East End Ave
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Dubito che RFI (ergo Ferrovie) possa dare il via libera.il debutto dei treni AV a due piani.
Confermo, solo per dire che ho cercato un Freccia alle 8 da Reggio Emilia AV a Milano per questa settimana, già almeno una settimana prima la standard era piena.Diciamo che fino a pochi mesi fa ancora si poteva cercare treni e posti "ad desiderata" fino a 2, 3 giorni prima.
Adesso se non ti muovi 7-10, ma anche 15 giorni prima i posti singoli te li scordi , e se ti dice male neppure un posto disponibile.
Il prend e' questo adesso, se lo stesso dovesse riprodursi sulle nuove rotte di corto/medio internaizonale (vedi la MIL-LYS-PAR) allora il ciuf ciuf tornera' in auge anche li', come un secolo fa. Ma molto piu' veloce, comodo, avanzato.
Piu' che altro non esiste un mezzo adatto. Andrebbe commissionato ai produttori, con gara tra gli stessi, progettazione, sviluppo e tempi molto lunghi.Dubito che RFI (ergo Ferrovie) possa dare il via libera.
I TGV 2N ora in servizio non possono operare in Italia: andrebbero omologati per la rete italiana (materiale non a norma STI attuali, e ci sarebbero problemi penso insormontabili con l'antincendio), in più sono privi dei sistemi di sicurezza SCMT -rete convenzionale- e ERMTS - rete AV-. I nuovi TGV M invece rispetteranno le STI attuali, le ferrovie francesi hanno dichiarato che averanno la circolabilità in Italia dalla loro entrata in servizio prevista nel 2024, montando i sistemi di sicurezza necessari.Piu' che altro non esiste un mezzo adatto. Andrebbe commissionato ai produttori, con gara tra gli stessi, progettazione, sviluppo e tempi molto lunghi.
Poi se rispetta le norme, sagoma, segnalamento, tensione non vedo perche' RFI non dovrebbe consentirlo considerato che i treni a due piani li abbiamo gia', solo piu' lenti.
La questione penso sia piu' tecnica che altro. Gli esperti non inorridiscano e piuttosto correggano eventuali errori, ma TGV duplex sono push-pull, non a potenza distribuita, perche' sotto i carrelli di una carrozza a due piani non ci sarebbe spazio per i motori. Ma cosi' facendo le due locomotive ai due estremi non portano passeggeri in parte vanificando l'aumento di capacita'. Che comunque non e' neanche lontanamente il doppio che su un piano solo. Su wikipedia dicono che un TGV duplex ha il 45% di capacita' in piu' rispetto a un TGV normale ma suppongo a sua volta push-pull.... forse rispetto a un AV a potenza distribuita il margine e' piu' risicato.
Quindi, forse, potrebbe non valerne la pena e meglio usare altri metodi per incrementare la capacita' della linea (doppie, miglior segnalamento, interventi sull'infrastruttura).
Ovviamente se con il progresso i produttori riscono a trovare lo spazio per i motori in ogni carrozza e due piani le cose potrebbero cambiare. E comunque i TGV duplex sono ampiamenti collaudati, io non escluderei che Alstom possa farne delle versioni competitive adatte per la nostra rete.
Non vorrei creare sconcerto con una nota strettamente in tema, ma i TGV tra Milano e Parigi si fanno la linea lenta tra Milano e Torino proprio per questo motivo, quindi non e' una passeggiata.
Le correzioni sono gradite.
Sul materiale a due piani hai comunque scalini, o per salire al piano di sopra o per scendere al piano di sotto. ed anche con le banchine alte non imbarchi a raso. Questo nell'ipotesi di fare armadi per i bagagli nei vestiboli. Del resto, in aeroporto se non imbarchi o sbarchi dal finger scalini ne hai finché vuoi -in aggiunta a quelli dentro il terminal-.Nulla impedisce di prevedere dei vani bagagli al piano inferiore, accessibili dalla banchina senza gradini. Potrebbero pure fare spazio per biciclette e monopattini, se vogliono. Si suppone che chi accede al piano superiore abbia bagaglio piu' leggero.
Ovviamente piu' roba fai portare e piu' si perde capacita' e densita', tanto e' vero che oltre a certe dimensioni bagagli e bici pagano il biglietto.
Il dilemma di come ottimizzare l'uso dello spazio e il relativo pricing per passeggeri e bagagli e' comune a tutti i mezzi di trasporto.
La grossa differenza e' che sui treni il valigione te lo porti dietro, il che e' un GROSSO vantaggio, pero' trascinarselo su per quelle scalette puo' non essere molto agevole, se sei stracarico e' meglio se te ne stai di sotto.
perchè, sui Frecciarossa odierni ce n’è invece?Solo a me i treni a due piani sulle lunghe distanze non piacciono? Non c'e' spazio per le valigie...
Ho preso troppe poche volte i TGV 2N, e non mi ricordo di aver visto rampe; ma devono esserci di sicuro. Altrettanto sicuramente, nella vettura "h" dei nuovi TGV M la rampa ci deve essere come le toilet accessibili (anche qui, Specifiche Tecniche di Interoperabilità), ma non ho ancora visto un disegno del treno per sapere quante ve ne saranno. Non una per vagone, al massimo due per treno. Come non so quanto sarà il modulo ed il tipo di posizionamento dei sedili. Incrociamo le dita, ma la parola d'ordine è "massimizzare i posti vendibili"; e se ti capita un posto senza finestrini con un viaggio di qualche ora, arrangiarsi!Si ma in apt se imbarchi il bagaglio "grosso" al checkin, ci pensano il BHS e/o gli energumeni sottopagati a movimentarlo. In treno te lo porti da solo.
Comunque in effetti non sono mai salito su un TGV duplex ma do per scontato che ci siano gradini come dici per scendere..... A meno di avere rampe come la carrozza senza barriere dei TSR. Comunque altro argomeno a sfavore degli AV a due piani, hai ragione.
.... sicuramente, nella vettura "h" dei nuovi TGV M la rampa ci deve essere come le toilet accessibili (anche qui, Specifiche Tecniche di Interoperabilità), ma non ho ancora visto un disegno del treno per sapere quante ve ne saranno. Non una per vagone, al massimo due per treno. ....
SNCF has stated that every area of the train will be designed with accessibility in mind for all travellers, including fully independent boarding
L'articolo contiene altre info interessanti.With the TGV M, we’ve set our sights on the TGV of tomorrow. It will be more and more responsive to your expectations, with ever more comfort, flexibility and accessibility—and it will meet the highest environmental standards.
- Accessibility to every area of the train for all passengers. This is the first TGV to be designed in close collaboration with wheelchair user groups from the very beginning. The TGV M will also be the first to offer fully independent boarding.
Christophe Fanichet, Chairman and Chief Executive Officer, SNCF Voyageurs