Thread Aeroitalia


Paolì

Utente Registrato
5 Dicembre 2014
2,034
792
Pisa
Non so quanto valga come notizia viste le recenti dichiarazioni, ma so per certo che Aeroitalia sta selezionando assistenti di volo "con urgenza" per la base di Ancona. Suppongo per girarli ad Air Connect, ma comunque è tutto a nome di Aeroitalia.
 
  • Like
Reactions: OneShot

vipero

Utente Registrato
8 Ottobre 2007
6,030
1,936
.
Linate-Alghero su un 737 di Aeroitalia. Come si viaggia ‘domestic’ con la più nuova compagnia italiana



View attachment 18003
gli assistenti di volo sono passati col carrello in cabina offrendo acqua, tè o caffè. Una cosa davvero apprezzabile, considerata la durata media dei voli operati da Aeroitalia.
Questa è una cosa che fatico a capire, vale pure per ITA: se mettessero qualche bibita e snack extra, a pagamento... non sarebbero tutti soldi in più? Va bene che il caro vecchio "dolce o salato?" non va più di moda, ma un trolley di biscotti, salatini e un po' di lattine di sprite potrebbe favorire qualche portafoglio ad aprirsi, no?
 

Dancrane

Amministratore AC
Staff Forum
10 Febbraio 2008
19,419
4,419
Milano
Questa è una cosa che fatico a capire, vale pure per ITA: se mettessero qualche bibita e snack extra, a pagamento... non sarebbero tutti soldi in più? Va bene che il caro vecchio "dolce o salato?" non va più di moda, ma un trolley di biscotti, salatini e un po' di lattine di sprite potrebbe favorire qualche portafoglio ad aprirsi, no?
Sopratutto vedendo i numeri che fanno gli altri (e non solo le low cost, anche BA, per esempio). Credo però sia una scelta legata al retaggio culturale e al timore possa ritorcersi contro dal punto di vista dell'immagine, quantomeno per ITA.
 

EI-MAW

Utente Registrato
25 Dicembre 2007
7,134
1,377
Questa è una cosa che fatico a capire, vale pure per ITA: se mettessero qualche bibita e snack extra, a pagamento... non sarebbero tutti soldi in più? Va bene che il caro vecchio "dolce o salato?" non va più di moda, ma un trolley di biscotti, salatini e un po' di lattine di sprite potrebbe favorire qualche portafoglio ad aprirsi, no?
Quando e se voli all’estero. In Italia sarebbero solo portafogli della compagnia che si aprono col catering perché a bordo l’italiano difficilmente compra qualcosa. Se è gratis ha fame e sete. Se si paga tutti a dieta. Confermato anche dagli amici che lavorano dove il servizio è a pagamento, dipende dalla tratta e il tipo di pax. Dal nord Europa ti svuotano i carrelli per esempio.
 

aa/vv??

Utente Registrato
7 Agosto 2008
3,509
685
Up in the air
Sopratutto vedendo i numeri che fanno gli altri (e non solo le low cost, anche BA, per esempio). Credo però sia una scelta legata al retaggio culturale e al timore possa ritorcersi contro dal punto di vista dell'immagine, quantomeno per ITA.
Quando e se voli all’estero. In Italia sarebbero solo portafogli della compagnia che si aprono col catering perché a bordo l’italiano difficilmente compra qualcosa. Se è gratis ha fame e sete. Se si paga tutti a dieta. Confermato anche dagli amici che lavorano dove il servizio è a pagamento, dipende dalla tratta e il tipo di pax. Dal nord Europa ti svuotano i carrelli per esempio.
Vien da chiedersi come mai Ryanair sia la prima compagnia in Italia allora. Pare strano aprano basi ogni 50 km lungo lo stivale se poi non c'è ritorno. È pur vero che la loro policy di terrorismo psicologico contro il dipendente che non vende è universalmente riconosciuta, ma se davvero facessero soli pochi spiccioli di incasso extra per volo non avrebbero avuto lo sviluppo che invece hanno.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,276
8,058
Sopratutto vedendo i numeri che fanno gli altri (e non solo le low cost, anche BA, per esempio). Credo però sia una scelta legata al retaggio culturale e al timore possa ritorcersi contro dal punto di vista dell'immagine, quantomeno per ITA.
Per quanto riguarda BA, i numeri strombazzati da Alex Cruz sul BoB erano, comunque, lordi e stando a quanto si sente c'era un po' di, come dire, "massaggiamento" di cifre. Le ancillaries che tirano sono i sedili, autonoleggi, hotel... L'alcol, quello si, su certe rotte paga.
 

Paolì

Utente Registrato
5 Dicembre 2014
2,034
792
Pisa
Da persona che ha lavorato sia col buy on board sia col servizio "tutto incluso" e sia in Italia che all'estero vi confermo che è una questione culturale e qualcosa che funziona in un paese non funziona in un altro. Nei paesi anglosassoni o scandinavi o sorprendente anche Romania e Polonia sembra che non vedano l'ora di pagare la qualunque per accaparrarsi alcol, patatine e barrette di cioccolato. In Italia non c'è questa cultura e non vendi praticamente niente e snche in Ryanair non è che cambi molto. Se però su una LHR la componente di pax inglesi fosse alta si potrebbe pensare a un servizio misto, è ovvio che però pensarlo differenziato per tratta ha dei costi notevoli, come ha dei costi tenere in piedi un servizio buy on board sottoutilizzato.
 
  • Like
Reactions: ploncito and hyppo

ference85

Utente Registrato
18 Maggio 2016
484
73
Roma
Intanto segnalo che yr-bmq ieri è volato a Ostrava. Chissà se assumerà la livrea Aeroitalia

Inviato dal mio SM-A047F utilizzando Tapatalk
 

EI-MAW

Utente Registrato
25 Dicembre 2007
7,134
1,377
Da persona che ha lavorato sia col buy on board sia col servizio "tutto incluso" e sia in Italia che all'estero vi confermo che è una questione culturale e qualcosa che funziona in un paese non funziona in un altro. Nei paesi anglosassoni o scandinavi o sorprendente anche Romania e Polonia sembra che non vedano l'ora di pagare la qualunque per accaparrarsi alcol, patatine e barrette di cioccolato. In Italia non c'è questa cultura e non vendi praticamente niente e snche in Ryanair non è che cambi molto. Se però su una LHR la componente di pax inglesi fosse alta si potrebbe pensare a un servizio misto, è ovvio che però pensarlo differenziato per tratta ha dei costi notevoli, come ha dei costi tenere in piedi un servizio buy on board sottoutilizzato.
CVD
 

vipero

Utente Registrato
8 Ottobre 2007
6,030
1,936
.
Quando e se voli all’estero. In Italia sarebbero solo portafogli della compagnia che si aprono col catering perché a bordo l’italiano difficilmente compra qualcosa. Se è gratis ha fame e sete. Se si paga tutti a dieta. Confermato anche dagli amici che lavorano dove il servizio è a pagamento, dipende dalla tratta e il tipo di pax. Dal nord Europa ti svuotano i carrelli per esempio.
Il costo dell''handling del catering è lo stesso, che sia una standard unit o 5 full trolley. I prodotti, non dovendo considerare roba "fresca", possono pure rimanere a bordo e i costi non sono esorbitanti, rispetto a quello di vendita. Insomma, se al caffè o acqua offerti inclusi nella tariffa si aggiungesse tipo "gradisce uno snack a 3€?" magari qualche cifra in più la alzi.
Ho recentemente viaggiato Ryan sul domestico e devo dire che tra catering e duty free la gente l'ho vista acquistare (me compreso, vista la partenza prima dell'alba). Mi ha fatto un po' specie la figura da piazzisti dei poveri aa/vv che annunciavano via pa offerte speciali mirabolanti e gratta e vinci meravigliosi. Magari senza arrivare a quei livelli, avere la possibilità di andare oltre al bicchiere d'acqua o al caffè/tè (sempre funzioni il boiler) per me sarebbe auspicabile.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,276
8,058
Il costo dell''handling del catering è lo stesso, che sia una standard unit o 5 full trolley. I prodotti, non dovendo considerare roba "fresca", possono pure rimanere a bordo e i costi non sono esorbitanti, rispetto a quello di vendita.
Non proprio, se aumenti la quantita' di roba a bordo incrementi i costi di trasporto, immagazzinamento, acquisto e, seppur di poco, carburante. Aggiungici poi che la compagnia che gestisce le vendite va pagata, e con lei va pagato il payment solution provider, quello anti-frode, etc... Non sono costi enormi, ma comunque esistono.

In piu' ci sono dei limiti su quanto puoi stoccare a bordo. La legge UK per esempio proibisce che rimanga qualcosa a bordo durante una sosta notturna in base e anche i non-perishable dopo un po' vengono considerati come 'rifiuti' e devono esser buttati via. Qualche tempo fa tutto cio' che aveva fatto un volo veniva gettato, ora spero che non sia piu' cosi'.
 

EI-MAW

Utente Registrato
25 Dicembre 2007
7,134
1,377
Il costo dell''handling del catering è lo stesso, che sia una standard unit o 5 full trolley. I prodotti, non dovendo considerare roba "fresca", possono pure rimanere a bordo e i costi non sono esorbitanti, rispetto a quello di vendita. Insomma, se al caffè o acqua offerti inclusi nella tariffa si aggiungesse tipo "gradisce uno snack a 3€?" magari qualche cifra in più la alzi.
Ho recentemente viaggiato Ryan sul domestico e devo dire che tra catering e duty free la gente l'ho vista acquistare (me compreso, vista la partenza prima dell'alba). Mi ha fatto un po' specie la figura da piazzisti dei poveri aa/vv che annunciavano via pa offerte speciali mirabolanti e gratta e vinci meravigliosi. Magari senza arrivare a quei livelli, avere la possibilità di andare oltre al bicchiere d'acqua o al caffè/tè (sempre funzioni il boiler) per me sarebbe auspicabile.
Io intendevo che alla compagnia costa pagare il catering per avere quella barretta a bordo che poi magari non vende o chissà quanti voli si fa prima di essere venduta.
@Paolì ha confermato quello che dicevo, stessa cosa che mi dicono amici che lavorano in EZY e l’ei fu Norwegian. Io ho volato vueling lo scorso anno e ti posso dire per contro che è vero che la gente chiedeva da bere o mangiare, poi quando arrivava la collega col POS in mano rimandavano tutto indietro. Il passaggio in cabina del servizio sarà durato forse 10 min per 180 cristiani e avranno venduto a forse meno di 10 persone.
Ti dico di più: siamo al punto che sul lungo raggio ho la gente che pensa di dover pagare e rifiuta il pasto dicendo che loro non l'hanno prenotato. Vagli a spiegare che c'è per tutti, non si fidano, non lo prendono e cicciano fuori i panini nella stagnola dallo zaino.
25 anni di low cost spinte hanno ormai traviato il modo di viaggiare di intere generazioni.
 

Paolì

Utente Registrato
5 Dicembre 2014
2,034
792
Pisa
Che poi attenzione, si vende qualcosina anche in Italia eh, ma io vi dico che le cifre sono proprio non comparabili, in un volo UK o scandinavo puoi fare anche 2mila euro di buy on board, in Italia se arrivi a 50€ dici che è stato parecchio movimentato 😅
 

vipero

Utente Registrato
8 Ottobre 2007
6,030
1,936
.
Io intendevo che alla compagnia costa pagare il catering per avere quella barretta a bordo che poi magari non vende o chissà quanti voli si fa prima di essere venduta.
@Paolì ha confermato quello che dicevo, stessa cosa che mi dicono amici che lavorano in EZY e l’ei fu Norwegian. Io ho volato vueling lo scorso anno e ti posso dire per contro che è vero che la gente chiedeva da bere o mangiare, poi quando arrivava la collega col POS in mano rimandavano tutto indietro. Il passaggio in cabina del servizio sarà durato forse 10 min per 180 cristiani e avranno venduto a forse meno di 10 persone.
Ti dico di più: siamo al punto che sul lungo raggio ho la gente che pensa di dover pagare e rifiuta il pasto dicendo che loro non l'hanno prenotato. Vagli a spiegare che c'è per tutti, non si fidano, non lo prendono e cicciano fuori i panini nella stagnola dallo zaino.
25 anni di low cost spinte hanno ormai traviato il modo di viaggiare di intere generazioni.
Si sono invertiti i ruoli: prima la gente coi panini e le valige di cartone viaggiava in treno, mo' i ricchi pigliano l'alta velocità ;)
 

FLRprt

Utente Registrato
17 Novembre 2009
742
549
Si sono invertiti i ruoli: prima la gente coi panini e le valige di cartone viaggiava in treno, mo' i ricchi pigliano l'alta velocità ;)
Sembra che su Trenitalia le box con gli snack in business restino spesso intonse, ancorché comprese nel prezzo del biglietto
 

EI-MAW

Utente Registrato
25 Dicembre 2007
7,134
1,377
Sembra che su Trenitalia le box con gli snack in business restino spesso intonse, ancorché comprese nel prezzo del biglietto
Idem in Superior in AZ. Di norma non voglio nulla se non un bicchier d’acqua, men che meno brioches calde o prosecco che giacciono tristi dove stanno.