Thread Alitalia/Cai 17-18 novembre


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maxlanz

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16 Giugno 2007
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1
VRN
Non è questione di orgoglio. Quella di FlyIce è chiaramente un'iperbole.
Il punto è uno e semplice: Lufthansa voleva comandare in CAI (giustamente, peraltro). Colaninno non vuole (o non può per volonta "alta") accettare qualcuno che comanda e che faccia perdere l'italianità; vuole comandare lui la sua barca ed eventualmente affondare con gli altri capitani.

Risposta di Claudia: "Monitoriamo la situazione (e ci stiamo organizzando per tagliarvi le gambe)".

Colaninno ha fatto un mezzo sgarbo a Lufthansa, che ora deve pure organizzarsi il feederaggio nazionale, ma se sperava di mettere fuori gioco il più pericoloso dei concorrenti, ha fatto male i conti. Le richieste di slot di cui nell'apposito thread ne sono la riprova.

Buon lavoro, Herr Colaninno...
Già.
Un grave errore strategico.

Ciao
Massimo
 

sleepypilot

Utente Registrato
11 Gennaio 2008
251
0
.
martini sarà consulente per poco e per "alcune faccende". quando un'azienda deve imbarcare 700 piloti, per di più con la stragrande maggioranza di loro iscritti all'anpac, io stesso avrei cercato qualcuno dei loro di mia estrema fiducia che li conosca bene; qualcuno che sappia pregi e difetti ma sopratutto sia in grado di dirmi, oltre ovviamente alla loro professionalità in cabina che può essere accertata diversamente visto che hanno anche uno storico professionale, quelli che sono dei rompicoglioni ma bravi, quelli che sono rompicoglioni e per di più incapaci, quelli che sanno pilotare ma sono pessimi comandanti (e sono due cose diverse! fare il comandante e fare il pilota...), quelli che sanno pilotare ma sono bravi comandanti o anche quelli, che sò, che sono in balia delle assistenti di volo giovani e si perdono con la testa... tirar su dal prato una società che fa camminare aeroplani bisogna "capirci del mestiere".
martini è destinato a fare altre cose in altre società; se tutto andrà come programmato questa primavera farà altro e non avrà più nulla a che fare con cai.
discorso diverso è la scelta. se tu mi chiedessi se l'hanno fatta bene bhè ti direi che a martini "voglio bene", è un amico, ma io avrei preso qualcun altro! un inglese di FR, o qualcuno di easyjet, insomma uno dei quelli sgamati provenienti dalle low cost e sopratutto non italiano! avrei optato, insomma, per qualche pilota che lavora in aziende dove si fanno camminare aeroplani stando attenti a tutto anche ai freni che si consumano perchè qualche pilota, per paure sue, calca più del dovuto sui pedali!
capirci del mestiere....e allora chiami uno che di questo mestiere, pilota, sa abbastanza poco, del lavoro e dell'ambiente. Si certo, era un comandante in Az, ex Ati, ma per piu' di meta' della sua carriera avra' fatto 20 ore di volo l'anno, affiancato da copiloti "esperti". Sarei curioso di vedere i report dei suoi check semestrali, e con chi li ha fatti.
Sembra una marchetta, come tutto il resto, la casa ad Orbetello, l'assunzione del figlio del ministro, chissa' se anche la societa' della moglie ha rimediato una consulenza, sui "comandanti in balia delle assistenti di volo giovani" per esempio. Chissa' forse rimediera' una consulenza anche quell'altro ex deputato di an, "esperto" di aviazione generale, amico del capo di an. Tutti galantuomini.
Il Cai imbarchera' solo 700 piloti?
una notizia nuova
 

superjet

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18 Aprile 2008
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Ieri sera mi è capitato di sentire su Sky lo speciale con Dragoni (sole 24 Ore), un professore di economia della cattolica di Milano, e Cavola. Quelloo che mi ha sorpreso è la disinformazione che circola nche tra gli addetti ai lavori. Dicevano che l'organico CAI di oltre 13 mila dipendenti è comprensivo anche di Air One. Le assunzioni da AZ saranno meno di 11 mila e quindi gli esuberi cresceranno di altri 2500 e che anche in AP ci sono diverse centinaia di esuberi collocati al di fuori del personale di volo.
Sono vere per voi queste cifre?
 

Eliogabalo

Bannato
15 Aprile 2008
800
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platinum city
Ieri sera mi è capitato di sentire su Sky lo speciale con Dragoni (sole 24 Ore), un professore di economia della cattolica di Milano, e Cavola. Quelloo che mi ha sorpreso è la disinformazione che circola nche tra gli addetti ai lavori. Dicevano che l'organico CAI di oltre 13 mila dipendenti è comprensivo anche di Air One. Le assunzioni da AZ saranno meno di 11 mila e quindi gli esuberi cresceranno di altri 2500 e che anche in AP ci sono diverse centinaia di esuberi collocati al di fuori del personale di volo.
Sono vere per voi queste cifre?
Sulle cifre sui dipendenti che Dragoni da non so e cmq non è certo quello il problema .
Le cifre reali che sappiamo per ora son quelle dette da Fantozzi sui debiti di AZ che sono oltre 2,3 mld di euro e del bond da15mld sempre di euro che il tesoro farà a favore di banche in difficolta e di cui la fetta più grossa andrà alla esangue Intesa
Banca per altro gonfia anche dei debiti di AP e in futuro dei soldi per finanziare miseramente CAI .
Belle cifre e bel cortocirucuito di ns soldi non c'è che dire

1 mld di euro equivale a 1937.000.000.000 di lire
 

rommix

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2 Aprile 2008
2,031
19
.
Potrebbe anche essere che AF sia una scelta "forzata": l'abbandono di SkyTeam avrebbe voluto dire pagare una penale da 200 ML di €, e AZ ultimamente non è che navighi nell'oro. Quindi, fatte le dovute considerazioni, potrebbe essere una motivazione piuttosto concreta.
falso, non si sarebbe dovuto pagare nulla in quanto alitalia non esiste piu
 

billypaul

Utente Registrato
Ieri sera mi è capitato di sentire su Sky lo speciale con Dragoni (sole 24 Ore), un professore di economia della cattolica di Milano, e Cavola. Quelloo che mi ha sorpreso è la disinformazione che circola nche tra gli addetti ai lavori. Dicevano che l'organico CAI di oltre 13 mila dipendenti è comprensivo anche di Air One. Le assunzioni da AZ saranno meno di 11 mila e quindi gli esuberi cresceranno di altri 2500 e che anche in AP ci sono diverse centinaia di esuberi collocati al di fuori del personale di volo.
Sono vere per voi queste cifre?
Come è scritto sull'accordo sindacale del 31 Ottobre, le risorse umane assunte a tempo indeterminato full time da CAI saranno 12.500. Questi 12.500 verranno attinti da Alitalia e AirOne. Altri 1.689 saranno assunti con contratto part-time a rotazione.

Ora, considerato che in AP ci sono circa 2.400 dipendenti con contratto a tempo indeterminato (gli stagionali purtroppo non vengono nemmeno presi in considerazione) e in AZ circa 17.000 dipendenti , dalla scrematura dovrebbero risultare circa 6/7000 "esuberi".

Qualche giorno fa circolava una voce tirata fuori dai sindacati autonomi (da prendere con le molle) riguardo circa 5/6000 esuberi in Alitalia e 800 in AirOne.

Facendo un calcolo veloce risulterebbero quindi proprio quei 12500 dipendenti previsti dal piano Fenice.
Tenuto conto che il personale che può maturare i requisiti pensionistici con 7 anni di mobilità è di gran lunga più numeroso in Alitalia che in AirOne lascio a voi le dovute considerazioni.
 

Ciok

Bannato
14 Ottobre 2008
331
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falso, non si sarebbe dovuto pagare nulla in quanto alitalia non esiste piu

Questa effettivamente è la solita questione della continuità o discontinuità aziendale che viene interpretata a piacimento dagli interessati a seconda del risultato che si vuole perseguire.
 

billypaul

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BELLACIAO.ORG
martedì 18 Novembre 2008 (11h35) :
Lettera ai piloti

Stiamo vivendo il momento più difficile che la categoria dei piloti abbia mai vissuto.

La storia che si scrive in questi giorni verrà ricordata per molti anni ed i nomi dei colleghi che in questi mesi hanno abbandonato la categoria rimarranno scolpiti nella memoria dei piloti di oggi e di domani.

Saremo noi a trasmettere la vera storia di Alitalia e a tramandare ai nostri figli i racconti che hanno manifestato l’incuranza di pochi disposti senza vergogna al sacrificio dei propri colleghi e alla mortificazione della loro professionalità.

Già, poiché senza l’assenso di questa gente e delle loro firme non si sarebbe mai potuto accelerare verso la distruzione delle prerogative professionali che da sempre costituiscono il grande valore del nostro mestiere.

Oggi ognuno di noi si pone di fronte a questa triste storia consapevole che in futuro dovrà potersi guardare allo specchio essendo certo di aver fatto tutto il possibile per tutelare la propria dignità, guardando i propri figli con il giusto orgoglio e poter così camminare a testa alta.

Non sarà fondamentale la traccia che avremo lasciato sull’opinione pubblica ma sarà determinante il segno che ognuno di noi avrà lasciato nella mente dei propri colleghi con cui ha vissuto per anni e con cui dovrà confrontarsi per molto tempo ancora.

Nonostante la difficoltà della situazione dobbiamo essere ottimisti e contare sulla nostra elevatissima ed irrinunciabile qualità professionale e compattezza di categoria.

In queste ore sappiamo che, nonostante le firme acquisite, in ambienti CAI esisterebbe un forte imbarazzo per la poca credibilità professionale e per la scarsa rappresentatività sindacale di chi ha sottoscritto gli ultimi accordi e ci si rende conto della debolezza della soluzione trovata che non dà garanzie per il futuro.

Potete immaginare quale basso rispetto possano avere i vertici di CAI verso rappresentanti sindacali che non hanno opposto alcuna resistenza per difendere la propria storia, la propria dignità e la propria professionalità. Imprenditori che sanno ben valutare il valore e la dignità della rispettiva controparte. Ma questo non lo diranno mai.

Sono momenti difficili, ne sono consapevole, ma nelle prossime settimane e nei prossimi mesi dovremo continuare a lottare per il nostro futuro.

Rimarremo come sempre nella piena legalità al contrario di quello che qualcuno cerca ostinatamente di dimostrare.

Lo dobbiamo a chi ci ha consegnato questa professione molti anni fa e a chi vorrà dedicare in futuro la propria vita a questa professione.

Lo dobbiamo anche a quei colleghi che in ambito internazionale stanno osservando cosa avviene in Italia e si rendono conto dei gravissimi rischi che si genererebbero non contrastando adeguatamente un attacco senza precedenti, mirato ad annullare la rappresentanza professionale dei piloti che ha sempre garantito professionalità e sicurezza.

Il colpo inferto alla categoria è stato durissimo ed implacabile essendo stato portato da un sistema di potere trasversale e di fatto incontrastabile. Saranno necessari mesi per recuperare. Per farlo abbiamo bisogno di una sola cosa: unità.

I prossimi attacchi saranno diretti a tagliare ogni forma di afflusso di risorse vitali alle associazioni, in modo da farle morire cancellando così di fatto ogni sorta di tutela dei piloti che rimarrebbero appesi al debolissimo sistema delle RSU del quale abbiamo già parlato a lungo. La difesa di Anpac sarà quindi fondamentale e per questo è necessario tenersi uniti, compatti e consapevoli del lungo e difficoltoso cammino di recupero che ci attende.

Questa prossima fase è ben visibile dalla piega presa da parte dei media che nelle ultime ore sono alla esasperata ricerca della delegittimazione di Anpac.

Rispondiamo come abbiamo sempre fatto, con fermezza e con quella stessa voglia di combattere che ho potuto vedere nelle ultime assemblee.

La nostra dignità non ha prezzo.

Sono consapevole che lottiamo da tanto tempo e che è difficile vivere costantemente nell’incertezza, ma dobbiamo avere la forza di continuare fino a quando sarà necessario.

Nelle prossime ore determineremo una strategia precisa e dettagliata su come affrontare le fasi che ci aspettano.

A presto

Fabio Berti
www.anpac.it

Di : Fabio Berti - Presidente Anpac
martedì 18 Novembre 2008

********

Quanto poco ce lo vedo in piazza con falce e martello a combattere contro tutto e tutti
 

vipero

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La storia che si scrive in questi giorni verrà ricordata per molti anni ed i nomi dei colleghi che in questi mesi hanno abbandonato la categoria rimarranno scolpiti nella memoria dei piloti di oggi e di domani.
ciò che facciamo in vita, riecheggia per l'eternità!
 

Ciok

Bannato
14 Ottobre 2008
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una domanda a chi sa rispondere:

Che differenza c'è tra il contratto piloti proposto a marzo da air france (rifiutato da berti) e l'odierno contratto cai?
 

billypaul

Utente Registrato
una domanda a chi sa rispondere:

Che differenza c'è tra il contratto piloti proposto a marzo da air france (rifiutato da berti) e l'odierno contratto cai?
Ricordo che UP chiedeva una riduzione del 30% dell contratto Air France per i dipendenti Alitalia...mentre ANPAV definì la proposta francese come "irricevibile".
Però i sindacati non mi pare abbiano mai pubblicato il contratto effettivo proposto da AF....ma magari mi sbaglio
 

Bianconigliolo74

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28 Aprile 2008
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Oggi ognuno di noi si pone di fronte a questa triste storia consapevole che in futuro dovrà potersi guardare allo specchio essendo certo di aver fatto tutto il possibile per tutelare la propria dignità, guardando i propri figli con il giusto orgoglio e poter così camminare a testa alta.
mentre loro, i figli, ti dicono: "Papà, quanto orgoglio serve per un chilo di pane?"
 

TW 843

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Non sarà fondamentale la traccia che avremo lasciato sull’opinione pubblica
La traccia nell'opinione pubblica l'avete già lasciata ed evito di scriverla per non andare contro il regolamento che impone di non essere volgari.

Fabietto, ricorda solo che è l'"opinone pubblica" che vi paga lo stipendio e non certo i tuoi colleghi mohicani...
 

nicolap

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La traccia nell'opinione pubblica l'avete già lasciata ed evito di scriverla per non andare contro il regolamento che impone di non essere volgari.

Fabietto, ricorda solo che è l'"opinone pubblica" che vi paga lo stipendio e non certo i tuoi colleghi mohicani...
:D:D:D Una traccia che si segue non solo con gli occhi, ma anche con l'olfatto.
 

Mati777

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Raccogli pure, ma sappi che è cambiata una cosa: LH se ne è andata lei sbattendo la porta. Il merito va a Colaninno in persona ed alle sue dichiarazione di superiorità.
No no no...che orrore se scelgono AF! non potevano fare peggio!
Strategicamente sbagliato, economicamente sbagliato e politicamente scorretto!
Che opportunità persa...
 

maxlanz

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VRN
La traccia nell'opinione pubblica l'avete già lasciata ed evito di scriverla per non andare contro il regolamento che impone di non essere volgari.

Fabietto, ricorda solo che è l'"opinone pubblica" che vi paga lo stipendio e non certo i tuoi colleghi mohicani...
:D:D:D Una traccia che si segue non solo con gli occhi, ma anche con l'olfatto.
:D :D

Ciao
Massimo
 
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