Thread AZ/CAI 29-31 ottobre


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nabucodonosor

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13 Settembre 2008
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A questo punto dopo tutto il polverone che hanno alzato per gli accordi raggiunti con i sindacati pensate veramente che non sia uno stupido pretesto per ottenere altro??? Ma chi gli crede più ???
Adesso cosa vorranno ottenere???forse come dice ciok...un piano B ????
La telenovela continua ... intanto gli aerei sempre piu a terra ...
Sono imbarazzato...!!! povera italia...!!!
 

dario abbece

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2 Ottobre 2008
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milano
In questo caso stabilisci di pagare gli asset mediante accollo di debiti (risparmiando cash) e poi chiedi di creditore a rinunciare all'incasso credito offrendo in cambio azioni della nuova società.
Ti stai contraddicendo ...sopra dici:" Appunto servono soldi freschi!"

ora dici:"risparmiando cash"

Ti faccio notare che sono cose diversissime!
 

Ciok

Bannato
14 Ottobre 2008
331
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Ti stai contraddicendo ...sopra dici:" Appunto servono soldi freschi!"

ora dici:"risparmiando cash"

Ti faccio notare che sono cose diversissime!


Faccio l'ultimo tentativo di spiegazione poi rinuncio.

Cai mette 1400 mln di soldi freschi nella nuova alitalia.

Se li versi a fantozzi e toto per l'acquisto degli asset non li hai più. Se invece trovi un modo per non versarli come quello che ho illustrato li risparmi.
 

chielloduebis

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9 Novembre 2005
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Pisa, Toscana.
In questo caso stabilisci di pagare gli asset mediante accollo di debiti (risparmiando cash) e poi chiedi al creditore a rinunciare all'incasso credito offrendo in cambio azioni della nuova società.
Ti sembrerà fantascienza ma questo schema è espressamente previsto nella stessa Marzano
Ma il creditore che rinuncia al credito è il MINISTERO DEL TESORO.....cioè lo stato e più aiuto di stato di così....si muore :)
Si è sempre detto che lo stato vuole tirarsi fuori e te ricollochi nuove azioni di CAI allo stato???
 

superjet

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18 Aprile 2008
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Ieri leggevo che sia Banca Leonardo che Rotschild, advisor di AZ e del Tesoro, hanno stimato in circa 800 milioni il valore degli asset di AZ fly contro i 300/400 di cui si parla come offerta CAI. Se confermato mi sembra che i conti per CAI cominciano a non tornare in termini di offerta da fare ad AZ e che ogni strategia per uscirne fuori addossando ancora una volta ai sindacati la colpa di non poter arraffare la polpa a quattro soldi, è dal punto di vista CAI una buona soluzione. Non capisco perchè si rifiutano di verificare i documenti sulla base di quanto concordato a Palazzo Chigi. La fatta dal Cav. di negare il giorno dopo quanto detto il giorno prima sta diventando unh comportamento normale x tutti.
 

malpensante

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6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
I pagamenti degli asset possono avveniere sia cash sia mediante accollo di debiti della bad company.

In questo caso stabilisci di pagare gli asset mediante accollo di debiti (risparmiando cash) e poi chiedi di creditore a rinunciare all'incasso credito offrendo in cambio azioni della nuova società.
Ti sembrerà fantascienza ma questo schema è espressamente previsto nella stessa Marzano

Spero di essere stato sufficientemente chiaro
Sì, è chiaro, ma non devi comunque badare alla par condicio creditorum?
 

Ciok

Bannato
14 Ottobre 2008
331
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Ieri leggevo che sia Banca Leonardo che Rotschild, advisor di AZ e del Tesoro, hanno stimato in circa 800 milioni il valore degli asset di AZ fly contro i 300/400 di cui si parla come offerta CAI. Se confermato mi sembra che i conti per CAI cominciano a non tornare in termini di offerta da fare ad AZ e che ogni strategia per uscirne fuori addossando ancora una volta ai sindacati la colpa di non poter arraffare la polpa a quattro soldi, è dal punto di vista CAI una buona soluzione. Non capisco perchè si rifiutano di verificare i documenti sulla base di quanto concordato a Palazzo Chigi. La fatta dal Cav. di negare il giorno dopo quanto detto il giorno prima sta diventando unh comportamento normale x tutti.


Finalmente qualcuno che centra il problema.

Penso tuttavia che la strategia non sia finalizzata ad uscire ma a far mettere la differenza al tesoro.
E non si tratterebbe di aiuto di stato bensì di investimento a condizioni di mercato che è consentito.
Faccio notare che in questo giorni si sta prospettando esattamente lo stesso tra lh austrian e il governo austriaco
 

Ciok

Bannato
14 Ottobre 2008
331
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Sì, è chiaro, ma non devi comunque badare alla par condicio creditorum?
Hai perfettamente ragione, difatti l'offerta cai che attribuisce tutto il valore agli aerei e zero agli slot così favorendo i creditori che hanno ipoteca sugli aerei non sta in piedi.

E' per questo che resto convinto che alla fine revocheranno il commissariamento.
900 mln di valutazione significa 1400 mln al lordo delle ipoteche.
se aggiungi i terreni, gli asset fuori perimetro arrivi a coprire più o meno tutti i debiti.
Non c'è veramente motivo di portare avanti una procedura commissariale con tutte le conseguenze civili e penali che essa comporta.
E' molto più gestibile una normalissima transazione con i creditori principali che sappiamo chi sono.
Voglio proprio vedere quale fornitore si permetterebbe di dire di no sotto pressione del governo italiano e del colosso air france
 
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Boeing747

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5 Novembre 2005
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@Ciok

Come fai a monetizzare gli slot, essendo tranne che su LHR e NRT un bene in concessione per cui non si pagano diritti, da cedere in caso di inutilizzo, e per cui sono categoricamente vietate compravendita e locazione?
 
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malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Giovedì 30 Ottobre 2008, 9:12

Sindacati: false voci stop su agibilita' sindacali

ROMA (MF-DJ)--"False, bugiarde, strumentali e destituite di ogni fondamento".
Cosi' le nove sigle sindacali che rappresentano il personale Alitalia definiscono le voci secondo le quali le organizzazioni sindacali e le associazioni professionali avrebbero rifiutato di sottoscrivere i contratti di lavoro del personale di volo e di terra proposti da Cai a causa della mancata definizione delle agibilita' sindacali.

"Questo tema -si legge in una nota- non e' mai stato neppure affrontato ne e' mai stata formulata alcuna richiesta da parte sindacale".



Giovedì 30 Ottobre 2008, 10:07

Cai: sindacati non hanno voluto firmare. Trattativa chiusa

(ASCA) - Roma, 30 ott - ''Senza l'accordo con i sindacati non ci sono le condizioni per andare avanti''. La Cai conferma che la trattativa per il rilancio dell'Alitalia, al momento e' chiusa. Dopo una rinione fiume iniziata ieri pomeriggio e conclusasi nella notte dopo otto ore di trattativa, la Compagnia Aerea Italiana conferma di aver trovato da parte dei sindacati e delle organizzazioni professionali ''una indisponibilita' a firmare'' sia i documenti riguardanti i requisiti di assunzione, sia quelli relativi ai contratti. Una decisione che - riferisce un portavoce della Cai - ha portato l'amministratore delegato della societa', Rocco Sabelli, ''a considerare il confronto terminato''. ''Dopo mesi di discussione - spiega il portavoce Cai - ieri abbiamo constatato la sostanziale indisponibilita' sindacale a firmare l'accordo sui criteri di assunzione che ieri era stato riscritto dopo otto ore di discussione e frutto di un confronto di un mese intero. A quel punto Sabelli ha chiesto anche di firmare il documento sui contratti dei comandanti, dei dirigenti e del personale. Il sindacato pero' si e' rifiutato di firmare adducendo motivazioni che non riguardano il tavolo come ad esempio la questione previdenziale, sottolineando che 7 anni di cassa integrazione per andare in pensione non sarebbero sufficienti''. Per la Cai, inoltre - riferisce il portavoce dell'azienda - ''pesa come un macigno la necessita' di un cambio di mentalita' anche nelle relazioni sindacali, perche' la richiesta di 45 mila giornate di permesso sindacale non stanno ne' in cielo ne' in terra. Noi ne abbiamo proposte 3.500''. A questo punto - conclude l'azienda - ''o il sindacato firma gli accordi o non c'e' nessun margine di trattativa perche' con il sindacato non ci sono le condizioni per andare avanti''.



Giovedì 30 Ottobre 2008, 10:21

Fonti Cai: o sindacati firmano o la partita e' chiusa

Roma, 30 ott. - (Adnkronos) - "Per noi la trattativa sui contratti e' chiusa". Lo dicono con chiarezza fonti Cai, dopo il confronto con i sindacati sulla stesura dei contratti di Alitalia terminato nella notte con una rottura che, tengono a sottolineare le stesse fonti della societa', "non e' affatto un'improvvisata. Tutti i documenti presentati hanno rispettato gli accordi di Palazzo Chigi - scandiscono le fonti - E a questo punto o i sindacati firmano o per noi la partita e' chiusa".
Gli ambienti vicini alla societa', ricostruendo le tappe del confronto di ieri sera, fanno sapere che sono stati riscritti i criteri di selezione, ma le organizzazioni sindacali "non hanno voluto firmare questi documenti, ne' hanno voluto firmare i contratti. Hanno, pero', voluto affrontare un altro argomento, quello sulla previdenza, che non e' pertinente all'argomento contratti.Le organizzazioni sindacali hanno inoltre fatto notare che i provvedimenti in atto non garantiscono per un numero sufficiente di persone la certezza della pensione dopo 7 anni di cassa integrazione". Infine le fonti della Cai ribadiscono che i sindacati hanno rifiutato la proposta della societa' di ridurre a 3.500 le attuali 45 mila giornate di permesso sindacale".
Secondo le fonti della societa' e' evidente che "c'e' un'indisponibilita' a cambiare quella mentalita' che ha fatto gestire fino ad ora la compagnia come oggetto per fare sindacato e non per trasportare passeggeri".



Giovedì 30 Ottobre 2008, 11:03

Cai: domani Cda decidera' cosa fare, cosi' impossibile proseguire

Roma, 30 ott. - (Adnkronos) - "A queste condizioni e' impossibile proseguire, per noi non c'e' piu' trattativa. Domani si riunira' il consiglio di amministrazione e decidera' cosa fare, visto che l'accordo con i sindacati e' condizione per la presentazione dell'offerta vincolante per Alitalia". Lo ha detto il portavoce di Cai dopo la rottura della trattativa di questa notte fra societa' e sindacati.
 

Ciok

Bannato
14 Ottobre 2008
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@Ciok

Come fai a monetizzare gli slot, essendo tranne che su LHR e NRT un bene in concessione per cui non si pagano diritti, da cedere in caso di inutilizzo, e per cui sono categoricamente vietate compravendita e locazione?

La risposta è nella nuova marzano che ha espressamente reso vendibili i diritti di traffico

Ma anche su questo punto avrei dubbi sulla compatibilità ue.
In ogni caso le souzioni sono solo due:
se sono cedibili valgono
se non sono cedibili cai si prenderebbe solo gli aerei senza slot

Ragione in più per pensare che revocheranno il commissariamento.
 
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Pisano

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13 Giugno 2006
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Pisa
AHAHAHAH

Siamo ancora al punto di partenza.....

Che vergogna.....

Il carrozzone continua ad andare avanti.......

Non c'e' modo di fermarlo.

Ora Fantozzi dira' che la liquidita' sta x finire..... minaccera' aerei a terra entro un mese.... e si riparte con le trattative.

La solita pantomima....... Italietta sempre piu' Italietta

Tiz
 

superjet

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18 Aprile 2008
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@Ciok

Come fai a monetizzare gli slot, essendo tranne che su LHR e NRT un bene in concessione per cui non si pagano diritti, da cedere in caso di inutilizzo, e per cui sono categoricamente vietate compravendita e locazione?
Ma che dici, durante la gestione Prato sono state vendute 3 slot su LHR pre circa 80/90 milioni. Non importa l'importo se è preciso o meno ma è la capacità di venderle di cui stiamo parlando.
 
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