Scusate ma ribadisco il concetto. In un paese dove le done sono considerate in secondo piano, dove ogni venerdì è praticato in pubblica piazza il taglio delle mani, piedi ecc, dove la polizia religiosa notoriamente è spietata ed inoltre non parla una parola di inglese, qualcuno ancora pensa che quanto esposto pubblicamente da GG sia giusto?
Cosa pensate possa accadere se un autista di crew bus mussulmano chiama la polizia religiosa raccontandole in arabo quanto accaduto secondo la sua versione, senza che NESSUNO dell'equipaggio NON MUSSULMANO possa intervenire raccontando quanto occorso per impossibilità di dialogare in arabo?
Ritengo che un AD non possa permettersi di fare determinate affermazioni quali "ma qualsiasi cosa succeda con la polizia lei non intervenga mai più" al rappresentante della Compagnia, l'unico che parla arabo e che essendo mussulmano viene preso un minimo in considerazione dalla polizia religiosa! Capisco che molti forumisti non si rendano conto di quanto sia diversa la "democrazia" dell'arabia saudita dalla nostra, ma vi assicuro, QUALUNQUE COSA ABBIANO FATTO le 2 av in loco, il negarle un intervento da parte del rappresentante locale lo ritengo per le possibili conseguenze un atto CRIMINALE e ritengo che i sindacati, SE NON ALTRI, hanno il DOVERE di chiedere spiegazioni in merito, se non per altro per il fatto che non riguarda solamente l'accaduto, ma potrebbe riguardare anche il presente, visto che gli equipaggi di ben tre 767 sono attualmente basati a Jedda!!