Thread Alitalia - Ottobre 2016


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flyboy

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In realtà la risposta su certe linee guida è stata ripetuta cento volte, solo che va colta altrimenti si perde tempo perchè si vorrebbe arrivare al concetto che in AZ o EY sono un branco di incapaci autolesionisti.
Siamo arrivati alla demenzialità, mi si perdoni ma dovrebbe essere evidente, di confrontare spannometricamente AZ con FR sui costi e con AF sui ricavi per arrivare al concetto di cui sopra. Poi mi stanno benissimo le battutine sullo spannometrico ma se non si riesce a cogliere (forse l'ha fatto un forumista su 20-30) che per fare un confronto omogeneo il modello di confronto può essere IB che si trovava in condizioni similari ad AZ ed ha fatto una svolta a lacrime e sangue come si pensa per AZ.

Tornando alla tua domanda io ho sempre parlato di riduzione dei costi attraverso buone pratiche per perseguire l'efficienza e superando certe resistenze. Se si supera il concetto autolesionistico è evidente che non succede per dispetto, ma siamo in Italia patria dei diritti acquisiti e dei tabù. Vuoi la soluzione? Pensa cosa hanno fatto altrove dove sono riusciti e poi da solo ti dai la risposta di cosa serve. La bacchetta magica o "più tutto per tutti" è già stato detto che non sono soluzioni disponibili.
Fermi tutti.
Stiamo affrontando di un argomento concreto. Lasciamo da parte qualsiasi confronto, e concentriamoci solo su Alitalia.
Alcuni hanno affermato che vi sia una gestione dei turni poco ottimizzata, con must go e tempi molto lunghi tra una tratta e quella successiva.
Questo, tra i tanti, è un elemento molto concreto di mala gestione e di perdita di danaro.

Nessuno fino ad oggi ha scritto un post con una smentita.

Per onestà intellettuale, così come si attacca il personale sottolineando ciò che non va, allo stesso modo è opportuno e necessario mettere in rilievo le azioni sbagliate di chi gestisce tale personale (nello specifico i loro turni).
Poi c'è chi arbitrariamente legge e commenta solo una parte dei post.

Il punto è, lo ribadisco e mi ripeto, il seguente: nessuno ha smentito quanti hanno portato alla luce il tema della disottimizzazione dei turni. Quindi, dopo giorni e giorni che se ne discute, io utente ne ricavo un'opinione che quanto qui denunciato sia corretto e corrisponda a verità.

Perché non si interviene su questo aspetto, che ritengo assai rilevante in quanto costituisce una voce di costo sul bilancio aziendale già traballante?
 

kermit

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25 Ottobre 2016
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In realtà la risposta su certe linee guida è stata ripetuta cento volte, solo che va colta altrimenti si perde tempo perchè si vorrebbe arrivare al concetto che in AZ o EY sono un branco di incapaci autolesionisti.
Siamo arrivati alla demenzialità, mi si perdoni ma dovrebbe essere evidente, di confrontare spannometricamente AZ con FR sui costi e con AF sui ricavi per arrivare al concetto di cui sopra. Poi mi stanno benissimo le battutine sullo spannometrico ma se non si riesce a cogliere (forse l'ha fatto un forumista su 20-30) che per fare un confronto omogeneo il modello di confronto può essere IB che si trovava in condizioni similari ad AZ ed ha fatto una svolta a lacrime e sangue come si pensa per AZ.

Tornando alla tua domanda io ho sempre parlato di riduzione dei costi attraverso buone pratiche per perseguire l'efficienza e superando certe resistenze. Se si supera il concetto autolesionistico è evidente che non succede per dispetto, ma siamo in Italia patria dei diritti acquisiti e dei tabù. Vuoi la soluzione? Pensa cosa hanno fatto altrove dove sono riusciti e poi da solo ti dai la risposta di cosa serve. La bacchetta magica o "più tutto per tutti" è già stato detto che non sono soluzioni disponibili.
Mi piacerebbe conoscere quale sia stata la svolta lacrime e sangue di IB, onestamente conosco poco la storia, e capire come si possa fare l'efficienza se i processi organizzativi, le strategie aziendali e commerciali si studiano e vengono dall'alto.
Se ti riferisci a qualcosa che debba invece interessare solo ed esclusivamente il PN che è già ampiamente al di sotto del benchmark allora è una fissazione o forse si vuole distogliere l'attenzione da problemi assai più gravi di diversa natura, dispiace vedere AZ a cui nel bene o nel male c'è sempre un attaccamento affettivo da parte di molti italiani vedere che ultimamente non ne imbrocca una giusta, di chi sarà la colpa?
 

londonfog

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Mi piacerebbe conoscere quale sia stata la svolta lacrime e sangue di IB, onestamente conosco poco la storia, e capire come si possa fare l'efficienza se i processi organizzativi, le strategie aziendali e commerciali si studiano e vengono dall'alto.
Se ti riferisci a qualcosa che debba invece interessare solo ed esclusivamente il PN che è già ampiamente al di sotto del benchmark allora è una fissazione o forse si vuole distogliere l'attenzione da problemi assai più gravi di diversa natura, dispiace vedere AZ a cui nel bene o nel male c'è sempre un attaccamento affettivo da parte di molti italiani vedere che ultimamente non ne imbrocca una giusta, di chi sarà la colpa?
IB ha tagliato pesantemente la rete. Ha praticamente abbandonato Barcellona a Vueling e ha passato tutto quello che aveva fuori da Madrid a IB Express. IB Express copre anche rotte che non hanno margini sufficienti per IB.
IB ha potenziato lo hub di MAD con un medio e corto raggio creato come feeder. E' la logica con la quale opera, per esempio, due o tre (non ricordo) da BLQ per Madrid con Canadair. Quando le cose hanno cominciato a migliorare si e' sviluppata una rete con una logica di mercato (Europa/Medio Oriente-Sud America), sono poi arrivate altre rotte (JNB e Tokyo) una volta che le cose si erano stabilizzate. Sto andando a memoria per cui ci possono essere cose poco accurate.
 

Dancrane

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...di chi sarà la colpa?
Fino a quando non si esce dal tunnel della caccia al colpevole, e non si analizzano le disfunzionalitá chiedendosi cosa si può fare ed a quali condizioni, i 500mila euro di perdita giornaliera sono solo destinati ad aumentare. Se non si comincia a ragionare su costi e ricavi dimenticando tabú intoccabili (ore volate, diminuzione di personale, sprechi gestionali, cambio di mentalitá rispetto al carrozzone parastatale, and so on) il destino di AZ non potrá cambiare.
 

londonfog

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Fino a quando non si esce dal tunnel della caccia al colpevole, e non si analizzano le disfunzionalitá chiedendosi cosa si può fare ed a quali condizioni, i 500mila euro di perdita giornaliera sono solo destinati ad aumentare. Se non si comincia a ragionare su costi e ricavi dimenticando tabú intoccabili (ore volate, diminuzione di personale, sprechi gestionali, cambio di mentalitá rispetto al carrozzone parastatale, and so on) il destino di AZ non potrá cambiare.
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nicolap

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Mi piacerebbe conoscere quale sia stata la svolta lacrime e sangue di IB, onestamente conosco poco la storia, e capire come si possa fare l'efficienza se i processi organizzativi, le strategie aziendali e commerciali si studiano e vengono dall'alto.
Se ti riferisci a qualcosa che debba invece interessare solo ed esclusivamente il PN che è già ampiamente al di sotto del benchmark allora è una fissazione o forse si vuole distogliere l'attenzione da problemi assai più gravi di diversa natura, dispiace vedere AZ a cui nel bene o nel male c'è sempre un attaccamento affettivo da parte di molti italiani vedere che ultimamente non ne imbrocca una giusta, di chi sarà la colpa?
Più che un commento per comprendere la questione questo sembra essere l'ennesimo rimpallo.
 

kermit

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Fino a quando non si esce dal tunnel della caccia al colpevole, e non si analizzano le disfunzionalitá chiedendosi cosa si può fare ed a quali condizioni, i 500mila euro di perdita giornaliera sono solo destinati ad aumentare. Se non si comincia a ragionare su costi e ricavi dimenticando tabú intoccabili (ore volate, diminuzione di personale, sprechi gestionali, cambio di mentalitá rispetto al carrozzone parastatale, and so on) il destino di AZ non potrá cambiare.
Sono perfettamente d'accordo e il problema è che molti forse non se ne sono accorti ma di tabù intoccabili ad oggi credo non ce ne siano più, dopo la gestione Sabelli che è arrivata ad un pelo dal risultato positivo, in pratica di tabù intoccabili io non ne vedo, quando Sabelli lasciò l'azienda i costi operativi AZ erano inferiori ai concorrenti, cosa sia successo dopo non è chiaro certo qualcuno ha obiettato sui costi della manutenzione superiore al 40% rispetto ai competitor, hedging sul carburante assai sfasato (prima voce di spesa...) ed altre scelte manageriali che fanno discutere (ho letto il post sui FF e le miglia).
Comunque sarebbe bello che gli informati raccontassero dove sarebbero i tabù intoccabili altrimenti sono solo frasi senza senso
 

Paolo_61

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Fino a quando non si esce dal tunnel della caccia al colpevole, e non si analizzano le disfunzionalitá chiedendosi cosa si può fare ed a quali condizioni, i 500mila euro di perdita giornaliera sono solo destinati ad aumentare. Se non si comincia a ragionare su costi e ricavi dimenticando tabú intoccabili (ore volate, diminuzione di personale, sprechi gestionali, cambio di mentalitá rispetto al carrozzone parastatale, and so on) il destino di AZ non potrá cambiare.
Esatto, tenendo conto che i benchmark sono necessari sui due lati del conto economico (ma con un po' più di logica rispetto al prezzo medio del biglietto "tout court" che non tiene conto della diversità di rete e flotta).
 

Farfallina

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Fermi tutti.
Stiamo affrontando di un argomento concreto. Lasciamo da parte qualsiasi confronto, e concentriamoci solo su Alitalia.
Alcuni hanno affermato che vi sia una gestione dei turni poco ottimizzata, con must go e tempi molto lunghi tra una tratta e quella successiva.
Questo, tra i tanti, è un elemento molto concreto di mala gestione e di perdita di danaro.

Nessuno fino ad oggi ha scritto un post con una smentita.

Per onestà intellettuale, così come si attacca il personale sottolineando ciò che non va, allo stesso modo è opportuno e necessario mettere in rilievo le azioni sbagliate di chi gestisce tale personale (nello specifico i loro turni).
Poi c'è chi arbitrariamente legge e commenta solo una parte dei post.

Il punto è, lo ribadisco e mi ripeto, il seguente: nessuno ha smentito quanti hanno portato alla luce il tema della disottimizzazione dei turni. Quindi, dopo giorni e giorni che se ne discute, io utente ne ricavo un'opinione che quanto qui denunciato sia corretto e corrisponda a verità.

Perché non si interviene su questo aspetto, che ritengo assai rilevante in quanto costituisce una voce di costo sul bilancio aziendale già traballante?
Vedi cosa intendevo, tu ti sei già dato la risposta che sia un problema materiale di organizzazione dei turni quindi ogni discussione è tempo perso. Questa gente non è che l'hanno presa da Marte di colpo e li hanno messi lì o che da un giorno all'altro si sono imbrocchiti. Altrimenti sarebbe semplice risolvere se fosse un mero problema di capacità di uno o più manager. Però se non si riesce a comprendere che la questione è complessa (qua invece abbiamo le ricette semplici, veloci, efficaci ed indolori, insomma la classica bacchetta magica) e che la soluzione costa fatica, diritti, privilegi, posti di lavoro stiamo perdendo tempo. Ma in classico stile sindacale i naviganti danno la colpa agli incapaci della palazzina e viceversa perché le problematiche complesse non si risolvono a costo zero ognuno per la propria categoria.

Fra l'altro un'altra cosa che sfugge, come ho già sottolineato è che l'interesse si catalizza disomogeneamente, ma è normale visto che i comportamenti sbagliati di chi non è a contatto con gli utenti non è direttamente percepibile. Questo non vuol dire che non ci siano problematiche o che non vengano gestite, ad esempio Ball, Hogan in testa hanno dato una bella ripassata ai quadri solo che non fa notizia.
 

Farfallina

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P.S. Fra l'altro spesso sembra che con un paio di post si debba analizzare e postare soluzioni, piani particolareggiati ecc dimenticando che non stiamo parlando di una piccola snc e che fra l'altro si discute spesso di cose un tantino riservate.
 

Dancrane

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...ad esempio Ball, Hogan in testa hanno dato una bella ripassata ai quadri solo che non fa notizia.
Però sul tubo c'è finita la faccenda degli scioperi indetti dai naviganti...
Intendiamoci, gli scioperi proclamati in quel modo fanno incazzare anche i santi, ma se vuoi comunicare che stai portando ordine e pulizia e stai cercando di rimettere in ordine un'azienda che, numeri alla mano, è fallimentare da una ventina d'anni abbondanti, forse sarebbe il caso di rivedere la comunicazione, e fare passare il concetto che il fancazzista o l'inetto, che abbia davanti la cloche, il carrello bevande o il PC, prende e va a casa.
 

nicolap

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Vedi cosa intendevo, tu ti sei già dato la risposta che sia un problema materiale di organizzazione dei turni quindi ogni discussione è tempo perso. Questa gente non è che l'hanno presa da Marte di colpo e li hanno messi lì o che da un giorno all'altro si sono imbrocchiti. Altrimenti sarebbe semplice risolvere se fosse un mero problema di capacità di uno o più manager. Però se non si riesce a comprendere che la questione è complessa (qua invece abbiamo le ricette semplici, veloci, efficaci ed indolori, insomma la classica bacchetta magica) e che la soluzione costa fatica, diritti, privilegi, posti di lavoro stiamo perdendo tempo. Ma in classico stile sindacale i naviganti danno la colpa agli incapaci della palazzina e viceversa perché le problematiche complesse non si risolvono a costo zero ognuno per la propria categoria.
Non credo di essere uno molto sensibile allo stile sindacale, e di esserne quindi stato soggiogato. Non ci hai tuttavia risposto nel modo più assoluto alla domanda. Ok, è una cosa complessa e questo lo sa chiunque, ma il problema dov'è? E la responsabilità del problema in capo a chi sta?
 

kenyaprince

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Però sul tubo c'è finita la faccenda degli scioperi indetti dai naviganti...
Intendiamoci, gli scioperi proclamati in quel modo fanno incazzare anche i santi, ma se vuoi comunicare che stai portando ordine e pulizia e stai cercando di rimettere in ordine un'azienda che, numeri alla mano, è fallimentare da una ventina d'anni abbondanti, forse sarebbe il caso di rivedere la comunicazione, e fare passare il concetto che il fancazzista o l'inetto, che abbia davanti la cloche, il carrello bevande o il PC, prende e va a casa.
Sacrosanto, l'unica categoria con la quale ce la si deve prendere sono i fancazzisti : qualsiasi ruolo abbiano in azienda. Mi pare che questo sia sempre stato abbastanza chiaro , non si parte da nessuna posizione pregiudiziale ma sia da una parte che dall'altra sono state portate avanti politiche fallimentari e questo è percepibile dall'utente.
 

nicolap

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P.S. Fra l'altro spesso sembra che con un paio di post si debba analizzare e postare soluzioni, piani particolareggiati ecc dimenticando che non stiamo parlando di una piccola snc e che fra l'altro si discute spesso di cose un tantino riservate.
Prenditene anche cento di post, ma cerca di dare una risposta che non sia a) è una cosa complessa o b) c'è un complotto per dare le colpe ad altri. Questo è peraltro un plagio della comunicazione sindacale, che potrebbe citarvi per i diritti d'autore.
 

londonfog

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Vedi cosa intendevo, tu ti sei già dato la risposta che sia un problema materiale di organizzazione dei turni quindi ogni discussione è tempo perso. Questa gente non è che l'hanno presa da Marte di colpo e li hanno messi lì o che da un giorno all'altro si sono imbrocchiti. Altrimenti sarebbe semplice risolvere se fosse un mero problema di capacità di uno o più manager. Però se non si riesce a comprendere che la questione è complessa (qua invece abbiamo le ricette semplici, veloci, efficaci ed indolori, insomma la classica bacchetta magica) e che la soluzione costa fatica, diritti, privilegi, posti di lavoro stiamo perdendo tempo. Ma in classico stile sindacale i naviganti danno la colpa agli incapaci della palazzina e viceversa perché le problematiche complesse non si risolvono a costo zero ognuno per la propria categoria.

Fra l'altro un'altra cosa che sfugge, come ho già sottolineato è che l'interesse si catalizza disomogeneamente, ma è normale visto che i comportamenti sbagliati di chi non è a contatto con gli utenti non è direttamente percepibile. Questo non vuol dire che non ci siano problematiche o che non vengano gestite, ad esempio Ball, Hogan in testa hanno dato una bella ripassata ai quadri solo che non fa notizia.
Scusami 'little Butterfly' ma come c'e' una levata di scudi quando uno ci dice che 'non possiamo capire' le rivendicazioni dei piloti cosa ti aspetti quando ci tratti con pari senso di superiorita' e paternalismo? Devi ammettere che il rapporto fra ore di servizio e ore volate, cosi' com'e' fa sorgere il dubbio che si potrebbe fare un po' meglio. Anziche' dare una risposta alla "Vuolsi cosi' cola' dove si puote cio' che si vuole e piu' non dimandare" (Dante, cit.) perche' non provi a darci almeno in linea generale qualche indicazione sul problema. Provaci, per lo meno potresti essere sorpresa.
 

Farfallina

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Sono perfettamente d'accordo e il problema è che molti forse non se ne sono accorti ma di tabù intoccabili ad oggi credo non ce ne siano più, dopo la gestione Sabelli che è arrivata ad un pelo dal risultato positivo, in pratica di tabù intoccabili io non ne vedo, quando Sabelli lasciò l'azienda i costi operativi AZ erano inferiori ai concorrenti, cosa sia successo dopo non è chiaro certo qualcuno ha obiettato sui costi della manutenzione superiore al 40% rispetto ai competitor, hedging sul carburante assai sfasato (prima voce di spesa...) ed altre scelte manageriali che fanno discutere (ho letto il post sui FF e le miglia).
Comunque sarebbe bello che gli informati raccontassero dove sarebbero i tabù intoccabili altrimenti sono solo frasi senza senso
Sabelli al quale al tempo ne sono state dette di ogni non aveva purtroppo stabilizzato una situazione di costi sostenibili nel lungo periodo. La sua idea era di fusione con AF-KL, il problema è che con i parametri che avevano stabilito alla nascita di CAI e la svalutazione delle azioni di AF-KL ci si sarebbe trovati con i capitani fra i soci di riferimento della holding che saltava fuori dopo la fusione. Questo face si che non si trovasse l'accordo e che l'equilibrio saltasse perché lo scenario che si era creato era propedeutico alla fusione con AF-KL.
 

Farfallina

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Però sul tubo c'è finita la faccenda degli scioperi indetti dai naviganti...
Intendiamoci, gli scioperi proclamati in quel modo fanno incazzare anche i santi, ma se vuoi comunicare che stai portando ordine e pulizia e stai cercando di rimettere in ordine un'azienda che, numeri alla mano, è fallimentare da una ventina d'anni abbondanti, forse sarebbe il caso di rivedere la comunicazione, e fare passare il concetto che il fancazzista o l'inetto, che abbia davanti la cloche, il carrello bevande o il PC, prende e va a casa.
In realtà c'è finito anche il cazziatone ai quadri, solo che ci si ricorda solo dei messaggi a nuora perché suocera intenda. Anche perchè i naviganti hanno avuto una capacità unica di mettersi sulla linea di tiro.
 

Farfallina

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Prenditene anche cento di post, ma cerca di dare una risposta che non sia a) è una cosa complessa o b) c'è un complotto per dare le colpe ad altri. Questo è peraltro un plagio della comunicazione sindacale, che potrebbe citarvi per i diritti d'autore.
Perdonami ma non ho nessuna voglia e tempo di infilarmi in un cul de sac del genere.
 

antser

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1 Ottobre 2016
620
53
Liberta' di pensiero e di scelta, ci mancherebbe! ma sostenere (come traspare dai concetti esressi) che Volare Alitalia e' superiore alla media delle altre Airlines e' ben opinabile...e non elenco le differenze...concordo sul concetto finale:"Alitalia non vola"..questo e' vero col network cosi' limitato e in futuro sara' peggio x essere ottimisti,altrimenti non volera' del tutto.
Ho detto che il motivo principale per cui scelgo Alitalia e' la speranza, molte volte vana, di evitare scali. Dopodiche', a mio parere e limitatamente agli aerei riconfigurati, su Alitalia si vola un tantino meglio dei compeptitor occidentali. Se scendi da un 330 AZ e saly su uno EY hai piu' o meno la stessa esperienza (e credo che sia voluto); l'IFE di EY e' meglio, ma il "vitto" di AZ e' meglio... Niente di trascendentale, ma smettiamola di dire che e' tutto uno schifo, che gli altri sono meglio a prescindere ecc. ecc.
In realta' le 5 stelle (comincio a non sopportare piu' questo appellativo) su un volo le fa la macchina, e da questo punto di vista l'unico 5 stelle e' l'A380, silenzioso come nessuno e pure piu' largo. Gli altri bene o male se la giocano alla pari, compreso il 787 che da questo punto di vista e' stato per me una mezza delusione.

La realta e' che il trasporto aereo e' sempre piu' una commodity e, dal punto di vista dell'utente, le differenze principali sono 2: il network, con la possibilita' di raggiungere la destinazione nel minor tempo possibile, e l'eta' della flotta ovvero il comfort a bordo: questo per la compagnia signfica capacita' di continui investimenti, e per Alitalia significa dolori.
Non voglio entrare nella discussione sulle cure, non consco la situazione dall'interno, ma un qalunque rilancio passa per la spesa di molti soldi (assumo non dei contribuenti). Se questo avverra', e' bene che chi ci lavora si renda conto che la pressione su di loro non potra' che aumentare, perche' sulle loro spalle porteranno il peso di investimenti molto onerosi che dovranno portare profitto
 

13900

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26 Aprile 2012
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Siamo arrivati alla demenzialità, mi si perdoni ma dovrebbe essere evidente, di confrontare spannometricamente AZ con FR sui costi e con AF sui ricavi per arrivare al concetto di cui sopra. Poi mi stanno benissimo le battutine sullo spannometrico ma se non si riesce a cogliere (forse l'ha fatto un forumista su 20-30) che per fare un confronto omogeneo il modello di confronto può essere IB che si trovava in condizioni similari ad AZ ed ha fatto una svolta a lacrime e sangue come si pensa per AZ.
Farfallina,

Se AZ postasse - come fanno quasi tutte le altre compagnie aeree - financials in cui figurano RASK e CASK allora eviterei di cercare di usare rapporti tipo revenues e costi per pax.

Cio' detto, se tu pensi che confrontare la performance - in termini di costi, o di revenues, o di CASK - di AZ con altri competitor sia demenziale allora ho solo da dire che suma propi bin ciapà come dicono dalle mie parti.


Il confronto, se vuoi, lo facciamo anche con IB. Punti sparsi:
- IB ha ridotto pesantemente il corto, arrivando ad avere un'ottantina di aerei in tutto
- IB ha uno split SH/LH che e' quasi 50-50
- IB ha sostanzialmente abbandonato Barcellona, e il Puente Aereo e' solo l'ombra di quello che era
- IB ha tagliato pesantemente in head office, non solo crew.

Se poi hai il CASK di AZ possiamo anche parlare di lato revenue.
 
Stato
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