[Semi OT] In vendita i biglietti per il Frecciarossa 1000 da Milano Centrale a Parigi


13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,151
Non è permesso il classico sistema del controllo a bordo treno nelle stazioni di confine (non per forza al confine, il Venezia-Budapest-Mosca ad esempio effettuava il controllo Ucraino a Konotop e quello russo a Brjansk)?

Inviato dal mio Nokia 8.3 5G utilizzando Tapatalk
No, ci sono dei controlli in stile "aeroportuale" sia a GdN che a St Pancras a quanto ne so io/mi ricordi.
 

sevs17

Utente Registrato
10 Dicembre 2007
1,974
46
Milano, Lombardia.
No, ci sono dei controlli in stile "aeroportuale" sia a GdN che a St Pancras a quanto ne so io/mi ricordi.
Sì pure a Bruxelles. Eurotunnel è un'infrastruttura a severo rischio attentati quindi fanno i controlli in stile aeroportuale nelle stazioni.

Negli anni '90 il controllo dei passaporti avveniva a bordo treno mentre adesso avviene in stazione direttamente.

A Parigi la Police Aux Frontières controlla i documenti in uscita dall'area Schengen (idem la Police/Politie federale belga a Bruxelles) ed in seguito la UK Border Force controlla i documenti (sempre a Gare du Nord ed a Bruxelles).

Prima dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea dopo il controllo dei passaporti vi era il controllo in stile aeroportuale che in Francia veniva fatto dalla Douane (simile a Guardia di Finanza italiana ma corpo uniformato civile e non militare), adesso non so come vengano gestiti i controlli doganali se in arrivo od in partenza.
 

uncomfortable

Utente Registrato
25 Settembre 2008
3,991
304
Canada
Sarebbe curioso assistere alla “vendetta” del treno anche sull’Internazionale; nella storia prima i treni, poi gli aerei, che accorciavano i tempi, ora di nuovo i treni che con l’AV offrono spesso lo stesso tempo di viaggio ma assai più comodo ...
Rimango perplesso quando vedo che il treno AV viene considerato più comodo dell'aereo anche su tratte significativamente più lunghe.
Magari è vero, ma secondo me dipende dall'esperienza a bordo. Se ci fosse un ambiente simile a quello di JetBlue, con seat pitch decente, internet gratis a manetta e Live TV a disposizione, per me l'aereo non si batte. Ma probabilmente dipende dai gusti.
 

I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
10,751
812
a Taiwan, nel cuore e nella mente
Rimango perplesso quando vedo che il treno AV viene considerato più comodo dell'aereo anche su tratte significativamente più lunghe.
Magari è vero, ma secondo me dipende dall'esperienza a bordo. Se ci fosse un ambiente simile a quello di JetBlue, con seat pitch decente, internet gratis a manetta e Live TV a disposizione, per me l'aereo non si batte. Ma probabilmente dipende dai gusti.
La grande seccatura dell'aereo, almeno per me, sta nel fatto che gli aeroporto sono sempre più distanti delle stazioni rispetto alla destinazione finale, e nell'enorme quantità di tempo sprecato per completare le operazioni pre/post-volo (check-in, controlli sicurezza, attesa al gate, imbarco, safety demo, rullaggio, ritiro bagagli, ecc). Col treno arrivi in stazioni 10 minuti prima, sali a bordo e il treno parte - non ci sono tempi morti o tempi non connessi al trasporto in sé. Meno stress e meno fatica, anche mentale.

DaV
 

tiefpeck

Utente Registrato
27 Agosto 2011
2,515
648
Back to Fischamend
La grande seccatura dell'aereo, almeno per me, sta nel fatto che gli aeroporto sono sempre più distanti delle stazioni rispetto alla destinazione finale, e nell'enorme quantità di tempo sprecato per completare le operazioni pre/post-volo (check-in, controlli sicurezza, attesa al gate, imbarco, safety demo, rullaggio, ritiro bagagli, ecc). Col treno arrivi in stazioni 10 minuti prima, sali a bordo e il treno parte - non ci sono tempi morti o tempi non connessi al trasporto in sé. Meno stress e meno fatica, anche mentale.

DaV
Sono assolutamente d'accordo. Chi ha volato prima dell'11 settembre può ancora ricordare un tempo dove provare a volare non era lo strazio che è adesso. E devo dire che la trasformazione degli aeroporti in centri commerciali di dubbio gusto e convenienza non aiuta.

Volare è diventato molto stressante e purtroppo la cosa non interessa agli operatori commerciali perché il traffico aumenta a prescindere, grazie anche (soprattutto?) al modello low cost.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,302
8,151
L'altra cosa da ricordare è che in treno ti puoi alzare, andare in giro... Tra un 12 ore in terza classe su un notturno kazako e un 12 ore in economy su un 777 10-abreast io so cosa scegliere. Aibek accendi il samovar!
 

uncomfortable

Utente Registrato
25 Settembre 2008
3,991
304
Canada
L'altra cosa da ricordare è che in treno ti puoi alzare, andare in giro... Tra un 12 ore in terza classe su un notturno kazako e un 12 ore in economy su un 777 10-abreast io so cosa scegliere. Aibek accendi il samovar!
E posso anche essere d'accordo con tutti quanti sui punti espressi.
Ma bisogna anche confrontare il tempo di percorrenza: un ipotetico treno AV da Milano a Londra quanto impiegherebbe? 7-8 ore? Contro cosa, 4 ore max da aeroporto a aeroporto? Non capisco come ci possa essere gara
 
  • Like
Reactions: Cesare.Caldi

East End Ave

Utente Registrato
13 Agosto 2013
8,305
3,234
su e giu' sull'atlantico...
Un MIL-LON non regge, e' evidente; ma attenzione, inserirsi sulla tratta non vuol dire che uno debba fare per forza MIL-LON, ma pescare pax LYS-LON o PAR-LON ad esempio.
Inoltre negli ultimi mesi sono molti i treni notturni a lunga percorrenza attivati in Europa, un ritorno al passato che mi consente, tuttavia, di cenare a Bruxelles , andare in stazione e svegliarmi a Vienna in tempo per la colazione, senza alcuno sbattimento di sveglia alle 3 per essere a Zaventem alle 5 e imbarcarmi alle 6 per arrivare a VIE alle 730 e in citta' non prima delle 845!
Infine, sulla ROM MIL e' ormai una battaglia vinta e stravinta, il futuro del corto raggio e' l'AV, no way...

PS: le ferrovie ci han fatto un sito dedicato, si chiama (guarda caso) NIGHTJET...
 

speedbird100

Utente Registrato
13 Febbraio 2020
306
183
Un MIL-LON non regge, e' evidente; ma attenzione, inserirsi sulla tratta non vuol dire che uno debba fare per forza MIL-LON, ma pescare pax LYS-LON o PAR-LON ad esempio.
Inoltre negli ultimi mesi sono molti i treni notturni a lunga percorrenza attivati in Europa, un ritorno al passato che mi consente, tuttavia, di cenare a Bruxelles , andare in stazione e svegliarmi a Vienna in tempo per la colazione, senza alcuno sbattimento di sveglia alle 3 per essere a Zaventem alle 5 e imbarcarmi alle 6 per arrivare a VIE alle 730 e in citta' non prima delle 845!
Infine, sulla ROM MIL e' ormai una battaglia vinta e stravinta, il futuro del corto raggio e' l'AV, no way...

PS: le ferrovie ci han fatto un sito dedicato, si chiama (guarda caso) NIGHTJET...
Carino, c'è la carrozza ristorante immagino? Se prendi la cabina hai qualcosa incluso nella tariffa (tipo business in aereo)? Qualcuno che l'ha preso e sa come funziona
 

venexiano

Socio AIAC
Utente Registrato
12 Novembre 2005
1,621
469
38
Milano/Pavia/Berlino
Carino, c'è la carrozza ristorante immagino? Se prendi la cabina hai qualcosa incluso nella tariffa (tipo business in aereo)? Qualcuno che l'ha preso e sa come funziona
I Nightjet austriaci solitamente non hanno la carrozza ristorante, ma è possibile ordinare pasti caldi da consumare nel proprio scompartimento. Se prenoti una cuccetta (scompartimenti fino a 6 persone) o un posto nel vagone letto (da 1 a 3 persone, con o senza WC/doccia privati) è compresa anche la colazione.

Una cosa che auspico è una migliore integrazione dei sistemi di prenotazione delle varie ferrovie nazionali e, di conseguenza, dei meccanismi di riprotezione in caso di coincidenze mancate.

Esempio personale: un mese fa avevo prenotato un Berlino-Monaco-Udine-Trieste, con la prima tratta operata dalla Deutsche Bahn (normale ICE/alta velocità, seconda classe), la seconda appunto dal Nightjet delle ferrovie austriache (vagone letto in cabina da 3 persone) e la terza da Trenitalia - in totale circa 120 euro sola andata.

La prenotazione era stata fatta in un'unica transazione tramite Deutsche Bahn International, con biglietti emessi dai singoli operatori. Purtroppo, a causa di grossi ritardi sulla prima tratta, la coincidenza a Monaco è saltata: Deutsche Bahn se ne è lavata le mani, e ÖBB non ha potuto far nulla trattandosi di un biglietto super scontato. Di fatto ho perso i soldi senza che mi venisse offerta un'alternativa, in quanto ogni operatore è responsabile unicamente per la tratta di competenza.

Il risultato? Ho rinunciato al viaggio in treno e mi sono sorbito la solita levataccia per partire l'indomani con easyJet alle 6 del mattino.

Spero che si cerchi di lavorare su questo aspetto, a mio avviso importante se l'obiettivo è quello di aumentare il traffico su rotaia, specie sui treni notturni.
 

indaco1

Utente Registrato
30 Settembre 2007
3,811
485
.
Chi ha volato prima dell'11 settembre può ancora ricordare un tempo dove provare a volare non era lo strazio che è adesso. ...

Volare è diventato molto stressante e purtroppo la cosa non interessa agli operatori commerciali perché il traffico aumenta a prescindere, grazie anche (soprattutto?) al modello low cost.
Io ricordo ancora quando andavi da LIN a Roma con biglietto open per il ritorno, e rientravi a FCO senza neanche guardare l'orario prendendo il prossimo che imbracava a volte dopo pochi minuti. Il perditempo era veramente minimo.

Il modello low cost e' fatto per far risparmiare tempo al mezzo, non ai pax.
 

Paolo_61

Socio AIAC
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
7,674
1,506
Io ricordo ancora quando andavi da LIN a Roma con biglietto open per il ritorno, e rientravi a FCO senza neanche guardare l'orario prendendo il prossimo che imbracava a volte dopo pochi minuti. Il perditempo era veramente minimo.

Il modello low cost e' fatto per far risparmiare tempo al mezzo, non ai pax.
E ai controlli di sicurezza non toglievi nulla dalle tasche ma aspettavi la perquisizione manuale del carabiniere di turno.
 

Sciamano

Utente Registrato
25 Agosto 2021
523
618
Io ricordo ancora quando andavi da LIN a Roma con biglietto open per il ritorno, e rientravi a FCO senza neanche guardare l'orario prendendo il prossimo che imbracava a volte dopo pochi minuti. Il perditempo era veramente minimo.

Il modello low cost e' fatto per far risparmiare tempo al mezzo, non ai pax.
Che è quello su cui ha basato (anche in tempi di AV) la propria "strategia" Alitalia
 
Ultima modifica:

uncomfortable

Utente Registrato
25 Settembre 2008
3,991
304
Canada
Io ricordo ancora quando andavi da LIN a Roma con biglietto open per il ritorno, e rientravi a FCO senza neanche guardare l'orario prendendo il prossimo che imbracava a volte dopo pochi minuti. Il perditempo era veramente minimo.

Il modello low cost e' fatto per far risparmiare tempo al mezzo, non ai pax.
Senza bagaglio a mano, perchè non dovrebbe essere possibile? Ricordiamo che oggi per comprare un biglietto e ottenere la carta d'imbarco basta uno smartphone. E a livello di costi dovremmo essere comunque sotto, anche comprando un biglietto un'ora prima della partenza, rispetto ai biglietti open che costavano quanto un mutuo.
Vado a memoria ma l'ultima tariffa Full Y che ricordo per un Milano-Roma era intorno ai 700 euro...
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,870
1,345
N/D
Frecciarossa, aperte le vendite per le corse Parigi-Lione

Dopo il debutto, lo scorso 18 dicembre, del servizio Milano-Parigi, Trenitalia ha aperto le vendite per i collegamenti ad Alta velocità tra Parigi e Lione. Da ieri è possibile acquistare le sei corse aggiuntive, che, con i Frecciarossa 1000, collegheranno in circa due ore Parigi Gare de Lyon e Lione Perrache, fermando anche a Lyone Part Dieu e mettendo così a disposizione dei viaggiatori, giornalmente, oltre 4.600 posti in più.

Le prime due corse aggiuntive (una in partenza da Parigi Gare de Lyon alla volta di Lione, l’altra da Lione alla volta della capitale) saranno attivate il 5 aprile e saranno operate - precisa una nota Fs - in orario pomeridiano. Il 1° giugno prenderanno poi il via le altre quattro: due in un senso e due nell’altro.

Con i quattro servizi già attivi sulla Milano-Parigi, Trenitalia arriverà così a gestire in Francia dieci collegamenti ad Alta velocità.

 
  • Like
Reactions: eugeniod1995

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,870
1,345
N/D
Dopo l'incursione di Trenitalia sul mercato francese col Frecciarossa Milano-Parigi, SNCF si prepara a rispondere con un TGV Milano-Nizza a partire dalla primavera del 2023.

Il TGV pronto a collegare Nizza a Milano
di David Campione
NIZZA (Francia) - Il TGV si prepara a viaggiare tra Nizza e Milano Porta Garibaldi. Da aprile 2023 il treno ad alta velocità francese dovrebbe collegare stagionalmente la Costa Azzurra con Milano, servendo le principali località della riviera ligure.
E' inizialmente prevista l'effettuazione di due coppie di treni nel fine settimana (dettagli sulle frequenze in tabella), con partenza da Nizza alle 8:00 ed alle 18:00 ed in senso inverso da Milano alle 8:00 ed alle 15:00, con una percorrenza complessiva di 4 ore e 35 minuti che include fermate intermedie a Monte Carlo, Ventimiglia, Sanremo, Imperia, Diano Marina, Alassio, Albenga, Finale Ligure, Savona, Genova, Pavia e Milano Rogoredo.


TGV 4502 in corsa prova sulla Riviera di Ponente, ripreso sulla scogliera di Albenga. (Foto Emanuele D'Abbiero, 13 novembre 2021)

Le SNCF entrano così sulla relazione che fino al 1° luglio 2021 era appannaggio di Trenitalia con i treni Thellò, sospesi a tempo indeterminato e sostituiti - solo per la tratta italiana - da alcuni collegamenti Frecciabianca.
Sulla relazione Nizza - Milano il servizio sarà garantito dai TGV tricorrente delle SNCF, mentre la condotta e la scorta dei convogli sarà affidata al personale di SVI - Società Viaggiatori Italia, come già avviene per i collegamenti plurigiornalieri Milano P.G. - Parigi.



 
  • Like
Reactions: indaco1

indaco1

Utente Registrato
30 Settembre 2007
3,811
485
.
C'e' molto fermento direi:

Frecciarossa 1000 Francia: prossimo passo le prove in doppia

Se gia' pensano di raddoppiare la capacita' un eventuale prolungamento fino a Londra diventa meno inverosimile.

Peraltro un articolo pubblicato il primo aprile va sempre osservato con un minimo di attenzione.
 
  • Like
Reactions: enryb

sevs17

Utente Registrato
10 Dicembre 2007
1,974
46
Milano, Lombardia.
Dopo l'incursione di Trenitalia sul mercato francese col Frecciarossa Milano-Parigi, SNCF si prepara a rispondere con un TGV Milano-Nizza a partire dalla primavera del 2023.
Vediamo quanto dura, ci provò Trenitalia con tre treni al giorno ma chiuse la tratta. Oltretutto, il collegamento sarebbe effettuato solo il fine settimana, almeno inizialmente, ed è in grossa maggioranza in territorio nostrano dove Trenitalia ha la rete vendita e frequenze molto maggiori da Ventimiglia a Genova/Milano.
 
Ultima modifica: