Proposta peggioramento condizioni di compensazione EU 261


flori2

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fammi capire:

- tu per strada ti segni il numero di targa di chi ha fatto un incidente per andare a chiedere i danni del tempo che hai perso?
- mi fai avere i riferimenti normativi che hai usato per reclamare un indennizzo dal corriere che non ti ha consegnato in tempo un pacco?
- mi indichi quale casa automobilistica si è proposta di rimborsarti taxi/NCC/l’affitto di un’altra auto qualora ci fosse stato un ritardo di consegna?

Così mi regolo ed evito di aspettare a vuoto.
Non andare fuori tema e fai gli esempi giusti. Come già ti ho detto il settore aereo è stato regolamentato.
L'incidente in tangenziale è una fatalità per gli altri che perdono tempo, ma per i passeggeri di veicolo coinvolto è tutt'altro.
Niente compensazione pecuniaria se c'è un incidente in pista, ma se l'incidente l'hai causato tu allora compensi i passeggeri.
Le poste riconoscono una compensazione se il pacco viene consegnato in ritardo per colpa loro.
Se ti consegnano l'auto in ritardo ci sono le penali. Se tu firrmi senza allora accetti tutto
 

maclover

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Non andare fuori tema e fai gli esempi giusti. Come già ti ho detto il settore aereo è stato regolamentato.
capisco che gli esempi non ti vadano a genio perché non sostengono la tua tesi (e difatti un ritardo di consegna dell’auto non ti offre un multiplo del valore dell’auto stessa per compensarti a forfait).

ma torniamo all’oggetto che forse qualcuno ha perso di vista: non si parla di togliere alcuna tutela, proprio nessuna.
si discute invece di innalzare i tempi ora previsti.
vado a memoria per l’attuale
  • 5 ore da 3 che sono per corto raggio
  • 9 ore da 4 che sono per medio raggio
  • 12 ore da 6 che sono per lungo raggio
senza dimenticar chi che, già da decenni, la convenzione di Montreal prevede che il pax venga rimborsato di tutto a fronte della presentazione delle ricevute. E quindi hanno ancora meno senso le lagne di chi “perdo la notte in hotel, ho speso 17€ al McDonald dell’aeroporto“ etc etc
 

flori2

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capisco che gli esempi non ti vadano a genio perché non sostengono la tua tesi (e difatti un ritardo di consegna dell’auto non ti offre un multiplo del valore dell’auto stessa per compensarti a forfait).
Tu paghi i biglietti di aereo quanto un'auto nuova?
Ti invidio per la disponibilità perché io non ci arrivo.
 

maclover

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Tu paghi i biglietti di aereo quanto un'auto nuova?
Ti invidio per la disponibilità perché io non ci arrivo.
Però ti aspetti che un biglietto pagato qualche decina di € ti garantisca un rimborso forfettario da 250€, anche quando torni a casa.
Strano che valutando il tuo tempo 80€ netti all‘ora tu non possa permetterti certi biglietti aerei
 

maclover

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Non è che io mi aspetto. C'è una norma che lo dice. Finché sarà valida li chiederò e li avrò
Qui si sta infatti discutendo sulla norma e su, eventuali, futuri cambiamenti.
Utenti, me incluso, si sono permessi di sottolineare come ci possa essere incongruità tra prezzo pagato e risarcimento atteso, o di come il danno - se di danno si può parlare - non è commisurato, o ancora di come il tutto, oltre a prestarsi ad abusi, possa creare una zavorra a detrimento di una migliore assistenza verso i clienti.

Ecco che, a fronte di tutto questo, qualcuno ha reagito come manco Lino Romano quando parlava di reddito di cittadinanza.
 

flori2

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Qui si sta infatti discutendo sulla norma e su, eventuali, futuri cambiamenti.
Utenti, me incluso, si sono permessi di sottolineare come ci possa essere incongruità tra prezzo pagato e risarcimento atteso, o di come il danno - se di danno si può parlare - non è commisurato
Io pago la RCA 200 euro, tizio paga 600 euro. Se causiamo un danno da 5000 euro sia la mia che la sua assicurazione risarciscono 5000.
Io pago abbonamento internet 25 al mese, tizio paga 50. Se rimaniamo senza internet per colpa della compagnia ci spetta 7.5 euro al giorno di indennizzo a prescindere dal prezzo pagato.
Come vedi è pieno di esempi dove il risarcimento non dipende dal costo del servizio.
La compagnia aerea che fa pagare 10 euro il biglietto e poi deve indennizzare i passeggeri di 250 è meglio se cambia il management
 

flori2

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Se l'indennizzo fosse legato al prezzo pagato e per di più solo una porzione di esso allora sarebbe un incentivo a non badare troppo dei ritardi. Basta prendere l'esempio dell'overbooking. Viene praticato nonostante l'indennizzo perché il gioco vale la candela.
Come le multe alle società TLC. Troppo basse per farle desistere dalle pratiche scorrette.
 

maclover

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Io pago la RCA 200 euro, tizio paga 600 euro. Se causiamo un danno da 5000 euro sia la mia che la sua assicurazione risarciscono 5000.
Io pago abbonamento internet 25 al mese, tizio paga 50. Se rimaniamo senza internet per colpa della compagnia ci spetta 7.5 euro al giorno di indennizzo a prescindere dal prezzo pagato.
Come vedi è pieno di esempi dove il risarcimento non dipende dal costo del servizio.
La compagnia aerea che fa pagare 10 euro il biglietto e poi deve indennizzare i passeggeri di 250 è meglio se cambia il management
Esempio nuovamente fuori tema, mi spiace.
Il danno deve essere dimostrato e quantificato: esattamente come puoi fare verso le compagnie aeree grazie alla convenzione di Montreal e con un massimale, a memoria, di 1.500€.
con la 261 invece ti intaschi magari 1.800€ per un giorno in più di spiaggia a Phuket. Anche su queste pagine erano usciti post di gente che “sperava” in disruption varie non vedendo l’ora di fare claim.
Non mi è invece mai successo di sentire persone sperare in un incidente per intascarsi l’indennizzo della RCA


Se l'indennizzo fosse legato al prezzo pagato e per di più solo una porzione di esso allora sarebbe un incentivo a non badare troppo dei ritardi. Basta prendere l'esempio dell'overbooking. Viene praticato nonostante l'indennizzo perché il gioco vale la candela.
Come le multe alle società TLC. Troppo basse per farle desistere dalle pratiche scorrette.
Forse, scusa se azzardo una presunzione, non hai mai viaggiato fuori dall’Europa. In USA o in Asia dove la 261 non esiste non ho ho mai assistito ad abusi sistematici delle compagnie aeree nei confronti dei pax come invece paventi.
 
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Paolo_61

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Se l'indennizzo fosse legato al prezzo pagato e per di più solo una porzione di esso allora sarebbe un incentivo a non badare troppo dei ritardi. Basta prendere l'esempio dell'overbooking. Viene praticato nonostante l'indennizzo perché il gioco vale la candela.
Come le multe alle società TLC. Troppo basse per farle desistere dalle pratiche scorrette.
In realtà il prezzo pagato è il miglior indicatore disponibile del valore che attribuisci a quella tratta.
 

flori2

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Voglio arrivare al fatto che rapportare il risarcimento al prezzo pagato rappresenta quanto di più vicino possibile a collegarlo al valore per il cliente
Ma io ho portato esempi dove il risarcimento non dipende dal prezzo pagato. Se vuoi ti porto esempi ancora più forti. Il fornitore di 1 componente da pochi euro su mezzo del cliente di svariate decine di migliaia euro. Tu credi che in caso di danni alle vendite il fornitore ne esca con: non ti risarcisco più del valore del componente?
Altro esempio forte. Medico che causa danni al paziente dice: tu hai pagato 2000 euro ed io non ti risarcisco oltre?
 

Paolo_61

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Ma io ho portato esempi dove il risarcimento non dipende dal prezzo pagato. Se vuoi ti porto esempi ancora più forti. Il fornitore di 1 componente da pochi euro su mezzo del cliente di svariate decine di migliaia euro. Tu credi che in caso di danni alle vendite il fornitore ne esca con: non ti risarcisco più del valore del componente?
Altro esempio forte. Medico che causa danni al paziente dice: tu hai pagato 2000 euro ed io non ti risarcisco oltre?
Quello dell’assicurazione è un esempio sbagliato (paghi in base al rischio che rappresenti e il pagamento è a favore di un terzo). L’altro esempio rappresenta il classico caso in cui il prezzo è slegato dal valore per il cliente, come più o meno succede in tutti i servizi universali.
 

maclover

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Quello dell’assicurazione è un esempio sbagliato (paghi in base al rischio che rappresenti e il pagamento è a favore di un terzo). L’altro esempio rappresenta il classico caso in cui il prezzo è slegato dal valore per il cliente, come più o meno succede in tutti i servizi universali.
e, aggiungo, in entrambi i casi c’è una perizia a stabilire se il danno c’è stato e nel caso quanto ammonta.
qualcuno invece pretende che arrivare a casa propria alle 18 anziché alle 15 sia incontestabilmente un danno talmente grande per sé e prole che vale 1.000€.

purtroppo i furbetti ci sono e ci saranno sempre, ma vederli ergersi a difensori dei diritti dei più deboli è, dal mio punto di vista, un po’ squallido.
 

Farfallina

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Una cosa che personalmente mi fa molto arrabbiare e che dimostra come in caso di sanzioni nulle o ridotte faccia gola alle compagnie sono i continui cambi di operativo senza risarcimenti nel caso ti venga fornito un operativo più scomodo.
Facci un esempio, ho prenotato insieme ad un gruppo di amici/amiche per un congresso in Canada con il gruppo LH, avevamo scelto un buono scalo a MUC e orari comodi, configurazioni di gradimento e addirittura un pax aveva già acquistato il posto.
LH ci ha cambiato operativo già 4 volte e alla fine siamo finiti con scalo di 5 ore e mezzo a FRA partendo alle 6 di mattina, ritorno con scalo ridotto a ZRH, configurazioni peggiori (ma questo fa parte del gioco) e addirittura il pax che aveva pagato il posto con l'ultima riprotezione non aveva più posti di quel tipo disponibili e ha perso il prezzo pagato. La cosa che non trovo giusta è che il volo che abbiamo preso in riprotezione quando abbiamo acquistato i biglietti costava 150 € in meno a pax in Economy e 50 € in meno in business. Ho provato a farlo presente e la risposta è che possono farlo e che non spetta nessun rimborso ma che abbiamo diritto ad annullare la prenotazione (eh dopo 4 mesi mica trovo tariffe scontate eh eh). Ecco cosa vuol dire togliere le tutele come state sostenendo che è giusto, vuol dire che le compagnie poi possono fare quello che vogliono. Pensate alle riprotezioni alla cavolo solo su loro metallo che spesso viene imposta anche se ci sono voli di concorrenti prima, dilatando i tempi per indennizzi viene giustificato. Altro esempio, ultimo viaggi in India con volo Air India che è in ritardo cronico, perdiamo la connessione a DEL. Ci viene rifiutata riprotezione su Indigo e con volo Air India arriviamo 7 ore dopo a destinazione finale e perdiamo la connessione fai da te che ci avevano preso i clienti indiani con costo di hotel e volo del giorno dopo da ricomprare. Air India ha scelto di non riproteggerci con Indigo (la UE261 lo prevedeva) ma ha dovuto pagare 600 €di indennizzo. Ci fossero le nuove regole saremmo stati cornuti e mazziati.
 

kenadams

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13 Agosto 2007
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NYC
In realtà il prezzo pagato è il miglior indicatore disponibile del valore che attribuisci a quella tratta.
Secondo me no. Il prezzo pagato è il miglior indicatore dell'anticipo col quale hai acquistato il biglietto.

Vogliamo calcolare davvero il valore? A questo servono le compensazioni minime in caso, per esempio, di overbooking: il vettore è tenuto a pagarle solo in caso di denied boarding, ma con un volontario potrebbe accordarsi su qualsiasi cifra, anche €2. Dunque l'esistenza di un riferimento obbligatorio costringe i vettori a valutare i disagi cercando volontari prima di lasciare a terra a proprio piacimento.