maclover
Utente Registrato
- 6 Ottobre 2006
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Sono un pendolare, preCOVID quotidiano, ora un po’ meno, dell’AV Torino-Milano.Lo facessero vedresti immediatamente che Trenitalia ed Italo si darebbero un bel po' più da fare per evitare ritardi (ed anche RFI che verrebbe chiamata in causa dalle predette quando il ritardo è colpa di RFI, cosa che avviene ben più di frequente).
Altrimenti Trenitalia ed Italo metterebbero in atto la strategia Ryanair: per una tratta con percorrenza di 60' metto in orario 90' per poi vantarmi di essere arrivato in anticipo ...
Al ritorno i treni - tranne uno da Venezia - arrivano da Reggio Calabria/Salerno/Napoli e quindi ogni eventuale ritardo è mio.
Mi fa piacere? Ovvio che no, specie perché spesso lo prendo da Rogoredo e sì lì per anni è stata terra di nessuno.
Ma sul piatto della bilancia metto che posso vivere a Torino e lavorare a Milano. Che, tutto sommato, godo di un ottimo servizio che mi porta a Milano in un tempo comparabile a quello che ci mettono colleghi che arrivano dalla provincia se non dall’hinterland.
certo i disagi sono una bella rottura, ma non mi aspetto di viaggiare gratis, tantomeno di raddoppiare lo stipendio ogni mese con le compensazioni