Thread Alitalia/Cai 12-13 novembre


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winter71

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21 Luglio 2008
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Sono d'accordo.

Dobbiamo però anche considerare che il parere sul valore di mercato è atteso a giorni, se non ore e precederà quello sulla discontinuità.

Come ho evidenziato in un mio precedente post Tajani ha tra le righe fatto intendere in modo indiretto che il valore di mercato è superiore alla proposta CAI.

Se così fosse, escludendo a questo punto che la società possa fallire, l'offerta dovrà salire.
E a quel punto la domanda sarebbe: chi tirerà fuori i soldi aggiuntivi?
Dai Ciok...su dillo...su scrivilo...non fallo rimanere sulla tastiera....
Se no ha coraggio lo scrivo io per te:
BERLUSCONI ED IL GOVERNO :D:D:D:D:D:D
Con amicizia e simpatia.
d.
 

Ciok

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14 Ottobre 2008
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Ma lo sai che con 1000 mln non riesci neppure a pagare i creditori privilegiati (banche, dipendenti, inps) mente gli altri non prenderebbero un centesimo (obbligazionisti, fornitori, gestori aeroportuali ecc.)

Di fronte a questo sitazione di fatto tu non accetteresti delle azioni?
 

I-VALE

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27 Settembre 2006
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Torino, Piemonte.
Di fronta all'UE deve promettere che sarà fatta un'ennesima valutazione indipendente per garantire l'operazione
Un altro altissimo costo indiretto dell'operazione CAI è quello che l'Italia dovrà "pagare" all'Europa perchè passi la linea ipotizzata da Tajani della continuità/discontinuità secondo convenienza.

Di questo nessuno ne parla. Chissà quali provvedimenti o quali "svendite" saremo costretti ad appoggiare affinchè l'EU dia il via libera a CAI...

La politica è un do ut des ovunque...anche nella sede dell'Eu!
 

Ciok

Bannato
14 Ottobre 2008
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Dai Ciok...su dillo...su scrivilo...non fallo rimanere sulla tastiera....
Se no ha coraggio lo scrivo io per te:
BERLUSCONI ED IL GOVENRO :D:D:D:D:D:D
Con amicizia e simpatia.
d.


facciamolo dire a voxaz che si sta andando a schiantare in un cul de sac

vabbè correggo il messaggio solo per darvi e naturalmente per darmi questo piacere: i 450 mln di obbligazioni in mano al tesoro diventeranno azioni della nuova alitalia
 
Ultima modifica:

dario abbece

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2 Ottobre 2008
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milano
ALITALIA: MARTONE, SCIOPERO BIANCO PROTESTA STRUMENTALE E VIOLA REGOLE
Roma, 13 nov. (Adnkronos) - Lo 'sciopero bianco' attuato, in questi giorni, da piloti e assistenti di volo di Alitalia e' "strumentale" e costituisce una "violazione delle regole di buona fede e correttezza". Ad affermarlo e' stato il presidente della commissione di Garanzia, Antonio Martone, prima di incontrare i rappresentanti delle cinque sigle sindacali che compongono il fronte del no: Anpac, Up, Sdl, Avia e Anpav. Per Martone, questa protesta, rappresenta "una violazione delle regole e una lesione dei diritti dei cittadini". "Ci devono spiegare perche' -ha detto Martone- viene cambiata da un giorno all'altro l'applicazione delle regole. Potremo valutare se questa forma di protesta si configuri come uno sciopero a tutti gli effetti". Quanto poi allo sciopero selvaggio, Martone ha ribadito che in questo caso "si puo' ravvisare un problema di tipo penale di turbativa delle regole di svolgimento di servizio pubblico". In questo caso, ha aggiunto, "il problema sta nell'identificazione dei responsabili".
(Mcc/Col/Adnkronos)

13-NOV-08 11:2
 

dario abbece

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2 Ottobre 2008
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la notizia è vecchia ma aiuta a capire:

ROMA - La banca d' affari Rothschild scende in pista per Alitalia. Obiettivo: mettere a punto una cordata di operatori e investitori nazionali e internazionali per partecipare alla gara di acquisto del 30,1% della compagnia. Il vicepresidente di Rothschild Europa, Franco Bernabè, conferma: «Stiamo lavorando in questa direzione». Ma non concede anticipazioni sulla composizione della cordata: «È prematuro - dice -: l' operazione è in una fase preliminare». Secondo prime indiscrezioni, dietro la mossa di Bernabè ci sarebbero ancora Intesa-San Paolo (che però non conferma) e AirOne, alla ricerca di ulteriori partner. E non è detto che l' intento finale della banca d' affari sia quello di raccogliere le forze in campo, da Carlo De Benedetti a Diego Della Valle, a Roberto Colaninno, secondo quello che è sembrato, sin dal principio, il disegno preferito da palazzo Chigi. Intanto Air France seguirebbe con attenzione l' evolversi delle vicende, con l' intento magari di subentrarvi quando il quadro sarà più chiaro. A venti giorni dalla presentazione delle manifestazioni d' interesse, fissata per il 29 gennaio, qualcosa inizia lentamente a muoversi. E non sembra casuale che a scendere in campo, tentando l' impresa più difficile, sia un uomo stimato dal premier. Non desta entusiasmo nei sindacati invece l' iniziativa dell' uomo d' affari milanese Paolo Alazraki, che nei giorni scorsi aveva annunciato di aver messo a punto un piano industriale. Oggi lo presenterà proprio ai sindacati per ottenerne l' approvazione. Ma la UilTrasporti non andrà all' incontro, considerando l' invito «irricevibile per le modalità e la tempistica scelta». Si registra peraltro l' irritazione dei piloti (Cgil, Cisl, Uil e Up), compresi quelli di Alitalia, per le parole del ministro del Tesoro, Tommaso Padoa-Schioppa, che in un intervento sul Corriere aveva inserito la categoria tra quelle che godrebbero di «una rendita di posizione», volando poco e guadagnando tanto: «Suggeriremo ai piloti di inviare i propri turni di volo mensili all' attenzione del ministro» è la replica. Intanto i sindacati sono ancora in attesa di una convocazione governativa che scongiuri lo sciopero del 19 gennaio, giudicato illegittimo dalla Commissione di garanzia sugli scioperi. * * * 30,1% La quota di Alitalia messa in vendita dallo Stato. Il 29 dicembre scorso il ministero del Tesoro ha pubblicato il bando di gara

Baccaro Antonella


Pagina 29
(9 gennaio 2007) - Corriere della Sera
 

malpensante

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bel paese là dove 'l sì suona
Giovedì 13 Novembre 2008, 11:13

Enac multa Alitalia, mancata assistenza a passeggeri in disagi

ROMA (Reuters) - L'Ente nazionale per l'aviazione civile ha comminato una prima multa di oltre 250mila euro ad Alitalia per la mancata assistenza ai passeggeri durante le agitazioni spontanee del personale lunedì scorso, e sta completando le procedure per colpire altre infrazioni commesse dalla compagnia aerea.
Lo ha detto oggi la portavoce dell'Enac, confermando quanto scritto dal quotidiano "il Sole 24 ore" stamani.
"Stiamo erogando queste multe...", ha detto a Reuters Loredana Rosati, capo ufficio stampa dell'ente. "La prima da 255mila euro riguardava soltanto la situazione di Fiumicino il 10 novembre, lunedì scorso, per il mancato rispetto del regolamento 261, quello sul dovere di assistenza ai passeggeri".
Secondo Enac lunedì scorso Alitalia ha mancato di informare i passeggeri e di contenere i disservizi provocati dalle "assemblee spontanee" organizzate dal personale contrario all'accordo con Cai, la cordata di imprenditori italiani che intende rilevare la comoagnia aerea.
Ieri la compagnia ha cancellato oltre 50 voli per le agitazioni in corso, mentre oggi secondo alcuni media sarebbero una ventina i voli Alitalia cancellati per effetto della rigida applicazione del contratto da parte del personale di bordo.
"Si stanno attivando le procedure per le altre multe, che riguardano altri aeroporti", ha detto ancora Rosati.
 

dario abbece

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Giovedì 13 Novembre 2008, 9:39

Tajani: gli asset devono essere venduti a prezzo di mercato

(ASCA) - Roma, 13 nov - Il 'paletto' principale posto dalla Commissione europea in tutta la vicenda Alitalia e' che ''gli asset della compagnia aerea dovranno essere venduti a Cai a prezzo di mercato''. Per vigilare su questo ''e' stato nominato dal governo italiano, con il consenso della Ue, un osservatore esterno che dira', entro 15 giorni se la vendita e' stata realizzata a prezzo di mercato''. Lo afferma Antonio Tajani, commissario Ue ai Trasporti, .
E chi è l'osservatore esterno? Non ditemi che è una banca!
 

dario abbece

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Ah dimenticavo ...penso sia praticamente impossibile convertire crediti in azioni..........è un forte elemento di continuità!......
 

dario abbece

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E chi è l'osservatore esterno? Non ditemi che è una banca!
mi rispondo da solo:

ALITALIA/ Il Governo ha già presentato a Bruxelles i suoi candidati advisor
Redazione mercoledì 12 novembre 2008


L'Italia ha già presentato a Bruxelles i nomi delle tre società di consulenza candidate a svolgere la funzione di garante (monitoring trustee) e sorvegliare che la cessione degli asset di Alitalia avvenga a prezzi di mercato. È quanto si è appreso a Bruxelles da fonti comunitarie.

Le tre società sono la tedesca Taylor Wessing, la Ernst&Young e la spagnola Garrigues.
In considerazione dell'«alto livello» dei nomi proposti, osservano le stesse fonti, domani Bruxelles comunicherà alle autorità' italiane di non avere alcuna obiezione sulla rosa dei candidati.
Spetterà poi a Roma, precisano ancora fonti comunitarie, scegliere a chi affidare l'incarico di garante.

Mi sa che ne scelgono uno "giusto"!
 

billypaul

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mi rispondo da solo:

ALITALIA/ Il Governo ha già presentato a Bruxelles i suoi candidati advisor
Redazione mercoledì 12 novembre 2008


L'Italia ha già presentato a Bruxelles i nomi delle tre società di consulenza candidate a svolgere la funzione di garante (monitoring trustee) e sorvegliare che la cessione degli asset di Alitalia avvenga a prezzi di mercato. È quanto si è appreso a Bruxelles da fonti comunitarie.

Le tre società sono la tedesca Taylor Wessing, la Ernst&Young e la spagnola Garrigues.
In considerazione dell'«alto livello» dei nomi proposti, osservano le stesse fonti, domani Bruxelles comunicherà alle autorità' italiane di non avere alcuna obiezione sulla rosa dei candidati.
Spetterà poi a Roma, precisano ancora fonti comunitarie, scegliere a chi affidare l'incarico di garante.

Mi sa che ne scelgono uno "giusto"!
E pure questo paletto viene superato in scioltezza :D
Che rimane ora?
Ah la valutazione degli assets.
 

Ciok

Bannato
14 Ottobre 2008
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mi rispondo da solo:

ALITALIA/ Il Governo ha già presentato a Bruxelles i suoi candidati advisor
Redazione mercoledì 12 novembre 2008


L'Italia ha già presentato a Bruxelles i nomi delle tre società di consulenza candidate a svolgere la funzione di garante (monitoring trustee) e sorvegliare che la cessione degli asset di Alitalia avvenga a prezzi di mercato. È quanto si è appreso a Bruxelles da fonti comunitarie.

Le tre società sono la tedesca Taylor Wessing, la Ernst&Young e la spagnola Garrigues.
In considerazione dell'«alto livello» dei nomi proposti, osservano le stesse fonti, domani Bruxelles comunicherà alle autorità' italiane di non avere alcuna obiezione sulla rosa dei candidati.
Spetterà poi a Roma, precisano ancora fonti comunitarie, scegliere a chi affidare l'incarico di garante.

Mi sa che ne scelgono uno "giusto"!


Il problema non è solo quello del livello delle società indicate ma anche e soprattutto quello della loro indipendenza.

Al riguardo possiamo osservare che Ernst & Young è la più radicata in Italia ed ha in essere molteplici incarichi professionali con società facenti capo a soci e amministratori di CAI
 

I-VALE

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27 Settembre 2006
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Torino, Piemonte.
Nessun costo in denaro.
Il capo della Commissione Barroso ha dato a Tajani (Forza Italia) la Direzione Trasporti e l' Italia voterà per la riconferma di Barroso nel 2009.
[OT]
Non sono così convinto sia l'unica...
penso alla riduzione degli europarlamentari italiani a favore di quelli dei nuovi entrati, penso alla Turchia in EU (notare la dichiarazione di ieri del premier), penso ad alcuni provvedimenti in agricoltura, penso alla "svendita" di alcune aziende italiane o alla rinuncia a partecipare ad alcune acquisizioni...

comunque già la riconferma di Barroso è un bel prezzo da pagare :D
 

AJ

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31 Agosto 2007
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Milano, Lombardia.
Il problema non è solo quello del livello delle società indicate ma anche e soprattutto quello della loro indipendenza.

Al riguardo possiamo osservare che Ernst & Young è la più radicata in Italia ed ha in essere molteplici incarichi professionali con società facenti capo a soci e amministratori di CAI
Vabè allora chiamiamo un advisor del Burkina Faso anche se sconosciuto perchè cosi siamo sicuri che non ci siano conflitti di interessi.
 

i-givo

Utente Registrato
15 Aprile 2008
5,733
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LIMF
[OT]
Non sono così convinto sia l'unica...
penso alla riduzione degli europarlamentari italiani a favore di quelli dei nuovi entrati, penso alla Turchia in EU (notare la dichiarazione di ieri del premier), penso ad alcuni provvedimenti in agricoltura, penso alla "svendita" di alcune aziende italiane o alla rinuncia a partecipare ad alcune acquisizioni...

comunque già la riconferma di Barroso è un bel prezzo da pagare :D
pensa anche al fatto che Barcellona sarà la sede dell'Unione del Mediterraneo (altra bell'invenzione, quella!).
Barcellona dov'è? Spagna, vero?
Barroso..di dov'è?
 
Stato
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