Nuova pista FLR: ENAC si è espressa (così pare)


AmerigoVespucci

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25 Febbraio 2011
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Questo il link diretto al comunicato stampa della Provincia di Firenze. Che dire... un delirio, sarebbero da arrestare per le falsità che dicono...

http://met.provincia.fi.it/comunicati/comunicato.asp?id=122565
Per siffatta tendenziosità dei vertici "No-Pista" non si può che pensare ad interessi personali in ballo, escludendo ipotesi della pazzia!
Quote azionarie in altri aeroporti? Nella AV ferroviaria? Mani su terreni resi NON edificabili dalla nuova pista? Appartenenza alla Spectre od al Kaos? O quant'altro possa essere immaginabile...
 

Michele

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Riporto, giusto per farvi fare due risate: "....poiché la fase di ‘riattacco’ inizia da una quota di almeno 131 mt rispetto alla pista. In caso di atterraggio è chiaro che tutto dovrebbe essere riparametrato con un sorvolo di Firenze a quota ancora più bassa”." Ma non è finita: "...la cupola del Duomo di Firenze si troverebbe ad una distanza di circa 500 metri dalla verticale di transito dell’aereo, che in quel punto volerebbe ad una elevazione compresa in un range tra i mt 180 e mt 345."

Ma voi l'avete capito il discorso? Se la "verticale di transito dell'aereo" si trova a 500mt dalla Cupola, come fanno a volare trai 180mt e i 345?
Questa è follia pura !!! Anche se riattaccassero in testata 12, una volta raggiunta la testata opposta sarebbero già ad almeno 1000piedi di quota, e con una procedura di missed approach con virata a destra obbligatoria risolvi il problema del sorvolo della città.

Questa è gente pericolosa, la disinformazione che stanno facendo è ai limiti della follia !!!
 

niccomel

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22 Gennaio 2011
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Senza contare che già ora i mancati sono a destra (salvo per una sola procedura che però ha gradienti più alti), e basta allargarsi un po' per sorvolare la città in pieno....Eppure non mi pare che questo sia il problema più importante...Anzi, con la nuova pista, col cavolo lo sorvoli il Duomo...in condizioni normali!
 

BrunoFLR

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13 Giugno 2011
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Questo il link diretto al comunicato stampa della Provincia di Firenze. Che dire... un delirio, sarebbero da arrestare per le falsità che dicono...

http://met.provincia.fi.it/comunicati/comunicato.asp?id=122565
Riaprire San Salvi (il manicomio) sarebbe l'ideale per loro
http://corrierefiorentino.corriere.it/edicola/prima_firenze.shtml

Letto in cartaceo. non ancora on line.

Pare che ora Cenni sia d'accordo a fare la nuova pista. Ma quante volte ha cambiato parere?
"Io sono guelfo e ghibellin m'appello, chi mi dà da mangiar tendo da quello"
 

meo3356

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firenze, Toscana.
ho letto che Barducci ha paura degli aerei che "sorvelerebbero il Duomo a 500 mt, ma anche a Pisa quando decollano "raramente" verso la citta' tolgono la polvere dalla Torre di Pisa.... (siamo seri!!!!!). Di puttanate ne ho sentite, ma queste superano .........
 

AngeloneFirenze

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2 Febbraio 2011
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Ecco uno di quelli articoli che ti mette gioia fin dal primo mattino...

Pista parallela, Barducci: "Gli aerei a 500 metri dal cupolone del Duomo"
Il nodo aeroporto
E' quanto si legge in un'analisi effettuata dalla Provincia di Firenze presentata dal presidente Andrea Barducci

Firenze, 19 luglio 2012 - Con la nuova pista parallela convergente dell'aeroporto di Firenze, ''in casi estremi'' il cupolone del Duomo si troverebbe a 500 metri dalla verticale di transito degli aerei e nel caso di un mancato avvicinamento allo scalo, i piani di volo prevedono il sorvolo della Scuola Marescialli, dell'area Mercafir, del quartiere il Poggetto, di piazza della Liberta' e dell'attuale stadio di Firenze. E' quanto si legge in un'analisi effettuata dalla Provincia di Firenze presentata oggi dal presidente Andrea Barducci.
L'analisi e' stata fatta, ha spiegato Barducci, ritenendo ''incompleta'' quella presentata da Enac alla Regione.
''Da oltre due settimane - ha sottolineato - abbiamo evidenziato alcune gravi mancanze dello studio. Ne' Enac, ne' Adf, ne' il Comune di Firenze - ha aggiunto - hanno confutato queste affermazioni e soprattutto nessuno si e'
preoccupato di completare lo studio nella parte mancante''. L'analisi di Enac, secondo quanto spiegato, ha come assunto la monodirezionalita' della pista, ma lo studio della Provincia vuol evidenziare a quale distanza passerebbero gli aeri dai principali edifici di Firenze e quale impatto sonoro avrebbero, nel caso in cui si presentino dei problemi tali per cui i veivoli siano costretti ad approcciare la pista in direzione opposta a quella prevista.
Per Barducci ''e' chiaro che uno studio serio e completo su un aeroporto deve analizzare tutte le ipotesi, anche quelle meno frequenti. Un sistema che funzioni, solitamente, lo si testa sulle emergenze, non sull'ordinarieta'''. Invece, ha spiegato, ''nello studio Enac consegnato alla Regione si e' preferito non analizzare le conseguenze che si avrebbero sulla citta' tutte le volte in cui il pilota di un aereo in fase di atterraggio decidera', come si dice in gergo 'di riattaccare'''. Il presidente della Provincia ha insistito che ''pretende informazioni corrette e complete, chiediamo quindi al presidente della Regione di far completare lo studio Enac''.
Secondo il capogruppo Pdl in Consiglio provinciale Erica Franchi ''le dichiarazioni del presidente della Provincia sono volte unicamente a sospendere e rimandare decisioni che sono sinceramente scadute da tempo. La soluzione della pista parallela e' avvalorata anche dall'Enac, agenzia statale tecnica ed imparziale, per cui non si comprendono i motivi di rimandare o dubitare sul progetto accampando ora i presunti disagi che i fiorentini dovrebbero sopportare con l'ampliamento dell'aeroporto di Firenze''.
Per il capogruppo della Lega Nord Marco Cordone ''nella Piana fiorentina, pista parallela convergente e termovalorizzatore sono incompatibili''. Per il consigliere regionale del Carroccio Gian Luca Lazzeri ''la questione relativa alla nuova pista non puo' essere liquidata con leggerezza. Non possiamo rischiare di dover aumentare i posti letto negli ospedali per creare piu' posti di lavoro. Con il progetto della nuova pista, e' necessario effettuare una nuova Vis. Infatti, la presenza contemporanea delle due opere, rischia di far scoppiare nella Piana una 'bomba' sanitaria e ambientale''. Per questo, aggiunge, ''reputo legittime, e quanto mai opportune, le posizioni espresse dai sindaci della Piana e dall'assessore Marson, che hanno sollecitato maggiori approfondimenti sul tema. Ho chiesto un incontro con l'assessore Marson per formalizzare la richiesta da parte della Lega Nord, di una nuova Valutazione di impatto sanitario nel territorio della Piana''.
 

AmerigoVespucci

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25 Febbraio 2011
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Secondo me la nuova pista, già adesso che non c'è, è responsabile anche del surriscaldamento globale. Sono disposto ad esibire uno studio e un professore che lo firma.
... per non parlare delle famigerate "scie chimiche": sembra che la pista sia voluta da organizzazioni terroristiche per diffonderle!!!:super:
 

BrunoFLR

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Quelli che fanno queste dichiarazioni non si rendono conto della fortuna che hanno.
C'è chi butta migliaia di € in superalcolici o droghe varie per ridursi così.
Loro no, sono fusi di natura!:sconfortato:
 

Michele

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Solo dopo aver convocato un tavolo in regione per un dibattito condiviso sulle tematiche della piana, si potrà parlare di sviluppo di Firenze. Inoltre senza la VIS la palla torna alla provincia, che ascoltando i comitati chiede una nuova valutazione della variante al PIT. Ma qualcuno non ci sta, quindi è meglio affidare un nuovo studio, superpartes, per poter convocare un altro tavolo in regione, per discutere delle tematiche della piana. Ma serve una nuova VIS, quindi un altro studio, perchè tutti gli studi fatti in 30 anni non vanno bene. Quindi si deve convocare un nuovo tavolo in regione, così si potrà discutere sulle tematiche della piana. Ma occhio, l'oasi naturalistica immersa tra 2 ferrovie, autostrade e discarica di casa passerini è a rischio! Il nuovo aeroporto potrebbe far aumentare l'incidenza dei tumori sulla popolazione fiorentina. La cupola del Duomo, potrebbe perdere le tegole e crollare su se stessa, visto che gli aerei in atterraggio per pista 30 e soprattutto dopo una "procedura di riattacco d'emergenza" per pista 12 passerebbero a pochi metri dalla cupola stessa. Gli storici monumenti potrebbero definitivamente crollare, i Pegaso non potranno più operare e aumenteranno i ricoveri ospedalieri a causa dell'esposizione della popolazione a livelli di rumore enormi. Una nuova VIS è indispensabile per discutere il futuro della piana...........La regione chiede pareri alla provincia, la provincia chiede parere ai comuni che chiedono parere alla... regione! Poi c'è l'Arpat, che insieme ad ENAC ed ENAV propongono studi alla regione che a sua volta li gira alla provincia per ricevere un parere. Lo studio viene respinto e restituito alla regione che da il suo parere, ma la provincia, anche se lo ha respinto, è contraria. La palla passa quindi ad ENAC che prende una decisione. Regione, provincia e comuni si riuniscono. Ad alcuni va bene, ad altri no. E siccome ad altri non va bene è necessario un nuovo studio, nuovi piani regolatori e nuove VIS.



Ovviamente è ironico ciò che ho scritto. E' solo una vergogna... fanno schifo.
 

Paolo_61

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Il buffo è che in un paese dove la maggior parte degli amministratori locali è pronta a vendere mamma e nonna per avere una pista sotto casa e dove il termine intercontinentale non si nega neanche all'aviosuperficie dietro casa mia, a Firenze si stanno scannando per non ammodernare l'aeroporto, sostanzialmente condannandolo alla chiusura.
E' proprio vero che il mondo è bello perché è vario.