Windjet cessa tutte le attività


bombatutto

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2 Ottobre 2011
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Wind Jet: Fit-Cisl, governo intervenga subito per evitare il disastro 11 Agosto 2012 - 16:22

(ASCA) - Roma, 11 ago - ''L'abbandono del progetto di acquisizione di Wind Jet da parte di Alitalia, rischia di avere pesanti conseguenze non solo per la perdita di centinaia di posti di lavoro in una regione, come la Sicilia, gia' afflitta da cronici problemi di disoccupazione, ma anche per le inevitabili ricadute negative per l'intero trasporto aereo nazionale e per la stessa Alitalia''. E' quanto afferma Francesco Persi, Coordinatore Trasporto Aereo Fit-Cisl.

''Al di la' delle divergenze economiche che al momento stanno ostacolando l'accordo tra le due aziende, le vere responsabilita' del naufragio di questo importante progetto vanno ricercate anche nelle incomprensibili lungaggini e nei vincoli eccessivi imposti ad Alitalia dall'Antitrust per dare il via libera all'operazione, che di fatto ne hanno svuotato il valore sul piano industriale'', continua la nota.

''L'Antitrust in Italia rischia di diventare una sorta di fabbrica di disoccupati da sacrificare sull'altare del Dio concorrenza a prescindere da quello che possa accadere ai livelli di servizio ed occupazionali'', aggiunge Giovanni Luciano Segretario generale della Fit Cisl.

com/sat
 

bombatutto

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2 Ottobre 2011
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Caro Francesco Persi, se non sbaglio quattro anni fa il tuo sindacato non si preoccupó di firmare accordi che mandarono in cassa integrazione 8000 persone ed ora ti preoccupi di 500 posti di lavoro? Difficile crederti.
Per quanto riguarda la tua preoccupazione riguardo il trapsorto aereo in Sicila, come puoi vedere anche da questo forum, c'e' chi sta prendendo il posto di windjet anche piuttosto velocemente. É la triste verità del mercato. Nessuno é indispensabile.
Per quanto riguarda infine la decisione dell'antitrust, francamente non vedo il problema. Alitalia dichiaró di voler acquisire Windjet per il suo Knowhow. E l'antitrust ha detto che l'acquisizione é possibile. O no?
 
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nicolap

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10 Novembre 2005
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Roma
L'uomo che appieda 300 mila persone investe tutto su un attaccante
«I 500 mila euro all'argentino Barrientos? È normale, la squadra non si tocca. Ho cercato di salvare la compagnia»

Dopo mezz'ora di colloquio con l'imprenditore Antonino Pulvirenti detto «Nino», di anni 50, da Catania - la voce sempre misurata, mai un soprassalto di ansia: «Del resto, sa, mi sento con la coscienza a posto: io ho davvero cercato di salvarla fino all'ultimo Wind Jet, la mia compagnia aerea» - siamo ai giuramenti.
«Deve promettermi che non trasformerà questa nostra chiacchierata in un'intervista».
Promesso.
«Sicuro?».
Ha la mia parola. «Cioè, no, guardi: deve proprio giurarmelo. Perché io due o tre cose interessanti, a lei, le ho dette volentieri. Per esempio spero di aver chiarito definitivamente che le sorti della Wind Jet non incideranno sul futuro del Catania calcio, che invece gode di ottima salute... Però a poche ore dal delicato incontro con Passera e i vertici di Alitalia, ecco, vorrei evitare di fare la parte di quello che... Insomma: lei giura, sì o no?».
Spregiudicato e furbo, abile e coraggioso. La prima riga della biografia di Wikipedia è eloquente: «Pulvirenti avvia la propria attività imprenditoriale a Belpasso (Ct) inizialmente con la distribuzione alimentare».
Wind Jet, la rabbia dei passeggeri

È figlio di piccoli imprenditori agricoli, il suo talento mercantile lo spinge però a osare subito. Apre un supermercato e acquista la locale squadra di calcio, che gioca nel campionato Interregionale. Il tempo di capire che il calcio rende famosi: poi, nel 1999, rileva l'Acireale, serie C1 (che rivenderà, senza guadagnarci una lira, a Vittorio Cecchi Gori); e l'anno dopo prova a prendersi il Catania, società gloriosa ma, da tempo, in crisi nera. Un buon affare, solo che Lucianone Gaucci arriva prima. Pulvirenti incassa la sconfitta, fa un passo indietro, si concentra su altro.Così, quattro anni dopo, quando la famiglia Gaucci, travolta dai debiti, decide di vendere, Pulvirenti si siede davanti a Big Luciano con una forza economica sorprendente: 85 punti vendita in Sicilia dei discount Forté; due alberghi di lusso della catena Platinum Resorts a Mazzarò (Taormina); ristoranti a Palermo, Catania e Caltanissetta; progetti nel settore del petrolchimico e soprattutto, però, una nuova compagnia aerea low cost, dodici aerei in leasing, l'idea di portare gli isolani non solo su rotte italiane, ma anche in Spagna e Russia (operazione nata con la benedizione, diciamo così, di Luigi Crispino, pure lui catanese e reduce dal fallimento della Air Sicilia, la prima compagnia aerea siciliana).
«Ho fatto un sacco di cose e, come capita a molti imprenditori, anche più famosi di me, alcune sono andate bene e altre, come dire? meno bene. Sono i rischi di chi cerca di fare impresa, credo».


L'avventura nel calcio va magnificamente. Il Catania, tornato in serie A sei anni fa, è tra le pochissime società italiane con i bilanci in attivo: capitale di 25 milioni di euro e un centro sportivo a Torre del Grifo che vale 100 milioni (considerato tra i più belli d'Europa); in più la capacità - almeno finché c'era un dirigente come Pietro Lo Monaco - di guadagnare con l'industria calcio: acquistando sconosciuti calciatori sudamericani, valorizzandoli e, poi, rivendendoli (nei manuali del calciomercato la vendita di Martinez alla Juve per 12 milioni: era costato un quarto).

La domanda forte e banale, inevitabile e retorica, è questa: 500 lavoratori della Wind Jet e altri 800 dell'indotto rischiano il posto mentre lei sta rinnovando il contratto a Pablo Barrientos, delizioso attaccante argentino (500 mila euro a stagione): è giusto?
«È normale. Sono due società per azioni diverse, hanno vite e destini separati».
Entrambe le società sono però controllate dalla stessa holding, la Finaria.
«Vero, però va detto che il livello di indebitamento della Finaria, su un volume complessivo di quasi 400 milioni di affari, è di poco meno di 20 milioni... Quindi, i tifosi possono stare tranquilli».
I dipendenti della Wind Jet, e i 300 mila passeggeri rimasti a terra, un po' meno.
«Gliel'ho detto: ho la coscienza tranquilla, è stata la trattativa con Alitalia a portarmi su una strada senza ritorno. Comunque non è il momento delle polemiche. Io, a questo punto, voglio, ho il dovere di salvare il salvabile».
Lucido, ragionevole, gentile con dosi di astuzia: la sensazione di un imprenditore che sta perdendo il controllo della sua compagnia aerea ma non i nervi.

Fabrizio Roncone
14 agosto 2012 | 10:14
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Corriere della Sera
 

Balente

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3 Ottobre 2010
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e invece tutto il resto del"mondo" dovrebbe stracciarsi le vesti, fare debiti, tirare la cinghia , rischiare di tasca (stato compreso) perchè "il Catania calcio non si tocca" o si possono spendere tutti quei soldi per i giocatori ?

ogni commento è superfluo.
Cosi' come il taglio dell'articolo, che sembra che stia scrivendo del presidente degli Stati Uniti mentre sta decidendo se intervenire militarmente in Siria o no, è vomitevole.
Garibaldi è stato descritto con meno genuflessione e ammirazione
 

Simme71

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e invece tutto il resto del"mondo" dovrebbe stracciarsi le vesti, fare debiti, tirare la cinghia , rischiare di tasca (stato compreso) perchè "il Catania calcio non si tocca" o si possono spendere tutti quei soldi per i giocatori ?

ogni commento è superfluo.
Cosi' come il taglio dell'articolo, che sembra che stia scrivendo del presidente degli Stati Uniti mentre sta decidendo se intervenire militarmente in Siria o no, è vomitevole.
Garibaldi è stato descritto con meno genuflessione e ammirazione
Grazie per aver scritto te quello che pensavo.
 

ghibli1978

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LA PROTESTA E I DISAGI WINDJET
"Caro passeggero, ti scrivo..."
Martedì 14 Agosto 2012 10:26
Passeggeri bloccati negli aeroporti. Voli a terra. Disagi ovunque. Il personale Windjet scrive una lettera aperta per spiegare. E per scusarsi.
"Avremmo voluto darti il benvenuto a bordo ma da giorni siamo costretti a terra. Ogni minuto di ritardo, ogni spesa imprevista, ogni pianto dei tuoi bambini e apprensione dei tuoi cari in attesa, sono per noi dolorosi più di quanto tu possa immaginare". Comincia così la lettera aperta indirizzata dal personale di terra, dai tecnici, dagli assistenti di volo e dai piloti Windjet ai passeggeri che stanno subendo disagi negli aeroporti d'Italia. "Mentre il tuo disagio viene trasmesso in cronaca - scrivono i dipendenti della compagnia low cost - noi siamo in aeroporto, forse un po' rumorosi per farci sentire in questo silenzio assordante. Al contrario di quanto avrai letto o sentito dire però, la nostra compagnia non è fallita: siamo pronti a salire sui nostri aeroplani e portarti a destinazione".

Il personale si aspettava "molto dall'accordo che sembrava veder felicemente convolare a nozze la principale compagnia italiana con il nostro piccolo vettore" e "invece qualcosa non ha funzionato". "Le trattative - scrivono i dipendenti Windjet - si sono protratte a singhiozzo sino al culmine dell'alta stagione, momento in cui è saltata l'intesa. Non sapremmo dire perché questo sia accaduto poco prima dell'inizio o durante le tue vacanze". "Siamo stati messi in condizione di non potere più effettuare i voli - continua la lettera - i nostri aeromobili bloccati su aeroporti stranieri in attesa di una schiarita. Sembra poco credibile che qualche capriccio momentaneo costringa te a pagare un iniquo sovraprezzo per poter volare con altre compagnie quando hai già pagato profumatamente un biglietto e noi, che siamo abituati ad accoglierti sull' aeroplano, a sostare in aeroporto per fare presente che gli aeroplani non volano da soli: c'e bisogno di noi". La lettera sarà distribuita negli aeroporti e sarà lanciata una petizione per coinvolgere il governo a trovare una soluzione.

http://livesicilia.it/2012/08/14/caro-passeggero-ti-scrivo
 

EY460

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25 Marzo 2012
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Come sempre, ottimo articolo da "CAPA - Centre for Aviation" sulla sospensione delle attivita' di Wind Jet e sulla situazione del mercato italiano, con molti grafici interessanti.


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The failure of Italy’s Wind Jet could prove to be a windfall for Alitalia

CAPA > Aviation Analysis > The failure of Italy’s Wind Jet could prove to be a windfall for Alitalia
14th August, 2012
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© CAPA

The already extensive list of airlines that have folded in Europe this year has a new addition with Italy’s Wind Jet ceasing operations on 12-Aug-2012 after negotiations with Alitalia on the acquisition of the Sicily-based LCC broke down. The country’s Civil Aviation Authority, ENAC – Enta Nazionale Aviaziona Civile on 10-Aug-2012 threatened to revoke Wind Jet’s Air Operator's Certificate (AOC) as of 13-Aug-2012 in the wake of escalating flight delays and cancellations. ENAC also had instructed the financially struggling airline to hold off ticket sales and pay all outstanding bills of ground handling companies and service providers.
Wind Jet’s demise is occurring during Italy's peak summer holiday travel period, and it will provide Alitalia with an opportunity to enlarge its domestic market share organically and build its competitive muscle against the growing presence of no-frills operators. Wind Jet had an approximate 8% share of domestic seat capacity and carried 2.3 million passengers on domestic routes in 2011. Alitalia and Wind Jet signed a MoU in Jan-2012 to explore a merger, which the Alitalia board described as “coherent with the ongoing consolidation processes into the air transport, at national and international level”.

Alitalia concluded a similar agreement with Blue Panorama Airlines, but talks did not progress and integration plans were quietly shelved.
European airline bankruptcies in 2012 include Malev in Hungary, Spanair and Mint Airways in Spain, Climber Sterling, City Airline, Skyways and Air Finland in Scandinavia, Cirrus Airlines in Germany, and Czech Connect and OLT Express in Central Europe. OLT Express’ German operations received a new lifeline from Panta Holdings BV, the Dutch financial investment firm controlled by Jaap Rosen Jacobson, and will continue with its previously announced expansion plans across destinations in Germany and Europe, including launching new services to Stuttgart, Berlin and Vienna from its base in Bremen.
Panta Holdings is the former owner of VLM Airlines, which was sold to Air France-KLM Group. VLM now operates under the CityJet brand and has its main operating base at London City Airport.

Wind Jet launched commercial operations in Jun-2003. Based on schedules in Innovata filed prior to the its suspension of services, the carrier operated non-stop scheduled service to 23 destinations from 12 Italian gateways. It also operated charter flights. Wind Jet deployed 12 A320 family aircraft in Jan-2012, according to the Alitalia statement on its projected merger with the LCC.
Wind Jet was Italy’s seventh largest carrier in terms of passenger numbers, based on ENAC data for 2011. It flew 2.7 million passengers last year, of which 2.3 million were on domestic routes. The carrier had a mere 2.5% share of Italy’s system-wide seat capacity before suspending services but it had about an 8% share of weekly domestic seat capacity, according to Innovata.
Italy domestic capacity share by carrier (% of seats): 06-Aug-2012 to 12-Aug-2012

Source: CAPA – Centre for Aviation & Innovata
The Italian market is highly fragmented, with no single carrier accounting for more than a quarter of total seat capacity. There is a mix of full service and low-cost carriers controlling significant portions of the market. Alitalia itself currently accounts for only 17% of system-wide capacity, which makes it the second largest carrier in Italy following Irish LCC Ryanair, which has a near 21% capacity share. easyJet has a near 10% share. When factoring in Alitalia's LCC subsidiary Air One Smart Carrier, Alitalia is on par with Ryanair with a 21% seat capacity share.
However, Alitalia is the largest operator in the domestic market and it has been trying to regain a larger foothold since its relaunch under private ownership of CAI – Compagnia Aerea Italiana – in Jan-2009. Alitalia has an approximate 35% share of seat capacity, according to Innovata data. But the domestic capacity share of Alitalia Group expands to 50% when taking into account other group subsidiaries such as Air One Smart Carrier, CAI Second and Alitalia Express.
This share would have grown to about 60% when including Wind Jet’s domestic seat capacity. Combined, Alitalia Group airlines and Wind Jet would offer domestic seat capacity of close to 500,000 on domestic routes per week out of a total seat offering of approximately 843,500. The combinations also would have strengthened Alitalia's position in the LCC segment.
LCCs have successfully heightened their grip on the Italian market and presently have a 46% share of seat capacity on international routes and a 48% share on domestic routes, according to OAG data. The average LCC penetration (in terms of seat capacity) in the European Union is 42%.
LCC capacity share in Italy (% of seats): 2001 to 2012*

Source: CAPA – Centre for Aviation with data provided by OAG a UBM Aviation business
* Year to month indicated
Demise of Wind Jet is less costly for Alitalia than acquisition

The proposed acquisition of Wind Jet was part of Alitalia’s strategy to enlarge its lead in Italy’s domestic market, but it would have come at a price. The group was reportedly willing to pay EUR20 million to EUR30 million for Wind Jet and integrating the LCC. Certainly that is costly and the integration would have been challenging given that Wind Jet was an airline with a lethargic growth and poor operating performance.
On top of this, Italy’s competition authority Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in Jul-2012 had requested Alitalia to surrender up to five slot pairs in order to receive regulatory approval for the planned tie-up. The combined entity would have to give up two pairs of slots on the Catania-Milan Linate route, two slot pairs on the Catania-Rome Fiumicino route and a single slot pair on Palermo-Milan Linate.
The demise of Wind Jet is a cheaper and a more straightforward option for Alitalia. ENAC President Vito Riggio fell short of accusing Alitalia of using a tactic of deliberately stretching negotiations with the cash-strapped airline; however, he did remark that “Alitalia must take responsibility for a problem which was also created by them”.
Alitalia promptly refuted the allegations and said that Mr Riggio’s “affirmations are particularly surprising given that since April Alitalia has always informed all the competent authorities and kept them updated on a daily basis on the actual status of the negotiations. The authorities were also aware of the enormous difficulties in the operation, due to the inaction of Wind Jet”.
Wind Jet claimed that Alitalia has changed the terms and conditions of the proposed acquisition whereas management of Alitalia contended that Wind Jet never handed over the required financial information of the company. “Wind Jet never complied with the dates and duties set forth under the agreements signed with Alitalia, thus making the transaction far too risky and unpredictable for a serious and responsible management,” Alitalia said in a statement released on 10-Aug-2012.
Alitalia set to become the dominant carrier at Catania

Wind Jet had its main base at Catania Fontanarossa Airport with secondary hubs at Palermo Punta Raisi and Rimini Miramare Airport. It operated only a limited number of international scheduled routes (16% of its system seat capacity) across Western, Central and Eastern Europe.
Nine of Wind Jet's 10 largest domestic services touched Catania and six of its 10 largest international services departed or arrived at Rimini Airport. It served 12 routes from both airports and six routes from Palermo.
Wind Jet top 10 international routes (seats per week) prior to suspending services on 12-Aug-2012

Source: CAPA – Centre for Aviation & Innovata
Note: CDG = Paris Charles de Gaulle Airport; CTA = Catania Fontanarossa Airport; BCN = Barcelona El Prat Airport ;
DME = Moscow Domodedovo Airport; BGY = Milan Bergamo / Orio al Serio Airport; OTP = Bucharest Otopeni International
Airport; KBP = Kiev Airport; PRG = Prague Airport; TXL = Berlin Tegel Airport; LED = Saint Petersburg Airport; PMO = Palermo Airport
Wind Jet top 10 domestic routes (seats per week) prior to suspending services on 12-Aug-2012

Source: CAPA – Centre for Aviation & Innovata
Note: FCO = Rome Fiumiciono Airport; CTA = Catania Fontanarossa Airport; VCA = Venice Marco Polo Airport; TRN = Turin
Caselle Airport; VRN = Verona Villafranca Airport; RMI = Rimini Airport; MXP = Milan Malpensa Airport; LIN = Milan Linate
Airport; PMO = Palermo Airport; BLQ = Bologna Guglielmo Airport; BGY = Milan Bergamo / Orio al Serio Airport.
Wind Jet held a 29% share in terms of total weekly seat capacity at Catania Airport, which is the busiest airport on Sicily and the sixth busiest international airport in Italy handling around 6.7 million passengers during 2011. In terms of domestic traffic, it ranks in third place, after Rome Fiumicino Airport and Milan Linate Airport.
Some 33 airlines serve the airport and the vast majority (78%) of weekly scheduled seat capacity is deployed on domestic routes. Wind Jet held the leading share of domestic capacity at its main base before suspending services and Alitalia a 34% share. When factoring other Alitalia subsidiaries, the seat capacity share of Alitalia Group on domestic routes amounts to 46%. If Alitalia steps in and takes over all of Wind Jet's flights, its capacity share on domestic routes would grow to a dominant 82% share. This would virtually push Meridiana Fly out of the domestic market at Catania Airport.
Catania Airport domestic capacity share by carrier (% of seats) prior to Wind Jet suspending services on 12-Aug-2012

Source: CAPA – Centre for Aviation & Innovata
Rimini Airport lost its main customer

Wind Jet held the leading share at its Rimini base, accounting for almost 63% of the weekly seats deployed from the airport. Alitalia does not serve Rimini, which handled just 916,239 passengers in 2011 and is the country’s 24th busiest airport.
The LCC was the sole operator on 10 of the 12 routes it operates to/from the airport, namely to Amsterdam, Berlin Tegel, Bucharest Otopeni, Catania, Copenhagen, Kiev Boryspil, Palermo, Prague and Saint Petersburg. Wind Jet faced competition on just two routes, with Transaero Airlines on the flights to Moscow Domododevo and with Yakutia on service to Rostov.
Wind Jet launched flights to Rostov in May-2012, not long before its demise. Transaero only operates seasonally to Rimini, but this could become year-round if Wind Jet’s operations on this route were viable. It also could take over Wind Jet’s route to Saint Petersburg.
Rimini Miramare Airport system capacity share by carrier (% of seats): prior to Wind Jet suspending services on 12-Aug-2012

Source: CAPA – Centre for Aviation & Innovata
The gap left by Wind Jet’s collapse at Rimini Airport is large and could be an opportunity for Alitalia Group to become a major player at the airport, providing it finds the necessary aircraft to opearate the new routes. Ryanair is the third largest carrier in terms of seat capacity at the airport, but it operates only two routes to London Stansted and Frankfurt Hahn.
airberlin serves Rimini from four German airports and Zurich and could step in on the Berlin route. Budapest is an opportunity for Wizz Air and Ryanair. Both carriers have a base at the Hungarian capital airport.
Palermo base is of interest to Alitalia to fence off LCCs

Wind Jet had an 11% share of total seat capacity as Sicily’s main gateway, Palermo Punta Raisi Airport before it halted operations. Palermo is Italy’s ninth busiest airport with a 2011 passenger throughput of five million of which 84% travelled on domestic routes, according to ENAC data.
Alitalia Group also has the leading market share on domestic routes from/to Palermo, but the budget airline presence is strong at the airport, underpinned by Europe’s most aggressive LCC, Ryanair. Ryanair serves 12 international and domestic routes at Palermo (despite having a base at nearby Trapani Airport) and has almost a 22% capacity share. Europe’s newest LCC, Volotea already operates on eight routes from the airport, five domestic and three international, according to Innovata schedules.
Palermo Punta Raisi Airport system capacity by seats per week: prior to Wind Jet suspending services on 12-Aug-2012

Source: CAPA – Centre for Aviation & Innovata
Wind Jet’s collapse presents a nice opportunity for Europe’s no-frills operators to snap up additional market share. It also could allow Alitalia to seize market share to increase its market power against LCCs. Ryanair is Italy’s largest carrier on domestic routes. The Irish LCC transported 16 million passengers on domestic routes in Italy during 2011 (and a further six million on international routes). In comparison, Alitalia Group transported only 10 million passengers in its home market (but 15.9 million on international routes).
Wind Jet’s collapse presents a cost effective way for Alitalia to grow its market share. But it will have to prove that it has gained the ability to react quickly to market changes and that it is a privately held airline not only by equity but also by attitude and spirit.

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http://centreforaviation.com/analys...uld-prove-to-be-a-windfall-for-alitalia-80282
 

peppo_8787

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31 Luglio 2010
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Palermo - Toronto
Alitalia: trasportati 900 passeggeri Windjet la scorsa notte


ROMA (MF-DJ)--Sono stati 900 i passeggeri di WindJet trasportati la scorsa notte con 20 voli speciali effettuati da Alitalia. Fino a questa mattina Alitalia ha riprotetto, in totale, 6.700 viaggiatori della compagnia catanese.

Oltre 16.000 sono state le chiamate al numero telefonico dedicato 06.65859030 (attivo 24 ore su 24), istituito appositamente per dare assistenza ai clienti WindJet. Per rispondere all'enorme flusso di chiamate (+300% rispetto alla media del periodo) Alitalia ha rinforzato la presenza del personale del customer center e questo ha consentito di fornire una risposta alle telefonate nel 90% dei casi. Le email ricevute sulla casella di posta assistenza@alitalia.it sono state 2.500.

Il procedimento di assistenza attraverso il numero dedicato prevede che l'addetto del customer center prenda nota delle richieste dei clienti e che queste siano lavorate con attivita' di back office. Successivamente il cliente viene ricontattato da Alitalia - dando priorita' alla partenze immediate - per fornire una soluzione di viaggio. Nella sola giornata di ieri sono state lavorate piu' di 2.000 pratiche. Per venire incontro alle esigenze di mobilita' dei passeggeri di WindJet, anche nella notte fra oggi e domani proseguira' il programma di voli speciali notturni sulla Sicilia, in aggiunta alla normale programmazione di voli diurni Alitalia e Air One da/per Catania e Palermo sui quali il Gruppo Alitalia sta cercando di ricollocare, in base alla disponibilita' di posti, il maggior numero di clienti di WindJet.

Al fine di agevolare il viaggio dei passeggeri WindJet, sono disponibili tariffe fisse agevolate di sola andata che coprono a malapena i costi di Alitalia necessari per operare i voli speciali e sono di molto inferiori alle tariffe che sarebbero disponibili sulle stesse tratte nazionali e internazionali in questi giorni di volumi di traffico particolarmente elevati. Presentando un biglietto aereo della compagnia WindJet (o ricevuta di biglietto elettronico), emesso prima del 10 agosto, i viaggiatori potranno acquistare fino al 31 agosto un biglietto Alitalia o Air One a tariffe fisse e dedicate per volare entro e non oltre il 31 agosto: 75 euro a tratta (tasse e diritti di emissione inclusi), per i collegamenti nazionali diretti (tariffa piu' bassa rispetto a quella di 80 euro, tasse incluse, indicata dall'Enac); 150 euro a tratta (tasse e diritti di emissione inclusi), per i collegamenti internazionali da e per Barcellona; 200 euro a tratta (tasse e diritti di emissione inclusi), per i collegamenti internazionali da e per Parigi, Amsterdam e Bucarest; 250 euro a tratta (tasse e diritti di emissione inclusi), per i collegamenti internazionali da e per Mosca, San Pietroburgo, Kiev e Tel Aviv.

Per i bambini da 0 a 2 anni non compiuti la tariffa fissa e' di 20 euro (tasse e diritti di emissione inclusi) per i voli nazionali e di 50 euro (tasse e diritti di emissione inclusi) per i collegamenti internazionali. I biglietti a queste tariffe fisse vengono offerti fino all'ultimo posto disponibile sugli aerei e possono essere acquistati chiamando il numero dedicato 06.65859030 oppure recandosi presso le biglietterie Alitalia presenti negli scali. Per le partenze successive al 31 agosto, Alitalia continuera' a garantire tariffe massime a 75 euro, ma la Compagnia consiglia di verificare gia' da oggi sul sito www.alitalia.com se da settembre in poi esistono offerte di biglietti a tariffe inferiori per le date in cui si desidera viaggiare. liv


200€ a tratta da/per Parigi, Amsterdam e Bucarest? Ma dicono vero? Una famiglia di 4 persone che ha già acquistato biglietti Windjet (mettiamo caso a 400-500€), deve pagare altri 800€ per poter tornare a casa? Mah!
 

peppo_8787

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31 Luglio 2010
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Palermo - Toronto
Ecco la risposta della famigerata:

Provocazione Ryanair: "Non prenotate con compagnie finanziariamente instabili"
Non si è fatta attendere la provocazione di Ryanair, all'indomani della chiusura dei voli di Wind Jet e dell'avvio della fase di riprotezione dei passeggeri.

Nel mirino della compagnia low cost in questo caso prima ancora che il vettore a terra ci sono le compagnie chiamate a effettuare i voli supplementari. In una nota il vettore guidato da Michael O'Leary invita a prenotare i propri voli mettendo l'accento sulla solidtà dell'azienda forte di "oltre 3 miliardi di cassa".

Il direttore della comunicazione Stephen McNamara rincara poi la dose aggiungendo: "Il fallimento Wind Jet sottolinea il rischio di volare con una compagnia aerea che non è stabile finanziariamente. Ryanair raccomanda fortemente ai passeggeri di prenotare i voli, le sistemazioni alberghiere e il noleggio auto direttamente sul sito della compagnia ed evitare la delusione di essere lasciati a terra da una compagnia aerea fallita o da un tour operator".

Si attendo eventuali reazioni del mercato.

http://www.ttgitalia.com/stories/tr...ate_con_compagnie_finanziariamente_instabili/
 

rommel

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31 Luglio 2008
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Chia
Bellissimo l'articolo di CAPA ! Complimenti agli estensori!

900 pax su 20 voli = 45 pax a tratta (LF 31%) ; direi non male ...Ma non c'erano gli Aereoporti con bivacchi e falò? I numeri , immagino, glieli fornisca Topo Gigio...
 

Fabiazzo

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17 Febbraio 2007
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Roma.
Ecco la risposta della famigerata:

Provocazione Ryanair: "Non prenotate con compagnie finanziariamente instabili"
Non si è fatta attendere la provocazione di Ryanair, all'indomani della chiusura dei voli di Wind Jet e dell'avvio della fase di riprotezione dei passeggeri.

Nel mirino della compagnia low cost in questo caso prima ancora che il vettore a terra ci sono le compagnie chiamate a effettuare i voli supplementari. In una nota il vettore guidato da Michael O'Leary invita a prenotare i propri voli mettendo l'accento sulla solidtà dell'azienda forte di "oltre 3 miliardi di cassa".

Il direttore della comunicazione Stephen McNamara rincara poi la dose aggiungendo: "Il fallimento Wind Jet sottolinea il rischio di volare con una compagnia aerea che non è stabile finanziariamente. Ryanair raccomanda fortemente ai passeggeri di prenotare i voli, le sistemazioni alberghiere e il noleggio auto direttamente sul sito della compagnia ed evitare la delusione di essere lasciati a terra da una compagnia aerea fallita o da un tour operator".

Si attendo eventuali reazioni del mercato.

http://www.ttgitalia.com/stories/tr...ate_con_compagnie_finanziariamente_instabili/
Come sciacallaggio non c'è male...
 

tovi

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12 Marzo 2008
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Emilia Romagna.
E chi dovrebbe pagarli scusa? E stato anche spiegato che in aeroporti stranieri i vantaggi per le nuove compagnie sono azzerati, sarà questo il motivo.
 

kenyaprince

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20 Giugno 2008
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Ecco la risposta della famigerata:

Provocazione Ryanair: "Non prenotate con compagnie finanziariamente instabili"
Non si è fatta attendere la provocazione di Ryanair, all'indomani della chiusura dei voli di Wind Jet e dell'avvio della fase di riprotezione dei passeggeri.

Nel mirino della compagnia low cost in questo caso prima ancora che il vettore a terra ci sono le compagnie chiamate a effettuare i voli supplementari. In una nota il vettore guidato da Michael O'Leary invita a prenotare i propri voli mettendo l'accento sulla solidtà dell'azienda forte di "oltre 3 miliardi di cassa".

Il direttore della comunicazione Stephen McNamara rincara poi la dose aggiungendo: "Il fallimento Wind Jet sottolinea il rischio di volare con una compagnia aerea che non è stabile finanziariamente. Ryanair raccomanda fortemente ai passeggeri di prenotare i voli, le sistemazioni alberghiere e il noleggio auto direttamente sul sito della compagnia ed evitare la delusione di essere lasciati a terra da una compagnia aerea fallita o da un tour operator".

Si attendo eventuali reazioni del mercato.

http://www.ttgitalia.com/stories/tr...ate_con_compagnie_finanziariamente_instabili/
Peccato che un PMO-TSF per 2 persone (bagagli compresi) costi 619.22 EUR anzichè i 150€ di Alitalia... o i 183 di Meridiana...
 

pippen

Bannato
11 Giugno 2011
1,000
0
le carte di credito prevedono come servizi opzionali l'assicurazione sul viaggio... in sostanza è il circuito che ti rimborsa perche è avvenuto un pagamento senza la contestuale erogazione del servizio.
 

kenyaprince

Amministratore AC
Staff Forum
20 Giugno 2008
29,893
496
VCE-TSF
le carte di credito prevedono come servizi opzionali l'assicurazione sul viaggio... in sostanza è il circuito che ti rimborsa perche è avvenuto un pagamento senza la contestuale erogazione del servizio.
questo lo so, non capivo se stavi quotando il mio messaggio o altri. In ogni caso poi non è tanto semplice la faccenda : al di la del rimborso ci sono persone che si devono effettivamente spostare.
 

pippen

Bannato
11 Giugno 2011
1,000
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questo lo so, non capivo se stavi quotando il mio messaggio o altri. In ogni caso poi non è tanto semplice la faccenda : al di la del rimborso ci sono persone che si devono effettivamente spostare.
si certo, pero' io penso che molti hanno carte di credito in mano con quel servizio di assicurazione e magari non lo sanno neanche, infatti i giornali non lo citano nemmeno.