Proposta peggioramento condizioni di compensazione EU 261


kenadams

Moderatore
13 Agosto 2007
10,439
2,283
NYC
Per accelerare il percorso verso la totale inutilità dell’UE…

Dal mio punto di vista l’unica cosa eccessiva nelle protezioni date ai consumatori e’ l‘obbligo di fornire camere d’albergo in caso di annullamenti causati da meteo e altre situazioni di forza maggiore. Il resto e’ sacrosanta protezione dei consumatori. Altrimenti l’UE e’ davvero inutile per i consumatori.
 

vipero

Utente Registrato
8 Ottobre 2007
6,149
2,100
.
Per accelerare il percorso verso la totale inutilità dell’UE…

Dal mio punto di vista l’unica cosa eccessiva nelle protezioni date ai consumatori e’ l‘obbligo di fornire camere d’albergo in caso di annullamenti causati da meteo e altre situazioni di forza maggiore. Il resto e’ sacrosanta protezione dei consumatori. Altrimenti l’UE e’ davvero inutile per i consumatori.
Sta sacrosanta protezione però la esigo per tutti i trasporti allora. Perché trascorrere tre giorni in autostrada per fare 200km è invece accettato supinamente?
 
  • Like
Reactions: OneShot

flori2

Utente Registrato
11 Luglio 2009
1,066
170
padova
Oggi la 261 offre 600€ a chi arriva a Bangkok in ritardo di 5h, avendo magari pagato la singola tratta 400€. Non trovi sproporzione?

Senza neppure considerare i “professionisti” della 261 che cercano un introito aggiuntivo ad ogni volo che fanno
Si chiama compensazione pecuniaria. La compagnia paga a forfait per il disagio/danno recato. Perdita di coincidenza, perdita di prenotazione alberghiera, perdita di prenotazione autonoleggi, perdita di tempo. Non c'entra nulla con il prezzo del biglietto pagato. Il passeggero se subisce danni più pesanti è libero di rifiutare la compensazione pecuniaria e di chiedere più soldi. Deve andare in giudizio con i suoi costi e senza certezze. Per la compensazione pecuniaria non c'è bisogno anche se alla fine qualcuno ci prova
 

Andrea1988

Utente Registrato
23 Novembre 2006
2,581
72
36
Roma, Lazio.
Leggo diversi commenti a favore, ma a me questa prospettiva preoccupa.
Personalmente solo una volta, su 360 voli presi, ho chiesto (e ottenuto) la compensazione, ma come scrive qualcuno mi sembra anche un buon deterrente per le compagnie.
E poi... 12h per un volo intercontinentale?
Quindi se arrivo negli USA - per esempio - con 11 ore di ritardo per colpa della compagnia, perdendo mezza giornata, una notte in hotel e magari la prenotazione di un'auto a noleggio o addirittura di un ulteriore volo che avevo prenotato per la mattina dopo, non mi spetta nulla?
Mi sembra folle, onestamente.
 
  • Like
Reactions: enryb and leliup

maclover

Utente Registrato
6 Ottobre 2006
4,489
139
Puoi chiarire questa frase?
Basta fare una ricerca su Google per vedere come negli ultimi anni siano spuntati fior di servizi che propongono compensescion ai pax per ogni cosa, accettando casi a volte al limite del ridicolo.

Se poi ti capita di vedere qualche gruppo Facebook, lì trovi davvero la qualunque.
compresi i “trucchi” per aumentare le chance di mis-connection per prendere 250€ o più
 

maclover

Utente Registrato
6 Ottobre 2006
4,489
139
Si chiama compensazione pecuniaria. La compagnia paga a forfait per il disagio/danno recato. Perdita di coincidenza, perdita di prenotazione alberghiera, perdita di prenotazione autonoleggi, perdita di tempo. Non c'entra nulla con il prezzo del biglietto pagato. Il passeggero se subisce danni più pesanti è libero di rifiutare la compensazione pecuniaria e di chiedere più soldi. Deve andare in giudizio con i suoi costi e senza certezze. Per la compensazione pecuniaria non c'è bisogno anche se alla fine qualcuno ci prova
e perché la compagnia dovrebbe compensare la perdita di tempo/disagio/danno recato e non, che so, l‘automobilista incauto che l’altro giorno ha bloccato la tangenziale per un sorpasso azzardato e mi ha causato un ritardo di 2h ad un appuntamento?

E che dire della casa automobilistica che ci ha consegnato l’auto con tre mesi di ritardo?
E del corriere che mi ha consegnato il pacco Amazon 24h dopo perché per lavori sulla strada non poteva passare? Chiedo i danni al venditore, al corriere, alla ditta che eseguiva i lavori o alla società del gas che doveva far sistemare i tubi?


Leggo diversi commenti a favore, ma a me questa prospettiva preoccupa.
Personalmente solo una volta, su 360 voli presi, ho chiesto (e ottenuto) la compensazione, ma come scrive qualcuno mi sembra anche un buon deterrente per le compagnie.
E poi... 12h per un volo intercontinentale?
Quindi se arrivo negli USA - per esempio - con 11 ore di ritardo per colpa della compagnia, perdendo mezza giornata, una notte in hotel e magari la prenotazione di un'auto a noleggio o addirittura di un ulteriore volo che avevo prenotato per la mattina dopo, non mi spetta nulla?
Mi sembra folle, onestamente.
A me sembra invece folle questo mondo dove tutti si pretende.
Chi vuole si fa un assicurazione, per il resto l’Ente che sovrintende dovrebbe dedicare il tempo e le risorse a controllare che il servizio sia congruo e non a seguire il caso della sciura Maria che su Facebook ha letto che in caso di ritardo le spettano 250€ e scrive alla compagnia per l’agognata somma, salvo scoprire che il ritardo è dato da nebbia. E allora si rivolge a un servizio online che avvia una pratica che fa solo perdere tempo e soldi alle compagnie.

E non entriamo neppure nel merito della sicurezza: preferite un comandante che se non sicuro al 100% fa fare un ulteriore check all’aereo, o uno che - sotto la pressione della compagnia che vede 300 pax a chiedere 600€ ciascuno, sono 200.000€ - spintaneamente parte

e, infine, mi pare che in USA e Asia, qualche centinaio di milioni di viaggiatori riesca a sopravvivere bene anche senza US261 o CN261 o JP261. E, per rispondere a @libicocco , nessuna major giochi costantemente con gli schedule per riempire l’autobus :rolleyes:
 
Ultima modifica:
  • Like
Reactions: OneShot

outlmerge

Utente Registrato
21 Novembre 2017
108
37
Ma da quando i forum di facebook siano diventati una prova che il sistema va a rotoli. Non sarà che sti grossi titoli sono messi li per avere like ? Per non parlare di queste innumeveroli ditte che farebbero cause alle compagnie e che non sono altro che sistemi di invio email automatiche. Tali forum e pubblicita certa ma dove stanno i numeri dei rimborsi effettivi? Ribadisco che il principio di base era il fatto di evitare abusi da parte delle compagnie. Io stesso negli anni 90 ho subito questi tipi di abusi quali voli schedulati e mai partiti perché non pieni e overbooking in cui sono stato scartato perché in eco senza status. La lufthansa 2 anni fa a dovuto pagare centinaia di milioni certo ma perché io come cliente devo subire il loro tira e molla coi dipendenti e sindacati ? Perché io come cliente devo subire il fatto che non si sono messi d'accordo con l aeroporto sul numero di impiegati per i servizi di terra ? Per quanto riguarda qui altri servizi ( bus e treni ) sono dellopinione di dovere estendere la regola esistente EU riducendono pero le somme percepite in caso di problema (soprattutto nell'ottica dell'apertura alla concorrenza internazionale). Per quanto riguarda le agenzie di viaggio che vendono pacchetti una forma di protezione esite gia in molti paesi. Bisogna ricordarsi che il principio è di proteggere il più debole in una transazione commerciale e soprattutto evitare il moltiplicarsi di false ditte che incassano subito per poi fallire il giorno in cui il servizio debba essere reso. Collettivamente credo abbiamo la memoria corta!
 

maclover

Utente Registrato
6 Ottobre 2006
4,489
139
@outlmerge dagli anni 90 sono passati 30 anni, forse sarebbe meglio guardare al presente.
Ovviamente cifre precise non le abbiamo a disposizione, ma ti ripeto; basta una semplice ricerca su Google per rendersi conto di quante realtà sponsorizzate vi siano. Ed essendo ”aereo” “volo” “ritardo” parole comuni, per l’inserzionista i costi di bidding, credimi, sono elevati. E non giustificabili se il “giro d’affari” non fosse commisurato.
email automatiche? E quindi? La compagnia deve comunque gestirle, processarle, dare un riscontro etc etc, tutte attività che hanno un costo e, in ogni caso, drenano risorse che potrebbero essere impiegate diversamente.

Sui gruppi Facebook e affini, purtroppo. Trovi la qualunque. E quando un utente scrive che ha preso 2.400€ per 4 passeggeri, di fatto pagandosi metà vacanza in Thailandia con la famiglia, a fronte di un ritardo di qualche ora (magari al ritorno) dispensando consigli su come prenotare le connessioni più strette, scegliere la fila più lunga al controllo passaporti etc etc con l’obiettivo di perdere il volo
O quando leggi di chi già pregustava la compensescion e con orrore ha trovato personale di terra ad attenderlo al jet bridge allo sbarco del primo volo,, capisci che un problema c’è.

La 261 nasceva con lo spirito di evitare sistematici abusi delle compagnie, specie charter, non come novella Robin Hood che toglieva alle ricche compagnie per dare ai poveri pax quanto dovuto.

Perché, ti ripeto, qui parliamo di aviazione ed è giusto focalizzarsi sul tema, ma usando il tuo stesso approccio dovremmo vivere in un mondo di avvocati pronti, ogni santo giorno, a chiedere danni e compensazioni per qualsiasi cosa.

Il moltiplicarsi di false ditte, è in questo contesto, incommentabile.
Il che non vuol dire tutte le tutele, ma renderle commisurate
 

salva86

Utente Registrato
14 Agosto 2018
202
72
@outlmerge dagli anni 90 sono passati 30 anni, forse sarebbe meglio guardare al presente.
Ovviamente cifre precise non le abbiamo a disposizione, ma ti ripeto; basta una semplice ricerca su Google per rendersi conto di quante realtà sponsorizzate vi siano. Ed essendo ”aereo” “volo” “ritardo” parole comuni, per l’inserzionista i costi di bidding, credimi, sono elevati. E non giustificabili se il “giro d’affari” non fosse commisurato.
email automatiche? E quindi? La compagnia deve comunque gestirle, processarle, dare un riscontro etc etc, tutte attività che hanno un costo e, in ogni caso, drenano risorse che potrebbero essere impiegate diversamente.

Sui gruppi Facebook e affini, purtroppo. Trovi la qualunque. E quando un utente scrive che ha preso 2.400€ per 4 passeggeri, di fatto pagandosi metà vacanza in Thailandia con la famiglia, a fronte di un ritardo di qualche ora (magari al ritorno) dispensando consigli su come prenotare le connessioni più strette, scegliere la fila più lunga al controllo passaporti etc etc con l’obiettivo di perdere il volo
O quando leggi di chi già pregustava la compensescion e con orrore ha trovato personale di terra ad attenderlo al jet bridge allo sbarco del primo volo,, capisci che un problema c’è.

La 261 nasceva con lo spirito di evitare sistematici abusi delle compagnie, specie charter, non come novella Robin Hood che toglieva alle ricche compagnie per dare ai poveri pax quanto dovuto.

Perché, ti ripeto, qui parliamo di aviazione ed è giusto focalizzarsi sul tema, ma usando il tuo stesso approccio dovremmo vivere in un mondo di avvocati pronti, ogni santo giorno, a chiedere danni e compensazioni per qualsiasi cosa.

Il moltiplicarsi di false ditte, è in questo contesto, incommentabile.
Il che non vuol dire tutte le tutele, ma renderle commisurate
Consigli su come prenotare le connessioni più strette? Ma se mi dai 60 minuti per una connessione a FRA dove sai che al 90% la perdi o il bagaglio non arriva, non farebbe meglio la compagnie a non metterla in vendita? Adesso è colpa del passeggero se le aerolinee fanno turnaround che sanno bene non possono rispettare o mettono in vendita connessioni impossibili.
 
Ultima modifica:

maclover

Utente Registrato
6 Ottobre 2006
4,489
139
Consigli su come prenotare le connessioni più strette? Ma se mi dai 60 minuti per una connessione a FRA dove sai che al 90% la perdi o il bagaglio non arriva, non farebbe meglio la compagnia a non metterla in vendita? Adesso è colpa del passeggero se le aerolinee fanno turn around che sanno bene non possono rispettare.
Non ho scritto questo.
Se un amico mi chiedesse consiglio su transito a FRA di 1h, gli suggerirei alternative o nel caso di preparasi a correre.
Diverso è invece dirgli di cercare la soluzione con lo scalo più stretto, scegliere il posto in fondo all’aereo e fare il transito in slow-motion perché “se tutto va bene” lo aspetta un premio da 600€.

in passato lessi post su come “ottimizzare” le proprie chance;
- scegliere coincidenze strette, possibilmente sfruttando i dati di FlightAware per vedere quali sono gli avvicinamenti più statisticamente in ritardo
- scegliere voli “serali” che non offrano troppe alternative
- rallentare il più possibile il transito (sicurezza/controlli/etc)

a HKG (per fare un esempio personale) mi capitò che fosse cancellato il BA27, l’ultimo della giornata. Una coppia davanti a me ha rifiutato il CX diretto a casa (AMS) in partenza di lì a 2 ore perché non avrebbe potuto fare il claim di 1:200€ e quindi sono restati per un bel po‘ al desk finché non hanno ottenuto hotel/pasti/tkt per il BA del giorno successivo.

Restando in tema aviazione, basta pensare all’emotional pet support: partito con intenzioni anche condivisibili, è totalmente sfuggito di mano. Lo stesso sta capitando per la 261 che - al di là dei numeri effettivi - credo sia indubbio stia generando quantità sproporzionate di cause temerarie. Che fanno perdere tempo e soldi a tutti (finché non trovi un giudice come quello di cui ci ha raccontato @13900 ) e, soprattutto, fa perdere di vista il vero obiettivo che ha evidenziato @enrico , ossia dare la giusta assistenza a chi effettivamente ne ha bisogno
 
  • Like
Reactions: robygun and FLRprt

outlmerge

Utente Registrato
21 Novembre 2017
108
37
Non ho scritto questo.
Se un amico mi chiedesse consiglio su transito a FRA di 1h, gli suggerirei alternative o nel caso di preparasi a correre.
Diverso è invece dirgli di cercare la soluzione con lo scalo più stretto, scegliere il posto in fondo all’aereo e fare il transito in slow-motion perché “se tutto va bene” lo aspetta un premio da 600€.

in passato lessi post su come “ottimizzare” le proprie chance;
- scegliere coincidenze strette, possibilmente sfruttando i dati di FlightAware per vedere quali sono gli avvicinamenti più statisticamente in ritardo
- scegliere voli “serali” che non offrano troppe alternative
- rallentare il più possibile il transito (sicurezza/controlli/etc)

a HKG (per fare un esempio personale) mi capitò che fosse cancellato il BA27, l’ultimo della giornata. Una coppia davanti a me ha rifiutato il CX diretto a casa (AMS) in partenza di lì a 2 ore perché non avrebbe potuto fare il claim di 1:200€ e quindi sono restati per un bel po‘ al desk finché non hanno ottenuto hotel/pasti/tkt per il BA del giorno successivo.

Restando in tema aviazione, basta pensare all’emotional pet support: partito con intenzioni anche condivisibili, è totalmente sfuggito di mano. Lo stesso sta capitando per la 261 che - al di là dei numeri effettivi - credo sia indubbio stia generando quantità sproporzionate di cause temerarie. Che fanno perdere tempo e soldi a tutti (finché non trovi un giudice come quello di cui ci ha raccontato @13900 ) e, soprattutto, fa perdere di vista il vero obiettivo che ha evidenziato @enrico , ossia dare la giusta assistenza a chi effettivamente ne ha bisogno
Qualche risposta agli ultimi tre post:

Pero che c'entrano le cause téméraire con la 261 ? Se non ci sará più la 261 ce ne saranno ancora di più soprattutto in paesi come in Italia dove basta il giudice di pace.

Ripeto che non considero i post Facebook e affini come prova...quanti sono copia/incolla solo per fare click? Ci vogliono delle cifre indipendenti.

Anche le compagnie aeree rispondono con mail farlocche copia/incolla. E non forniscono mai le prove dei ritardi per meteo, incidenti the altro solo l'intervento giuridico le fa smuovere. Senza 261 finito l'obbligo di portare la prova...quindi non risponderanno più e si semplifica tutto il processo

Sono passati 30 anni e difatti il sistema attuale è stato creato per limitare gli abusi di quel tempo. Dunque sopprimere la 261 e la soluzione per andare avanti o tornare indietro? ( ripeto gli esempi: overbooking, cancellazione per ragioni economiche all'ultimo minuto e ( come dice maclover) connessioni impossibili anche di 45 mn a Francoforte o di 50 mn a Ginevra zone bisogna pure rifare i controlli se cambi zona FR o CH).

Altri settori hanno obblighi come i produttori di elettrodomestici che devono garantire 2 anni o i costruttori di case che garantiscono le infrastrutture 10 anni e le finizioni 2 anni. Rimettiamo tutto i causa perché sono norme vecchie ?
 

Ferro97

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
19 Dicembre 2022
194
205
Napoli
La 261 andrebbe estesa al trasporto ferroviario e automobilistico di lunga percorrenza e a chi vende le connessioni fai da te con coincidenze improbabili approfittando dell'assenza di leggi simili (cfr. italo, Trainline, ecc...). Leggere su queste pagine chi ne difende la limitazione, in favore del più forte, fa male al cuore...
 

maclover

Utente Registrato
6 Ottobre 2006
4,489
139
Qualche risposta agli ultimi tre post:
ti rispondo con post fresco fresco di giornata


ora io non ho la minima idea di cosa sia successo al BA207/9 in questa occasione, ma se per un problema tecnico che si presenta in volo - non prendendo in considerazione che BA ne fosse a conoscenza prima - deve scattare la compensescion perché il pilota ha innanzitutto pensato alla sicurezza, beh, dal mio punto di vista c’è qualcosa che non funziona.
il 380 di BA porta oltre 450 pax.Io non vorrei trovarmi su un volo dove la compagnia deve scegliere tra lo 0,1% di possibilità che qualcosa vada storto e il 100% di dover sborsare 30.000€ se solo il 10% dei pax chiedesse indennizzi o potenzialmente 300.000€ se lo facessero tutti. On top, ovviamente, a tutti gli altri costi che una diversion si porta dietro.

L’esempio che porti sugli elettrodomestici è quanto di più sbagliato ci sia. Se anche prendi una lavatrice Miele da 2.000€, la garanzia ti copre affinché il prodotto sia riparato o nel caso sostituito. Non ti paga il conto della lavanderia, l’acquisto di capi nuovi poiché non hai potuto lavare i tuoi o il danno da stress derivante dal dover lavare a mano i calzini puzzolenti di tuo figlio dopo la partita di calcetto.
 
  • Like
Reactions: robygun

maclover

Utente Registrato
6 Ottobre 2006
4,489
139
Leggere su queste pagine chi ne difende la limitazione, in favore del più forte, fa male al cuore...
Si difende il buon senso, non travisare le parole.
Viaggiare, con ogni mezzo, può talvolta comportare “sorprese” non sempre gradite. Fa parte dell’esperienza, che invece qualcuno vuole trasformare nell’occasione di fare bottino.
 

flori2

Utente Registrato
11 Luglio 2009
1,066
170
padova
e perché la compagnia dovrebbe compensare la perdita di tempo/disagio/danno recato e non, che so, l‘automobilista incauto che l’altro giorno ha bloccato la tangenziale per un sorpasso azzardato e mi ha causato un ritardo di 2h ad un appuntamento?

E che dire della casa automobilistica che ci ha consegnato l’auto con tre mesi di ritardo?
E del corriere che mi ha consegnato il pacco Amazon 24h dopo perché per lavori sulla strada non poteva passare? Chiedo i danni al venditore, al corriere, alla ditta che eseguiva i lavori o alla società del gas che doveva far sistemare i tubi
Contento tu che aspetti a vuoto senza rimorsi. Puoi sempre fare causa per difenderti dalle perdite.
Hanno regolamentato il settore aereo. È un bene che chi sbaglia paga senza passare per avvocati.
 
  • Like
Reactions: BrunoFLR

flori2

Utente Registrato
11 Luglio 2009
1,066
170
padova
La 261 andrebbe estesa al trasporto ferroviario e automobilistico di lunga percorrenza e a chi vende le connessioni fai da te con coincidenze improbabili approfittando dell'assenza di leggi simili (cfr. italo, Trainline, ecc...). Leggere su queste pagine chi ne difende la limitazione, in favore del più forte, fa male al cuore...
Secondo me si, è sempre trasporto. Se hai sbagliato devi rimediare in qualche modo.
 

maclover

Utente Registrato
6 Ottobre 2006
4,489
139
Contento tu che aspetti a vuoto senza rimorsi. Puoi sempre fare causa per difenderti dalle perdite.
Hanno regolamentato il settore aereo. È un bene che chi sbaglia paga senza passare per avvocati.
fammi capire:

- tu per strada ti segni il numero di targa di chi ha fatto un incidente per andare a chiedere i danni del tempo che hai perso?
- mi fai avere i riferimenti normativi che hai usato per reclamare un indennizzo dal corriere che non ti ha consegnato in tempo un pacco?
- mi indichi quale casa automobilistica si è proposta di rimborsarti taxi/NCC/l’affitto di un’altra auto qualora ci fosse stato un ritardo di consegna?

Così mi regolo ed evito di aspettare a vuoto.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,609
9,112
ti rispondo con post fresco fresco di giornata


ora io non ho la minima idea di cosa sia successo al BA207/9 in questa occasione, ma se per un problema tecnico che si presenta in volo - non prendendo in considerazione che BA ne fosse a conoscenza prima - deve scattare la compensescion perché il pilota ha innanzitutto pensato alla sicurezza, beh, dal mio punto di vista c’è qualcosa che non funziona.
il 380 di BA porta oltre 450 pax.Io non vorrei trovarmi su un volo dove la compagnia deve scegliere tra lo 0,1% di possibilità che qualcosa vada storto e il 100% di dover sborsare 30.000€ se solo il 10% dei pax chiedesse indennizzi o potenzialmente 300.000€ se lo facessero tutti. On top, ovviamente, a tutti gli altri costi che una diversion si porta dietro.

L’esempio che porti sugli elettrodomestici è quanto di più sbagliato ci sia. Se anche prendi una lavatrice Miele da 2.000€, la garanzia ti copre affinché il prodotto sia riparato o nel caso sostituito. Non ti paga il conto della lavanderia, l’acquisto di capi nuovi poiché non hai potuto lavare i tuoi o il danno da stress derivante dal dover lavare a mano i calzini puzzolenti di tuo figlio dopo la partita di calcetto.
E' il prezzo di far business in Europa, e tutto sommato i dubbi che si aveva prima delle sentenze che hanno incluso i problemi tecnici - dubbi che avevo anche io - circa rischi alla sicurezza non si sono verificati.
 
  • Like
Reactions: Ferro97

Ferro97

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
19 Dicembre 2022
194
205
Napoli
Infatti. Abbiamo un mercato ricchissimo, che si può permettere di tutelare i passeggeri facendo pagare i pax stessi, visto che in generale parliamo di trasporti non sovvenzionati (sì poi le LCC esistono ma non è questo il punto).
Rinunciare autonomamente a questa tutela significa, di questi tempi, non tornare mai più indietro: non soffiano venti favorevoli ai passeggeri in generale.
Il mercato europeo, poi, va verso un consolidamento di poche grandi compagnie. Una volta terminato e fatti fuori i concorrenti, cosa rimarrà tra il consumatore e la compagnia?
 

libicocco

Utente Registrato
1 Agosto 2008
1,099
194
Infatti. Abbiamo un mercato ricchissimo, che si può permettere di tutelare i passeggeri facendo pagare i pax stessi, visto che in generale parliamo di trasporti non sovvenzionati (sì poi le LCC esistono ma non è questo il punto).
Rinunciare autonomamente a questa tutela significa, di questi tempi, non tornare mai più indietro: non soffiano venti favorevoli ai passeggeri in generale.
Il mercato europeo, poi, va verso un consolidamento di poche grandi compagnie. Una volta terminato e fatti fuori i concorrenti, cosa rimarrà tra il consumatore e la compagnia?
Concordo! I costi 261 sono gia' imbottiti nel valore del biglietto!
Torno a ripetere: fai una tariffa piu' economica dove non e' previsto alloggio pasti e compensazioni ma solo pura riprotezione e sara' il pax a scegliere!
Inoltre dubito che il pax che in una ora non arriva, volontariamente o meno, al successivo gate di FRA venga compensato
differente e' se invece di una ora il tempo si riduce a 30 min causa ritardo