Thread Alitalia/Cai 5-7 novembre


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vincenzo florio

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4 Febbraio 2008
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Birgi
Se consideri però i 300 milioni del prestito ponte il conto non torna.

Quello poi che pesa sugli italiani sono i debiti che restano nella bad company e i costi per gli ammortizzatori sociali che saranno più alti.

E' come se ti propongono l'acquisto di un auto incidentata o già rimessa in sesto.
magari fosse cosi´!

qui a differenza dell´auto incidentata dove il danno e´ quantificato ed e´fisso,
l´incidente in atto non e´ancora terminato, visto che i danni che dovranno essere riparati da tutti noi, aumentano ogni giorno di operativita´.
 

Mattia

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22 Dicembre 2005
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0
.
Anche Matteoli avrebbe bisogno di leggere meglio...oh ma non è lui che ha il figlio pilota? Dai tranquillo, un posto a lui glielo trovi cmq :D
 

Ciok

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14 Ottobre 2008
331
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Alla fine tante rotture di scatole e discussioni inutili prima di scoprire che CAI offre più di AF (750 milioni + pochi spiccioli per le azioni).


Le opinioni sono tutte rispettabili ma quando si parla di fatti è inaccettabile che qualcuno possa permettersi di scrivere FALSITA'

per la precisione air france offiva 10 cents per le azioni (complessivamente 140 mln) e si accollava tutti i debiti societari (pari a circa 2000 mln)

L'offerta Air france era di 1000 mln superiore al quella di CAI
 

AZ680

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15 Febbraio 2006
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roma, Lazio.
"Cai potra' avere gli stessi slot di Alitalia in Italia e gran parte dei diritti bilaterali internazionali, ma non tutti - ha detto Riggio - perche' dovra' dimostrare di essere in condizione di esercitarli. Ed in alcuni casi gia' la vecchia Alitalia non li sta esercitando da tempo con il rischio di contestazioni da parte di compagnie concorrenti"

quali sono i bilaterali che AZ non esercita da tanto tempo e che potrebbe perdere ??????
 

Fabiazzo

Utente Registrato
17 Febbraio 2007
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Roma.
Per favore!!!
Nulla di personale nei confronti di chi scrive commenti come questo.. ma che non si faccia disinformazione.
L'offerta di AF riguardava l'intera compagnia, senza costi per la collettività.
L'offerta di CAI mi pare riguardi solo la GOOD company...
Errato.

AF comprava solo AZ "fly", scaricando AZservice. Si prendeva in totale circa 8-9000 persone.
 

vincenzo florio

Bannato
4 Febbraio 2008
3,153
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Birgi
Errato.

AF comprava solo AZ "fly", scaricando AZservice. Si prendeva in totale circa 8-9000 persone.
AF sanava o no i debiti di qualsiasi parte dell'azienda che acquistava?

se la risposta e' si, quello che ha scritto depste sarebbe forse non del tutto preciso, ma nella sostanza (che e' cosa diversa dai cavilli dialettici tanto cari agli italici popoli) corrispondente ai fatti.
 

Fabiazzo

Utente Registrato
17 Febbraio 2007
956
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Roma.
Hai ragione, mi riferivo solo alla parte di risposta relativa a chi AF acquistava. Af si prendeva anche i debiti di AZfly.

Vorrei fare una osservazione, così poi me la stroncate o commentate: nel breve periodo AF era meglio, in quanto si prendeva i debiti e salvava il "contribuente italiano ". Nel medio-lungo periodo , però, il contribuente italiano non ci guadagnava più, in quanto AF non avrebbe certo puntato ad una AZ grande e con bel fatturato. Se il progetto CAI fosse davvero quel che dicono, il fatturato di AZ nel medio-lungo dovrebbe aumentare, i guadagni pure, e le tasse corrispondenti che CAI pagherà tornano in parte al contribuente di cui sopra ( e va ricordato che i debiti di AZ, con AZ di proprietà statale, sono una partita di giro con lo Stato ). O almeno così mi pare.
 

FlyIce

Bannato
6 Novembre 2005
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Italy
AF sanava o no i debiti di qualsiasi parte dell'azienda che acquistava?

se la risposta e' si, quello che ha scritto depste sarebbe forse non del tutto preciso, ma nella sostanza (che e' cosa diversa dai cavilli dialettici tanto cari agli italici popoli) corrispondente ai fatti.
AF non comprava AZ Service o comunque non il grosso di essa che rimaneva a carico di Fintecna e quindi in definitiva di tutti noi, con ogni probabilità sarebbe finita in liquidazione comunque.

Non era difficile per l'AZ Fly comprata da AF di scaricare molti debiti anche suoi su AZ Service.
 

italex88

Utente Registrato
6 Novembre 2005
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52
Milano, Italy.
www.88ltw.it
Hai ragione, mi riferivo solo alla parte di risposta relativa a chi AF acquistava. Af si prendeva anche i debiti di AZfly.

Vorrei fare una osservazione, così poi me la stroncate o commentate: nel breve periodo AF era meglio, in quanto si prendeva i debiti e salvava il "contribuente italiano ". Nel medio-lungo periodo , però, il contribuente italiano non ci guadagnava più, in quanto AF non avrebbe certo puntato ad una AZ grande e con bel fatturato. Se il progetto CAI fosse davvero quel che dicono, il fatturato di AZ nel medio-lungo dovrebbe aumentare, i guadagni pure, e le tasse corrispondenti che CAI pagherà tornano in parte al contribuente di cui sopra ( e va ricordato che i debiti di AZ, con AZ di proprietà statale, sono una partita di giro con lo Stato ). O almeno così mi pare.
Ohhhhhhhhh e finalmente qualcuno che se ne rende conto. Tempo fa era apparso un articolo al riguardo su un giornale francese che spiegava che ai tempi della "privatizzazione" di AF lo stato francese aveva perso un sacco di soldi riavuti poi però in maniera addirittura superiore dalle tasse pagate dal gruppo AF da quel momento in poi.
Sembra un concetto facile da capire ma probabilmente non si vuole vedere fino in fondo la verità.
Altrettanto vero è che AF si prendeva solo AZ Fly e tutto il resto, persone comprese ed in maggior numero rispetto ad oggi, venivano scaricate sulla collettività ( Es. Fintecna ).
L'offerta di oggi non sarà il massimo ma stiamo parlando di una azienda fallita.
Ciao
Alex
 

i-givo

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15 Aprile 2008
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LIMF
intanto passano i giorni...le settimane...i mesi... e?

Sono stato in giro per il mondo 6 settimane e ho seguito poco il Forum (buon per voi! vi siete risparmiati le mie filippiche e battute! non tutto il male vien per nuocere!) e ora riprendo la lettura regolare.
Non vedo molti cambiamenti sul fronte della Magliana e connessi.

§ I piloti continuano a sentirsi vessati, a vedere la loro dignità compromessa (??), ad essere incompresi nel loro ruolo essenziale e strategico (vero per far volare un aereo serve un pilota, nulla da eccepire, ma i piloti non sono una razza in via d'estinzione come il panda che va protetto dal WWF, occhio! e poi pure lui in tempi critici se mancano i germogli di bambù mangia di meno e dimagrisce, forte delle scorte accumulate nei tempi migliori)

§ Il governo continua nelle sue dichiarazioni a gettone.

§ La CAI e chi la conduce non cessano di mandare segnali di ultimatum che peridoicamente sono rinnovati, cambiati, rilanciati, riproposti

§ AZ prosegue imperterrita a produrre debiti e a non pagare fatture (così mi sembra) trovando ogni giorno qualche coraggioso che le concede credito sulel proprie forniture (magari facendone pagare le conseguenze ad altri o, prima o poi, alla collettività, allargando così il buco nero AZ in modo invisibile e collaterale)

§ Il forum, giustamente, prosegue il suo dibattito tra meglio AF, meglio LH, meglio l'affossamento, meglio la chiusura.

...che il tempo si sia fermato al 22 settembre quando lasciai l'italico suolo?
 

winter71

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21 Luglio 2008
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Testo mozione assemblea congiunta del 05 novembre 2008
Anpac e UP: Assemblea Piloti Alitalia ed AirOne


L’assemblea dei Piloti del Gruppo Alitalia ed Airone, riunitasi in data 5 novembre 2008, dopo ampio ed esteso dibattito, e facendo proprie le mozioni approvate dall’Assemblea Generale dei Lavoratori del Gruppo Alitalia delle tre categorie, Terra-Assistenti di Volo-Piloti, tenutasi lo scorso 3 novembre,

CONFERMA

piena ed incondizionata fiducia ai vertici di ANPAC ed UNIONE PILOTI

DICHIARA

che

nè la dignità dei singoli Piloti né quella dell’intera Categoria possono essere messe in discussione da nessuno, tantomeno da CAI.

DELIBERA

- il pieno mandato ai vertici di ANPAC ed UNIONE PILOTI per predisporre ogni azione sindacale, di lotta e legale ritenuta necessaria al raggiungimento degli obiettivi;

- la chiamata in giudizio di chiunque ha posto o sta tutt’ora ponendo in atto azioni omissive o lesive dei giusti interessi dei Piloti ALITALIA ed AIRONE;

- il rifiuto dell’ accordo sottoscritto lo scorso 31 ottobre presso Palazzo Chigi dai sindacati confederali e dall’ugl trasporti, con CAI e Governo in tema di stesura dei contratti di lavoro e di criteri di assunzione (Lodo Letta);

- il mandato all’ottenimento del pieno rispetto degli accordi sottoscritti anche da ANPAC ed UNIONE PILOTI a Palazzo Chigi nel mese di settembre 2008;

- il mandato all’ottenimento di un’ intesa su criteri di assunzione che rispettino adeguatamente l’anzianità e privi di iniquità sociali;

- la costituzione di un adeguato Fondo di Solidarietà, anche con il fattivo intervento dei colleghi pensionati, per fronteggiare il prossimo periodo di lotta.





L’Assemblea ha registrato inoltre il pieno appoggio e supporto dei Colleghi Meridiana ed Eurofly.

Ancora con sta palla della dignità...
Mo andate dal pizzicagnolo all'angolo e dite: te pago co a dignità..
Ciao
d,
 

Seaking

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1 Febbraio 2012
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esatto, confermato anche dalle torri.
Dovrebbe essere una mossa tecnica per fare in modo che il risparmio fiscale per CAI derivante dall'aver assunto personale in CIGS, sia esteso anche ai dipendenti AP che transitano in CAI.
 

billypaul

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Dovrebbe essere una mossa tecnica per fare in modo che il risparmio fiscale per CAI derivante dall'aver assunto personale in CIGS, sia esteso anche ai dipendenti AP che transitano in CAI.
Quali sarebbero i dipendenti a rischio CIGS?
Quelli che con 7 anni di mobilità maturerebbero i requisiti per la pensione? Oppure si terrà conto del tipo di a/m utilizzato?
Considerato che in AP la stragrande maggioranza di personale era a tempo determinato, che gran parte della dirigenza è oltre i 60 anni (quasi tutti ex Alitalia :D) e che di personale dai 53 anni in su ce n'è veramente poco...mi chiedo io...sarà solo formalità?
 

malpensante

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6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Giovedì 6 Novembre 2008, 8:35

L' Antitrust prepara i paletti per Cai

MILANO (MF-DJ)--Nella vicenda Alitalia, il garante della concorrenza Antonio Catricala' non ha intenzione di fare da semplice comparsa. Ieri c'e' stato un primo incontro con Rocco Sabelli, dopo che nei giorni scorsi l'a.d. di Cai aveva pre-notificato l'operazione all'Antitrust. Nei prossimi giorni dovrebbe esserci la notifica ufficiale e la presentazione degli impegni pro-concorrenziali previsti dal decreto salva-Alitalia da parte di Cai che dovranno essere valutati e approvati entro 30 giorni dal garante.

Nella mezz'ora di colloquio avuta ieri con Sabelli, si legge in un articolo di MF, Catricala' ha chiarito il suo punto di vista. Cai dovra' assicurare sulla tratta Milano-Roma (sulla quale avra' un monopolio di fatto) tutto il ventaglio di prezzi presente oggi e offerto sia da Alitalia che da AirOne (si va da 80 a 300 euro). Non solo. Gli eventuali ritardi dei voli dovranno rimanere rimborsabili. Su un punto, poi, il garante ha voluto essere chiaro: Cai dovra' assicurare una continuita' territoriale su tutto il territorio nazionale non riducendo o eliminando tratte interne per concentrarsi solo sulla Milano-Roma.
 

i-givo

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15 Aprile 2008
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LIMF
Hai ragione, mi riferivo solo alla parte di risposta relativa a chi AF acquistava. Af si prendeva anche i debiti di AZfly.

Vorrei fare una osservazione, così poi me la stroncate o commentate: nel breve periodo AF era meglio, in quanto si prendeva i debiti e salvava il "contribuente italiano ". Nel medio-lungo periodo , però, il contribuente italiano non ci guadagnava più, in quanto AF non avrebbe certo puntato ad una AZ grande e con bel fatturato. Se il progetto CAI fosse davvero quel che dicono, il fatturato di AZ nel medio-lungo dovrebbe aumentare, i guadagni pure, e le tasse corrispondenti che CAI pagherà tornano in parte al contribuente di cui sopra ( e va ricordato che i debiti di AZ, con AZ di proprietà statale, sono una partita di giro con lo Stato ). O almeno così mi pare.
io commenterei così:
# AF (o altri, diciamo AF come riferimento indicativo) che si prende i debuti salva il contribuente e lo stato.
# perchè "AF non avrebbe certo puntato ad un'AZ grande e con bel fatturato"? Io non mi compro un'azienda per farla andare così-così. La compro per guadagnarci poi (con gli utili, risanandola e vendendola...)Ci ho messo dei soldi (pochi o tanti, congrui o meno li ho pur messi, mi sono pure accollato dei debiti, tutti o no è altro discorso) per fare cosa? per tenerla in frigo? Per timore di un concorrente? con AZ nella situazione di allora (ed ancor di più in quella odierna) AZ non rappresentava un pericolo, in quanto in stato comatoso.
# AZ rappresentava un pericolo in quanto un mio concorrente (LH?) l'avrebbe acquisita per farne un polo importante?
Allora avrei dovuto fare lo stesso visto che era così importante, altrimenti il concorrente, prendendosela, mi faceva un favore: mi toglie un fastidio (AZ), si impegola in grane (debuti), si tiene occupato e si distrae (un'acquisizione comporta sempre necessità di risorse e energie da parte di chi compra, energie che non occupa altrove, magari per sè stesso)

Sulle partite di giro dei debiti ho qualche dubbio.
Per guardare a "casa mia" (cioè TRN), sembra che AZ (con AP) abbia ben oltre 6 mil di fatture non ancora pagate (lo saranno mai?). Soldi che deve a Sagat, non allo Stato....
così come i soldi che deve ai fornitori, non allo Stato. Lo Stato sarà pur sempre creditore, ma non l'unico. Forse neppure il maggiore in termini di valori numerici.

My penny for the thougts
 

malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Intervista a Gianni Rossi, ad di Meridiana



giovedì 06 novembre 2008, 07:00

«Non c’è trasparenza. Ci vuole una gara per gli slot»


Arrabbiato? Chiediamo a Gianni Rossi, ad di Meridiana e della controllata Eurofly, che insieme sono il secondo operatore aeronautico italiano, con 750 milioni di fatturato e 6,5 milioni di passeggeri nel 2007.
«Sì, e per due motivi».
Quali?
«Primo: la procedura per la cessione dei beni di Alitalia deve osservare criteri di trasparenza. Ma noi abbiamo da tempo presentato un’offerta per acquisire asset, slot e personale e non abbiamo nemmeno ricevuto risposta».
Forse è presto.
«Lo spero. Ma da quanto si legge già a fine novembre ad Alitalia succederà Cai».
Puntate anche asset richiesti da Cai?
«Non lo so. Le offerte, comunque, sono una cinquantina».
Gli altri hanno avuto risposta?
«Non mi risulta».
Che cosa vorreste acquistare?
«Parti di ricambio, motori e 20-30 slot su Milano Linate, assorbendo contestualmente del personale navigante. Quanto agli slot, rispondiamo anche a un’esigenza del sistema, perché Cai e Air One si troverebbero a operare 120 slot su 150. Non ci sono precedenti al mondo».
Ma gli slot sono cedibili o vanno assegnati?
«Questo è il secondo motivo per cui sono arrabbiato. Mentre aerei e asset sono vendibili dal commissario, gli slot e i diritti di Alitalia sui bilaterali non sono cedibili, perché sono stati acquisiti nel tempo con criteri che riguardavano “quella” specifica compagnia. Oggi è espressamente richiesta una discontinuità che rischia di non essere rispettata».
Che cosa dovrebbe essere fatto?
«Un atto trasparente: il commissario dica che cosa si libera, lo si metta a gara, chi vuole si presenti e vinca il migliore. Se eredita, tout court, quello che vuole, Cai non si presenta sul mercato con la “verginità” richiesta. Enac, Assoclearance, ministero, Iata e Commissione Ue devono esserne consapevoli».
 

malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Giovedì 6 Novembre 2008, 8:58

Offerta Cai, 1 mld

ROMA (MF-DJ)--Il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, ha comunicato nella tarda serata di ieri di aver ricevuto l'offerta presentata da Cai-Compagnia Aerea Italia lo scorso 31 ottobre. Cai ha proposto un corrispettivo complessivo pari a 1 miliardo di euro per l'acquisto del complesso dei beni e dei contratti oggetto dell'offerta.

L'offerta di Cai e' adesso in corso di valutazione da parte del perito indipendente, nominato dal Ministero dello Sviluppo economico e da parte dell'advisor nominato dalla procedura.

Il corrispettivo proposto da Cai e' stato ripartito per ciascuna societa' in amministrazione straordinaria cui l'offerta e' stata indirizzata e sara' pagato, in piu' tranche, in parte mediante regolamento in denaro e in parte mediante accollo dei debiti assunti dall'acquirente.

Per i beni ed i contratti di Alitalia, il corrispettivo offerto da Cai e' pari a complessivi 900 milioni di euro, il cui pagamento avverra' mediante: pagamento di un corrispettivo stimato in 275 mln, accollo liberatorio dei debiti derivanti dai contratti di finanziamento ipotecario degli aeromobili trasferiti in proprieta' ed eventuali interessi e oneri accessori maturati fino al closing dell'operazione (indicato da Cai per il prossimo 30 novembre 2008), ad oggi stimati in 625 milioni e mediante pagamento o accollo liberatorio a seconda dei casi del saldo algebrico tra specifiche partite debitorie e creditorie.

Cai ha offerto 57 mln per i beni ed i contratti di Alitalia Servizi; 7 milioni per quelli di Alitalia Airport; 19 mln per quelli di Alitalia Express: in questi casi il pagamento avverra' parte in denaro e parte mediante accollo di un differenziale di crediti-debiti. Per i beni e i contratti di Volare, il corrispettivo offerto e' di 17 mln: il pagamento avverra' parte in denaro e parte con accollo liberatorio a seconda dei casi.

Per quanto riguarda le somme da versare in danaro, l'offerta prevede che il pagamento di un importo complessivo pari a 100 mln, sara' effettuato alla data del closing dell'operazione. L'offerta prevede che l'importo residuo sara' determinato sulla base delle partite creditorie e debitorie trasferite e pagato. Per quanto riguarda Alitalia, Alitalia Express e Volare, in due rate di uguale ammontare, da corrispondersi entro 180 giorni e 24 mesi dal closing dell'operazione. Per Alitalia Servizi e Alitalia Airport, sara' pagato entro 180 giorni dal closing dell'operazione. Il pagamento della quota differita del corrispettivo sara' garantito da fideiussioni emesse da primario istituto di credito.
 
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