[h=1]Alitalia, riposizionamento
sul lungo raggio
L’ultima frontiera di
Alitalia è Abu Dhabi. Con il nuovo volo da e per Roma Fiumicino, la compagnia italiana inaugura una stagione che ha come principale obiettivo quello di recuperare traffico nei collegamenti internazionali e intercontinentali. Il servizio è offerto in codesharing con Etihad Airways, che conferma gli operativi da Milano Malpensa. I quattro voli settimanali (martedi, mercoledi, sabato e domenica) da Fiumicino verso Abu Dhabi sono effettuati con Airbus A330 configurati con tre classi di servizio: Magnifica; Economy Plus che, a fronte di una leggera maggiorazione, permette di acquisire plus di servizi a bordo con un biglietto economy; e Classica, ovvero l’economy standard.
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«Abbiamo un approccio strategico – spiega
Andrea Tucci, vice presidente alliances & network agreements di Alitalia – che ci permette di coprire quegli hub che altrimenti non avremmo potuto raggiungere, offrendo alla clientela italiana comode coincidenze con un partner prestigioso ed efficiente come Etihad verso Australia, Penisola Araba, Africa e Sud-Est Asiatico». E infatti, grazie a questo accordo, la compagnia è in grado di assicurare ai passeggeri italiani connessioni verso alcune delle più richieste destinazioni turistiche come Bangkok, Melbourne, Sydney, Malè (Maldive), Seychelles, Johannesburg, Singapore. E ancora Muscat, Bahrain e Nairobi. L’auspicio è che questa nuova linea strategica di Alitalia preluda ad altre partnership operative e commerciali: «Siamo molto interessati a sviluppare traffico con la Russia grazie al rapporto con Aeroflot, con la Cina attraverso China Eastern e China Southern, ma anche sul Brasile. Non a caso – sottolinea Tucci – abbiamo aumentato le frequenze su Fortaleza e stiamo valutando molto seriamente una possibile alleanza con Gol».
Con questo accordo, Etihad applicherà il suo codice sui voli Alitalia da Roma verso Zurigo, Francoforte, Monaco, Ginevra, Atene, Belgrado, Madrid, Bucarest, Vienna, Sofia e Tirana. «L’operazione su Abu Dhabi – aggiunge il vp – dimostra che Alitalia è considerata un vettore attivo e affidabile: un impegno di codesharing con ben 12 possibili prosecuzioni in varie parti del mondo non sarebbe possibile senza la certezza di regolarità e puntualità». Il tornaconto per la compagnia italiana, prevede Tucci, «è la possibilità di generare il 35% di traffico locale sulla direttrice Italia-Abu Dhabi e il 65% di traffico di prosecuzione verso importanti scali internazionali e intercontinentali. Faremo la nostra parte perché si tratta di un mercato dinamico con un target di almeno 2 milioni di passeggeri».
Tra i vantaggi per i clienti Alitalia, c’è la possibilità di accumulare punti MilleMiglia, anche se presto questo programma di fidelizzazione sarà rinnovato e le miglia finora acquisite verranno trasformate in bonus. Inoltre, per i passeggeri che atterrano ad Abu Dhabi, Alitalia mette a disposizione un servizio navetta luxury per raggiungere Dubai in meno di due ore.
«Lo sforzo – chiarisce Tucci – è tutto rivolto a consolidare la strategia di riposizionamento sulle tratte a lungo raggio che hanno un ampio bacino di business e un forte appeal turistico per i viaggiatori italiani». No comment, invece, su un possibile ingresso di Etihad nell’azionariato della compagnia: «Sono aspetti che riguardano la proprietà di Alitalia e non conosciamo, almeno al momento, le loro intenzioni».
www.alitalia.com
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