uncomfortable
Utente Registrato
Non sono d'accordo, perché se nel 98 c'era un motivo per limitare LIN (l'apertura di MXP), ora questo motivo non c'é piú. Aiutare il rilancio di CAI non mi sembra un motivo valido.A torto e senza possibilità di boicotaggio a meno che la Moratti perseveri nell'ignoranza, visto che il criterio sarebbe lo stesso del Bersani bis: si accettano destinazioni solo sopra una soglia di passeggeri generati, e la soglia è ovviamente a discrezione del legislatore. Il decreto Burlando fu bocciato perché avrebbe privilegiato AZ rispetto agli altri hub carrier (consentendo feed da LIN a FCO), problema superabile vietando il through check-in.
La soglia dei passeggeri fu oggetto di furiose trattative 10 anni fa, non credo che sarebbe diverso oggi.
E poi qualcuno mi dica: esiste qualche altro aeroporto del mondo nel quale si VIETA per DECRETO di effettuare il through check-in?
Controllori di volo, pompieri, polizia, etc... mi sembra un po' tanto.Anzitutto LIN non è un'isola ma fa parte di Sea, che vedrebbe solo transitare i pax da LIN a MXP, con l'eventuale emorragia su BGY compensata dall'effetto moltiplicatore dell'hub. L'immobile è ammortizzato da anni, il personale e i mezzi sono mobili, il mantenimento di apron, pista e raccordi è indipendente dal traffico, si mura qualche sala di imbarco (come fatto con la doppia sala arrivi nel 1998) per non pagare bollette e manutenzioni di troppo.
So di essere una voce fuori dal coro in questo forum, ma dal punto di vista personale io sono contrario a chiudere (o limitare cosí pesantemente) LIN solo per "dare una mano a qualcuno" (CAI, SEA, MXP, decidete voi), facendo pagare un prezzo pesante a tutti i passeggeri in termini di minore convenienza.
Se ci fosse un modo per arrivare da Milano centro a MXP nello stesso tempo che ci vuole per arrivare a LIN, allora sarebbe tutta un'altra storia.