Alitalia ha problemi strutturali e congiunturali, che possiamo riassumere cosi (la lista e tutta’altro che esaustiva):
Congiunturali:
· Recessione e bassa domanda di viagggi per affari
· Basso RASK causato dalla necessita’ di offrire sconti per riempire gli aerei
· Prezzo del kerosene aereo elevato
Strutturali:
1. Modello di business sbagliato (sbilanciamento su traffico MR), quindi flotta aerea troppo piccola
2. Marchio offuscato. Servizio scadente, mancanza di cultura del servizio . Una compagnia italiana dovrebbe cercare di differenziarsi dalle altre per stile cucina, invece si sono omologati su un servicio di tipo soviético. In AZ il cliente ha quasi sempre torto.
3. Mancanza assoluta di acume imprenditoriale. In Nigeria AZ continua con 3 miseri voli mentre il mercato cresce e non risente della crisi e fino a novembre continuera’ a farlo con B767-300.Idem su Ghana. L’Angola cresce, tutti i grandi Paesi europei, Spagna inclusa, aprono LAD (con le limitazioni imposte dal governo angolano) ed AZ rimane a guardare, nonostante AZ sia lo scalo ideale per serviré LAD dall’Europa.
4. Scarsa capacita’ reattiva (ricorderai come anche Cimoli ne parlo’ col suo Piano). Non si possono generare perdite per anni senza un piano id turnaround e recovery. Il nuovo AD serviva per generare discontinuita’ non per continuare l’inerzia del sup predecessore.
5. Personale svogliato (mi perdonino i dipendenti AZ onesti), menefreghista e talvolta strafottente. Includo anche quelli delle pulizie, allestimento aerei, call center etc. Non dovrebbe essere tollerato che gli AAVV parlino a voce alta dei loro fatti personali all’imbarco o mentre passano per i corridoi servendo i pasti.
6. Dirigenza vecchia (di idee) conservatrice, esitante, timorosa, incapace di assumersi le proprie responsabilita’, afflitta da un forte complesso di inferiorita’. Maurizio Prato disse che in Az c’era bisogno dell’esorcista, io dico che ci vorrebbero lo psicoterapeuta per migliorare l’autostima dei dirigenti.
Svantaggi di AZ imputabili al sistema Italia
· Burocrazia spaventosa, quasi di tipo indiano, anche se poi l’India cresce ugualmente
· Confusione normativa
· Frammentazione aeroportuale
· Relazioni sindacali antiquate (concertazione e continue trattative, “tavoli” e incontri con le cosidette parti sociali).
· Aeroporto di riferimento (FCO) indeguato, poco funzionale ed in certe zone claustrofobico.
Vantaggi di AZ
· Basse tariffe aeroportuali
· Basso costo del lavoro, nonistante tasse e oneri sociali. Anche Sabelli si vantava del RASK a livello da low cost, e nonstante cio’ continuava a perdere.
· Posizione geografica eccezionale su MO, Africa, SE Asiatico)
· Un avvio allegeriat dai rami secchi e dai debiti pregressi.
· Monopolio, almeno per tre anni, sullla rotta piu’ redditizia (FCO-LIN)
In conclusione Alitalia ha troppi problemi strutturali e non li affronta mai. AZ-LAI aveva gli stessi problemi e la maggior parte dei dirigenti e quadri di AZ-LAI sono passati in AZ-CAI lasciando la cultura aziendale invariata e generando gli stessi risultati.
Scusate se insisto ma “...sono fermamente convinto che AZ sia un modello di business fallimentare...”. Questa frase la sto rubando ad un collega del forum speranzoso che egli mi riservera’ la stessa indulgenza che concede ad Alitalia.