"Approfitto dell'eruzione del vulcano nonsocomediavolosichiama per alcune considerazioni sullo stato dei trasporti e delle infrastrutture in Italia.
Anticipo la conclusione: mentre prima guardavo con simpatia ai comitati NO TAV, devo riconoscere che lo sforzo di Trenitalia e, perchè no, anche dei nostri governi ( volutamente non mi limito solo all'ultimo) ha fornito alla nostra nazione un sistema di prim'ordine.
Domenica scorsa, a cavallo di ora di pranzo, vengo informato della morte, a Roma di un carissimo amico. Lavoro in aeroporto a Brescia fino alle 15, e va Verona, complice il Vinitaly, non trovo un posto nè in aereo nè in treno.
FR da Bergamo, mi propone una tariffa esorbitante, opto quindi per l'auto fino a Bologna.
Acquisto quindi,in maniera semplicissima, sul sito di Trenitalia un biglietto AV per le 19,15 ed il ritorno per il giorno successivo alla stessa ora.
Finisco di lavorare e mi reco in auto a Bologna, con tutta calma, e nonostante la fine della partita con la Lazio, arrivo in stazione alle 18.
Piccola parentesi: ma il Codice della Strada non obbligava una volta le amministrazioni comunali a predisporre in almeno ugual misura parcheggi liberi ed a pagamento? Non trovo un buco, e quindi, garage..
Ho circa un'ora di tempo, vedo dai tabelloni che prima del mio sono previsti 3 Eurostar e mi reco ad un banchetto mobile. Il gentilissimo operatore mi dice che 2 di questi treni sono esauriti, mentre in uno sono disponibili 26 posti.
Mi chiede il biglietto per effettuarmi il cambio, ma il terminale non glielo consente.Faccio per ringraziarlo ma lui mi fa: "aspetti che chiamo il capotreno"?..(il capotreno?:dubbio
prende il cellulare e sento che parla col treno, che era nella tratta da Milano, apprendo quindi che i posti risultano liberi perchè è stato cambiato il tipo di convoglio ( ETR 600,con minore capacità, anzichè 480), ma che è pieno anche questo...
colpito dalla cortesia e dall'efficienza anche tecnologica aspetto il mio Frecciarossa, che puntuale arriva, ed in anticipo mi scarica a Termini.
Il giorno dopo, finisco la triste visita in anticipo,ed alle 16, arrivo in stazione; memore della felice esperienza, vado al solito banchetto volante.
"Nessun problema, signore, la prima Freccia è tra 10 minuti, eccole il cambio"..
non faccio in tempo a leggere tutto il giornale che alle 18 sono a Bologna...
A questo punto ci prendo gusto, devo tornare a Roma per lavoro da venerdi a domenica... prenoto on line in prima classe, e sempre da Bologna, perchè domenica pomeriggio mia figlia ha la finale provinciale di pallavolo, non posso rischiare..
Andata 80 euro, ma, sopresa, per il ritorno mi viene proposta una tariffa scontata del 15 per cento, 68...
la già buona impressione del sito è amplificata da questa opportunità..
Venerdì mattina sono a Bologna con mezz'ora di anticipo, giusto in tempo per vedermi un paio di Frecce passarmi davanti.. prendo il solito ETR 500, ed anche questo a Roma puntuale..
la curiosità è troppa, quindi ieri, il caso vuole farmi trovare un ETR 480, ed il posto in carrozza 1...
bene, vi consiglio una capatina in cabina di guida..
e possibilmente nel tratto da Firenze verso Milano, il cuore della nuova alta velocità.. il treno non è più guidato dal macchinista, immediatamente dopo la stazione di Firenze Rifredi, ma preso in carico dal centro di controllo di Bologna: 250 km orari fissi per gli ETR 480 e 600, 300 kmh per gli ETR 500..
e fin qui, niente di strano..
quello che però mi ha indotto a scrivere è che in questo week end, i nostri amati aerei erano a terra..e le Frecce hanno aumentato la capacità e la frequenza, 6 coppie straordinarie sulla Roma Milano e 4 sulla tratta per Venezia...
e nonostante questo, tutto in perfetto orario; con in più il valore aggiunto della cortesia ed efficienza del personale addetto, sia a terra che sui treni.
Ed allora, una volta tanto, un plauso ad una opera infrastrutturale che mi rende orgoglioso per un momento..
con una considerazione finale.
La qualità del servizio. La puntualità media. La comodità di accesso.
Fino a 3 ore di viaggio non c'è più partita, ormai si viaggia con le Frecce, ed indietro non si torna...
Anticipo la conclusione: mentre prima guardavo con simpatia ai comitati NO TAV, devo riconoscere che lo sforzo di Trenitalia e, perchè no, anche dei nostri governi ( volutamente non mi limito solo all'ultimo) ha fornito alla nostra nazione un sistema di prim'ordine.
Domenica scorsa, a cavallo di ora di pranzo, vengo informato della morte, a Roma di un carissimo amico. Lavoro in aeroporto a Brescia fino alle 15, e va Verona, complice il Vinitaly, non trovo un posto nè in aereo nè in treno.
FR da Bergamo, mi propone una tariffa esorbitante, opto quindi per l'auto fino a Bologna.
Acquisto quindi,in maniera semplicissima, sul sito di Trenitalia un biglietto AV per le 19,15 ed il ritorno per il giorno successivo alla stessa ora.
Finisco di lavorare e mi reco in auto a Bologna, con tutta calma, e nonostante la fine della partita con la Lazio, arrivo in stazione alle 18.
Piccola parentesi: ma il Codice della Strada non obbligava una volta le amministrazioni comunali a predisporre in almeno ugual misura parcheggi liberi ed a pagamento? Non trovo un buco, e quindi, garage..
Ho circa un'ora di tempo, vedo dai tabelloni che prima del mio sono previsti 3 Eurostar e mi reco ad un banchetto mobile. Il gentilissimo operatore mi dice che 2 di questi treni sono esauriti, mentre in uno sono disponibili 26 posti.
Mi chiede il biglietto per effettuarmi il cambio, ma il terminale non glielo consente.Faccio per ringraziarlo ma lui mi fa: "aspetti che chiamo il capotreno"?..(il capotreno?:dubbio
prende il cellulare e sento che parla col treno, che era nella tratta da Milano, apprendo quindi che i posti risultano liberi perchè è stato cambiato il tipo di convoglio ( ETR 600,con minore capacità, anzichè 480), ma che è pieno anche questo...
colpito dalla cortesia e dall'efficienza anche tecnologica aspetto il mio Frecciarossa, che puntuale arriva, ed in anticipo mi scarica a Termini.
Il giorno dopo, finisco la triste visita in anticipo,ed alle 16, arrivo in stazione; memore della felice esperienza, vado al solito banchetto volante.
"Nessun problema, signore, la prima Freccia è tra 10 minuti, eccole il cambio"..
non faccio in tempo a leggere tutto il giornale che alle 18 sono a Bologna...
A questo punto ci prendo gusto, devo tornare a Roma per lavoro da venerdi a domenica... prenoto on line in prima classe, e sempre da Bologna, perchè domenica pomeriggio mia figlia ha la finale provinciale di pallavolo, non posso rischiare..
Andata 80 euro, ma, sopresa, per il ritorno mi viene proposta una tariffa scontata del 15 per cento, 68...
la già buona impressione del sito è amplificata da questa opportunità..
Venerdì mattina sono a Bologna con mezz'ora di anticipo, giusto in tempo per vedermi un paio di Frecce passarmi davanti.. prendo il solito ETR 500, ed anche questo a Roma puntuale..
la curiosità è troppa, quindi ieri, il caso vuole farmi trovare un ETR 480, ed il posto in carrozza 1...
bene, vi consiglio una capatina in cabina di guida..
e possibilmente nel tratto da Firenze verso Milano, il cuore della nuova alta velocità.. il treno non è più guidato dal macchinista, immediatamente dopo la stazione di Firenze Rifredi, ma preso in carico dal centro di controllo di Bologna: 250 km orari fissi per gli ETR 480 e 600, 300 kmh per gli ETR 500..
e fin qui, niente di strano..
quello che però mi ha indotto a scrivere è che in questo week end, i nostri amati aerei erano a terra..e le Frecce hanno aumentato la capacità e la frequenza, 6 coppie straordinarie sulla Roma Milano e 4 sulla tratta per Venezia...
e nonostante questo, tutto in perfetto orario; con in più il valore aggiunto della cortesia ed efficienza del personale addetto, sia a terra che sui treni.
Ed allora, una volta tanto, un plauso ad una opera infrastrutturale che mi rende orgoglioso per un momento..
con una considerazione finale.
La qualità del servizio. La puntualità media. La comodità di accesso.
Fino a 3 ore di viaggio non c'è più partita, ormai si viaggia con le Frecce, ed indietro non si torna...