Bello vedere che chi manco sa cosa è stato il mondiale dell’82 blateri senza sapere cosa ha significato Paolo Rossi in quel mondiale. O chi è stato Pietro Mennea, per dire. Senza nulla togliere a poeti, santi e navigatori, credo che andare a polemizzare sul fatto che venga dedicato un aereo ad un calciatore che ha fatto comunque la storia dell’Italia sportiva sia il paradigma dell’arretratezza generale del nostro paese, capace sempre e solo di fare polemica senza mai proporre un’alternativa che sia sensata, magari su argomenti più elevati di una straccio di intitolazione di un cavolo di aereo. Che, fosse stato di una qualsivoglia altra compagnia, non avrebbe fatto muovere la lingua a nessuno.