Prendo il tuo spunto e aggiungo che fra l'altro mi sembra di aver letto che i costi sono pure minori ma preferiscono la tutela della legislazione irlandese. Mi sa che però potrebbe essere complicato perché mi sa che non incide solo sugli aerei.
Farfallina, mi getti un amo così invitante che non posso non abboccare e ti risparmio pure l'esca.
Alla pagina Wikipedia su AZ
http://it.wikipedia.org/wiki/Alitalia, sezione "Curiosità" credo di aver letto la più gustosa belinata sulla flotta AZ e la evidenzio in grassetto:
- Dati gli ingentissimi costi di acquisizione dei moderni aeroplani di linea, anche Alitalia, come la maggior parte delle grandi compagnie aeree, sta acquisendo i suoi nuovi aeromobili tramite società specializzate in leasing aeronautico.
Dalla sua fondazione nel 2009 Alitalia - CAI si è servita quasi in esclusiva del lessor APFL - Aircraft Purchase Fleet Limited[28] (ed altre sue emanazioni), società di diritto irlandese di proprietà di Carlo Toto ex patron di Air One. Proprio per quest'ultima Toto aveva passato al costruttore europeo Airbus ordini per numerosi aeromobili ora presi in carico da APFL. Tra questi ci sono anche quelli per il nuovo Airbus A350-800XWB, modello per il quale Alitalia però non ha espresso interesse[29].
- A gennaio 2013, oltre l'85 per cento della flotta Alitalia è immatricolata in Irlanda. Tale scelta è legata alla ratifica da parte di questo Paese del Trattato di Città del Capo.[30]
Tale trattato, non recepito dall'Italia, permette alle società di leasing, nei casi di insolvenza delle compagnie, di rientrare in possesso in tempi brevissimi dei propri costosi velivoli e/o motori, permettendo ai finanziatori stessi, in cambio di minori rischi di impresa,
di praticare alle compagnie aeree condizioni più flessibili e meno onerose.
Credo, ma avete ben titolo di smentirmi, che le rate di leasing praticate da Toto ad AZ siano appena appena "fuori mercato".