Pescara Roma ed altri voli in arrivo


liopic

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29 Agosto 2013
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P66C
Altro che rotte nuove, bacini , rotte per turismo religioso o commerciale!!!
PESCARA - "Il premier Matteo Renzi ci racconta un'altra favoletta sull'abbassamento delle tasse: questa volta l'argomento usato è l’annuncio di Ryanair di un investimento di un miliardo di euro per l'apertura di nuove rotte nel nostro Paese. Ma quello che Renzi non racconta è che Ryanair, più che la sospensione della tassa aeroportuale, ha ottenuto la ben più impattante modifica delle linee guida aeroportuali sugli incentivi pubblici, calpestando la normativa italiana e comunitaria".
Così in una nota diffusa dall'europarlamentare del Movimento cinque stelle Daniela Aiuto.
"Renzi mentendo afferma che il suo governo paga per scelte fatte da altri: in realtà, come ormai è noto, l’aumento della tassa aeroportuale non fu assunta da 'altri', ma sempre dal suo partito attraverso il governo Letta", continua.
"Dopo la minaccia di Ryanair di chiudere le tratte Pescara e Alghero, e la riduzione di altre, e dopo un incontro di Graziano Delrio con i vertici della compagnia, a fine luglio il governo sospende l'aumento della tassa per soli quattro mesi (dal 1 settembre al 31 dicembre 2016), che è cosa ben diversa dall’annullarlo definitivamente come invece racconta il premier. E mentre tutti parlano di questo, Renzi non dice che la sola Ryanair ha preteso ed ottenuto la modifica delle linee guida aeroportuali sugli incentivi pubblici, in modo da calpestare le norme di trasparenza e corretta concorrenza in conformità alle disposizioni contenute sia nella normativa italiana che in quella comunitaria, proprio quelle stesse linee guide approvate ad ottobre 2014 dal ministro Maurizio Lupi e dal suo governo".
"Che le regole scritte per favorire lo sviluppo di tutto il sistema aeroportuale italiano vengano aggiornate per favorire lo sviluppo dell'azienda privata che più di altri ha usufruito di sostanziosi incentivi economici e aggirato le norme europee mandando l'Italia in procedura di infrazione (con sanzioni che pagheranno tutti i cittadini), ci lascia assolutamente interdetti - continuala nota.
"Per queste ragioni, oltre a rispedire al mittente le bugie di Renzi, ci attiveremo nelle sedi preposte (Ente Nazionale Aviazione Civile, Autorità regolazione Trasporti, Commissione europea) per controllare e valutare ogni passaggio dovuto alle scelte del governo che agisce, come sempre, su pressione di lobby e diventando lo zerbino di aziende private i cui interessi evidentemente non coincidono necessariamente con quelli degli italiani".
"Il bomba dice di aver abbassato le tasse, riferendosi ad un aumento 'congelato' per 4 mesi di tasse aeroportuali - aggiunge la Aiuto - Aumento che aveva fatto scattare il suo governo lo scorso gennaio. Ora, se io devo pagare un debito a qualcuno, e lo saldo, mi faccio il bello con il creditore dicendogli che gli sto facendo un regalo. Ebbene, nella testa di Renzi funziona così".
"Ora, secondo voi Ryanair quando ha deciso il piano marketing e gli investimenti per il 2017? La settimana scorsa? No di certo...un colosso come quello irlandese pianifica con diversi mesi di anticipo le sue strategie di mercato (infatti le proposte per nuove rotte erano già state avanzate nel mese di dicembre scorso) mentre la riduzione delle tasse aeroportuali è vicenda di pochi giorni fa. E allora c'è qualcosa che non quadra… Cosa c'è dietro? Ci sono le richieste di un vettore monopolista nei confronti di un Governo di uno Stato sovrano per modificare le linee guida per il finanziamento degli aeroporti minori".
"E infatti in data 11 agosto, mentre l'attenzione degli italiani è tutta su cocomeri e spiagge, il ministro Delrio ha bypassato una legge nazionale facendo approvare nuove linee guida che sembrerebbero voler aggirare l'obbligatorietà di andare a gara pubblica tra vettori aerei per proporre nuove rotte. Ecco cosa voleva Ryanair!".
"L'aumento delle tasse aeroportuali? Tutto un bluff! Il nostro paese ha svenduto il mercato aereo ad un unico monopolista in barba alle leggi nazionali ed europee. Ryanair sono anni che provava a fare questo "giochetto" in Europa: non c'è riuscita in Germania, non c'è riuscita in Francia, né in Spagna".
"Governi che tutelano le loro compagnie di bandiera e i loro vettori, e in più rispettano le normative europee. Mentre in Italia un governo molle gli ha permesso di fare il bello è il cattivo tempo".
"Cicerone diceva: 'Cui prodest? Cui bono?' A chi giova? Chi ci guadagna? Pensate davvero che i cittadini italiani avranno giovamento da tutto ció? Meditate, gente, meditate...", conclude la Aiuto.
Fonte abruzzoweb.it
Aggiungetevi il bando ad hoc fatto dalla giunta regionale ( 850.000 euro per il 2016 e 2.500.000 per il 2017) per FR ed il giochetto è servito.
 

D960

Utente Registrato
19 Aprile 2014
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Altro che rotte nuove, bacini , rotte per turismo religioso o commerciale!!!
PESCARA - "Il premier Matteo Renzi ci racconta un'altra favoletta sull'abbassamento delle tasse: questa volta l'argomento usato è l’annuncio di Ryanair di un investimento di un miliardo di euro per l'apertura di nuove rotte nel nostro Paese. Ma quello che Renzi non racconta è che Ryanair, più che la sospensione della tassa aeroportuale, ha ottenuto la ben più impattante modifica delle linee guida aeroportuali sugli incentivi pubblici, calpestando la normativa italiana e comunitaria".
Così in una nota diffusa dall'europarlamentare del Movimento cinque stelle Daniela Aiuto.
"Renzi mentendo afferma che il suo governo paga per scelte fatte da altri: in realtà, come ormai è noto, l’aumento della tassa aeroportuale non fu assunta da 'altri', ma sempre dal suo partito attraverso il governo Letta", continua.
"Dopo la minaccia di Ryanair di chiudere le tratte Pescara e Alghero, e la riduzione di altre, e dopo un incontro di Graziano Delrio con i vertici della compagnia, a fine luglio il governo sospende l'aumento della tassa per soli quattro mesi (dal 1 settembre al 31 dicembre 2016), che è cosa ben diversa dall’annullarlo definitivamente come invece racconta il premier. E mentre tutti parlano di questo, Renzi non dice che la sola Ryanair ha preteso ed ottenuto la modifica delle linee guida aeroportuali sugli incentivi pubblici, in modo da calpestare le norme di trasparenza e corretta concorrenza in conformità alle disposizioni contenute sia nella normativa italiana che in quella comunitaria, proprio quelle stesse linee guide approvate ad ottobre 2014 dal ministro Maurizio Lupi e dal suo governo".
"Che le regole scritte per favorire lo sviluppo di tutto il sistema aeroportuale italiano vengano aggiornate per favorire lo sviluppo dell'azienda privata che più di altri ha usufruito di sostanziosi incentivi economici e aggirato le norme europee mandando l'Italia in procedura di infrazione (con sanzioni che pagheranno tutti i cittadini), ci lascia assolutamente interdetti - continuala nota.
"Per queste ragioni, oltre a rispedire al mittente le bugie di Renzi, ci attiveremo nelle sedi preposte (Ente Nazionale Aviazione Civile, Autorità regolazione Trasporti, Commissione europea) per controllare e valutare ogni passaggio dovuto alle scelte del governo che agisce, come sempre, su pressione di lobby e diventando lo zerbino di aziende private i cui interessi evidentemente non coincidono necessariamente con quelli degli italiani".
"Il bomba dice di aver abbassato le tasse, riferendosi ad un aumento 'congelato' per 4 mesi di tasse aeroportuali - aggiunge la Aiuto - Aumento che aveva fatto scattare il suo governo lo scorso gennaio. Ora, se io devo pagare un debito a qualcuno, e lo saldo, mi faccio il bello con il creditore dicendogli che gli sto facendo un regalo. Ebbene, nella testa di Renzi funziona così".
"Ora, secondo voi Ryanair quando ha deciso il piano marketing e gli investimenti per il 2017? La settimana scorsa? No di certo...un colosso come quello irlandese pianifica con diversi mesi di anticipo le sue strategie di mercato (infatti le proposte per nuove rotte erano già state avanzate nel mese di dicembre scorso) mentre la riduzione delle tasse aeroportuali è vicenda di pochi giorni fa. E allora c'è qualcosa che non quadra… Cosa c'è dietro? Ci sono le richieste di un vettore monopolista nei confronti di un Governo di uno Stato sovrano per modificare le linee guida per il finanziamento degli aeroporti minori".
"E infatti in data 11 agosto, mentre l'attenzione degli italiani è tutta su cocomeri e spiagge, il ministro Delrio ha bypassato una legge nazionale facendo approvare nuove linee guida che sembrerebbero voler aggirare l'obbligatorietà di andare a gara pubblica tra vettori aerei per proporre nuove rotte. Ecco cosa voleva Ryanair!".
"L'aumento delle tasse aeroportuali? Tutto un bluff! Il nostro paese ha svenduto il mercato aereo ad un unico monopolista in barba alle leggi nazionali ed europee. Ryanair sono anni che provava a fare questo "giochetto" in Europa: non c'è riuscita in Germania, non c'è riuscita in Francia, né in Spagna".
"Governi che tutelano le loro compagnie di bandiera e i loro vettori, e in più rispettano le normative europee. Mentre in Italia un governo molle gli ha permesso di fare il bello è il cattivo tempo".
"Cicerone diceva: 'Cui prodest? Cui bono?' A chi giova? Chi ci guadagna? Pensate davvero che i cittadini italiani avranno giovamento da tutto ció? Meditate, gente, meditate...", conclude la Aiuto.
Fonte abruzzoweb.it
Aggiungetevi il bando ad hoc fatto dalla giunta regionale ( 850.000 euro per il 2016 e 2.500.000 per il 2017) per FR ed il giochetto è servito.
Ma FR è FR!
 

TW 843

Senior Member
6 Novembre 2005
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Azionista LibertyLines
personalmente non me ne puo' fregar di meno se la destinazione è Bratislava Copenaghen o Civitaluparella, mi piace volare, provare le emozioni che atterrare in nuovi aeroporti mi danno, poi se aprono nuove rotte sono contentissimo . Per le questioni socioeconomiche consulto" il SOLE24ORE"
Tu sei la conferma del perché i lettori del Sole 24 Ore siano sempre una spanna sopra agli altri.
 

pescair

Utente Registrato
27 Giugno 2008
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"Governi che tutelano le loro compagnie di bandiera e i loro vettori, e in più rispettano le normative europee???????


La Spagna non ha fatto meglio! Quando aumentò le tasse aeroportuali vide dimezzare i voli Ryan e si è dovuta rimangiare tutto! Al governo renzi che con il balzello voleva far pagare a tutte le compagnie operanti in Italia la cassaintegrazione per i licenziati dell'alitalia la bomba che aveva piazzato gli è scoppiata in mano!
Per quanto riguarda Ryan non l'avete ancora capito che la Brexit presto gli darà seri problemi? Ed allora sta giocando d'anticipo per non far restare a terra tutti i Boeing che ha dislocato in inghilterra sta cercando disperatamente di espandersi altrove, altrimenti non avrebbe messo sul piatto 1 miliardo!
 

Dancrane

Amministratore AC
Staff Forum
10 Febbraio 2008
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Milano
"Governi che tutelano le loro compagnie di bandiera e i loro vettori, e in più rispettano le normative europee???????

La Spagna non ha fatto meglio! Quando aumentò le tasse aeroportuali vide dimezzare i voli Ryan e si è dovuta rimangiare tutto! Al governo renzi che con il balzello voleva far pagare a tutte le compagnie operanti in Italia la cassaintegrazione per i licenziati dell'alitalia la bomba che aveva piazzato gli è scoppiata in mano!
Per quanto riguarda Ryan non l'avete ancora capito che la Brexit presto gli darà seri problemi? Ed allora sta giocando d'anticipo per non far restare a terra tutti i Boeing che ha dislocato in inghilterra sta cercando disperatamente di espandersi altrove, altrimenti non avrebbe messo sul piatto 1 miliardo!
Piú che mettere un miliardo sul piatto, sta andando ad incasare altri milioncini di sovvenzioni.
 

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
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Al governo renzi che con il balzello voleva far pagare a tutte le compagnie operanti in Italia la cassaintegrazione per i licenziati dell'alitalia la bomba che aveva piazzato gli è scoppiata in mano!
a) L'imposta la pagano i passeggeri, non le compagnie. Queste girano quella parte di incassi all'erario per conto dei pax.

b) Sono i pax che pagano la CIGS all'80% per 7 anni ai tutti i naviganti, ex AZ in primis.

c) La cosa è stata decisa dal Berlusconi IV, cioè 3 governi prima di quello di Renzi.

d) La partre che è stata cassata nei giorni scorsi è un aumento da destinare ai comuni, non all'INPS.
 

Bender

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9 Novembre 2005
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Pescara
Inutile divagare più di tanto e imbattersi in discussioni senza supporti di numeri.
Secondo la mia opinione, nessuna delle aziende abruzzesi, ne di quelle dislocate all'estero possono garantire la sopravvivenza di un 2xw da/per la Polonia. Il flusso turistico da entrambe le direzioni lo stesso.
Copenaghen farà la fine di Oslo-Torp: il volo sarà pieno solo da maggio a luglio grazie ai flussi turistici provenienti dal nord. Come per la Polonia i flussi in uscita dall'abruzzo verso la danimarca sono molto bassi. Infatti il volo per Oslo si riempiva solo grazie ai norvegesi.
Molti abruzzesi sfruttano roma per frequenze e per offerta anche avendo lo stesso volo diretto da Pescara. Ryanair chiuderà la rotta da/per Parigi da Pescara ed ho detto tutto.
 

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
11,480
96
In pratica dopo anni in cui si sono criticate illecite sovvenzioni a IG e AZ, ora a FR tutto sembra permesso.
Ancora una volta: la storia dell'addizionale non riguarda né FR né le sovvenzioni. Ryanair ha protestato perché l'aumento dell'imposta avrebbe indirettamente fatto aumentare i prezzi dei biglietti (dato dal totale di proventi per la compagnia + proventi per l'erario), e di conseguenza colpito la componente di economicità della sua offerta.
 

throttle72

Utente Registrato
2 Agosto 2008
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Inutile divagare più di tanto e imbattersi in discussioni senza supporti di numeri.
Secondo la mia opinione, nessuna delle aziende abruzzesi, ne di quelle dislocate all'estero possono garantire la sopravvivenza di un 2xw da/per la Polonia. Il flusso turistico da entrambe le direzioni lo stesso.
Copenaghen farà la fine di Oslo-Torp: il volo sarà pieno solo da maggio a luglio grazie ai flussi turistici provenienti dal nord. Come per la Polonia i flussi in uscita dall'abruzzo verso la danimarca sono molto bassi. Infatti il volo per Oslo si riempiva solo grazie ai norvegesi.
Molti abruzzesi sfruttano roma per frequenze e per offerta anche avendo lo stesso volo diretto da Pescara. Ryanair chiuderà la rotta da/per Parigi da Pescara ed ho detto tutto.
Insomma, mi pare di capire anche un Tuo scetticismo sulle due nuove tratte... Va proprio così male la rotte per Beauvais? Quindi ne è confermata la chiusura nel periodo inverno 2016-2017? Passando da FR a Wizz, ho notato ieri in decollo da PSR che il volo per Bucarest è stato effettuato con A321, come il volo precedente. Ho visto anche un full simulando una prenotazione da qui a giorni. Sai come sta andando in alta stagione questo volo? Grazie!
 

Bender

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9 Novembre 2005
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Pescara
A partire dal 23 luglio Wizz ha operato con A321. Da metà maggio in poi i voli hanno operato con un LF superiore al 80%-picchi di oltre 90%. Quindi hanno portato la compagnia a offrire più posti con una macchina più grande. Speriamo che per il prossimo anno ci sia un aumento di frequenza.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Ancora una volta: la storia dell'addizionale non riguarda né FR né le sovvenzioni. Ryanair ha protestato perché l'aumento dell'imposta avrebbe indirettamente fatto aumentare i prezzi dei biglietti (dato dal totale di proventi per la compagnia + proventi per l'erario), e di conseguenza colpito la componente di economicità della sua offerta.
Diciamo che i pax ignorano la componente tax o biglietto anche perchè le compagnie spesso ci giocano.
L'aumento delle tax incide sugli yields in quanto non è facile ricaricare la tax mantenendo intatto il proprio guadagno.
A FR interessava comunque maggiormente che fosse sdoganato il proprio sistema di sussidi passato per co marketing messo in dubbio dalle richieste di EY.
Per esempio Il Fatto Quotidiano (pur giornaletto la cifra pare plausibile) stima in circa 150 milioni di euro annui il co-marketing che in complesso FR porta a casa in un anno in Italia.
 

Marco Clemente

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8 Febbraio 2016
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Diciamo che i pax ignorano la componente tax o biglietto anche perchè le compagnie spesso ci giocano.
L'aumento delle tax incide sugli yields in quanto non è facile ricaricare la tax mantenendo intatto il proprio guadagno.
A FR interessava comunque maggiormente che fosse sdoganato il proprio sistema di sussidi passato per co marketing messo in dubbio dalle richieste di EY.
Per esempio Il Fatto Quotidiano (pur giornaletto la cifra pare plausibile) stima in circa 150 milioni di euro annui il co-marketing che in complesso FR porta a casa in un anno in Italia.
Diciamo che se AZ prendesse i 150 milioni e nom versasse tasse e contributi sarebbe in attivo gia da un pezzo...
 

D960

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19 Aprile 2014
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Ancora una volta: la storia dell'addizionale non riguarda né FR né le sovvenzioni. Ryanair ha protestato perché l'aumento dell'imposta avrebbe indirettamente fatto aumentare i prezzi dei biglietti (dato dal totale di proventi per la compagnia + proventi per l'erario), e di conseguenza colpito la componente di economicità della sua offerta.
Peggio ancora perché frignano e sbattono i piedi come bambini.
 

throttle72

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2 Agosto 2008
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A partire dal 23 luglio Wizz ha operato con A321. Da metà maggio in poi i voli hanno operato con un LF superiore al 80%-picchi di oltre 90%. Quindi hanno portato la compagnia a offrire più posti con una macchina più grande. Speriamo che per il prossimo anno ci sia un aumento di frequenza.
Però, dopo un avvio stentato di Wizz con pausa, non avrei detto... Mi chiedo che LF possano andare a registrare da ottobre in avanti, le tariffe sono sempre molto accattivanti da settembre in poi. Sei in grado di stimare quanto sia, percentualmente, il traffico "etnico" di lavoratori rumeni in Abruzzo+dintorni e quanto di turisti?
 

throttle72

Utente Registrato
2 Agosto 2008
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pur sempre più alte di altri aeroporti tipo Bologna, ecc...
Prendendo, tanto per capire, la seconda metà di settembre ed ottobre, un one way in tariffa base da BLQ è a spanne un 10 EUR contro i 15 EUR da PSR. Possiamo discutere se vedere i soli 5 EUR di differenza o, piuttosto, il +50% da PSR, rimane il fatto, a mio modesto avviso, che 15 EUR mi sembrano accessibilissimi a chi deve/vuole muoversi sulla tratta...
 

franco tomassetti

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7 Dicembre 2012
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Casacanditella
Da 1 a 9 euro, i tredici anni di rincari dell’imposta Ryanair

Oltre i Comuni, i soldi in più del prelievo sui voli hanno finanziato l’Inps, i vigili del Fuoco, il fondo esuberi Alitalia e il debito di Roma

Interessante articolo su LA STAMPA di ieri 21/08/2016