Thread Alitalia da gennaio 2013


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CP-861

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21 Marzo 2011
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Quali sono i teatri possibili, considerando la situazione di instabilità politica del paese? Potrebbe essere una cosa positiva o negativa per il futuro prossimo?
 

Veolia

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10 Settembre 2006
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Ma basteranno i 95 milioni per arrivare in autunno ?
Speriamo bene....
no anche se in questi mesi la cassa ha dinamiche positive si sveglieranno a fine settembre con il forzieri vuoti e questo lo sanno bene TUTTI.
delle due l'una, visto come vanno le cosa tra i soci:

o riecono a piazzarla entro settembre oppure chiude definitivamente
 

geardown3green

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15 Luglio 2011
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Secondo anello di Saturno
Certo, come no. Invece di piazzarla ad un prezzo inferiore delle attese la lasciano fallire perdendo cosi il 100% dell'investimento.
Certo che si , quando il negozio e' vuoto e si perdono soldi per tenerlo aperto, nonostante i tentativi, meglio chiudere bottega e perdere il 100% dell'investimento che continuare a dissanguarsi, fidati che i "capitani codardosi" li sanno fare bene i conti e se noti la sottigliezza, nonostante siano soci di una azienda, non hanno aumentato il capitale ma hanno fatto un " prestito" a scadenza alla stessa azienda di cui sono proprietari, immagina quanto si fidano, ridicolo.
 

Veolia

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10 Settembre 2006
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Certo che si , quando il negozio e' vuoto e si perdono soldi per tenerlo aperto, nonostante i tentativi, meglio chiudere bottega e perdere il 100% dell'investimento che continuare a dissanguarsi, fidati che i "capitani codardosi" li sanno fare bene i conti e se noti la sottigliezza, nonostante siano soci di una azienda, non hanno aumentato il capitale ma hanno fatto un " prestito" a scadenza alla stessa azienda di cui sono proprietari, immagina quanto si fidano, ridicolo.
Esatto, e dando in garanzia quel poco che resta di qualche asset aziendale, non certo rotte o avions
e' finita inutile illudersi
 

andreapinti

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20 Ottobre 2009
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Roma
andreapinti.com
Certo che si , quando il negozio e' vuoto e si perdono soldi per tenerlo aperto, nonostante i tentativi, meglio chiudere bottega e perdere il 100% dell'investimento che continuare a dissanguarsi, fidati che i "capitani codardosi" li sanno fare bene i conti e se noti la sottigliezza, nonostante siano soci di una azienda, non hanno aumentato il capitale ma hanno fatto un " prestito" a scadenza alla stessa azienda di cui sono proprietari, immagina quanto si fidano, ridicolo.
Hai presente cos'e' un prestito convertibile?
 

belumosi

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I comunicati ufficiali:

25-02-2013

Dimissioni dell’Amministratore Delegato Andrea Ragnetti


Roma, 25 febbraio 2013 - Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia ed Andrea Ragnetti hanno concordato la risoluzione consensuale dei rapporti fra loro intercorrenti. Andrea Ragnetti ha quindi rassegnato le dimissioni da Consigliere e Amministratore Delegato di Alitalia e di Air One, nonché da Direttore Generale di Alitalia, dimissioni che il Consiglio di Amministrazione ha accettato.Fino alla nomina di un nuovo Amministratore Delegato, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito ad interim le deleghe al Presidente Roberto Colaninno.Il Presidente, coadiuvato dai due Vice Presidenti Elio Catania e Salvatore Mancuso, curerà il processo di ricerca del nuovo Amministratore Delegato.

http://corporate.alitalia.it/it/media/comunicati-stampa/25-02-2013-ter.html
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25-02-2013

Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia approva il progetto di bilancio 2012.

Nel 2012 ricavi a 3.594 ml. € (+ 3,3% vs 2011), risultato operativo a - 119,1 ml. €, risultato netto a - 280 ml. € pesano sul risultato netto 91 milioni di euro di oneri di svalutazioni e manutenzione flotta.
Confermata l’inversione di tendenza nella seconda parte dell’anno rispetto ai primi 6 mesi del 2012. Il quarto trimestre chiude con un risultato operativo in pareggio.
Il Gruppo Alitalia ha trasportato nel 2012 oltre 24 milioni e 275 mila passeggeri. Load Factor A 74,6%, + 1,8 punti percentuali rispetto al 2011.
Alitalia scala le classifiche delle eccellenze operative: nel 2012 e’ la prima Compagnia aerea d’Europa per regolarita’ dei voli, nel 2009 era fra le ultime in graduatoria.
Nel 2012 cresce anche la puntualita’ dei voli Alitalia (86,9%, + 1,5 punti percentuali rispetto al 2011).
Completato il rinnovamento della flotta.
Raggiunta la soglia minima, 95 milioni di euro, di sottoscrizione del prestito Soci.


Roma, 25 febbraio 2013 – Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia - Compagnia Aerea Italiana SpA si è riunito oggi a Roma, presieduto da Roberto Colaninno, ed ha approvato il progetto di bilancio del 2012, riferito al consolidato di Gruppo, illustrato dall’Amministratore Delegato Andrea Ragnetti.
Il 2012 è stato uno degli anni peggiori che il settore del traffico aereo europeo ricordi, caratterizzato dalla crisi finanziaria che ha investito l’Eurozona e, in particolare, i Paesi del Bacino del Mediterraneo tra cui l’Italia, area sulla quale la recessione si sta dimostrando ancora più profonda e lunga del temuto, provocando una sensibile contrazione della domanda.
CONFERMATA L’INVERSIONE DI TENDENZA NELLA SECONDA PARTE DELL’ANNO RISPETTO AI PRIMI SEI MESI DEL 2012
Alitalia ha chiuso il 4° trimestre del 2012 con 5 milioni e 245 mila passeggeri trasportati, ricavi pari a 690 ml. € e un risultato operativo in pareggio.
ANDAMENTO DEL GRUPPO ALITALIA NEL 2012
Nell’anno fiscale conclusosi il 31 dicembre 2012, caratterizzato dal perdurare di una situazione macroeconomica ancora fortemente negativa, il Gruppo Alitalia ha registrato ricavi per 3.594 ml. € (+ 3,3% rispetto al 2011).
I ricavi legati alle attività internazionali ed intercontinentali sono cresciuti del 7% e hanno raggiunto il 64% del totale dei ricavi da traffico passeggeri.
Con il servizio cargo belly, Alitalia ha trasportato oltre 62.500 tonnellate di merci, con volumi leggermente in flessione rispetto a quelli del 2011, ma con ricavi in crescita del 5% anche grazie alla maggiore incidenza delle attività di lungo raggio.
Il risultato operativo (Ebit) è stato pari a - 119 ml. € (- 6 ml. € nel 2011) e il risultato netto, dopo accantonamenti ed oneri straordinari, è stato pari a - 280 ml. € (- 69 ml. € nel 2011). Tra gli oneri straordinari vanno segnalati circa 91 ml. € dovuti a svalutazioni, manutenzioni e vendite di aerei, nell’ambito del rinnovamento della flotta conclusosi a dicembre 2012.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre risultava pari a 1.028 ml. € in aumento di 175 ml. € rispetto al 31.12.2011 (854 ml. €), con una quota per l’indebitamento sulla flotta di aerei di proprietà pari a 612 ml. € (675 ml. € nel 2011).
Al termine del 2012, la disponibilità liquida totale - comprendente le linee di credito non utilizzate - ammontava a circa 75 ml. € (326 ml. € nel 2011).
NEL 2012 IL GRUPPO ALITALIA HA TRASPORTATO 24.275.604 MILIONI DI PASSEGGERI.
Il risultato, leggermente inferiore rispetto a quello del 2011, va inquadrato in un contesto generalizzato di razionalizzazione della capacità sul mercato, in cui anche il Gruppo Alitalia, per far fronte al forte calo della domanda dovuto alla crisi economico-finanziaria, ha intrapreso azioni di ottimizzazione della propria capacità riducendo complessivamente del 2,6% la propria offerta.
Nel 2012, la quota di mercato del Gruppo Alitalia - sull’insieme dei tre segmenti intercontinentale, internazionale e domestico - rimane stabile a circa il 22,6%.
Le attività dello Smart Carrier Air One hanno segnato nel 2012 una crescita di circa il 45% del numero dei passeggeri trasportati che ha raggiunto quota 2 milioni (1,4 milioni nel 2011), grazie all’incremento dei voli dovuto all’apertura di 2 nuove basi operative a Venezia (da maggio 2012) e a Catania (da ottobre 2012), oltre a quelle di Milano Malpensa e di Pisa.
Il tasso di riempimento degli aerei nel 2012 (load factor) è cresciuto ancora e ha raggiunto un valore pari al 74,6%, in aumento di 1,8 punti percentuali rispetto all’anno precedente (72,8% nel 2011).
PERFORMANCE OPERATIVE IN CONTINUO MIGLIORAMENTO: ALITALIA PRIMA IN EUROPA PER REGOLARITA’ E TRA I PRIMI VETTORI EUROPEI PER PUNTUALITA’.
Nel 2012 sono stati conseguiti significativi progressi nella qualità del servizio, confermando il trend già in atto negli anni precedenti.
L’indice di regolarità dei voli Alitalia - ovvero il numero di voli operati sul totale dei collegamenti in programma - ha raggiunto il 99,7%, consentendo alla Compagnia di diventare il primo vettore in Europa per regolarità dei voli. Nella classifica del 2009 Alitalia si trovava nelle ultime posizioni.
La puntualità dei voli A15 - ovvero il numero dei voli atterrati entro 15 minuti dall’orario di arrivo previsto - ha raggiunto nel 2012 un valore dell’86,9%, in crescita di 1,4 punti percentuali rispetto al 2011, quando la puntualità si attestava al 85,5%. Con questo risultato Alitalia si trova oggi ai primi posti della classifica delle compagnie aeree più puntuali d’Europa, mentre nel 2009 la Compagnia si trovava nelle ultime posizioni.
Per Alitalia resta valido, e raggiungibile, l’obiettivo di migliorare ulteriormente le proprie performance operative per diventare entro il 2013 il vettore più puntuale in Europa.
COMPLETATO IL RINNOVAMENTO DELLA FLOTTA
Al 31 dicembre 2012 si è completato il progetto di rinnovamento della flotta operativa che oggi conta 140 aerei con una età media di circa 6,5 anni, contro i 9,3 anni di gennaio 2009.
Il piano di rinnovamento della flotta, un piano pluriennale molto ambizioso, è stato avviato nel gennaio del 2009. Al 31 dicembre 2012, Alitalia aveva ricevuto 55 nuovi aerei, fra regional (Embraer E-190 ed E-175), velivoli di medio raggio (Airbus A319 e A320) e di lungo raggio (Airbus A330). Di questi 55 nuovi ingressi, 21 sono avvenuti nel 2012.
Nel quadriennio 2009-2012 gli aerei dismessi sono stati 67, di cui 41 dall’inizio del 2012. In particolare, alla fine di ottobre 2012 Alitalia ha salutato l’uscita dalla propria flotta operativa degli MD80 e dei Boeing 767, aerei che hanno fatto negli anni la storia della Compagnia e del trasporto aereo italiano e che sono stati sostituiti da aeroplani più moderni, più confortevoli e di gran lunga più efficienti.
Il piano di rinnovamento della flotta avviato nel 2009 ha previsto anche una completa riconfigurazione degli interni di 89 aerei della flotta di medio e di lungo raggio di Alitalia. Di questi 89 aerei, nel 2012 i 10 Boeing B777 di Alitalia sono stati allestiti con le 3 nuove classi di viaggio per i voli intercontinentali (la business class Magnifica, la premium economy Classica Plus e l’economy Classica) rendendo il servizio di bordo omogeneo su tutta la flotta di lungo raggio della Compagnia.
NOVITA’ DI NETWORK E RISULTATI DI CUSTOMER SATISFACTION
Nel 2012 Alitalia ha iniziato un piano di espansione della propria offerta di voli internazionali e intercontinentali che ha visto l’apertura di 4 nuove destinazioni, servite dall’hub di Roma Fiumicino: Tbilisi (dal 5 luglio), Zurigo (dal 29 ottobre), Abu Dhabi (dal 1° dicembre) e Yerevan (dall’11 dicembre).
A queste nuove destinazioni se ne sono aggiunte altre 2 a gennaio 2013 (Fortaleza e Praga) e, a partire da aprile 2013, se ne aggiungeranno altre 9 (Copenaghen, Cracovia, Ekaterinburg, Orano, Podgorica, Bilbao, Montpellier, Antalya e Djerba), oltre a Mosca, Samara e Rostov servite dai voli dello Smart Carrier Air One.
Nell’anno, il tasso di customer satisfaction di Alitalia ha raggiunto un valore del 78%, con un picco dell’87% relativo al servizio intercontinentale, per il quale la Compagnia ha ricevuto (per il terzo anno consecutivo) un importante riconoscimento internazionale, risultando il primo vettore al mondo per la qualità dei menù di bordo (indagine Global Traveler del 2012 su 28.000 frequent flyer). Air One ha raggiunto nel 2012 un tasso di soddisfazione della clientela del 81,9%.

http://corporate.alitalia.it/it/media/comunicati-stampa/25-02-2013.html


 

belumosi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,082
3,510
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre risultava pari a 1.028 ml. €in aumento di 175 ml. € rispetto al 31.12.2011 (854 ml. €), con una quota per l’indebitamento sulla flotta di aerei di proprietà pari a 612 ml. € (675 ml. € nel 2011).
Al termine del 2012, la disponibilità liquida totale - comprendente le linee di credito non utilizzate - ammontava a circa 75 ml. € (326 ml. € nel 2011).

Aggiungiamo i circa 100 M€ del nuovo debito appena contratto dall'azienda verso i soci e siamo ad un indebitamento netto di circa 1.128 M€. Davvero vogliamo credere che ci siano compagnie che anche potendo acquistare AZ per una cifra modesta, siano intenzionate a prendersi in casa un simile fardello?
 
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