- 1 Febbraio 2012
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Apriamo questo nuovo thread calderone sulla annosa vicenda Alitalia proponendovi in allegato la presentazione utilizzata dai rappresentanti ITA durante la audizione alla Camera del 27 Aprile 2021.
Di cosa si tratta?
Di una presentazione di 16 pagine di cui ben 6 rappresentate da copertine o divisori e 4 contenenti scenari elaborati da IATA/OAG.
Nelle rimanenti 6 slides troviamo riferimenti ad altissimo livello alla roadmap delle attività propedeutiche alla partenza di ITA (qui ipotizzata al 1 Luglio) e al successivo piano di trasformazione.
Alcune osservazioni:
Pag.9:
"Predisposto business plan per la creazione di una divisione Cargo con base Malpensa che prevede l’acquisizione di aeromobili freighter non appena saranno disponibili sul mercato e che sarà presto sottoposto alla valutazione del CdA"
Quale probabilità di realizzabilità può avere un piano che prevede l'acquisizione di aa/mm full freighter non appena questi saranno disponibili sul mercato? Disponibili quando? Oggi, domani, tra un mese o un anno? Senza contare che mentre il belly cargo è un business che tutto sommato si regge perché sfrutta la capacità esistente nella stiva degli aa/mm passeggeri, il business full freighter è molto più complesso, rischioso e pieno di incognite. Quanti sono nel mondo i vettori che hanno una divisione Cargo e aa/mm full freighter che prima del 2020 generavano utile?
In ultimo, occorrerebbe anche rendersi conto che gli attuali yield cargo non dureranno per sempre e che è lecito aspettarsi un declino non appena gli effetti della pandemia si abbasseranno a livello tale da riportare su il traffico pax.
Pensare di avviare una divisione Cargo con aeromobili dedicati, in un contesto nel quale non ti chiami certo Cargolux né tantomeno LH Cargo o AF/KLM Cargo, secondo noi è pura follia.
Sempre da Pag. 9
"ITA è interessata a rilevare gli asset di Alitalia legati al ramo "aviation" nel tempo più rapido possibile al fine di intercettare i flussi della stagione estiva 2021 e sta valutando la modalità migliore per realizzare tale obiettivo, compatibilmente con le indicazioni delle Istituzioni nazionali ed eurounitarie."
Chiunque conosca davvero il settore sa perfettamente che al 1 Luglio la stragrande maggioranza del venduto sarà già stata realizzata, complici anche le generose regole di cambio e cancellazione biglietto messe in pratica un po' dovunque per invogliare i passeggeri all'acquisto.
1 Luglio? Troppo tardi per salvare la stagione estiva 2021.
Ancora da Pag. 9
"Le alleanze sono centrali al successo del piano e alla sostenibilità di ITA, che ha già avviato interlocuzioni sia con Lufthansa che con Delta/Air France/KLM/Virgin. Si tratterà di alleanze inizialmente commerciali, con l’obiettivo di rafforzare la connettività sulle rotte transatlantiche e sulle direttrici fra l’Italia e il resto del mondo più richieste dal mercato. Ma per raggiungere gli obiettivi di crescita, scala, occupazione e sostenibilità del Piano sarà essenziale valutare alleanze che producano anche vantaggi industriali ed operativi"
Bella frase vestita della migliore ovvietà possibile, ma quindi?
Ultima da Pag. 9
"Realizzazione in tempi rapidi delle infrastrutture che consentano lo sviluppo dell’intermodalità treno-aereo ed un agevole accesso agli scali aeroportuali"
Cosa significa tempi rapidi? Come migliori la intermodalità di FCO ad esempio, che senza una linea dedicata aa/vv ed una stazione rivista completamente per aumentarne la capacità non potrebbe offrire nulla di convincente vista la attuale compresenza dei trenini regionali e del Leonardo Express, che già si fanno la lotta tra loro per chi arriva prima?
I piani di espansione della stazione a FCO c'erano, ma al momento restano sulla carta e pensare di avere qualcosa di concreto prima della fine del 2025 (ovvero fuori dall'orizzonte temporale del piano ITA), è pia illusione.
Pag. 10
"Mappatura di tutti i processi operativi e di business per pianificare le attività necessarie per l’avvio di ITA attraverso modalità di lavoro "agili"
Le metodologie cosiddette "agile" presuppongono un livello di competenza organizzativa (sia collettiva che individuale) di cui AZ al momento non dispone e per il cui sviluppo non sono forniti dettagli. Non si diventa Agile dall'oggi al domani. .
Ancora da Pag. 10
"Definizione della nuova architettura digitale e realizzazione della Strategia di Innovazione Digitale, che consenta di garantire un’esperienza digitale differenziante, con approccio incentrato sul cliente e che sia agile scalabile e data driven"
Belle parole. C'è da parte nostra tutta la curiosità di vedere tradotte queste parole in atti concreti. C'è da chiedersi quanti, in ITA e nelle istituzioni, abbiamo una minima idea di cosa significhi avere un vettore che, unico in Europa insieme alla piccola Air Serbia, lavori su una piattaforma centrale di prenotazioni e check-in (Sabre) diversa da quella di tutti gli altri grandi player europei (Amadeus). Quella scelta, fortemente voluta da Etihad a suo tempo (quando ancora aveva senso di parlare sinergie con gli Equity Partner), oggi si è trasformata in un forte ostacolo che pone AZ in una posizione di svantaggio soprattutto in ottica di integrazione con un futuro partner industriale.
Pag. 12
Mettersi a contare anche le riunioni e le call fatte con i vari interlocutori è un dettaglio del quale non importa a nessuno e che non aiuta certo capire dove si trovi ITA nelle varie negoziazioni.
Pag. 14
"L'investimento pubblico previsto nella NewCo deve garantire un ritorno sull’investimento al pari di un’ operazione svolta da un investitore privato che opera nelle normali condizioni di una economia di mercato (il cosiddetto "MEOP test")"
No comment.
Pag.15
Una speranza, più che un approccio.
Pag.16
Tanti dettagli dei quali alla commissione parlamentare poco importa.
In conclusione, cosa ci dicono queste 6 pagine, al netto di copertine, divisori e dati IATA/OAG?
Che livello di confidenza ci danno rispetto alla fattibilità del piano ITA ed alla sua presentabilità in sede industriale ed istituzionale?
Tutti noi ci auguriamo di sbagliare e peccare di pessimismo, ma le premesse non sono incoraggianti.
A breve effettueremo un sondaggio tra tutti voi per capire le vostre opinioni in merito al salvataggio Alitalia e trarre dal sondaggio elementi utili per una discussione.
Di cosa si tratta?
Di una presentazione di 16 pagine di cui ben 6 rappresentate da copertine o divisori e 4 contenenti scenari elaborati da IATA/OAG.
Nelle rimanenti 6 slides troviamo riferimenti ad altissimo livello alla roadmap delle attività propedeutiche alla partenza di ITA (qui ipotizzata al 1 Luglio) e al successivo piano di trasformazione.
Alcune osservazioni:
Pag.9:
"Predisposto business plan per la creazione di una divisione Cargo con base Malpensa che prevede l’acquisizione di aeromobili freighter non appena saranno disponibili sul mercato e che sarà presto sottoposto alla valutazione del CdA"
Quale probabilità di realizzabilità può avere un piano che prevede l'acquisizione di aa/mm full freighter non appena questi saranno disponibili sul mercato? Disponibili quando? Oggi, domani, tra un mese o un anno? Senza contare che mentre il belly cargo è un business che tutto sommato si regge perché sfrutta la capacità esistente nella stiva degli aa/mm passeggeri, il business full freighter è molto più complesso, rischioso e pieno di incognite. Quanti sono nel mondo i vettori che hanno una divisione Cargo e aa/mm full freighter che prima del 2020 generavano utile?
In ultimo, occorrerebbe anche rendersi conto che gli attuali yield cargo non dureranno per sempre e che è lecito aspettarsi un declino non appena gli effetti della pandemia si abbasseranno a livello tale da riportare su il traffico pax.
Pensare di avviare una divisione Cargo con aeromobili dedicati, in un contesto nel quale non ti chiami certo Cargolux né tantomeno LH Cargo o AF/KLM Cargo, secondo noi è pura follia.
Sempre da Pag. 9
"ITA è interessata a rilevare gli asset di Alitalia legati al ramo "aviation" nel tempo più rapido possibile al fine di intercettare i flussi della stagione estiva 2021 e sta valutando la modalità migliore per realizzare tale obiettivo, compatibilmente con le indicazioni delle Istituzioni nazionali ed eurounitarie."
Chiunque conosca davvero il settore sa perfettamente che al 1 Luglio la stragrande maggioranza del venduto sarà già stata realizzata, complici anche le generose regole di cambio e cancellazione biglietto messe in pratica un po' dovunque per invogliare i passeggeri all'acquisto.
1 Luglio? Troppo tardi per salvare la stagione estiva 2021.
Ancora da Pag. 9
"Le alleanze sono centrali al successo del piano e alla sostenibilità di ITA, che ha già avviato interlocuzioni sia con Lufthansa che con Delta/Air France/KLM/Virgin. Si tratterà di alleanze inizialmente commerciali, con l’obiettivo di rafforzare la connettività sulle rotte transatlantiche e sulle direttrici fra l’Italia e il resto del mondo più richieste dal mercato. Ma per raggiungere gli obiettivi di crescita, scala, occupazione e sostenibilità del Piano sarà essenziale valutare alleanze che producano anche vantaggi industriali ed operativi"
Bella frase vestita della migliore ovvietà possibile, ma quindi?
Ultima da Pag. 9
"Realizzazione in tempi rapidi delle infrastrutture che consentano lo sviluppo dell’intermodalità treno-aereo ed un agevole accesso agli scali aeroportuali"
Cosa significa tempi rapidi? Come migliori la intermodalità di FCO ad esempio, che senza una linea dedicata aa/vv ed una stazione rivista completamente per aumentarne la capacità non potrebbe offrire nulla di convincente vista la attuale compresenza dei trenini regionali e del Leonardo Express, che già si fanno la lotta tra loro per chi arriva prima?
I piani di espansione della stazione a FCO c'erano, ma al momento restano sulla carta e pensare di avere qualcosa di concreto prima della fine del 2025 (ovvero fuori dall'orizzonte temporale del piano ITA), è pia illusione.
Pag. 10
"Mappatura di tutti i processi operativi e di business per pianificare le attività necessarie per l’avvio di ITA attraverso modalità di lavoro "agili"
Le metodologie cosiddette "agile" presuppongono un livello di competenza organizzativa (sia collettiva che individuale) di cui AZ al momento non dispone e per il cui sviluppo non sono forniti dettagli. Non si diventa Agile dall'oggi al domani. .
Ancora da Pag. 10
"Definizione della nuova architettura digitale e realizzazione della Strategia di Innovazione Digitale, che consenta di garantire un’esperienza digitale differenziante, con approccio incentrato sul cliente e che sia agile scalabile e data driven"
Belle parole. C'è da parte nostra tutta la curiosità di vedere tradotte queste parole in atti concreti. C'è da chiedersi quanti, in ITA e nelle istituzioni, abbiamo una minima idea di cosa significhi avere un vettore che, unico in Europa insieme alla piccola Air Serbia, lavori su una piattaforma centrale di prenotazioni e check-in (Sabre) diversa da quella di tutti gli altri grandi player europei (Amadeus). Quella scelta, fortemente voluta da Etihad a suo tempo (quando ancora aveva senso di parlare sinergie con gli Equity Partner), oggi si è trasformata in un forte ostacolo che pone AZ in una posizione di svantaggio soprattutto in ottica di integrazione con un futuro partner industriale.
Pag. 12
Mettersi a contare anche le riunioni e le call fatte con i vari interlocutori è un dettaglio del quale non importa a nessuno e che non aiuta certo capire dove si trovi ITA nelle varie negoziazioni.
Pag. 14
"L'investimento pubblico previsto nella NewCo deve garantire un ritorno sull’investimento al pari di un’ operazione svolta da un investitore privato che opera nelle normali condizioni di una economia di mercato (il cosiddetto "MEOP test")"
No comment.
Pag.15
Una speranza, più che un approccio.
Pag.16
Tanti dettagli dei quali alla commissione parlamentare poco importa.
In conclusione, cosa ci dicono queste 6 pagine, al netto di copertine, divisori e dati IATA/OAG?
Che livello di confidenza ci danno rispetto alla fattibilità del piano ITA ed alla sua presentabilità in sede industriale ed istituzionale?
Tutti noi ci auguriamo di sbagliare e peccare di pessimismo, ma le premesse non sono incoraggianti.
A breve effettueremo un sondaggio tra tutti voi per capire le vostre opinioni in merito al salvataggio Alitalia e trarre dal sondaggio elementi utili per una discussione.
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