[Semi OT] In vendita i biglietti per il Frecciarossa 1000 da Milano Centrale a Parigi


East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Diciamo che fino a pochi mesi fa ancora si poteva cercare treni e posti "ad desiderata" fino a 2, 3 giorni prima.
Adesso se non ti muovi 7-10, ma anche 15 giorni prima i posti singoli te li scordi , e se ti dice male neppure un posto disponibile.
Il prend e' questo adesso, se lo stesso dovesse riprodursi sulle nuove rotte di corto/medio internaizonale (vedi la MIL-LYS-PAR) allora il ciuf ciuf tornera' in auge anche li', come un secolo fa. Ma molto piu' veloce, comodo, avanzato.
 

JmLa

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16 Ottobre 2018
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Diciamo che fino a pochi mesi fa ancora si poteva cercare treni e posti "ad desiderata" fino a 2, 3 giorni prima.
Adesso se non ti muovi 7-10, ma anche 15 giorni prima i posti singoli te li scordi , e se ti dice male neppure un posto disponibile.
Il prend e' questo adesso, se lo stesso dovesse riprodursi sulle nuove rotte di corto/medio internaizonale (vedi la MIL-LYS-PAR) allora il ciuf ciuf tornera' in auge anche li', come un secolo fa. Ma molto piu' veloce, comodo, avanzato.
Confermo, solo per dire che ho cercato un Freccia alle 8 da Reggio Emilia AV a Milano per questa settimana, già almeno una settimana prima la standard era piena.
 

indaco1

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30 Settembre 2007
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Dubito che RFI (ergo Ferrovie) possa dare il via libera.
Piu' che altro non esiste un mezzo adatto. Andrebbe commissionato ai produttori, con gara tra gli stessi, progettazione, sviluppo e tempi molto lunghi.

Poi se rispetta le norme, sagoma, segnalamento, tensione non vedo perche' RFI non dovrebbe consentirlo considerato che i treni a due piani li abbiamo gia', solo piu' lenti.

La questione penso sia piu' tecnica che altro. Gli esperti non inorridiscano e piuttosto correggano eventuali errori, ma TGV duplex sono push-pull, non a potenza distribuita, perche' sotto i carrelli di una carrozza a due piani non ci sarebbe spazio per i motori. Ma cosi' facendo le due locomotive ai due estremi non portano passeggeri in parte vanificando l'aumento di capacita'. Che comunque non e' neanche lontanamente il doppio che su un piano solo. Su wikipedia dicono che un TGV duplex ha il 45% di capacita' in piu' rispetto a un TGV normale ma suppongo a sua volta push-pull.... forse rispetto a un AV a potenza distribuita il margine e' piu' risicato.

Quindi, forse, potrebbe non valerne la pena e meglio usare altri metodi per incrementare la capacita' della linea (doppie, miglior segnalamento, interventi sull'infrastruttura).

Ovviamente se con il progresso i produttori riscono a trovare lo spazio per i motori in ogni carrozza e due piani le cose potrebbero cambiare. E comunque i TGV duplex sono ampiamenti collaudati, io non escluderei che Alstom possa farne delle versioni competitive adatte per la nostra rete.

Non vorrei creare sconcerto con una nota strettamente in tema, ma i TGV tra Milano e Parigi si fanno la linea lenta tra Milano e Torino proprio per questo motivo, quindi non e' una passeggiata.

Le correzioni sono gradite.
 
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indaco1

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Nulla impedisce di prevedere dei vani bagagli al piano inferiore, accessibili dalla banchina senza gradini. Potrebbero pure fare spazio per biciclette e monopattini, se vogliono. Si suppone che chi accede al piano superiore abbia bagaglio piu' leggero.

Ovviamente piu' roba fai portare e piu' si perde capacita' e densita', tanto e' vero che oltre a certe dimensioni bagagli e bici pagano il biglietto.

Il dilemma di come ottimizzare l'uso dello spazio e il relativo pricing per passeggeri e bagagli e' comune a tutti i mezzi di trasporto.

La grossa differenza e' che sui treni il valigione te lo porti dietro, il che e' un GROSSO vantaggio, pero' trascinarselo su per quelle scalette puo' non essere molto agevole, se sei stracarico e' meglio se te ne stai di sotto.
 

FLRprt

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Piu' che altro non esiste un mezzo adatto. Andrebbe commissionato ai produttori, con gara tra gli stessi, progettazione, sviluppo e tempi molto lunghi.

Poi se rispetta le norme, sagoma, segnalamento, tensione non vedo perche' RFI non dovrebbe consentirlo considerato che i treni a due piani li abbiamo gia', solo piu' lenti.

La questione penso sia piu' tecnica che altro. Gli esperti non inorridiscano e piuttosto correggano eventuali errori, ma TGV duplex sono push-pull, non a potenza distribuita, perche' sotto i carrelli di una carrozza a due piani non ci sarebbe spazio per i motori. Ma cosi' facendo le due locomotive ai due estremi non portano passeggeri in parte vanificando l'aumento di capacita'. Che comunque non e' neanche lontanamente il doppio che su un piano solo. Su wikipedia dicono che un TGV duplex ha il 45% di capacita' in piu' rispetto a un TGV normale ma suppongo a sua volta push-pull.... forse rispetto a un AV a potenza distribuita il margine e' piu' risicato.

Quindi, forse, potrebbe non valerne la pena e meglio usare altri metodi per incrementare la capacita' della linea (doppie, miglior segnalamento, interventi sull'infrastruttura).

Ovviamente se con il progresso i produttori riscono a trovare lo spazio per i motori in ogni carrozza e due piani le cose potrebbero cambiare. E comunque i TGV duplex sono ampiamenti collaudati, io non escluderei che Alstom possa farne delle versioni competitive adatte per la nostra rete.

Non vorrei creare sconcerto con una nota strettamente in tema, ma i TGV tra Milano e Parigi si fanno la linea lenta tra Milano e Torino proprio per questo motivo, quindi non e' una passeggiata.

Le correzioni sono gradite.
I TGV 2N ora in servizio non possono operare in Italia: andrebbero omologati per la rete italiana (materiale non a norma STI attuali, e ci sarebbero problemi penso insormontabili con l'antincendio), in più sono privi dei sistemi di sicurezza SCMT -rete convenzionale- e ERMTS - rete AV-. I nuovi TGV M invece rispetteranno le STI attuali, le ferrovie francesi hanno dichiarato che averanno la circolabilità in Italia dalla loro entrata in servizio prevista nel 2024, montando i sistemi di sicurezza necessari.
I TGV M hanno lo schema locomotiva-rimorchiate in blocco inscindibile se non in officina-locomotiva. Con i due piani il problema non è tanto di trovare lo spazio per mettere i motori sui carrelli, ma trovare lo spazio per le apparecchiature elettriche sulle casse: sfrutti al massimo la sagoma limite per gli ambienti pax ed hai già problemi per gli apparati di trattamento aria della climatizzazione.
Caso mai, come dice giustamente 13900, il problema dei treni a due piani è il poco spazio per i bagagli: le cappelliere sono inesistenti, ci vogliono gli armadi porta valige che però sottraggono posti vendibili. I diversamente giovani ricorderanno che nei vecchi vagoni a scompartimenti ben difficilmente c'erano problemi a sistemare le valige, oggi basta prendere un Italo od un Frecciarossa 1000 per rendersi conto del problema (ancora ancora gli ETR500 un po' di posto ce l'hanno: perché hanno i sedili contrapposti e non a correre). Chi ha provato gli attuali TGV 2N li ha trovati anche con poco spazio in altezza, giudizio che sottoscrivo.
Per chiudere, I TGV francesi che oggi fanno la linea lenta tra Torino e Milano non hanno le apparecchiature di sicurezza ERTMS necessarie per andare sulle linee AV, e non è economicamente possibile il loro attrezzaggio: materiale vecchio, in via di radiazione non appena saranno disponibili i nuovi TGV M.
 
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FLRprt

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Nulla impedisce di prevedere dei vani bagagli al piano inferiore, accessibili dalla banchina senza gradini. Potrebbero pure fare spazio per biciclette e monopattini, se vogliono. Si suppone che chi accede al piano superiore abbia bagaglio piu' leggero.

Ovviamente piu' roba fai portare e piu' si perde capacita' e densita', tanto e' vero che oltre a certe dimensioni bagagli e bici pagano il biglietto.

Il dilemma di come ottimizzare l'uso dello spazio e il relativo pricing per passeggeri e bagagli e' comune a tutti i mezzi di trasporto.

La grossa differenza e' che sui treni il valigione te lo porti dietro, il che e' un GROSSO vantaggio, pero' trascinarselo su per quelle scalette puo' non essere molto agevole, se sei stracarico e' meglio se te ne stai di sotto.
Sul materiale a due piani hai comunque scalini, o per salire al piano di sopra o per scendere al piano di sotto. ed anche con le banchine alte non imbarchi a raso. Questo nell'ipotesi di fare armadi per i bagagli nei vestiboli. Del resto, in aeroporto se non imbarchi o sbarchi dal finger scalini ne hai finché vuoi -in aggiunta a quelli dentro il terminal-.
 

indaco1

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Si ma in apt se imbarchi il bagaglio "grosso" al checkin, ci pensano il BHS e/o gli energumeni sottopagati a movimentarlo. In treno te lo porti da solo.

Comunque in effetti non sono mai salito su un TGV duplex ma do per scontato che ci siano gradini come dici per scendere..... A meno di avere rampe come la carrozza senza barriere dei TSR. Comunque altro argomeno a sfavore degli AV a due piani, hai ragione.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Solo a me i treni a due piani sulle lunghe distanze non piacciono? Non c'e' spazio per le valigie...
perchè, sui Frecciarossa odierni ce n’è invece?
In nome del vendere l’ultimo sedile possibile hanno già tolto il solo-seat sui 1000 per dire, ma in generale non c’è già oggi lo spazio per i bagagli, ma solo per i trolleys (oops, i carry-on!) . Basta vedere cosa succede in particolare a Firenze SMN, tra giap e yankees è un film ogni volta con i metri cubi che si portano appresso.
E l’imbarco a raso è anch’esso un sogno ancora, i tre scalini te li devi fare su ogni FR o Italo.
 

FLRprt

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Si ma in apt se imbarchi il bagaglio "grosso" al checkin, ci pensano il BHS e/o gli energumeni sottopagati a movimentarlo. In treno te lo porti da solo.

Comunque in effetti non sono mai salito su un TGV duplex ma do per scontato che ci siano gradini come dici per scendere..... A meno di avere rampe come la carrozza senza barriere dei TSR. Comunque altro argomeno a sfavore degli AV a due piani, hai ragione.
Ho preso troppe poche volte i TGV 2N, e non mi ricordo di aver visto rampe; ma devono esserci di sicuro. Altrettanto sicuramente, nella vettura "h" dei nuovi TGV M la rampa ci deve essere come le toilet accessibili (anche qui, Specifiche Tecniche di Interoperabilità), ma non ho ancora visto un disegno del treno per sapere quante ve ne saranno. Non una per vagone, al massimo due per treno. Come non so quanto sarà il modulo ed il tipo di posizionamento dei sedili. Incrociamo le dita, ma la parola d'ordine è "massimizzare i posti vendibili"; e se ti capita un posto senza finestrini con un viaggio di qualche ora, arrangiarsi!
Per i bagagli, finché hai un trolley cabin da 10-12 kg, passi; se hai roba più grossa aiuto. E tutto dipende da cosa ti tira fuori il sistema di prenotazione: se non mi ricordo male sulle SNCF non si può scegliere tra piano di sopra e piano di sotto. Armadi bagagli, spazi o rastrelliere per bici e monopattini: tutto molto bellissimo, ma sono posti vendibili persi; e per le bici se non hai porte adeguate per farle salire è peggio che una valigia da 23 chili. Anche qui, in francese si dice Système D (= Debrouille-toi)

Sulle scene a Santa Maria Novella, concordo: ogni tanto qualche Italo o Freccia prende ritardo per movimentazione pax e relativi bagagli ... con nove minuti di fermata orario. Anche perché sempre più pax cominciano a prepararsi per scendere solo quando il treno si è fermato al binario.
 
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indaco1

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.... sicuramente, nella vettura "h" dei nuovi TGV M la rampa ci deve essere come le toilet accessibili (anche qui, Specifiche Tecniche di Interoperabilità), ma non ho ancora visto un disegno del treno per sapere quante ve ne saranno. Non una per vagone, al massimo due per treno. ....

Su wikipedia scrivono cosi':
SNCF has stated that every area of the train will be designed with accessibility in mind for all travellers, including fully independent boarding

L'accessibilita' vale sia per le sedie a rotelle che i passeggini che il bagaglio con ruote. Mi chiedo come sia possibile al piano sopra.

Accessibility in mind forse significa che se non riescono a dare l'accessibilita' soffrono e ci pensano.
 

FLRprt

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L'attendibilità di Wikipedia va presa già con le molle per le cose in essere; per quelle in fieri o non consolidate mi permetto di dubitare. Non ho trovato fonti SNCF sul punto.
 

indaco1

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Basta seguire il link alla fonte indicata in Wikipedia:


  • Accessibility to every area of the train for all passengers. This is the first TGV to be designed in close collaboration with wheelchair user groups from the very beginning. The TGV M will also be the first to offer fully independent boarding.
With the TGV M, we’ve set our sights on the TGV of tomorrow. It will be more and more responsive to your expectations, with ever more comfort, flexibility and accessibility—and it will meet the highest environmental standards.
Christophe Fanichet, Chairman and Chief Executive Officer, SNCF Voyageurs
L'articolo contiene altre info interessanti.

Quando lo mettono vale la pena di fare un salto a Parigi per provarlo.


PS: funziona anche il link diretto al sito SNCF, probabilmente usano il web archive per garantirne la continuita' nel caso l'articolo venisse rimosso:
https://www.sncf.com/en/innovation-development/innovation-research/discover-the-tgv-m
 
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