Il passaggio sull'orgoglio nazionale col quale avrebbe convinto gli azionisti ad operare su Comiso è una perla, e giustamente raccoglie consensi fra la platea di ex Alitalia/Meridiana che ancora credono di essere vittime del complotto italo-irlandese. Sostanzialmente i contributi drogano il mercato italiano e ostacolano le realtà probe come la sua, però se arriva l'invito di Schifani o chi per lui diventano magicamente accettabili pur di salvaguardare l'interesse nazionale (ovvero il suo). Perfetto stile italico del fare la morale a chi banchetta finché non si viene invitati a banchettare, a quel punto tutto diventa lecito perché "tanto funziona così".Ha semplicemente scelto di cavalcare quella nicchia di nazionalpopulismo aviatorio da spendere a seconda delle occasioni. Se vogliamo rappresenta l'incarnazione delle varie Air Sicilia, Air Sardegna, Air quellochetipare, che tanti politici bramano avere nei loro aeroporti(ni).
Per riproporre sia a terra che in volo, il mito di Davide contro Golia, dei buoni contrapposti ai ladri volanti matricolati e ai grandi potentati. In parole povere la risposta gradita a tutta quella massa di persone che covano un indistinto sentimento di rivalsa verso tutto ciò che viene percepito "di sistema", forte, potente, arrogante. Con MOL re indiscusso nella categoria dell'aviazione.
Peccato l'esimio professore non venga a raccontare le stesse storielle strappa-consensi su queste pagine, sarebbe interessante avere un confronto con un probo luminare della sua portata.