La Jv europea così com' e non è conveniente per Az: limitazioni nel cargo, "federa" AF e KLM, divide degli utili in percentuale ma su rotte dove si può giocare le sue carte soprattutto se rimangono i cs, toglie gli slot a Linate e e fa fuori le due. Insomma se non hanno raggiunto un accordo si vede che AF/KLM voleva le stesse condizioni che ad Az non andavano bene.Perdonami, ma come fa una compagnia aerea, ridottasi al solo point-to-point, a battere un'altra che può usufruire del traffico feeder per riempire gli aerei e ridurre il costo per sedile? Lasciando l'alleanza con KL e AF AZ si riduce a dover fare point to point contro loro due e contro EasyJet. CDG e AMS diventano come tutte le altre rotte europee di AZ da LIN. Non hai transiti, e quindi hai già un buon 20-30% di posti che devi (s)vendere, e ti trovi a combattere - ancora una volta - contro le LCC, con le quali perdi sempre.
Gia' che ci sono, butto li' una domanda urbi et orbi, su questa famosa JV atlantica. Tutti sembrano dare per assodato il fatto che sia una palla al piede per AZ... Ma davvero? Ora, io di JV conosco solo l'AJB che esiste tra AA, AY, BA e IB e quella mi sembra tutto tranne che un capestro, dato che si dividono le revenues in % corrispondente alla propria quota di capacita', a prescindere dall'aereo che opera la tale tratta. Se BA ha il 30%, guadagnera' il 30% sul proprio aereo, su quello di IB, su quello di AA... Se così fosse anche per AZ, dove sta il problema? Mi sembra un ottimo metodo per ridurre il rischio. Mi piacerebbe capirne di piu', se possibile.
La JV transatlantico genera maggiori soldi ma limita l' espansione ma salvo clamorose scelte se ne riparlerà tra 4 anni e vedremo se Az sarà la stessa. Stesso discorso ST: Az non puo uscire per le penali troppo alte. In ogni caso Az deve aumentare i cs, e unificare il più possibile network e programmi con EY partner.
Comunque aspettiamo sviluppi, a breve dovremmo averne parecchi (già questa rottura è un passo importante, poi si vedrà se positivo).