Thread sistema aeroportuale di Roma 2015


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EI-MAW

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Vorrei sapere chi è il genio che ha dato dei posti in fila d'emergenza a dei soggetti respinti dall'immigrazione...E se invece erano vuoti, non era meglio riempirli? C'è forse anche troppa superficialità del personale viaggiante nel consentire gli spostamenti a bordo, imho. E sui voli "sensibili", come si vede, fa la differenza.
Le alari sono comfort seat, quindi non assegnabili a loro e immagino a questo punto vuote. Questo spiega almeno perché non c'era un AV sulle porte, in quanto non di porte stiamo parlando, come avevo capito dall'articolo. Questi pax andrebbero seduti alle ultime file, ma mi pare di aver capito che non fossero nemmeno INAD, ma semplici pax in transito con l'intenzione di scappare una volta in Italia. Quindi pax "normali"
 

aless

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12 Settembre 2006
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La conclusione di questa storia è che è ormai chiaro agli occhi del primo, del secondo, e del terzo mondo, che in Italia in generale, e a Roma in particolare, ognuno può fare quel che più gli aggrada.
 

DusCgn

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Fiumicino da incubo: flop della sicurezza tra incendi e fughe
Prima il rogo al Terminal 3 che sarebbe partito da un condizionatore portatile e poi, ieri sera, la fuga di tre algerini che poco prima del decollo dell'aereo che li stava rimpatriando


Sicurezza, che parola misteriosa. Lo è ancora di più se si pensa all'aeroporto Leonardo da Vinci di Roma.


Meglio noto come "Fiumicino" e basta. Prima il rogo al Terminal 3 che sarebbe partito da un condizionatore portatile e poi, ieri sera, la fuga di tre algerini che poco prima del decollo durante le fasi di rullaggio di un aereo Alitalia che li stava rimpatriando.

E se sull'incendio di pochi giorni fa si sono succeduti dubbi e perplessità, anche per le condizioni generali di sicurezza di uno degli scali più importanti d'Italia, non si può certo stare tranquilli. Da giorni, infatti, l'aeroporto della Capitale è sotto i riflettori di cronache apocalittiche che descrivono una situazione sbandata, ingestibile, di cui nessuno vuole prendersi la resposabilità. Giornate surreali, quelle di una settimana fa, con passeggeri in attesa per ore tra la fuliggine e fumo. Aerei cancellati e tilt totale del sistema. Intere aree sono state interdette per il crollo e altre, nonostante il ripristino delle operazioni, sono praticamente inagibili a causa per l’aria irrespirabile.

Poi, ci si mette anche la fuga dei tre algerini (e non è certo la prima volta che accade) che sta scatenando non poche polemiche proprio sul tema della sicurezza. La Lega a gamba tesa sul governo. "Ennesima dimostrazione che l’Italia è governata in modo tragicomico: la storia dei 3 algerini che dovevano essere espulsi e sono riusciti a fuggire a Fiumicino sembra una barzelletta." Di quelle che non fanno ridere, però.

Una situazione che somiglia ad un colabrodo. In cui tutti sono a rischio: dipendenti dell'aeroporto, passeggeri e addetti ai lavoro. Resta solo da chiedersi: cosa altro potrebbe accadere?
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/fiumicino-incubo-flop-sicurezza-incendi-e-fughe-1128483.html



aridaje con ste espulsioni
 

DusCgn

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L’obiettivo è entrare in area Schengen
Si tratta di tre giovani tra i 20 e i 25 anni: il più grande è colpito da un respingimento da parte della Polizia di frontiera di Milano. I tre sono stati denunciati anche per attentato alla sicurezza dei trasporti. «In gruppi di 20-30 persone vengono da Algeri e prendono quella tratta solo con lo scopo di fare scalo a Roma, per entrare nell'area di Schengen, poi con gli artifici più imprevedibili e azioni pericolose tentano di scappare», racconta all'Adnkronos il dirigente Del Greco. «Una pratica che abbiamo interrotto con l'impiego massiccio della Polaria che li preleva all'arrivo, li conduce nella sala transiti e poi li riporta sull'aereo per la ripartenza». Da ottobre scorso più di mille soggetti sono stati costretti a ripartire, racconta il dirigente. «Non avendo altre possibilità, per la prima volta hanno operato in queste condizioni pericolosissime».
 

alex86

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8 Gennaio 2010
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Roma
EI-MAW ha detto:
Questi pax andrebbero seduti alle ultime file, ma mi pare di aver capito che non fossero nemmeno INAD, ma semplici pax in transito con l'intenzione di scappare una volta in Italia. Quindi pax "normali"
Questo cambia tutto. Però come è possibile che uno che ha già avuto un respingimento possa fare transito a FCO senza problemi. Io lo metterei nella black list, come minimo, no?
 

Dr Gio

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Questo cambia tutto. Però come è possibile che uno che ha già avuto un respingimento possa fare transito a FCO senza problemi. Io lo metterei nella black list, come minimo, no?
purtroppo si...chiarissima...
Preferiscono il servizio di bordo di Alitalia :D :D :D
Oppure usufruiscono delle offerte giovani di Alitalia? ;)

Mi sa che le campagne di marketing di Alitalia iniziano a funzionare nell'intercettare anche i transiti estero su estero! :) :)
 

DusCgn

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certo che se si sentono sicuri di fare rapine in aeroporto, luogo tradizionalmente presidiato in maniera massiccia da forze dell'ordine, vuol dire che erano sicuri di farcela senza problemi.
Che tristezza
 

DusCgn

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DusCgn

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Il vettore di Taiwan China Airlines prevede l'inserimento del 350 via via sul network una volta che verrà consegnato alla compagnia il prox anno.

Tra le prime tratte anche la Taipei-Delhi-Roma

China Airlines will receive 4 A350s in 2016, 6 in 2017, and 4 in 2018. The primary purpose of the A350 is to replace the fuel-guzzling A340-300. After the first delivery in 3Q 2016, CI will launch the A350 on the following long-haul routes:
First Phase
Taipei-Taoyuan (TPE) to Amsterdam-Schiphol (AMS) via Bangkok-Suvarnabhumi (BKK)
Taipei-Taoyuan (TPE) to Vienna (VIE)
Taipei-Taoyuan (TPE) to Rome-Fiumicino (FCO) via Delhi (DEL)
Taipei-Taoyuan (TPE) to Vancouver (YVR)
Second Phase
Taipei-Taoyuan (TPE) to Auckland (AKL) via Sydney (SYD)
Taipei-Taoyuan (TPE) to Auckland (AKL) via Brisbane (BNE)
Taipei-Taoyuan (TPE) to Honolulu (HNL) (some flights via Tokyo-Narita (NRT))
Besides the listed routes, the A350 will also be used on short-haul routes during daytime. It may be utilised to launch new destinations. Cities under consideration for relaunch include Seattle, Houston and London-Heathrow.
https://talkairlines.wordpress.com/...-900xwb-cabin-design-and-outlines-route-plan/
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...

DusCgn

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ecco la versione del "celeste" che quindi conferma di essere lui quello ripreso nel video

Gli insulti di Formigoni in aeroporto ad Alitalia
La risposta dell’ex presidente della Lombardia al video virale: “La compagnia italo-araba è fatta da una massa di incompetenti, incapaci e disonesti”



L’aereo parte senza di lui e l’ex governatore della Lombardia e senatore, Roberto Formigoni, si infuria. L’episodio, avvenuto martedì nel gate dell’aeroporto, è stato ripreso e postato sulla sua pagina da un utente di Facebook, Andrea Spedale, che ha assistito alla scena. Formigoni, raggiunto al telefono da La Stampa, precisa di non avercela con il personale dell’aeroporto ma con «questa compagnia italo-araba fatta da una massa di incompetenti, incapaci e disonesti».

«L’Arroganza è tutta di Alitalia Etihad - commenta Formigoni - che cambia 4 uscite d’imbarco dell’ultimo volo per Milano di martedì 19 maggio e si rifiuta diimbarcarmi nonostante mi sia presentato in orario alla prima uscita indicata regolarmente sulla carta d’imbarco».

Nel video, la rabbia del “Celeste” raggiunge il culmine al termine della sfuriata con insulti a un interlocutore al telefono: apparecchio scagliato contro la parete sotto gli occhi attoniti degli spettatori della scena. «Dovevo prendere l’ultimo volo da Roma a MIlano alle 22 ed ero in orario all’uscita B2. Da lì mi hanno mandato prima al B11, al B6 e al B27, dove sono arrivato alle 21.50. Non mi hanno imbarcato perché hanno detto che ero in ritardo ma ora chiederò i danni»:

«La fusione con Ethiad - aggiunge il “Celeste” -, che è costata cara ai contribuenti, non funziona: i ritardi sono all’ordine del giorno sulla tratta Milano-Roma». Ma la rabbia di Formigoni è anche per il video pubblicato online: «Chi fa commenti senza conoscere la realtà è complice dei disservizi della cosiddetta Compagnia di bandiera nei confronti dei viaggiatori».

«Cosa sia successo di preciso non so - aveva commentato Spedale su Facebook - ci sono dei voli in ritardo, un gruppone è arrivato tutt’insieme e li hanno imbarcati tutti. Dopo un bel pezzo è arrivato lui.. solo lui... è il solo rimasto a terra».

http://www.lastampa.it/2015/05/20/i...-imbarcare-MNIsw69iRu8Ve1jcrHKWWK/pagina.html
 

DusCgn

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Fiumicino, la pista chiude per lavori. Su quella “sostitutiva” crescono anomalie e rischi

Il 15 maggio è stata fermata per lavori la pista 16L. Traffico spostato sulla 16C, più stretta di 15 metri e con vie di fuga meno efficienti. Ma a causare i problemi peggiori, compresi episodi di balked landing e runway incursion, sarebbe stata la taratura del sistema anti-incursione. Enav tranquillizza: "Applicati standard dei regolatori nazionali e internazionali"


Sono stati un incubo per Fiumicino i giorni successivi alla chiusura per lavori decisa sabato 15 maggio della 16L, la pista principale dell’aeroporto. I controllori di volo hanno dovuto far fronte a una sequela preoccupante di fatti anomali e potenzialmente pericolosi: in media cinque aerei al giorno arrivati in prossimità dell’atterraggio hanno dovuto riattaccare, cioè sono stati costretti a ridare potenza ai motori e programmare un nuovo percorso. In alcuni casi si sono verificati dei veri e propri balked landing, che nella terminologia aeronautica indicano le volte in cui i jet devono risalire rapidamente proprio all’ultimo tuffo e ormai in prossimità della pista con un’operazione non del tutto tranquilla. Di più: ci sono stati anche alcuni episodi in gergo definiti runway incursion, gli avvenimenti più pericolosi nel traffico aeroportuale, che nei casi estremi possono causare disastri. A Fiumicino si sono verificate due runway incursion: una di un aereo della Air Berlin, compagnia controllata da Etihad che ora è padrona anche di Alitalia. E una della Brussels Airlines, la ex belga Sabena.

Le runway incursion sono l’incubo di chi gestisce gli aeroporti e di chi nella torre di controllo ha la responsabilità che tutto proceda senza pericoli. Fu causata, per esempio, da una runway incursion la tragedia di Linate dell’8 ottobre di 14 anni fa: 118 morti, la più grave collisione al suolo degli ultimi anni, seconda nella storia dell’aviazione solo a quella avvenuta nel 1977 a Tenerife in seguito al contatto tra due aerei in pista: uno della Klm con 248 passeggeri e uno della PanAm con 335. Tutti morti e regole del traffico aereo ripensate da cima a fondo.

E’ dovuta essenzialmente a tre fattori la rapida successione di fatti anomali e potenzialmente rischiosi raccontati a ilfattoquotidiano.it da alcuni controllori di volo di Fiumicino che per timore di ritorsioni da parte aziendale hanno chiesto l’anonimato: “L’eliminazione della pista 16L e la sua sostituzione con la 16C, il non perfetto funzionamento del sistema anti-intrusione piazzato sulle piste e infine l’aumento del traffico conseguente all’arrivo della bella stagione e la concentrazione di atterraggi e partenze in alcune ore di picco della giornata”. Quelle più appetite per motivi commerciali da tutte le compagnie aeree i cui slot (diritti di decollo e atterraggio) sono stati tutti piazzati, ovviamente a prezzo maggiorato, dal gestore dello scalo, la società Aeroporti di Roma (AdR) del gruppo Atlantia della famiglia Benetton.

La chiusura della 16L non è stata ovviamente un capriccio, ma un evento doverosamente programmato da tempo da Adr e che durerà almeno fino ad autunno inoltrato. Il manto d’asfalto di quei circa 3.900 metri era ormai andato, non più perfettamente levigato e quindi anche quello potenzialmente rischioso. Il fatto è che quella pista fu costruita su terreni cedevoli e quindi tende a sprofondare. La prima volta fu completamente rifatta in occasione del Giubileo e secondo i calcoli di allora avrebbe dovuto resistere almeno 30 anni. E invece dopo 15 è già in pessimo stato. Ora a Fiumicino il traffico è concentrato sulla 16C, più stretta (45 metri mentre la 16L è 60) e soprattutto con una via d’uscita finale a destra quasi a gomito che crea problemi. A questo difetto strutturale si aggiunge il sistema anti-intrusione a bordo pista che probabilmente “mal tarato” scatta in continuazione provocando un pericolosissimo effetto assuefazione nella torre di controllo e una certa insofferenza nei piloti. Consapevoli del difetto, alcuni comandanti ormai snobbano gli allarmi considerando segnalazioni inutili le barre rosse di stop a fine pista che impongono agli aerei il non attraversamento. I recenti casi di runway incursion si sono verificati proprio a causa di questa supponenza.

In presenza di tutti questi inconvenienti sarebbe stato forse opportuno che fosse aumentato lo «spaziamento» degli aerei in atterraggio a Fiumicino ora fissato a 3 miglia. Alcuni sindacati dei controllori lo avevano formalmente richiesto all’Enav, l’ente nazionale dell’assistenza al volo. Ma all’Enav non ne hanno voluto sapere. Al Fatto l’ufficio stampa dell’ente assicura che «vengono scrupolosamente applicati gli standard certificati dai regolatori nazionali e internazionali». Anche se a Fiumicino nel frattempo è stata chiusa la pista principale e un terminal (il T3) è fuori uso per l’incendio.


http://www.ilfattoquotidiano.it/201...stitutiva-crescono-anomalie-e-rischi/1701483/
 
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