"Non eravamo pronti?". Problemi in tutta Europa per carenza di personale post Covid


Paolo_61

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Dissento.

"Monopolio" = disservizio. Monopolio supervisionato dalla CAA locale = circo equestre a tre piste, secondo me. Basti guardare a HAL, che ha il monopolio dell'assistenza ai disabili, e che fa un lavoro indegno da sempre. Ci saranno almeno 2000 rapporti alla CAA a trimestre e la situazione fa schifo dal 2010. E dico dal 2010 solo perche' e' l'anno in cui sono entrato a lavorare nell'industria, verosimilmente avra' fatto schifo da prima.

La concorrenza serve e deve esistere, altrimenti ti trovi con handler infimi e servizi peggiori di quelli di prima. Piuttosto, sarebbe meglio avere dei livelli minimi di servizio regolati a norma di legge. Ma la cosa piu' importante - e purtroppo impossibile, al momento - sarebbe di finirla con questa continua pretesa di ridurre i non-fuel costs. Ma per ottenere questa rivoluzione copernicana servirebbe che gli investitori smettano di chiedere dividendi, e che ai CEO cresca una prestanza gonadica quantomeno visibile.
Il problema è il valore aggiunto (reale o percepito) dei servizi di terra. Fimo a quando le compagnie aeree non percepiranno il valore di avere un handling efficiente non ne usciremo. Il mercato, di suo, sta lavorando e anche bene. Ad esempio le LC, introducendo il concetto che portare bagagli in stiva costa e chiedendo al pax i relativi costi hanno alleggerito il carico di lavoro della parte movimentazione.
Il problema è sempre far capire al pax che il trasporto aereo costa e i servizi a terra pure.
Se oggi le compagnie si possono permettere di fare le gare al ribasso a fronte di livelli di servizio in discesa verticale è proprio perché non sono riuscite (non hanno mai tentato) di far capire al passeggero che è meglio pagare il biglietto 5 copechi in più ma evitare di aspettare bagaglio 2 ore al nastro o attendere 20 minuti fermo ai remoti perché non arriva la scaletta.
 

Paolo_61

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Sono d'accordo che i monopoli non sono certo esempio di efficienza, ma considera che già oggi la normativa prevede che negli aeroporti il cui traffico sia inferiore o pari a due milioni di passeggeri, ovvero 50.000 tonnellate di merci, l'handling può essere erogato in monopolio dal Gestore sotto la regolamentazione del locale Ente Aviazione Civile e Autorità dei Trasporti per la determinazione tariffaria.

Anche nei grandi scali certi servizi sono monopolizzati per legge in carico al gestore, vedi PRM, mentre altri grandi scali hanno centralizzati e tolto dal libero mercato de-icing, push back e servizio bus intercampo.

Se vuoi uscire dalla logica dei servizi di handling in libero mercato che sono al continuo ribasso dei costi con conseguente calo della qualità, non vedo molte alternative. Perchè anche altre opzioni come il salario minimo sono legati a leggi nazionali e non applicabili in campi ristretti.
Come sopra, fino a quando il passeggero non comprende il valore dei servizi di terra e per risparmiare 2 euro accetta di beccarsi tempi indecenti non c'è modo di migliorare il livello di servizio offerto dall'handling
 

Viking

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Come sopra, fino a quando il passeggero non comprende il valore dei servizi di terra e per risparmiare 2 euro accetta di beccarsi tempi indecenti non c'è modo di migliorare il livello di servizio offerto dall'handling
Quindi alla fine e' colpa del passeggero. Mi sembrava che il costo del biglietto lo facesse la compagnia aerea e che in fase di acquisto del biglietto non ci fosse l'opzione "paga 2 copechi in meno per ritirare il bagaglio dopo 2 ore". Vabbe'....
 

Paolo_61

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Quindi alla fine e' colpa del passeggero. Mi sembrava che il costo del biglietto lo facesse la compagnia aerea e che in fase di acquisto del biglietto non ci fosse l'opzione "paga 2 copechi in meno per ritirare il bagaglio dopo 2 ore". Vabbe'....
Non ho detto questo, se leggi bene ho scritto che le compagnie non sono (state) capaci di trasmettere il concetto che la qualità dell'handling è fondamentale per avere servizi al pax decenti.
Se poi i pax per risparmiare 2 euro sono pronti al trattamento carro bestiame inutile poi che si lamentino.
 

Viking

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Non ho detto questo, se leggi bene ho scritto che le compagnie non sono (state) capaci di trasmettere il concetto che la qualità dell'handling è fondamentale per avere servizi al pax decenti.
Se poi i pax per risparmiare 2 euro sono pronti al trattamento carro bestiame inutile poi che si lamentino.
"fino a quando il passeggero non comprende il valore dei servizi di terra e per risparmiare 2 euro accetta di beccarsi ..." ho letto male io sicuramente.
La compagnia (soggetto che stipula scientemente il contratto con il gestore dei servizi di terra) NON deve educare il passeggero, ma gli handlers. Se poi la stessa compagnia aerea accetta il servizio più' economico (sapendo come sarà' il servizio) per risparmiare sui costi, cosa può dire al suo passeggero?

"Se poi i pax per risparmiare 2 euro sono pronti al trattamento carro bestiame inutile poi che si lamentino." altra boiata: il carro bestiame e' una cosa (accettano di stare schisciati in 40cm), i servizi di terra sono un'atra storia.
 

Paolo_61

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"fino a quando il passeggero non comprende il valore dei servizi di terra e per risparmiare 2 euro accetta di beccarsi ..." ho letto male io sicuramente.
La compagnia (soggetto che stipula scientemente il contratto con il gestore dei servizi di terra) NON deve educare il passeggero, ma gli handlers. Se poi la stessa compagnia aerea accetta il servizio più' economico (sapendo come sarà' il servizio) per risparmiare sui costi, cosa può dire al suo passeggero?

"Se poi i pax per risparmiare 2 euro sono pronti al trattamento carro bestiame inutile poi che si lamentino." altra boiata: il carro bestiame e' una cosa (accettano di stare schisciati in 40cm), i servizi di terra sono un'atra storia.
Il passeggero può essere messo in grado di comprendere la qualità del servizio se ci investi in termini di marketing. Basta vedere come le classi premium siano vendute abbastanza bene in tutto il mondo - e dall'altra parte come le LC abbiano fortemente trasmesso il concetto che nei servizi aeroportuali si paga tutto, e anche qualcosa di più. Certo, questo vuol dire impegno da parte delle compagnie e soprattutto rischio, molto più facile andare dietro alla guerra dei prezzi. Alla fine, però, il conto - in tutti i sensi - lo paga il passeggero ed è lui il padrone delle scelte (supponendo che imprese che muovono qualche miliardo all'anno abbiano una discreta percezione di quello che il loro cliente vuole).
Sul secondo punto il concetto di "carro bestiame" deve essere ovviamente letto in senso lato, dove è chiaro che nei servizi a terra non è lo spazio per le gambe a rendere migliore o peggiore una compagnia, ma ad esempio il tempo necessario per avere una scaletta o per riconsegnare i bagagli.
Per finire, non puoi "comperare" un servizio che poi il tuo cliente non è disposto a comperare, puoi educare tutti gli handler che vuoi, ma se poi la discriminate per il cliente sono i 2 euro e non il tempo di consegna bagagli (sempre esempio a caso prima che ti attacchi a quello) allora nessuna compagnia sarà disposta a spendere di più.
In marketing si chiama segmentazione del mercato e si fa anche (soprattutto) sulle piccole cose. Quando Jaguar lanciò la serie X la maggiore critica da parte dei clienti era che interruttori e piccola componentistica erano di origine e derivazione Ford. Puoi mettere tutta la pelle Connelly che vuoi, ma se la leva del tergicristallo è quella della Mondeo il cliente Jaguar ti scanna e non ti compra la macchina.
 
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Sono d'accordo che i monopoli non sono certo esempio di efficienza, ma considera che già oggi la normativa prevede che negli aeroporti il cui traffico sia inferiore o pari a due milioni di passeggeri, ovvero 50.000 tonnellate di merci, l'handling può essere erogato in monopolio dal Gestore sotto la regolamentazione del locale Ente Aviazione Civile e Autorità dei Trasporti per la determinazione tariffaria.

Anche nei grandi scali certi servizi sono monopolizzati per legge in carico al gestore, vedi PRM, mentre altri grandi scali hanno centralizzati e tolto dal libero mercato de-icing, push back e servizio bus intercampo.

Se vuoi uscire dalla logica dei servizi di handling in libero mercato che sono al continuo ribasso dei costi con conseguente calo della qualità, non vedo molte alternative. Perchè anche altre opzioni come il salario minimo sono legati a leggi nazionali e non applicabili in campi ristretti.
Gli aeroporti sotto i due milioni di passeggeri, tolte ovvie situazioni tipo isoletta sperduta nel Pacifico, non so quanto abbiano motivo di esistere o, qualora ce l'abbiano, abbiano problemi di qualita'.

Il problema è il valore aggiunto (reale o percepito) dei servizi di terra. Fimo a quando le compagnie aeree non percepiranno il valore di avere un handling efficiente non ne usciremo. Il mercato, di suo, sta lavorando e anche bene. Ad esempio le LC, introducendo il concetto che portare bagagli in stiva costa e chiedendo al pax i relativi costi hanno alleggerito il carico di lavoro della parte movimentazione.
Il problema è sempre far capire al pax che il trasporto aereo costa e i servizi a terra pure.
Se oggi le compagnie si possono permettere di fare le gare al ribasso a fronte di livelli di servizio in discesa verticale è proprio perché non sono riuscite (non hanno mai tentato) di far capire al passeggero che è meglio pagare il biglietto 5 copechi in più ma evitare di aspettare bagaglio 2 ore al nastro o attendere 20 minuti fermo ai remoti perché non arriva la scaletta.
Fosse solo un problema di passare il costo al passeggero lo si avrebbe gia' risolto...
 

belumosi

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Secondo me dovrebbe esistere un perimetro legale che obblighi gli handler ad un dimensionamento del personale adeguato alla mole di lavoro gestita. Se non viene rispettato, la prima volta multa, la seconda ritiro della licenza. A quel punto pur mantenendo una sana concorrenza, nessuno potrebbe più sbragare sui prezzi e le compagnie (e a cascata i pax) pagherebbero quel piccolo extra necessario a far funzionare bene il sistema.
 

Cesare.Caldi

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Amsterdam ripristina il limite al numero dei pax in partenza per la prossima summer, massimo 66mila al giorno. Solo poco tempo fa il limite era stato abolito adesso ditrofront.

 
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magick

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In marketing si chiama segmentazione del mercato e si fa anche (soprattutto) sulle piccole cose.
Le LC la segmentazione l'hanno fatta e hanno volutamente scelto il target più sensibile al prezzo. Non è nelle loro priorità investire per educare il cliente, sarebbe contrario al posizionamento di mercato scelto. E del resto non mi sembra che in epica pre Covid fosse la norma aspettare i bagagli due ore per i passeggeri delle low cost.

Permettetemi una domanda: i servizi di terra possono essere diversi per le diverse compagnie in uno stesso aeroporto, mi pare di capire. Ma se è così, i ritardi di uno non impattano anche sull'altro, dato che le "infrastrutture" in aeroporto sono sempre quelle per tutti? Cioè se Ryanair paga meno e fanno ritardi, la cosa non si ripercuote anche su, per esempio, Lufthansa che magari paga di più per un servizio migliore.
Scusate la banalità della domanda e le inesattezze che sicuramente ho scritto, è giusto per capire.
 

Paolo_61

Socio AIAC
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Le LC la segmentazione l'hanno fatta e hanno volutamente scelto il target più sensibile al prezzo. Non è nelle loro priorità investire per educare il cliente, sarebbe contrario al posizionamento di mercato scelto. E del resto non mi sembra che in epica pre Covid fosse la norma aspettare i bagagli due ore per i passeggeri delle low cost.

Permettetemi una domanda: i servizi di terra possono essere diversi per le diverse compagnie in uno stesso aeroporto, mi pare di capire. Ma se è così, i ritardi di uno non impattano anche sull'altro, dato che le "infrastrutture" in aeroporto sono sempre quelle per tutti? Cioè se Ryanair paga meno e fanno ritardi, la cosa non si ripercuote anche su, per esempio, Lufthansa che magari paga di più per un servizio migliore.
Scusate la banalità della domanda e le inesattezze che sicuramente ho scritto, è giusto per capire.
Se, ad esempio, l’handler A ha 1 squadra bagagli ogni 5 voli, capita che l’ultimo volo debba aspettare per lo scarico e riconsegna mentre l’handler B, che di squadre ne ha 3, scarica ogni aereo “al volo” (numeri volontariamente a caso). I due ovvia sono del tutto indipendenti.
 

magick

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Se, ad esempio, l’handler A ha 1 squadra bagagli ogni 5 voli, capita che l’ultimo volo debba aspettare per lo scarico e riconsegna mentre l’handler B, che di squadre ne ha 3, scarica ogni aereo “al volo” (numeri volontariamente a caso). I due ovvia sono del tutto indipendenti.
Ok grazie, ma faccio un esempio stupido: se l'handler A ritarda l'ultimo volo e nel frattempo ne arriva uno per l'handler B, questo non verrebbe rallentato anche solo per il fatto che magari il "nastro" è impegnato dal primo? Chiaramente è un'estremizzazione, ovvio che i nastri sono tanti, ma in orari di punta non potrebbero succedere accavallamenti?
 

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Ok grazie, ma faccio un esempio stupido: se l'handler A ritarda l'ultimo volo e nel frattempo ne arriva uno per l'handler B, questo non verrebbe rallentato anche solo per il fatto che magari il "nastro" è impegnato dal primo? Chiaramente è un'estremizzazione, ovvio che i nastri sono tanti, ma in orari di punta non potrebbero succedere accavallamenti?
Spesso e volentieri, si.
 
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pello

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Ok grazie, ma faccio un esempio stupido: se l'handler A ritarda l'ultimo volo e nel frattempo ne arriva uno per l'handler B, questo non verrebbe rallentato anche solo per il fatto che magari il "nastro" è impegnato dal primo? Chiaramente è un'estremizzazione, ovvio che i nastri sono tanti, ma in orari di punta non potrebbero succedere accavallamenti?
togli il condizionale, d'estate a Malpensa è la prassi (e questa estate con 3 handlers ci sarà da piangere)....
 
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magick

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Spesso e volentieri, si.
togli il condizionale, d'estate a Malpensa è la prassi (e questa estate con 3 handlers ci sarà da piangere)....
Grazie. Quindi come ipotizzavo all'inizio gli handler meno "efficienti" possono impattare sull'operatività degli altri. Immagino necessaria una sorta di regolamentazione, per non arrivare proprio a un monopolio.
 

Cesare.Caldi

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Tutte le principali compagnie aeree che operano ad AMS fanno causa al governo olandese contro le riduzioni di capacità dello scalo

 
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Cesare.Caldi

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Probabilmente a metà giugno dovrò prendere un volo in partenza un lunedi in prima mattinata da AMS. Per chi parte spesso da questo aeroporto come è la situazione delle code ai controlli di sicurezza? Sapete se è' possibile comprare il fast track? Grazie.
 

ploncito

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Probabilmente a metà giugno dovrò prendere un volo in partenza un lunedi in prima mattinata da AMS. Per chi parte spesso da questo aeroporto come è la situazione delle code ai controlli di sicurezza? Sapete se è' possibile comprare il fast track? Grazie.
C'e' il Fast track chiamato Privium ma l'anno scorso avevano disattivato pure questo perche' tutti lo compravano per evitare 3h di coda ai controlli sicurezza.
Considera che prima mattinata ad AMS implica la wave di tutti i voli Transavia (che nel periodo estivo non sono pochi).
 

Cesare.Caldi

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C'e' il Fast track chiamato Privium ma l'anno scorso avevano disattivato pure questo perche' tutti lo compravano per evitare 3h di coda ai controlli sicurezza.
Considera che prima mattinata ad AMS implica la wave di tutti i voli Transavia (che nel periodo estivo non sono pochi).
Stavo valutando di pernottare direttamente in aeroporto ci sono degli hotel dentro al terminal airside, bisogna capire se si può accedervi la sera prima, nel senso al controllo del biglietto il cancelletto si apre se il volo è il giorno dopo?