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leerit

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3 Settembre 2019
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 3 giu - "Da qui al 2023 ritireremo meno di 80 aerei e nella maggior parte guardiamo a contratti di lease". Lo ha detto il ceo di Lufthansa Karlsten Spohr in conference call con gli analisti spiegando che a questo scopo parleranno con Boeing e Airbus per rimodulare il programma di consegne. Spohr ha spiegato che il mercato dell'aircraft financing e' praticamente morto in questo momento e per questo si guarda soprattutto a contratti di leasing per salvaguardare la liquidita'. In risposta alla domanda di un analista, Spohr ha aggiunto di avere oltre 700 aerei "di ogni dimensione" a disposizione per chi ne abbia bisogno e chi e' interessato e' invitato a contattarlo. "Grazie al pacchetto di aiuti che abbiamo concordato con lo stato tedesco - ha detto - non saremo costretti a svendere i nostri aerei ma siamo pronti ad ascoltare le proposte di chi e' interessato". Allo scopo di conservare la liquidita', Lufthansa ha dimezzato il programma di investimenti per il 2020 che in origine era di 3 miliardi di euro. Riguardo agli slot agli aeroporti di Francoforte e Monaco che il gruppo dovra' cedere come da condizioni poste dalla commissione europea per dare il suo via libera agli aiuti statali, Spohr ha detto che i nuovi slot potranno essere chiesti sono da "nuovi competitors" con aerei basati in quegli aeroporti. Inoltre Spohr ha indicato di attendersi un contributo da parte degli operatori aeroportuali che date le condizioni del settore dovranno valutare una riduzione delle tariffe praticate alle compagnie aeree.

 

leerit

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3 Settembre 2019
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Si allarga il rosso dei conti Lufthansa, che ha annunciato una “profonda ristrutturazione” di tutti i suoi rami. Nel primo trimestre, la compagnia aerea tedesca ha registrato una perdita netta di 2,1 miliardi di euro.
Il dato, che si confronta con il rosso di 342 milioni di un anno fa, è stata determinata principalmente dalla svalutazione della flotta per 266 milioni, del servizio di catering LSG North America per 100 milioni e della controllata low-cost Eurowings per 57 milioni.
A peggiorare la situazione, la crisi del coronavirus che ha “pesato in una maniera senza precedenti sul nostro risultato” ha spiegato l’amministratore delegato Carsten Spohr, secondo cui “la domanda si riprenderà solo molto lentamente, per questo dobbiamo controbilanciare con una ristrutturazione di vasta portata”, in una nota senza fornire altri dettagli.

Lufthansa sta quindi considerando l’ipotesi di cedere, nel medio periodo, alcuni asset considerati non strategici e prevede anche ristrutturazioni e tagli dei costi in alcune compagnie controllate.
Tornando ai numeri, i ricavi del gruppo nel primo trimestre sono diminuiti del 18% a 6,4 miliardi di euro mentre le riduzioni dei costi dovrebbero compensare solo parzialmente il calo delle entrate nel trimestre. L’Ebit rettificato è a -1,2 miliardi di euro nel primo trimestre 2020 (anno precedente: -336 milioni di euro). Per fine anno, la compagnia aerea si prepara a una forte contrazione dell’Ebit adjusted nel 2020 rispetto ai 2 miliardi del 2019.

Il piano di aiuti
Ieri, intanto, il consiglio di sorveglianza del gruppo ha approvato ieri il pacchetto governativo di salvataggio da 9 miliardi di euro, che implicherà la cessione di alcuni preziosi slot di atterraggio alle compagnie aeree rivali.

Secondo i termini dell’accordo, il governo tedesco otterrà una quota del 20% nel gruppo, che potrebbe aumentare al 25% più un’azione nel caso di un tentativo ostile di acquisizione, in aggiunta all’assegnazione di due posti del consiglio di sorveglianza.
Lufthansa sarà anche costretta a cedere ai rivali fino a 24 slot di decollo e atterraggio presso gli aeroporti di Francoforte e Monaco.
Secondo gli analisti, la compagnia aerea sarà rimossa dall’indice blue-chip tedesco di riferimento, il DAX. Lufthansa è quotata sull’indice di Francoforte sin dalla sua nascita, nel 1988. L’operatore della Borsa, Deutsche Boerse, dovrebbe decidere domani.


 

Fewwy

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19 Agosto 2014
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Torino
Il dato, che si confronta con il rosso di 342 milioni di un anno fa, è stata determinata principalmente dalla svalutazione della flotta per 266 milioni, del servizio di catering LSG North America per 100 milioni e della controllata low-cost Eurowings per 57 milioni.
Olè, oggi i giornali stanno dando il loro meglio... Su un risultato negativo di 2,1 miliardi, non citano l'hedging che pesa quasi per la metà, ma parlano dei 266 milioni di svalutazione per le 48 macchine che hanno deciso non rientreranno più in servizio.

E meno male che la testata è "Wall Street Italia"!
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Olè, oggi i giornali stanno dando il loro meglio... Su un risultato negativo di 2,1 miliardi, non citano l'hedging che pesa quasi per la metà, ma parlano dei 266 milioni di svalutazione per le 48 macchine che hanno deciso non rientreranno più in servizio.

E meno male che la testata è "Wall Street Italia"!
Vero. L'hedging ha pesato per circa 950 milioni di euro.
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa tornano a volare da e per l’Italia e, a partire dal mese di luglio, annunciano l’avvio di 241 frequenze alla settimana verso il Belpaese.


In aggiunta al ripristino di Lamezia Terme con un volo settimanale in partenza da Monaco, quasi tutte le altre destinazioni attualmente in programma vedranno un sensibile aumento dei collegamenti settimanali: Milano Malpensa passerà da 43 a 49; Venezia, da 19 a 33; Firenze, da 8 a 20; Bologna, da 9 a 15; Torino, da 8 a 14; Napoli, da 6 a 14; Catania, da 10 a 13; Palermo, da 8 a 12; Olbia, da 4 a 7; Cagliari, da 4 a 6; Bari, da 4 a 5; Brindisi, da 2 a 5. Resteranno invariati invece il numero dei collegamenti per Roma Fiumicino e Verona, rispettivamente con 43 e 4 collegamenti ogni settimana.


Più in generale però, sarà l’intero network del Gruppo a subire una significativa espansione nelle prossime settimane, tanto per i voli a breve quanto per i voli a lungo raggio. Entro settembre, infatti, il 90% di tutte le destinazioni a breve e medio raggio originariamente previste e il 70% delle destinazioni a lungo raggio saranno nuovamente servite.


Ad esempio, la sola Lufthansa volerà più di 100 volte alla settimana verso le destinazioni del Nord America attraverso i suoi hub di Francoforte e Monaco di Baviera in autunno. Sono previsti circa 90 voli settimanali verso l’Asia, oltre 20 verso il Medio Oriente e oltre 25 verso l’Africa. In Africa, ad esempio, verranno ripristinati i voli per Windhoek e Nairobi, in Medio Oriente per Beirut e Riyadh, in Nord America per Houston, Boston e Vancouver, in Asia per Hong Kong e Singapore. Sulle rotte a breve e medio raggio poi, Lufthansa offrirà un totale di 1.800 collegamenti settimanali a partire da settembre.


A partire da luglio, inoltre, anche gli aerei Austrian Airlines torneranno a decollare – per la prima volta da metà marzo – su voli regolari di corto e lungo raggio. Bangkok, Chicago, New York (Newark) e Washington saranno quindi disponibili, con frequenze fino a tre voli settimanali.


Dal canto suo, Swiss prevede di tornare a servire in autunno circa l’85% delle destinazioni raggiunte prima della crisi, con circa un terzo della sua capacità su queste rotte. L’attenzione si concentrerà in primo luogo sui servizi europei da Zurigo e Ginevra, in attesa di reintrodurre anche alcune rotte long haul.


Infine, anche Eurowings sta ampliando notevolmente il suo programma di voli, business e leisure, e prevede di volare nuovamente verso l’80% delle sue destinazioni nel corso dell’estate.


 

vipero

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8 Ottobre 2007
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Lufthansa says up to 26,000 employees at risk of losing jobs

BERLIN (Reuters) - Lufthansa (LHAG.DE) admitted on Wednesday that the positions of up to 26,000 employees are surplus to requirements, suggesting many more jobs will be cut at the German carrier than a figure of more than 10,000 flagged a few weeks ago.

Speaking after a meeting with trade unions, a Lufthansa spokeswoman said the airline estimates that it has a surplus of 22,000 full-time equivalent positions or 26,000 employees.

 

in_attivo

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12 Marzo 2013
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Volo cancellato da LH a metà marzo (USA). Metà Giugno ed ancora nessuna traccia del rimborso. Qualcuno ha esperienza di tempistiche meno dilatate?
 

flyingclam

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21 Luglio 2019
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Berlin fails to convince main shareholder as Lufthansa leaves DAX


In a letter to the employees, Carsten Spohr, chairman and CEO of Lufthansa, said the company was ready for the possibility that the extraordinary general meeting to be held on June 25, 2020, would refuse the partial nationalization project. If that proved to be the case, Lufthansa would likely be placed under bankruptcy protection.
 

ITALYAIRPORT

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1 Dicembre 2010
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Berlin fails to convince main shareholder as Lufthansa leaves DAX


In a letter to the employees, Carsten Spohr, chairman and CEO of Lufthansa, said the company was ready for the possibility that the extraordinary general meeting to be held on June 25, 2020, would refuse the partial nationalization project. If that proved to be the case, Lufthansa would likely be placed under bankruptcy protection.
Nel caso entri in bancarotta, addio rimborsi immagino, o sbaglio?
 

13900

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26 Aprile 2012
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Dall'articolo postato da flyingclam:

The same day Lufthansa was downgraded, an exceptional meeting was held between the Minister of Economy, Peter Altmaier, of Finances, Olaf Scholz, and the principal shareholder of the company, the German billionaire Hermann Thiele, in order to find an agreement. It appeared however that the two representatives of the German state failed to convince him, as reported by Handelsblatt.

Previously, Thiele has expressed doubts about the bailout plan that would give the German state a 20% direct stake in the airline's capital, as well as two seats on the supervisory board. Instead, he would rather prefer the alternative of indirect participation via the German public bank KfW.
In soldoni al buon Hermann non piace proprio che ci sia lo stato in mezzo. Nemmeno come 'silent shareholder", come pareva fosse l'accordo. Lui proprio li vuole fuori dal board. Immagino che sia così da non avere alcun problema, mai, in caso di share buyback, megadividendi... Chissenefrega che ci siano 100.000 lavoratori in ballo e che indubbiamente andrebbero a soffrire da una bancarotta.
 

Mandrake

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24 Luglio 2018
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Mi sembra molto che Hermann usì LH solo ed esclusivamente per "andare a rompere i maroni in direzione" (alla Merkel in primis).
 
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flyingclam

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21 Luglio 2019
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Non avevo dubbi, ma permettimi di ribadire il concetto: di fronte alla bancarotta di una delle più grandi e importanti compagnie aeree del mondo con 100.000 dipendenti, è quanto meno inelegante come primo cosa di fronte a una notizia del genere chiedere del rimborso del proprio volo.
Poi per carità, ognuno ha sensibilità diverse.
 

Viking

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Close to de siti eirport
Non avevo dubbi, ma permettimi di ribadire il concetto: di fronte alla bancarotta di una delle più grandi e importanti compagnie aeree del mondo con 100.000 dipendenti, è quanto meno inelegante come primo cosa di fronte a una notizia del genere chiedere del rimborso del proprio volo.
Poi per carità, ognuno ha sensibilità diverse.
Solidarietà ai dipendenti che potrebbero perdere il lavoro e solidarietà a chi ha acquistato un servizio senza riceverlo e che potrebbe perdere i soldi. Va meglio cosi'? Pensi che a non chiedere i TUOI soldi indietro salveresti LH dalla bancarotta? ma dai...
 

salva86

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Non avevo dubbi, ma permettimi di ribadire il concetto: di fronte alla bancarotta di una delle più grandi e importanti compagnie aeree del mondo con 100.000 dipendenti, è quanto meno inelegante come primo cosa di fronte a una notizia del genere chiedere del rimborso del proprio volo.
Poi per carità, ognuno ha sensibilità diverse.
Sicuramente a te Lufhtansa non deve nessun rimborso, vorrei vedere sete regaleresti qualche millino per salvare Lufhtansa, nemmeno fosse una ONLUS
 
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Paolo_61

Socio AIAC
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2 Febbraio 2012
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Si chiama tecnica di negoziazione. Per ora stanno solo marcando il territorio, ma ci sarà certamente un punto di caduta insoddisfacente per tutti gli attori.