Thread Alitalia dal 1° ottobre 2013


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Veolia

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10 Settembre 2006
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la linea DT e le esigenze della futura sposa non sono molto compatibili
se mercoledi' pubblicano a valle del cda il piano, li si vedra' bene da che parte va
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Strano prendere sempre a paragone i piloti BA e mai quelli AF (con cui ha qualcosa a che fare), o LH.

"Del Torchio ha scoperto che su molte tratte gli utili arrivano dalla Y". Sorprendente.
"L'obiettivo è quello di far reggere l'azienda sulle proprie gambe". Sarà l'opinione del giornalista?
Viene presa ad esempio BA perchè delle major europee è l'unica che ha veramente razionalizzato costi ecc a costo di una dura battaglia con i sindacati se ricordate. La stessa cosa che Walsh sta cercando di fare con difficoltà in IB, la stessa che AF-KL vorrebbe fare nel prossimo futuro per invertire il trend negativo, la stessa che LH non è riuscita a fare nella mainline e che sta provando a far rientrare attraverso Germanwings ed il taglio progressivo delle sussidiarie regional. Stesso piano anche per Austrian.
Visti i ricavi attaccati dalle low cost dovono ridurre i costi per provare ad essere competitivi perchè come si vede da AF anche avere un ampio LR non basta a portare i conti in utile se non si lavora sull'efficienza.
 
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Farfallina

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23 Marzo 2009
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Leggendo l'articolo che hai postato nella pagina precedente il piano stand alone sembra più avvicinarsi a quello paventato da EY che a quello di AF visti che nell'articolo si parla di maggiore focus su rotte internazionali ed intercontinentali che AF vorrebbe nella migliore delle ipotesi congelate.
Un partner come EY potrebbe anche aiutare a risolvere la questione sindacale in quanto le voci in agosto davano come possibile via di sfogo di parte degli esuberi il trasferimento in EY.
 

Herzog

Bannato
20 Settembre 2013
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Viene presa ad esempio BA perchè delle major europee è l'unica che ha veramente razionalizzato costi ecc a costo di una dura battaglia con i sindacati se ricordate. La stessa cosa che Walsh sta cercando di fare con difficoltà in IB, la stessa che AF-KL vorrebbe fare nel prossimo futuro per invertire il trend negativo, la stessa che LH non è riuscita a fare nella maialine e che sta provando a far rientrare attraverso Germanwings ed il taglio progressivo delle sussidiarie regional. Stesso piano anche per Austrian.
Visti i ricavi attaccati dalle low cost dovendo ridurre i costi per provare ad essere competitivi perchè come si vede da AF anche avere un ampio LR non basta a portare i conti in utile se non si lavora sull'efficienza.
Si, concordo. Ma parliamo di contratti di lavoro molto diversi.

Se vogliamo fare un paragone a una zampa (€€ vs. €€), allora che gli diano lo stesso CCL di BA e poi vediamo se gli conviene.
Nel senso: vediamo il cammello (contratto BA) e poi magari si può parlare. Estrapolare un dato senza tutto il contesto è vecchia. Qualcosa mi dice che il contratto BA sia meglio di quello Cai. Benissimo, allora dategli tutto il pacchetto.

Inoltre, la struttura salariale del navigante è decisamente complessa. Un paragone così rozzo, senza uno straccio di tabella, non lo ritengo corretto. Di che parliamo? Di componente fissa, variabile, entrambe. Sono valori che si prestano molto all'addomesticamento.
 

FlyKing

Moderatore
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14 Aprile 2011
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mmmhh ,
fonti interne in un affare da almeno 500 milioni le lascerei molto perdere.
soprattutto quando coincidono con le attese dei dipendenti
basta che leggi i sogni di quelli sopra...
Con "fonte interna" c'è da intendersi "fonte non rivelabile", non "mio cugino ha detto che un suo amico ha sentito al bar davanti alla Magliana.."
 

Veolia

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10 Settembre 2006
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Con "fonte interna" c'è da intendersi "fonte non rivelabile", non "mio cugino ha detto che un suo amico ha sentito al bar davanti alla Magliana.."
si ma non e' dall'interno che avrai riferimenti sul futuro
almeno adesso che e' tutto in mano alle banche
 

Veolia

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10 Settembre 2006
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Io terrei anche presente chi scrive i post, oltre a quello che c'è scritto...;)
verissimo,
infatti non e' una critica aperta e' una manifestazione di cautela
in questo momento credo che nemmeno DT abbia davvero tutto il panorama ben definito, figurati altri sotto di lui
 

Veolia

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10 Settembre 2006
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Il fatto che tutto sia in mano alle banche è una tua opinione, non un dato oggettivo
no e' un dato oggettivo
con il capitale che hanno, o meglio non hanno ,a dato l'indebitamento a ML, sono le banche che devono scucire il grosso per tirare a campare fino a fine 2014
 

berioz

Bannato
27 Settembre 2013
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verissimo,
infatti non e' una critica aperta e' una manifestazione di cautela
in questo momento credo che nemmeno DT abbia davvero tutto il panorama ben definito, figurati altri sotto di lui
Condivido.
Indipendentemente da come stanno veramente le cose, è comunque interesse di DT e del governo far trapleare che il piano è gradito anche ad altri pretendenti
 

Veolia

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10 Settembre 2006
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Condivido.
Indipendentemente da come stanno veramente le cose, è comunque interesse di DT e del governo far trapleare che il piano è gradito anche ad altri pretendenti
si, in effetti hai ragione , ma credo che quelli di la' sappiano molto bene come stanno le cose anche nei confronti di evntuali molto ipotetici pretendenti
bisignani e' stato chiaro, talmente chiaro da non lasciare spiragli,
i numeri sono impietosi, quindi o afklm o nazionalizzazione
 

BRUFCO-AZ

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9 Novembre 2005
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Bruxelles, Estero.
Attenzione, articolo interessante appena letto su "Le Figaro":

Air France-KLM refuse de renflouer Alitalia

INFO LE FIGARO - La compagnie franco-néerlandaise Air France-KLM, refusera vendredi de participer à l'augmentation de capital d'Alitalia, dont elle détient 25% des parts.


«Last call» pour les actionnaires d'Alitalia! C'est cette semaine que les dirigeants d'Air France-KLM devaient sortir de leur réserve au sujet de leur participation ou non à l'augmentation de capital de la compagnie italienne dont il détiennent 25%. Selon nos informations, le groupe franco-néerlandais refusera vendredi de participer au renflouement de la compagnie au bord de la faillite. Du coup, il devrait voir sa participation au capital d'Alitalia fondre aux alentours de 10%. Selon l'un des administrateurs d'Air France-KLM présent au conseil d'administration d'Alitalia, «absolument rien n'a changé dans la position du groupe franco-néerlandais».
Le nom d'Aéroflot ressurgit

Le 15 octobre, les actionnaires actuels de la compagnie réunis en assemblée générale avaient 30 jours pour se prononcer. Le ministre italien des Transports, Maurizio Lupi, a fait de cette date un ultimatum: il a déclaré le 1er novembre que si le groupe franco-néerlandais ne contribuait pas à cette augmentation de capital de 300 millions d'euros, il irait alors chercher un autre partenaire international... Le nom d'Aéroflot, la compagnie russe pressentie en 2007 pour fusionner avec Alitalia, a même été prononcé donnant à tous les protagonistes l'impression de revivre le même scénario cinq ans plus tard.

Alexandre de Juniac, le PDG du groupe Air France-KLM qui ne faisait pas partie de la distribution lors du précedent plan de sauvetage de la compagnie italienne, n'a cessé de répéter ses arguments: pour venir au secours d'Alitalia, dont la dette nette atteint 810 millions d'euros, «des conditions financières, industrielles et sociales strictes» devaient être réunies. «Depuis le début, nous avons été très clairs, nous avons besoin d'être assurés d'une profonde restructuration. C'est dans l'intérêt des deux parties», soulignant qu'Air France-KLM était lui-même engagé dans un plan de redressement. «Nous envisagerons d'y participer si les conditions sont satisfaites. Si elles ne sont pas remplies, nous n'envisagerons pas de participation», a ajouté Alexandre de Juniac lors de la présentation des résultats trimestriels. Force est de constater que le compte n'y est pas aux yeux des administrateurs d'Air France et de KLM.


In pratica, secondo questo articolo AF-KLM rifiuterà di sottoscrivere l'aumento di capitale...
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,836
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Si, concordo. Ma parliamo di contratti di lavoro molto diversi.

Se vogliamo fare un paragone a una zampa (€€ vs. €€), allora che gli diano lo stesso CCL di BA e poi vediamo se gli conviene.
Nel senso: vediamo il cammello (contratto BA) e poi magari si può parlare. Estrapolare un dato senza tutto il contesto è vecchia. Qualcosa mi dice che il contratto BA sia meglio di quello Cai. Benissimo, allora dategli tutto il pacchetto.

Inoltre, la struttura salariale del navigante è decisamente complessa. Un paragone così rozzo, senza uno straccio di tabella, non lo ritengo corretto. Di che parliamo? Di componente fissa, variabile, entrambe. Sono valori che si prestano molto all'addomesticamento.
Diciamo che l'opzione non è sicuramente far contenti i naviganti, l'opzione che dovranno proporre è farsi andar bene la riduzione (magari inserendo un bonus in caso di ritorno all'utile in futuro) oppure un bel tutti a casa senza ammortizzatori socialli o fortemente ridotti. Fra l'altro la stretta paventata dal governo sugli ammortizzatori sociali va proprio nell'ottica di ridurre il potere di ricatto nei suoi confronti, come avevo paventato qualche giorno fa. Non è piacevole per nessuno, ma il mondo del lavoro fuori dal comparto aereo è questo.
 

I-UDNE

Utente Registrato
17 Agosto 2011
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Infatti non faccio una discriminante tra lavoratori, ma sulle "teste".. se la compagnia è in queste condizioni sarebbe auspicabile che queste "teste" siano le prime a saltare.

Invece scommetto che molti di questi rimarranno saldi al loro posto, d'altronde avevano portato la vecchia az al fallimento e ora ci sono riusciti con cai, dei fenomeni nel perseverare nella loro incapacità.
Parli dei manager e dei dirigenti o dei dipendenti operativi?
 
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