Ryanair: dal 1 ottobre patente non più valida come documento


Stuntman Mike

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Marco, non sono esperto in materia, ne sostenitore di Ryanair, ma azzardo una possibile spiegazione.
Le nuove patenti, quelle formato carta di credito per intenderci, mi sembra di ricordare che non siano più riconosciute come documento di identità. In quanto stabilito dal provvedimento che le ha introdotte.
Quella della patente come documento, poi, se non ricordo male era un'anomalia tutta italiana (o di pochi altri).
Potrebbe essere questa la spiegazione?
Il testo unico sulla documentazione amministrativa è successivo di qualche mese all'introduzione delle primissime patenti in formato europeo che di fatto sono interessate dai contenuti dell'articolo 35; le patenti emesse dalle motorizzazioni (il dubbio sorgeva proprio per via del rilascio dalla motorizzazione e non dal prefetto) sono a tutti gli effetti dei documenti di identità validi all'interno del territorio nazionale. Anche nell'ambito del mio lavoro abbiamo ricevuto circolari su circolari in merito a questa questione in quanto alcuni colleghi non accettavano le patenti come documenti validi per l'identificazione degli studenti.
A mio personalissimo avviso, il problema di Ryanair è un problema molto spiccio, cercano di standardizzare il tipo di documento in maniera tale da avere verifiche più rapide da parte del personale, che assai spesso (ormai il grosso dei controlli in aeroporto è di competenza di privati) si dimostra refrattario nel recepire le leggi vigenti (in taluni casi non le conoscono proprio). Io da quando ho la patente rinnovata viaggio sempre con il passaporto perché assai spesso c'è un addetto che fa le storie, e dopo aver chiamato due o tre volte la polizia o la finanza presente in aeroporto e aver incassato il loro appoggio, ho perso la speranza per quieto vivere e ho lasciato perdere. A mio avviso questa è una grossa anomalia.
Sicuramente un documento in più non fa male, ma non farebbe male un minimo di conoscenza delle leggi e un po' di buon senso nell'applicare le norme vigenti.
 

mahagonny

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modugno
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A mio personalissimo avviso, il problema di Ryanair è un problema molto spiccio, cercano di standardizzare il tipo di documento in maniera tale da avere verifiche più rapide da parte del personale, che assai spesso (ormai il grosso dei controlli in aeroporto è di competenza di privati) si dimostra refrattario nel recepire le leggi vigenti (in taluni casi non le conoscono proprio).
quoto
 

nicolap

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10 Novembre 2005
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Il testo unico sulla documentazione amministrativa è successivo di qualche mese all'introduzione delle primissime patenti in formato europeo che di fatto sono interessate dai contenuti dell'articolo 35; le patenti emesse dalle motorizzazioni (il dubbio sorgeva proprio per via del rilascio dalla motorizzazione e non dal prefetto) sono a tutti gli effetti dei documenti di identità validi all'interno del territorio nazionale. Anche nell'ambito del mio lavoro abbiamo ricevuto circolari su circolari in merito a questa questione in quanto alcuni colleghi non accettavano le patenti come documenti validi per l'identificazione degli studenti.
Grazie mille per le spiegazioni. Non ero a conoscenza della cosa, e probabilmente ricordavo solo le polemiche iniziali sulla validità.
 

malpensante

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bel paese là dove 'l sì suona
Marco, non sono esperto in materia, ne sostenitore di Ryanair, ma azzardo una possibile spiegazione.
Le nuove patenti, quelle formato carta di credito per intenderci, mi sembra di ricordare che non siano più riconosciute come documento di identità. In quanto stabilito dal provvedimento che le ha introdotte.
Quella della patente come documento, poi, se non ricordo male era un'anomalia tutta italiana (o di pochi altri).
Potrebbe essere questa la spiegazione?
Ryanair vuole sicuramente una semplificazione: carta d' identità o passaporto, evitando le peculiarità di decine di ordinamenti statali. La patente probabilmente è un documento d' identità solo in Italia. Tuttavia il risultato sarà lasciare a terra dei pax e penso che i diritti dei pax debbano prevalere.

Si è molto discusso sul forum, già da tempo, sulle nuove patenti. Credo che prevalga la tesi che sono un documento d' identità.
 

ApeMaia

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4 Dicembre 2008
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La fonte è il sito dell'Arma dei Carabinieri.

Documenti: come, dove, quando
Passaporto, carta d'identità, codice fiscale, patente di guida, patente nautica, tessera sanitaria, autorizzazioni di polizia
Il DPR n. 445 del 2000 è stato predisposto per raccogliere e coordinare le numerose disposizioni che si sono succedute nel tempo in materia di documentazione amministrativa, nell'intento specifico di facilitarne la consultazione e di favorirne un'interpretazione univoca.
Il suddetto testo normativo stabilisce all'art. 35, comma 2, l'equipollenza dei documenti di riconoscimento con il documento d'identità per eccellenza: la carta d'identità. "Sono equipollenti alla carta d'identità: il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d'armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato".

Di seguito, vengono illustrati i principali documenti amministrativi di pubblica utilità con l'indicazione dell'Ente pubblico che li rilascia e delle modalità di richiesta. Per informazioni più specifiche e dettagliate si rimanda ai link segnalati nella colonna di destra di questa pagina.

Il passaporto è un documento valido per l'espatrio verso tutti i Paesi riconosciuti dall'Italia e può essere ottenuto da tutti i cittadini della Repubblica. La domanda per il rilascio/rinnovo del passaporto può essere presentata presso la Questura o il Commissariato di P.S. del luogo di residenza o presso il Comando della Stazione Carabinieri o il Comune di residenza. All'estero, il passaporto è rilasciato dalle Rappresentanze diplomatiche e consolari. Il passaporto ha una validità di dieci anni ed entro i sei mesi successivi alla scadenza può essere rinnovato per un periodo complessivamente non superiore a quello di dieci anni.

La carta di identità è un documento di identificazione personale, che può essere utilizzato in Italia da tutti i cittadini, italiani e stranieri se muniti di permesso di soggiorno, residenti sul territorio nazionale. Può essere valida per l'espatrio, qualora il richiedente riunisca i necessari requisiti, per tutti i Paesi europei aderenti agli accordi di Schengen nonché per tutti quei Paesi con cui sono in vigore particolari accordi di reciprocità. [d]
Viene rilasciata dal Sindaco del Comune di residenza, presentandosi di persona presso l'ufficio carte di identità. Ha una validità di cinque anni, dopo i quali può essere rinnovata. Dal 2010 la carta d'identità avrà una durata di dieci anni e dovrà essere munita anche delle impronte digitali della persona a cui si riferisce. La richiesta per il rinnovo deve essere inoltrata 180 giorni prima della scadenza. Per avere informazioni più dettagliate sulla procedura di rilascio occorre rivolgersi all'ufficio anagrafe del proprio comune di residenza oppure visitare il sito relativo ove esistente.

E' in via di sperimentazione la distribuzione delle nuove carte elettroniche che riguarderà, nella fase di avvio, i 156 comuni autorizzati dal Ministero dell'Interno. Si tratta di enti locali a varia consistenza demografica, tra i quali figurano i grandi comuni di Milano, Roma, Genova , Napoli, Bari, Torino, Venezia e Bologna ed altri 30 capoluoghi di provincia, comprese le "giovani" province di Rimini, Biella e Prato.

[d]Nella Carta d'Identità Elettronica non sono inseriti solamente i dati personali ed il codice fiscale ma anche l'indicazione del gruppo sanguigno nonché le opzioni di carattere sanitario previste dalla legge.
Il documento potrà contenere anche altre informazioni: quelle necessarie per generare la chiave biometrica e quelle occorrenti per la firma digitale nonchè i dati relativi alla certificazione elettorale.
Sarà, inoltre, possibile anche la sua utilizzazione per il trasferimento elettronico dei pagamenti tra soggetti privati e pubbliche amministrazioni, previe intese tra gli enti interessati e gli intermediari incaricati dei pagamenti.
La nuova carta conterrà tutti i dati prima inseriti nei certificati di nascita, di residenza, di stato civile, di cittadinanza, nello stato di famiglia e potrà riportare tutti gli elementi relativi ai titoli di studio, all'iscrizione agli ordini professionali, alla posizione rispetto agli obblighi militari, ai numeri identificativi di anagrafe tributaria ed all'appartenenza ad associazioni di qualsiasi tipo.

Il codice fiscale è lo strumento di identificazione dei contribuenti nei rapporti con il fisco. Garantisce da errori nell'attribuzione dei redditi e consente lo scambio delle informazioni tra le banche dati delle diverse amministrazioni.
Il codice fiscale è attribuito dall'Anagrafe tributaria a tutti i cittadini e, da qualche tempo, è rilasciato dai Comuni anche ai neonati, al momento dell'iscrizione all'anagrafe per consentire subito la loro iscrizione all'Azienda Sanitaria Locale (ASL) di competenza territoriale.

La patente di guida è una abilitazione che consente di guidare un veicolo corrispondente alla categoria per la quale la patente è stata rilasciata. La domanda per il rilascio o il rinnovo deve essere inoltrata all'ufficio della Motorizzazione Civile Trasporti Civili (MCTC) compente per territorio di residenza. Dal 2009 nell'ambito della visita medica per ottenere la patente, sarà obbligatorio effettuare un test antidroga e alcool. In caso di esito positivo la patente non verrà concessa.

Per quanto riguarda i cittadini stranieri si distinguono 3 diverse situazioni:

Cittadini di Stati appartenenti all'Unione Europea. Le patenti di guida rilasciate dagli Stati membri dell'Unione Europea sono equiparate alle corrispondenti patenti di guida italiane;
Cittadini di Stati non appartenenti all'Unione Europea ma con accordi sulla conversione di patenti. I conducenti di uno Stato estero non appartenente all'Unione Europea, ma che abbia firmato accordi in merito con l'Italia, può guidare in Italia se provvisto di Patente Internazionale. Nel caso in cui desideri acquisire la residenza anagrafica in Italia o se risieda in Italia da più di un anno, deve convertire la patente in italiana;
Cittadini di Stati non appartenenti all'Unione Europea senza accordi sulla conversione di patenti.
Se si appartiene a quella categoria di cittadini di Paesi che non abbiano firmato accordi con l'Italia occorre guidare in Italia provvisti della propria o della Patente Internazionale. Se si soggiorna in Italia da oltre un anno, occorre chiedere la residenza e prendere la patente italiana, vale a dire che è necessario sostenere di nuovo gli esami teorici e pratici per conseguirla (se non si conosce bene l'italiano, si può optare per l'esame teorico orale).

La patente nautica è l'abilitazione alla navigazione con natanti e imbarcazioni con determinate caratteristiche. [d] Può essere utilizzata anche come documento di riconoscimento personale. Ci sono tre tipi di patente:

per la navigazione con natante e imbarcazioni nelle acque interne e nelle acque marittime, entro 6 miglia dalla costa con motori con determinate caratteristiche di potenza e cilindrata;
per tutte le unità in navigazione oltre le sei miglia dalla costa, indipendentemente dalla motorizzazione;
per navi da diporto.
Le patenti vengono rilasciate, dopo il superamento di specifici esami, dagli Uffici Circondariali Marittimi, dalle Capitanerie di porto e dagli uffici provinciali della MCTC per l'abilitazione alla navigazione entro 12 miglia dalla costa, dalle Capitanerie di porto e dagli Uffici Circondariali Marittimi per le patenti senza limiti di navigazione.

Con la pubblicazione del D.Lgs 19/12/2002, n. 297, con le disposizioni modificate del D.lgs n.181/2000, in vigore dal 30/01/2003, è stata avviata la riforma del collocamento, che prevede che a decorrere dal 1° febbraio 2003 il libretto del lavoro, e quindi le liste di collocamento, siano abrogati. Tutto questo viene sostituito dalla scheda anagrafica dei lavoratori. In questo modo le aziende possono assumere direttamente i lavoratori, con l'obbligo però di dare immediata comunicazione al centro per l'impiego. Chi invece è in cerca di occupazione, potrà rivolgersi direttamente al centro per l'impiego, che provvederà ad inserirli nel proprio archivio per soddisfare le richieste dei lavoratori.

La tessera sanitaria, invece, è il documento di base che serve ad ogni cittadino per accedere alle prestazioni sanitarie pubbliche e private convenzionate. Attesta la scelta del medico curante o del pediatra e l'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. Devono disporre della tessera sanitaria: tutti i cittadini residenti compresi quelli temporaneamente residenti nel territorio della ASL di appartenenza (sono residenti tutti coloro che, per ragioni di studio o di lavoro, vi dimorano per un periodo non superiore ad un anno).
Sul sito, ove esistente, della vostra ASL competente per territorio, potete trovare la procedura dettagliata con la documentazione relativa per la richiesta della tessera sanitaria.



Secondo me tutto abbastanza chiaro!
 

asev

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La patente probabilmente è un documento d' identità solo in Italia.
Non mi trovi d'accordo.
In praticamente tutti i Paesi che usano la common law, tra cui 2 dei Paesi più potenti del mondo, USA e UK, la patente di guida è il documento più comune, dato che non esiste nel loro ordinamento un documento di identità. Vero è che anche in questi 2 paesi presto esisterà la Carta d'identità.
Anche in Francia, nonostante esista una CI sovente viene richiesta anche la patente di guida per cambiare un assegno o fare un atto notarile, insomma nelle cose più delicate richiedono 2 documenti.

Una volta tanto che in Italia si fanno leggi che riguardano la SEMPLIFICAZIONE amministrativa le stesse vengono disattese.

Personalmente non avrei problemi per le norme FR perchè giro sempre col passaporto in tasca perchè odio la ridicola CI cartacea, tant'è che non l'ho più rinnovata e non intendo farlo finchè non verranno applicate le norme (altresì disattese) riguardanti la nuova CIE.

Ma anche col passaporto c'è chi mi fa storie, in posta non volevano darmi pochi spicci di un vaglia perchè per quella impiegata l'unico documento è la CI. Le ho regalato un bel foglio con su scritto l'articolo del dpr 445/00 a caratteri cubitali, che porto sempre dentro il passaporto...

Ripeto, la mia curiosità sarebbe prendere un volo FR europeo con la tessera ministeriale AT/BT rilasciata ai dipendenti statali... :D
 

asev

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In base a quale legge la CI per l'espatrio deve ricevere il parere favorevole del Questore?
Io se vado a chiedere la CI me la rilasciano seduta stante senza nemmeno telefonare in questura.
Mi sa che non è come dici tu.
L'ultima volta che hanno dovuto fare la CI valida per l'espatrio a mio fratello hanno chiesto qualche giorno per mandare la richiesta in questura... Ma forse perchè era minorenne.
Probabilmente per gli adulti è la questura ad inviare al comune eventuali provvedimenti di restrizione sull'espatrio.
 

asev

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Ma questo vuol dire che come documento è valido pure il tesserino aeroportuale con fotografia emesso da enac e firmato dal direttore di aeroporto?
No e ti spiego perchè.
L'ENAC è stata istituita con D.L 250/97 come "ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria."

Non è quindi un'amministrazione dello Stato.
Infatti non mi sembra che l'ENAC disponga di timbri recanti il simbolo della Repubblica con stella, ruota, ulivo e quercia.
 

Farfallina

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In praticamente tutti i Paesi che usano la common law, tra cui 2 dei Paesi più potenti del mondo, USA e UK, la patente di guida è il documento più comune, dato che non esiste nel loro ordinamento un documento di identità. Vero è che anche in questi 2 paesi presto esisterà la Carta d'identità.
In effetti ora che mi ci fai pensare negli Usa a parte Polizia e alberghi chiedono sempre la patente per controllare identità ed età.
 

mahagonny

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modugno
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L'ultima volta che hanno dovuto fare la CI valida per l'espatrio a mio fratello hanno chiesto qualche giorno per mandare la richiesta in questura... Ma forse perchè era minorenne.
Probabilmente per gli adulti è la questura ad inviare al comune eventuali provvedimenti di restrizione sull'espatrio.
Non mi pare. Per i Minorenni all'atto del rilascio basta la presenza di entrambi i genitori.
 

bourne

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Da quanto avevo capito finora le disposizioni legislative in generale danno i parametri minimi di sicurezza. I singoli gestori sono liberi di stringerli ulteriormente.

Per esempio il codice della strada italiano non prevede l'obbligo di allacciare le cinture di sicurezza sugli autobus (almeno credo); io come gestore del servizio posso però obbligare i miei pax a farlo, se lo specifico chiaramente.
E per aumentare la sicurezza nell'identificazione dei suoi pax a mio giudizio FR può richiedere un parametro più stringente, peraltro assolutamente non invasivo della libertà dei passeggeri.
Non è forse obbligatorio in Italia girare con la carta d'identità in tasca?
Le polemiche di questa discussione mi paiono (come sempre perlatro) costruite per gettare sempre e comunque fango su Ryanair, indipendentemente da quello che fa.
 

Farfallina

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Ai locali anche polizia ed alberghi...
A te hanno chiesto il passaporto perchè straniero.
Certo, infatti spesso lascio il passaporto al sicuro in albergo, è pur vero che ora che ci penso qualche poliziotto potrebbe avere da ridire anche se è pur vero che in città mai nessuno ha chiesto nulla, giusto a NYC ma si accontentarono della patente.
 

asev

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Per esempio il codice della strada italiano non prevede l'obbligo di allacciare le cinture di sicurezza sugli autobus (almeno credo); io come gestore del servizio posso però obbligare i miei pax a farlo, se lo specifico chiaramente.
È obbligatorio allacciare le cinture di sicurezza sugli autobus che ne sono dotati.
Art. 172 Codice della Strada:
6. Tutti gli occupanti, di eta' superiore a tre anni, dei veicoli in circolazione delle categorie M2 ed M3 devono utilizzare, quando sono seduti, i sistemi di sicurezza di cui i veicoli stessi sono provvisti. I bambini devono essere assicurati con sistemi di ritenuta per bambini, eventualmente presenti sui veicoli delle categorie M2 ed M3, solo se di tipo omologato secondo quanto previsto al comma 1.
7. I passeggeri dei veicoli delle categorie M2 ed M3 devono essere informati dell'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza, quando sono seduti ed il veicolo e' in movimento, mediante cartelli o pittogrammi, conformi al modello figurante nell'allegato alla direttiva 2003/20/CE, apposti in modo ben visibile su ogni sedile. Inoltre, la suddetta informazione puo' essere fornita dal conducente, dal bigliettaio, dalla persona designata come capogruppo o mediante sistemi audiovisivi quale il video.
Non è forse obbligatorio in Italia girare con la carta d'identità in tasca?
Assolutamente no...
Art. 3 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS):
Il sindaco è tenuto a rilasciare alle persone di età superiore agli anni quindici aventi nel Comune la
loro residenza o la loro dimora, quando ne facciano richiesta, una carta di identità conforme al
modello stabilito dal Ministero dell'interno (1).
La carta di identità ha durata di cinque anni e deve essere munita della fotografia della persona a cui
si riferisce.
La carta d'identità è titolo valido per l'espatrio, anche per motivi di lavoro, negli Stati membri della
Comunità economica europea e in quelli coi quali vigono, comunque, particolari accordi
internazionali (2).
A decorrere dal 1 gennaio 1999 sulla carta d'identita' deve essere indicata la data di scadenza (3).
Non c'è obbligo di avere una carta d'identità, ma è obbligo per il sindaco rilasciarla a chi la chiede...
Nel successivo art. 4 viene sancita l'obbligatorietà del documento solo se ordinato dall'autorità pubblica:
Art. 4:
L'autorità di pubblica sicurezza ha facoltà di ordinare che le persone pericolose o sospette e coloro che non sono in grado o si rifiutano di provare la loro identità siano sottoposti a rilievi segnaletici. Ha facoltà inoltre di ordinare alle persone pericolose o sospette di munirsi, entro un dato termine, della carta di identità e di esibirla ad ogni richiesta degli ufficiali o degli agenti di pubblica sicurezza (1).
Per cui non c'è nessun obbligo di portare con se un documento, è solo diventata una prassi comune.
Così come non c'è alcuna disposizione di legge che prevede che qualcuno può essere più restrittivo della legge stessa, o addirittura contrario alla legge stessa...
 

bourne

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Leno (BS)
Suvvia, il mio era solo un esempio.
Ne farò un altro:

Può darsi che la normativa preveda che una soletta debba resistere a tot kg ogni metro quadrato: ebbene il costruttore potrebbe benissimo costruire le proprie case con il doppio della resistenza, obbligando i propri clienti ad acquistare quel tipo di prodotto. Oppure un ascensore potrebbe avere la capienza di 10 persone, e il proprietario dell'immobile potrebbe invece mettere un cartello con scritto "max 5 persone".
L'importante è non sconfinare in senso opposto. Quello si sarebbe da condannare. Ma la normativa Ryanair è più stringente di quella ufficiale, quindi la rispetta appieno.
 

asev

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Suvvia, il mio era solo un esempio.
Ne farò un altro:

Può darsi che la normativa preveda che una soletta debba resistere a tot kg ogni metro quadrato: ebbene il costruttore potrebbe benissimo costruire le proprie case con il doppio della resistenza, obbligando i propri clienti ad acquistare quel tipo di prodotto. Oppure un ascensore potrebbe avere la capienza di 10 persone, e il proprietario dell'immobile potrebbe invece mettere un cartello con scritto "max 5 persone".
L'importante è non sconfinare in senso opposto. Quello si sarebbe da condannare. Ma la normativa Ryanair è più stringente di quella ufficiale, quindi la rispetta appieno.
No bourne, non sono d'accordo...
Le norme edilizie dicono (per esempio, non conosco i valori di carico giusti...) che il solaio deve reggere almeno 85kg per cm quadro.
È quel "almeno" che permette al costruttore di fare il solaio che regge 160 kg e farlo pagare a chi compra l'immobile.
Gli ascensori, la norma prevede che il numero di persone sia dato dalla portata totale (es. 800 kg) diviso 80 (che si ritiene il peso medio di una persona). Quindi un ascensore con 800kg di portata massima può portare fino a 10 persone.
I documenti. La legge dice che sono equipollenti alla Carta d'Identità: patente, passaporto, porto d'armi... ecc ecc ecc.
Allora tu, da privato, puoi accettare anche la tessera dell'autobus per l'identificazione, sono fatti tuoi, però devi rispettare la legge che sancisce inequivocabilmente (e ripetutamente), che quei documenti sono equipollenti, quindi sono perfetti sostituti della CI, in pratica se io ti presento il porto d'armi è come se ti avessi presentato la CI.
La legge quindi NON permette differenziazioni di sorta.
Volendo essere cavillosi, la stessa scritta sul sito FR che richiede la carta d'identità nazionale, potrebbe essere intesa per "tutti i documenti ad essa equipollente" dato che la legge prevede questo.
La dicitura "la patente di guida non è accettata sui voli nazionali" è assolutamente contraria alla legge italiana.

Io sinceramente, continuo a non comprendere il motivo di tale scelta.
Ryanair è una compagnia irlandese, e opera sovente sul territorio inglese, dove, ribadisco, tutti sui voli nazionali o verso l'Irlanda, usano esclusivamente la patente di guida, dato che in quel Paese è il documento identificativo più diffuso.
 

lima1

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10 Ottobre 2007
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1
pescara.
il 1° ottobre è vicino e si risolverà questo arcano ma come già detto (nonostante padovanovolante) il dpr445 ha come oggetto rapporti con la pubblica amministrazione e non obbliga i privati e le norme possono essere utilizzate per "disciplinare" gli atti amministrativi da quei privati che vi "consentono".
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Articolo 2 (L)
Oggetto

1. Le norme del presente testo unico disciplinano la formazione, il rilascio, la tenuta e la conservazione, la gestione, la trasmissione di atti e documenti da parte di organi della pubblica amministrazione: disciplinano altresi' la produzione di atti e documenti agli organi della pubblica amministrazione nonche' ai gestori di pubblici servizi, nei rapporti tra loro e in quelli con l'utenza e ai privati che vi consentono. Le norme concernenti i documenti informatici e la firma digitale, contenute nel capo II, si applicano anche nei rapporti tra privati come previsto dall'articolo 15, comma 2 della legge 15 marzo 1997, n. 59.


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ci si risente al 2 ottobre (salvo che ryan saggiamente per i suoi utenti) ci ripensi.