordine nel periodo invernale.
 

RMI

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Si, hai presente una struttura aperta al pubblico di quel tipo che personaggi raccoglie? Specialmente per un aeroporto con un traffico prettamente estivo dove non è che puoi pensare di mettere guardie giurate e/o forze dell'ordine nel periodo invernale.
Già, vediamo.. al momento è solo l'approvazione di uno studio di fattibilità.
 

RMI

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Alias ingrassare tecnici amici...
Farfallina Farfallina, vedo che i riminesi ti piacciono sempre di piu'.

La condizione minima per richiedere fondi sovracomunali e/o inserire il progetto all'interno dei lavori
pubblici è lo studio di fattibilità tecnico-economica (vedi notizia precedente relativa allo studio)

Lo studio che consta di 11 documenti si trova attualmente pubblicato sull'albo pretorio, realizzato dalla società Tecnopolis
TECNOPOLIS Via Toscana n. 19 40069 ZOLA PREDOSA (BO) tel.051-6132758 fax 051-6112616 info@tecnopolis.it www.tecnopolis.it

Lo studio “collegamento con bus a guida autonoma dall'aeroporto alla fermata del TRC di Miramare, miglioramento dell'intermodalità e connessioni sull’hub €38.000,00 CUP C92F20000570001”, con Determinazione Dirigenziale n. 2136 del 27/09/2021 è stato affidato l’incarico professionale esterno avente ad oggetto la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica riguardante l’intervento in oggetto alla società Tecnopolis s.p.a. per un importo complessivo di Euro 36.795,02 (Euro 29.000,00 oltre a cassa previdenziale al 4% per Euro 1.160,00 ed IVA al 22% per Euro 6.635,20) finanziato con il succitato finanziamento statale (ndr è stato utilizzato un finanziamento statale per la progettazione" al Cap. 78940/3003 del Bilancio 2021 correlato al Cap. 23340/E ha analizzato le seguenti alternative:

-percorso meccanizzato con tappeto mobile
-navetta automatica in sede propria
-veicoli a guida autonoma in sede promiscua
-prolungamento del trc (metromare) in sede promiscua.

Nel frattempo il comune di rimini (150k abitanti) ha chiuso il 2022 con 100M di cassa, è passato in 10 anni da 140M a 60M di debito
(debito procapite di 400 euro), ha in pianificazione per il 2023 circa 90M di investimenti, avanzo di amministrazione di 22M, giorni
Tempestività nei pagamenti - 3 (paga con 3 giorni in anticipo i fornitori).

Non mi sembra ci siano le condizioni per ingrassare, ma meglio cosi' per la salute, no?
 
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Farfallina

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23 Marzo 2009
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Farfallina Farfallina, vedo che i riminesi ti piacciono sempre di piu'.

La condizione minima per richiedere fondi sovracomunali e/o inserire il progetto all'interno dei lavori
pubblici è lo studio di fattibilità tecnico-economica (vedi notizia precedente relativa allo studio)

Lo studio che consta di 11 documenti si trova attualmente pubblicato sull'albo pretorio, realizzato dalla società Tecnopolis
TECNOPOLIS Via Toscana n. 19 40069 ZOLA PREDOSA (BO) tel.051-6132758 fax 051-6112616 info@tecnopolis.it www.tecnopolis.it

Lo studio “collegamento con bus a guida autonoma dall'aeroporto alla fermata del TRC di Miramare, miglioramento dell'intermodalità e connessioni sull’hub €38.000,00 CUP C92F20000570001”, con Determinazione Dirigenziale n. 2136 del 27/09/2021 è stato affidato l’incarico professionale esterno avente ad oggetto la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica riguardante l’intervento in oggetto alla società Tecnopolis s.p.a. per un importo complessivo di Euro 36.795,02 (Euro 29.000,00 oltre a cassa previdenziale al 4% per Euro 1.160,00 ed IVA al 22% per Euro 6.635,20) finanziato con il succitato finanziamento statale (ndr è stato utilizzato un finanziamento statale per la progettazione" al Cap. 78940/3003 del Bilancio 2021 correlato al Cap. 23340/E ha analizzato le seguenti alternative:

-percorso meccanizzato con tappeto mobile
-navetta automatica in sede propria
-veicoli a guida autonoma in sede promiscua
-prolungamento del trc (metromare) in sede promiscua.

Nel frattempo il comune di rimini (150k abitanti) ha chiuso il 2022 con 100M di cassa, è passato in 10 anni da 140M a 60M di debito
(debito procapite di 400 euro), ha in pianificazione per il 2023 circa 90M di investimenti, avanzo di amministrazione di 22M, giorni
Tempestività nei pagamenti - 3 (paga con 3 giorni in anticipo i fornitori).

Non mi sembra ci siano le condizioni per ingrassare, ma meglio cosi' per la salute, no?
Sarebbe interessante leggere come è stata scelta la ditta che ha fatto lo studio...
 

Fewwy

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Nel frattempo il comune di rimini (150k abitanti) ha chiuso il 2022 con 100M di cassa, è passato in 10 anni da 140M a 60M di debito
(debito procapite di 400 euro), ha in pianificazione per il 2023 circa 90M di investimenti, avanzo di amministrazione di 22M, giorni
Tempestività nei pagamenti - 3 (paga con 3 giorni in anticipo i fornitori).
Chapeau!
 
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RMI

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27 Gennaio 2022
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PIÙ 37,% SUL 2022
Aeroporto, a settembre 45mila passeggeri. Nell'anno quasi 250.000
In foto: passeggeri all'aeroporto Fellini
passeggeri all'aeroporto Fellini

Un mese di settembre in crescita per l’aeroporto Fellini di Rimini che supera i 45mila passeggeri portando il dato dei primi nove mesi 2023 a sfiorare i 250mila con una crescita del 37,5% sullo scorso anno. Questi i dati diffusi da AIRiminum 2014.

Nel dettaglio i passeggeri sono stati 246.630 di cui 1.782 di aviazione generale. Buono il tasso di riempimento dei voli che ha raggiunto l’86% di media con il picco del 93,7% dei collegamenti con Kaunas in Lituania(354 passeggeri a volo), seguita da Varsavia e Cracovia col 92,4 e 91,2%. Sui voli charter la rotta per Riga con Airbaltic ha registrato nei mesi di luglio, agosto e settembre un riempimento del 94,8% con 20 voli. Oltre alla crescita del 37,5% dei passeggeri, i primi 9 mesi hanno visto aumentare anche i movimenti dal Fellini del 31,5% e il tasso di riempimento del 4,5%.

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Il dato per compagnia, evidenzia che Ryanair rappresenta il 72,1% del traffico commerciale mentre Wizzair il 18,9%. Il traffico dall’Area Schengen è il 67,5 %, mentre Extra Schengen si ferma al 32,5%. Il traffico estero è pari al 81,4% mentre quello domestico rappresenta il 18,6%. Il primo mercato risulta essere però quello italiano (Cagliari e Palermo), seguito dall’Albania (16,9%), dall’Ungheria (circa 10,7%) e dal Regno Unito (10,4%).
Positivo l’incremento del numero di passeggeri per movimento (160 nel 2023 rispetto ai 153 del 2022). Ad esempio, il riempimento medio di Ryanair Area Schengen è passato da 157 passeggeri per movimento a 170 (con riferimento a Ryanair Area extra Schengen, il riempimento si riduce leggermente perché i voli per Londra raddoppiano passando da 2 voli settimanali nel 2022 a 4 voli settimanali nel 2023). Da sottolineare anche il +117% di passeggeri dall’area Extra Shengen.

In crescita rispetto al 2022 anche le principali compagnie: Ryanair +36%, Wizzair +124% e Luxair +7%.

Con riferimento al solo mese di settembre i passeggeri totali che “hanno volato da Rimini” sono 45.456 di cui 429 di aviazione generale. Il tasso di riempimento è dell’87,9%. L’incremento dei passeggeri commerciali rispetto a settembre 2022 è del 43%.

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Ancora penalizzante il confronto col 2019: all’appello mancano infatti 88.757 passeggeri commerciali (-27%). In particolare il Fellini in quell’anno aveva potuto contare su circa 204 mila passeggeri provenienti dai Paesi dell’Est che a causa del conflitto in Ucraina non possono più volare in Europa (175.065 russi; 24.972 ucraini e 2.147 bielorussi). Al netto dei passeggeri commerciali di questi Paesi, gli altri mercati sono cresciuti complessivamente dell’83,4% rispetto ai volumi di fine settembre del 2019. Nei primi 9 mesi del 2023 Ryanair, ad esempio, è cresciuta del 158% rispetto a 4 anni fa.

 

herry92

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Il Ttg apre con la Santanchè. L’aeroporto svela i suoi piani: tornano i voli dalla Germania
11 ott 2023
Il Ttg apre con la Santanchè. L’aeroporto svela i suoi piani: tornano i voli dalla Germania
Il ministro oggi all’inaugurazione della fiera. Airiminum presenta il programma industriale: aumentano le rotte delle compagnie low cost, obiettivo un milione di passeggeri entro il 2027.
Il Ttg apre con la Santanchè. L’aeroporto svela i suoi piani: tornano i voli dalla Germania
Il Ttg apre con la Santanchè. L’aeroporto svela i suoi piani: tornano i voli dalla Germania

Il mondo del turismo da oggi si dà appuntamento a Rimini per il Ttg. Oltre 2.700 gli espositori alla grande fiera del turismo, che potrà contare sulla presenza di mille buyer e operatori dall’estero, di cui il 40% dagli altri continenti. La manifestazione inaugura con l’incontro che vedrà protagonisti il ministro del turismo Daniela Santanchè, il vicepresidente del Senato ed ex ministro del turismo Gian Marco Centinaio, il sottosegretario della cultura Vittorio Sgarbi, la presidente di Enit Ivana Jelinic, e ancora il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini e il sindaco Jamil Sadegholvaad. Con loro anche il neo presidente di Ieg, Maurizio Ermeti.

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Nel convegno inaugurale si parlerà di come sta cambiando il turismo, delle difficoltà di questa estate ma anche dei buoni dati di settembre. "Tanti – anticipa la Santanchè nell’intervista rilasciata al sito del Ttg) hanno detto che nel 2023 agosto è andato meno bene degli anni scorsi. E anche l’anno prossimo sarà così. Quello che non è stato sottolineato abbastanza è che abbiamo avuto una primavera e pure un settembre nettamente superiori alle aspettative. Gli operatori dicono addirittura che i mesi di settembre e ottobre dovrebbero valere 10 milioni di italiani in viaggio". La Riviera ne sa qualcosa: grazie anche al bel tempo gli arrivi dei turisti, in queste ultime settimane, sono stati nettamente superiori rispetto al passato.


Questa giornata inaugurale del Ttg sarà l’occasione per approfondire il tema. Tanti gli appuntamenti in Fiera, già a partire da oggi. E sono due, in particolare, quelli di interesse per la Riviera: la presentazione del piano industriale di Airiminum e degli eventi per il Tour de France, che nel 2024 partirà in Italia (vedi il pezzo sotto). La società di gestione del ’Fellini’ illustrerà i progetti per le nuove rotte con Leonardo Corbucci (ad di Airiminum), David Stroud (il manager che ha lavorato al piano), Sadegholvaad e Corsini.

L’aeroporto di Rimini, che chiuderà l’anno con – quasi – 300mila passeggeri, si è dato obiettivi ambiziosi. Uno di questi è il potenziamento dei voli dal nord Europa (e non solo), grazie anche agli accordi con le compagnie low cost Ryanair e Wizzair, che sono pronte a investire sempre di più su Rimini. Il piano del ’Fellini’ prevede – finalmente – il ritorno di collegamenti diretti dalla Germania, un aumento delle rotte dall’Inghilterra, e anche voli dalla Francia e da quei paesi che rappresentano mercati sempre più importanti per il turismo in Riviera. Un progetto di sviluppo che coinvolgerà anche i partner istituzionali, a partire dal Comune di Rimini, e lo stesso gruppo Ieg.

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herry92

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Interessante per capire il bacino d'utenza dell'aeroporto di Rimini.



Il Fellini vuole superare 1 milione di passeggeri entro il 2027. Low cost, si tratta per Germania e Francia
Collegamenti con le principali capitali europee e un milione di passeggeri annui da raggiungere entro il 2027. Sono questi gli ambiziosi obiettivi presentati al TTG in Fiera

Collegamenti con le principali capitali europee e un milione di passeggeri annui da raggiungere entro il 2027. Sono questi gli ambiziosi obiettivi che si pone l’aeroporto Fellini di Rimini-San Marino. Il nuovo progetto strategico è stato presentato poco dopo l’inaugurazione del TTG alla Fiera di Rimini, alla presenza tra gli altri dell’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini e del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. A fare il punto l’amministratore delegato di Airiminum Leonardo Corbucci, con la consulenza del partner Asm (Aviation Strategy & Marketing).

L'intento è accelerare il processo di crescita recuperando il traffico passeggeri della catchment area del Fellini che attualmente utilizza altri aeroporti, attraverso: ottimizzazione del network Europeo delle Low Cost identificando le destinazioni più significative per il territorio. Implementazione di collegamenti con le principali capitali europee strategiche per il territorio. Sviluppo connessioni con Hub europei tramite Network Carrier. Sviluppo partnership strategiche con i principali Tour Operator internazionali. Sviluppo collegamenti domestici in grado di generare soprattutto traffico incoming.

E’ in sintesi questo il piano di sviluppo in cinque punti per i prossimi anni dell’Aeroporto Fellini di Rimini (che si appresta a chiudere il 2023 con quasi 290.000 passeggeri e un incremento del +40% circa sullo scorso anno) sviluppato insieme ad Asm (Aviation Strategy & Marketing) società internazionale, market Leader mondiale per lo sviluppo di nuove rotte aeree che supporta l’industria aeronautica dal 1993.

Secondo le analisi condotte finora da Asm, emerge che: lo scalo riminese intercetta attualmente solo il 5,4% del traffico di viaggiatori che interessa l’area nel raggio di 30 chilometri dall’aeroporto, pari a circa 2,8 milioni di passeggeri aerei (che salgono a quasi 3,8 milioni se si allarga a 50 km il raggio di analisi). Di questa quota di viaggiatori, ben l’80% è rappresentato da traffico incoming. Il mercato a cui fa oggi riferimento l’Aeroporto di Rimini è prevalentemente basato sull’incoming leisure, con una percezione della destinazione Rimini prettamente ancorata all’offerta balneare.

L’obiettivo principale che si propone il nuovo progetto è recuperare parte del traffico nativo della catchment area di Rimini anche attraverso lo sviluppo di rotte di interesse dei flussi fieristici e congressuali (capace di servire un mercato con oltre 650.000 visitatori, il 14,5% internazionali, di cui il 65% europei), di quelli culturali, del mercato business e quelli legati alla destinazione di San Marino che rappresenta un unicum del territorio. Inoltre, il piano di sviluppo prevede anche la possibilità di poter ospitare eventi dell’aviation industry.

Il sindaco Jamil Sadegholvaad ha sottolineato il fatto di aver superato il 30% di presenze estere e auspica che possa essere migliorato a breve. Il Comune di Rimini, nel rispetto delle norme nazionali ed europee, farà di tutto per appoggiare l’aeroporto e rinnova l’invito di lavorare tutti insieme come peraltro già avvenuto nel passato, ringraziandoli per questo.

Così l’amministratore delegato dell'aeroporto Leonardo Corbucci: “L’obiettivo a breve termine è quello di superare già nel 2024 i 400.000 passeggeri. L’aeroporto si è rivolto ad Asm (Aviation Strategy & Marketing), società internazionale che supporta l’industria aeronautica fin dal 1993, per sviluppare nuove strategie di sviluppo attraverso un progetto che si basa essenzialmente su cinque punti”. In sintesi punta a riprendersi il traffico aereo, cioè una buona parte delle 3.500.000 persone che volano sul nostro territorio. Seppur ci sono ancora trattative in corso, tra gli obiettivi a medio termine ci sono quelli di portare voli di linea da e per Germania, Francia e rinforzare i low cost verso l’Inghilterra.


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herry92

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Ryanair operativa al Fellini tutto l'anno: annunciati 4 voli per Cagliari anche nel periodo invernale
Ryanair annuncia per la prima volta un piano operativo dal Fellini anche per il periodo invernale. Si parte con il Rimini-Cagliari. Corbucci: "Collaborazione destinata a crescere nel futuro"
Destagionalizzare l’aeroporto Fellini, renderlo uno scalo operativo tutto
l’anno e non solo nei mesi estivi. E’ questo l’ambizioso obiettivo che si pone Airiminum, la società che ha in gestione l'aeroporto. Dopo l’annuncio nella giornata d’esordio del Ttg di voler puntare a raggiungere l’obiettivo del milione di passeggeri entro il 2027, l’aeroporto annuncia che per la prima volta la compagnia low cost Ryanair resterà a Rimini con un volo operato anche nel periodo invernale. Sarà la rotta nazionale verso Cagliari.

Ryanair celebra il 25esimo anniversario delle operazioni a Rimini, lanciando il suo primo operativo invernale di sempre e offrendo una scelta di viaggi più ampia. L’operativo di Ryanair da Rimini per l’inverno 2023 prevede: 1 rotta nazionale verso Cagliari, oltre 200 mila passeggeri nel FY24 (+29% rispetto al FY23), 4 voli settimanali. L’indotto generato da Ryanair al Fellini vale fino a oggi 1,2 milioni di passeggeri trasportati e 160 posti di lavoro creati.
Dopo un’ottima stagione estiva, evidenziata da un incremento del 13% di posti rispetto all’estate 2022, Ryanair non ha solo aumentato le opportunità di viaggio per i propri passeggeri, ma ha anche contribuito in maniera significativa all’economia locale.

Mauro Bolla, Country Manager Italia di Ryanair, dichiara: “In occasione dei festeggiamenti per il 25esimo anniversario a Rimini, Ryanair rimane impegnata nel portare ulteriore crescita nella regione, e siamo lieti di annunciare il nostro primo operativo invernale a Rimini, con 4 voli settimanali per Cagliari. Per celebrare il nostro nuovo operativo invernale, abbiamo lanciato una promozione speciale, per viaggi compresi tra novembre ’23 e marzo ’24, disponibile solo su Ryanair.com”.

Così Leonardo Corbucci, amministratore delegato di Airiminum: “Airiminum è lieta di confermare con grande soddisfazione i risultati di traffico finora raggiunti da Ryanair nel corso del 2023, che rappresentano il record dei passeggeri annui trasportati dall’inizio delle operazioni del vettore sull’aeroporto Fellini 25 anni fa”. Corbucci ha aggiunto che i volumi ottenuti sono il risultato di una proficua reciproca collaborazione destinata a crescere ulteriormente in futuro anche grazie all’operativo di Ryanair che proseguirà per la prima volta nella stagione Winter 2023/2024.

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RMI

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secondo il resto del carlino l'impegno del territorio sarebbe di 2 milioni di euro all'anno,
per garantire risorse a partire dai voli della stagione 2025 (quindi si salta quest'anno
perchè in ritardo?).
ci sono trattative con tour operator per riportare i russi già dal 2024 ma questa mi sembra
una stron... sciocchezza.
 

herry92

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Corbucci: “Nessun socio mette soldi nell’aeroporto di Rimini ma stiamo meglio di Forlì e Parma”

20 Ottobre 2023 / Redazione
POLITICATURISMO

Che futuro per l’aeroporto di Rimini? Questa mattina l’Amministratore Delegato di Airiminum 2014 S.p.A. Leonardo Corbucci (nell’immagine in apertura) ha ricostruito le vicende del “Fellini” e fissato gli obiettivi che ci si è posti: per il 2024 si tratta di superare quota 400 mila passeggeri. In qualità di ad della concessionaria dello scalo internazionale di Rimini e San Marino, Corbucci ha risposto a una convocazione della II^ Commissione Consiliare Permanente “Controllo e garanzia” presieduta dal Presidente Matteo Zoccarato (Lega).


Corbucci ha descritto una situazione non facile, con un quadro internazionale sconvolto prima dalla pandemia, poi dalla guerra Russia-Ucraina, sottolineando che negli anni record di Aeradria quasi metà dei passeggeri proveniva proprio dai paesi ex Urss: una risorsa oggi totalmente azzerata. Quella gestione ebbe il risultato peggiore nel 2014 quando i passeggeri furono 473.219, il dato più basso dal 2007: fu allora che il tribunale di Rimini chiuse l’aeroporto sancendo il fallimento di Aeradria spa.

L’amministratore delegato di Airiminum 2014 ha infatti ricordato che l’anno record per la gestione di Aeradria fu il 2011, con 920.652 passeggeri, di cui quasi la metà (417.503) provenienti da Russia e Ucraina. Da allora sono stati persi oltre 700 mila passeggeri. Fra il 2020 e il ’21 addirittura si è precipitati sotto i 100 mila passeggeri, per tornare alle sei cifre solo nel ’22.

AiRiminum 2014 spa è subentrata nel maggio 2015. Da allora si era avuta una lenta ma costante crescita di passeggeri fino ai 395.199 del 2019, di cui 235.000 dal mercato russo-ucraino. La mazzata è arrivata con la pandemia da Sars-CoV-2, che per l’aeroporto di Rimini nel 2020 ha significato non raggiungere nemmeno i 17 mila passeggeri, mentre il 2021 ha segnato un magro 66.713. Appena iniziata la risalita, nel febbraio 2022 è scoppiata la guerra russo-ucraina.

Corbucci non ha mancato di effettuare un raffronto con gli altri scali della Regione direttamente concorrenti di Rimini, quelli di Forlì e di Parma. Nemmeno loro se la passano bene, con numeri anche inferiori al “Fellini”. Anzi, i bilanci del “Ridolfi” e del “Giuseppe Verdi” nel 2022 hanno fatto segnare pesanti passivi, mentre Rimini ha marcato un piccolo margine in positivo e un patrimonio netto più elevato. Inoltre, dal 2018 Parma ha ricevuto dai propri soci apporti di capitale e finanziamenti per ben 8,5 milioni, Forlì addirittura per oltre 25,6 milioni, mentre Rimini non ha avuto nulla.



Quanto agli investimenti, fino al 2033 AiRiminum ne ha realizzati per 12 milioni, di cui 3 messi sul piatto dalla Regione Emilia-Romagna. Ne restano da fare ancora per 13.4 milioni, di cui 9 della Regione.



Per il 2024 AiRiminum si pone l’obiettivo di arrivare a quota 405.304 passeggeri. Nel masterplan del 2019 ne erano previsiti 719.724; ma allora era impossibile prevedere sia la pandemia di coronavirus che la guerra nel cuore dell’Europa e proprio fra i due paesi che dal 2012 rappresentavano mercati principali.

Corbucci ha riconosciuto che “si sta servendo un cattivo servizio logistico ai nostri turisti e residenti”: su 2,8 milioni di viaggiatori, solo il 5% passa dal “Fellini”. In questo modo però l’amministratore delegato ha anche rimarcato le grandi potenzialità dello scalo, ancora in gran parte da mettere a frutto.



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herry92

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Aeroporto Rimini: Ryanair aumenta le frequenze dell’estate 24. Le novità
Andrea Polazzi Andrea Polazzi
2 minuti fa

Parte la nuova stagione di Ryanair dal Fellini. Obiettivo inverno
repertorio

A pochi giorni dalla fine della summer 2023, Ryanair sta completando lo scacchiere dei voli in vista della stagione estiva 2024. Per l‘aeroporto di Rimini sono previsti numerosi potenziamenti delle rotte già esistenti ma non è escluso che ne possano arrivare anche di nuove. Aumentano in particolare le frequenze per Londra e Cagliari con un avvio a pieno regime anticipato già al mese di aprile. Nel 2024 i piani di AIRiminum prevedono di superare i 400.000 passeggeri (sarebbe il record da quando la società è alla guida dello scalo) rispetto ai circa 290.000 con cui si dovrebbe chiudere il 2023. In prospettiva si punta al traguardo del milione per il 2027.
Nel dettaglio:
. il collegamento con Vienna passa da due voli settimanali giugno-settembre 2023 a due voli settimanali ma da aprile fino ad ottobre 2024
. il collegamento con Cagliari passa da due voli settimanali maggio-settembre 2023 a quattro voli settimanali da aprile ad ottobre 2024
. il collegamento con Londra passa da un volo settimanale ad aprile, maggio e ottobre 2023 e 4 giugno-settembre a quattro voli settimanali da aprile fino ad ottobre 2024
. il collegamento con Budapest vede confermati i tre voli settimanali anche nel 2024 da aprile ad ottobre ma con inizio anticipato già a marzo con un volo settimanale
. il collegamento con Cracovia vede confermati i due voli settimanali da giugno a settembre 2024
. il collegamento con Praga vede due voli settimanali da aprile ad ottobre
. il collegamento con Kaunas vede due voli settimanali da maggio ad ottobre
Restano alcuni punti interrogativi relativi alle destinazioni per Palermo e Varsavia ma si tratta di una situazione che non riguarda solo Rimini ma tutti gli scali: Ryanair infatti non ha ancora caricato alcun volo per le due località.
L’aeroporto Fellini potrà contare poi anche sui tre voli settimanali Wizzair per Tirana da aprile ad ottobre 2024 (ma questi saranno attivi anche nell’inverno 23/24). Inoltre Luxair potenzierà i collegamenti estivi col Lussemburgo: due frequenze settimanali già da maggio che diventeranno quattro nei mesi centrali dell’estate e tre a settembre.
Fin qui le certezze. Non più tardi di qualche giorno fa l’amministratore delegato di AIRiminum, Leonardo Corbucci, ha spiegato in commissione consigliare a Rimini che la società sta lavorando anche per collegamenti con Zurigo e Roma. Località che si aggiungono ad Amsterdam, Francoforte, Istanbul, Parigi, Londra, Barcellona, a livello europeo, ma anche Catania e Napoli a livello nazionale che erano state prospettate da Corbucci come mete di interesse in un convegno al Ttg. Non sarà facile portarle tutte al Fellini ma è probabile che qualcuna di queste si aggiunga già dal prossimo anno al cartellone dei voli.

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RMI

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NEI 10 MESI +30%
Aeroporto: oltre 20mila passeggeri in ottobre ma in calo sul 2022

Ascolta l'audio
Un ottobre da oltre 20mila passeggeri per l’aeroporto Fellini di Rimini che segna però un calo del 22% rispetto allo stesso mese del 2022 dovuto ad una riduzione dei volumi di Ryanair nello stesso periodo. Complessivamente però tra gennaio e ottobre sono stati 269.526 i passeggeri che hanno volato da Rimini con una crescita del 30% sul 2022. Il 2019, anno record per la gestione AIRiminum, dista però 28 punti percentuali. Il tasso di riempimento si è attestato quest’anno all’84,8 % (+3% sul 2022) con il picco del 93,2% di Kaunas (Lituania) con circa 352 passeggeri a volo per i collegamenti di linea davanti alla Polonia con le rotte Varsavia e Cracovia rispettivamente col 92,4% e il 91,2%. Sui voli charter la rotta per Riga con Airbaltic ha registrato nei mesi di luglio e agosto un riempimento del 67,7% con 20 voli.
Da inizio anno Ryanair rappresenta il 71,8% del traffico commerciale e Wizzair il 19,2%. Il traffico proveniente dall’Area Schengen è pari al 67%, mentre quello Extra Schengen è al 33%.
Il primo mercato risulta essere l’Italia (19%), seguito dall’Albania (17,6%), dalla Polonia (11,3%), dall’Ungheria (11,1%) e dal Regno Unito (10%).
A fronte del venir meno dei passeggeri di Russia e Ucraina (-102.404), nel 2023 si registra una crescita del 110% degli altri mercati rispetto al 2019. Ad esempio, nei primi 10 mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019, Ryanair è cresciuta del 129%; Wizzair, che non c’era nel 2019, ha invece contribuito a far crescere i volumi dell’Albania del +88%.

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Piano "working together"

Slide di presentazione su video commissione consigliare di qualche mese fa con alcuni appunti sparsi qua e là



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Obiettivo 2024 400k pax 2027 1M

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I 12 Milioni della regione sono fondi comunitari quindi la regione è di fatto intermediaria e c'è una ripartizione dei fondi provinciale
e nell'area rimini dei 12M ne sono stati spesi 3 e ne mancano 9, sono tutti fondi destinati alla realizzazione di infrastrutture, quindi zero promozione.

Ci sono poi 3,8 milioni di Enac (che deve ancora erogare) per il cambio di status di aree da militare e civile.
Gli altri fondi sono stati messi dalla società di gestione.

Per le attività di promozione c'è l'apt con bandi pubblici e sono oggetti trasparenti ed è bene che non sia l'aeroporto a rispondere ma direttamente il tourist board.

L' acquisizione delle aree prospicienti l'aeroporto sono di competenza enac e non dell'ente gestore (ndr non so se il masterplan è ora attivo).

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Il potenziale di crescita (da non confondere con l'obiettivo dell'aeroporto di 1M al 2027)

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Gli obiettivi immediati del piano sono:
- sviluppo del traffico (vedi penultima slide)
- cittadella aeroportuale: qualcosa che sarà a beneficio dell'aeroporto indipendentemente dall'aeroporto (aperta alla città) e area
fondamentale per l'intermodalità
- piattaforma cargo san marino

...
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...
L' obiettivo piu' a lungo potrebbe essere il traffico pax con san marino.
per quanto riguarda la tassa di imbarco san marino potrebbe crearsi la sua compagnia avere accesso a tutti gli aeroporti nazionali senza pagare la tassa; se san marino non ha questa capacità qualche compagnia aerea invece di fare la compagnia a malta potrebbe farla qui
...
 

RMI

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27 Gennaio 2022
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Il rilancio del ’Fellini’. In missione a Dubai per riportare a Rimini i voli dalla Russia
La delegazione, formata dal sindaco Sadegholvaad e dai vertici di Airiminum, incontrerà le compagnie e il tour operator Anex. Nel mirino anche nuove rotte dalla Cina e da altri paesi asiatici.

In missione a Dubai per portare nuovi voli al ’Fellini’. La prossima settimana (dal 24 al 26 novembre) nella città degli Emirati Arabi si terrà la fiera del wellness organizzata da Ieg. Saranno a Dubai Maurizio Ermeti e Corrado Peraboni, presidente e amministratore delegato di Ieg. Ma della delegazione riminese in visita a Dubai faranno parte anche il sindaco Jamil Sadegholvaaad e i vertici di Airiminum, la società di gestione dell’aeroporto.

Scopo della missione negli Emirati Arabi sarà incontrare responsabili e manager di diverse compagnie aeree, per provare a chiudere le trattative che vanno avanti da tempo per portare al ’Fellini’ nuovi voli. Uno degli obiettivi principali è il mercato russo. Un mercato che si è quasi azzerato a Rimini, da quando è cominciata la guerra in Ucraina. A Dubai ha base Anex, uno dei più importanti tour operator al mondo, tuttora punto di riferimento per il mercato del turismo russo. Nel 2022 Anex avrebbe dovuto aprire una sede operativa presso l’aeroporto di Rimini. Non se ne fece nulla, a causa del conflitto scoppiato in Ucraina. Ma Anex continua a far viaggiare i turisti russi nel mondo. E Dubai è uno tra gli aeroporti dove fanno scalo diverse compagnie russe. Airiminum tenterà di stringere accordi con alcuni vettori, per riportare i russi in Riviera.

 

herry92

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A novembre, primo mese della stagione aeroportuale invernale, i passeggeri che hanno volato dallo scalo Fellini sono stati poco meno di 8.000 (7.841 commerciale più un centinaio di aviazione generale). Rispetto al novembre 2022 si registra una crescita del 46% grazie ai primi voli annuali Ryanair da Rimini, quelli per Cagliari, che si aggiungono al collegamento con Tirana di Wizzair. I passeggeri italiani sono stati 2.661 mentre quelli esteri 5.180. I dati complessivi del 2023, gennaio-novembre, parlano di 271.720 passeggeri con un +30,7% rispetto al 2022.

Intanto AIRiminum, società di gestione del Fellini, continua a lavorare sul 2024. E’ ancora presto però per capire se e quali nuove rotte potrebbero sbarcare al Fellini. Febbraio sarà probabilmente il mese decisivo, quello in cui le compagnie forniranno la programmazione definitiva in vista dell’avvio della “summer season”. Proprio da Ryanair arrivano però alcune indicazioni non troppo positive: da alcuni giorni infatti il collegamento con Londra è stato rimosso nei mesi di aprile, maggio e ottobre e quindi, al momento, partirebbe da giugno 2024, come accaduto nel 2023, con una frequenza settimanale in più (4 invece di 3). Incertezze anche sul collegamento estivo con Varsavia a causa dei rapporti tesi tra la compagnia irlandese e l’aeroporto di Modlin che sta portando alla riduzione delle frequenze con spostamento invece allo scalo principale di Varsavia. Al momento il collegamento dal Fellini con la Polonia, pur visibile sulla app della compagnia, non presenta date per il 2024. Niente di preoccupante, comunque, i giochi si decideranno più avanti.

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RMI

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Il rilancio del Fellini. Rimini ha messo tre milioni in bilancio: "Ora gli altri Comuni"
Il capoluogo ha formalizzato la contribuzione per il triennio allo scalo. Serviranno per promozione e marketing su vecchie e nuove rotte. "Una cifra da raddoppiare con risorse da altre realtà turistiche".

L’aeroporto internazionale Federico Fellini deve tornare a volare, facendo da traino per il turismo e l’economia del territorio. Come da impegno preso, Rimini stanzia un milione di euro l’anno di qui al 2026. Sarebbe ora opportuno condividere lo stesso obiettivo con gli altri comuni della costa Riminese". L’amministrazione comunale del capoluogo tira diritto. Nel bilancio 2024, approvato lo scorso 21 dicembre, c’è un capitolo di spesa per investimenti dedicato allo scalo. Alla voce ‘Trasferimenti per realizzazione iniziative di promozione turistica’, c’è uno stanziamento annuale di un milione di euro per tutti e tre gli esercizi del bilancio 2024 - 2026. In soldoni - è il caso di dire - è il famoso contributo di un milione di euro all’anno in un arco triennale, annunciato dal sindaco Jamil Sadegholvaad in autunno nella motivazione dell’incremento dell’imposta di soggiorno, per le altrettanto famose campagne promozionali internazionali che devono sostenere l’acquisizione di nuove rotte aeree su mercati esteri di particolare interesse.

Ora il dado è tratto. In bilancio i soldi sono stati ufficialmente stanziati. "Adesso il passaggio amministrativo successivo – fanno sapere da Palazzo Garampi – è condividere lo stesso obiettivo con gli altri comuni della costa riminese, e magari anche romagnola, per arrivare a mettere le risorse necessarie sul bando regionale di promozione turistica che si fa entro il primo semestre del 2024. Coinvolgendo come strumento amministrativo migliore Visit Romagna". Era stato del resto lo stesso Leonardo Corbucci, amministratore delegato di Airiminum, nel presentare il piano di sviluppo dell’aeroporto fino al 2027 che prevede un raddoppio secco dei potenziali passeggeri (700mila passeggeri entro tre anni) ad aver indicato in circa due milioni l’eventuale sostegno del territorio. Un assist concredo da pubblico e privati (compresa la stessa Ieg, interessata ad aprire nuove rotte internazionali) che avrebbe aiutato il Fellini a centrare gli obiettivi. Oggi il primo a muoversi e ufficialmente (non è più una promessa né un impegno) è il Comune di Rimini, che mette un milione l’anno per tre anni già in bilancio. "Dobbiamo tornare a pensare all’aeroporto nell’ottica della sua strategica importanza per il nostro territorio – ha affermato il sindaco in autunno –. Pubblico e privati assieme. E’ tempo di lasciarci alle spalle polemiche e problemi per approntare quella operazione ufficiale e trasparente che dia sostanza e sostegno al turismo, alle fiere e ai congressi, all’industria, tutte componenti di una città in procinto di un definitivo salto nella dimensione di una capitale europea". Quanto all’imposta di soggiorno in parte destinata allo scalo: "Riguardo all’utilizzo delle risorse dell’imposta di soggiorno occorra un adeguamento, alla luce dei grandi investimenti strutturali fatti su una città che davvero adesso si presenta nuova, europea, più ricca di attrazioni, leader dell’area mediterranea". Sadegholvaad individua due filoni: "Il primo è quello della promozione sui mercati internazionali: una promozione imperniata sul mare, sulla straordinaria rete dei servizi turistici, sulla città d’arte e della cultura. Il secondo asset è il sostegno all’aeroporto e alla sua attività sui mercati d’interesse estero. In piena trasparenza, rispettando perfettamente la normativa europea vigente, in un patto dichiarato tra enti pubblici e privati. Questo si può fare". Non si rischia un ’Aeradria bis’.
 

RMI

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Riccione e Bellaria: "Non ci tiriamo indietro"
I sindaci Angelini e Giorgetti: "Ma si parta da strategie e obiettivi condivisi"

Siamo pronti a fare la nostra parte per incrementare l’operatività dell’aeroporto Federico Fellini, che avrà ricadute sull’intero territorio". All’appello che - in via informale - arriva dal capolluogo, rispondono ’presente’ i sindaci della costa. "Con l’amministrazione riminese e il sindaco Jamil Sadegholvaad ci eravamo confrontato su questo argomento in tempi non recentissimi – attacca Daniela Angelini, sindaca dem di Riccione –, ne avevamo parlato lo scorso anno. Ora torneremo a confrontarci. Siamo consapevoli che investire su questa infrastruttura abbia una rilevanza strategica anche per la nostra città, così come per le altre realtà del territorio riminese e romagnolo a forte vocazione turistica". Una infrastruttura, l’aeroporto internazionale Federico Fellini, che la stessa Regione Emilia Romagna auspica di veder operare al massimo delle proprie potenzialità. "Ovviamente – continua Angelini – è fondamentale che ci sia una ampia condivisione di obiettivi e strategie da mettere in atto per perseguirli. Noi ci saremo, non ci tiriamo indietro. Ciascuno farà la propria parte. In quale misura, dal punto di vista di contributo economico, sarà naturalmente da definire".


Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco azzurro di Bellaria Igea Marina: "Quando ci siamo confrontati su questo argomento con gli altri sindaci – attacca Filippo Giorgetti – si era ipotizzato un accordo cui avrebbero preso parte, contribuendo con forme di finanziamento diverse secondo la dimensione, sia i comuni turistici costieri che la stessa Apt regionale. Incontrando l’amministratore di Ariminum Leonardo Corbucci abbiamo parlato anche di un possibile collegamento aereo con l’Alsazia, da tantissimi anni uno dei mercati turistici di riferimento della mia città, ipotizzandone l’avvio nel 2025. Siamo comunque pronti a fare la nostra parte a sostegno di azioni di promozione e marketing del Fellini, anche se le cifre di contribuzione di ogni realtà restano al momento da definire". Un’ipotesi di ’ripartizione’ vedrebbe i contributi proporzionali alle presenze turistiche. Stimandole in circa 16 milioni, Rimini ne registra poco meno di metà (sui 7,5 milioni), Riccione tra 3,5 e 4 milioni, Bellaria Igea Marina intorno ai due milioni, cifra simile per Cattolica. Più distanziata Misano.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Si ricomincia alla gara a buttare nel cestino fondi pubblici per sovvenzionare il voletto, non si impara proprio mai niente.
 
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