East End Ave
Utente Registrato
Credo tuttavia non sia solo questo il "grande male" di Alitalia.Bisogna semplicemente prendere atto che in Italia i diritti acquisiti non può rimuoverli neppure con la bomba atomica. D'accordo, quando immetti nuovo capitale puoi tentare di chiedere ai sindacati qualche modifica dei contratti. Ma si tratta sempre di limature marginali spesso peraltro poi disattese dai tribunali.
Parlavo ieri con un giovane pilota Ryanair che mi spiegava con grande serenità e senza invidia le differenze rispetto al contratto alitalia. Poche parole su ore volate, voli di trasferimento ecc. ma più che sufficienti per capire le ragioni per cui la nostra ex compagnia di bandiera non può stare in piedi.
Ridipingere aerei e rifare uniformi, lounges, logos e implementare servizi chaffeur a gratisse (scimmiottando ben altri competitors) , non sono diritti acquisiti, ma , IMHO, decisioni scellerate in quanto non sincrone con un piano industriale serio, concreto, lungimirante e realizzabile.
E le decisioni le prendono forse il 2% del personale, che peró incide per costi salariali ben di più. Se lo meritano, certo. Ma se le decisioni hanno successo e il piano si rispetta. Altrimenti...
Che poi I vari Er Pomata e la Sciantosa ancora non abbiano inteso il cambio di passo dell'industria, beh, questo resta una certezza!