Quelli di ANPAC non saranno mica gli unici sindacalisti che si fanno i fatti loro in Italia.
Non vorrei essere tranchant, ma dalle nostre parti i sindacati sono solo un altro tipo di padroni, non soggetti alle leggi del mercato ne' ad elezioni.
Prendiamo ad esempio uno a caso. L'attuale AD delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, ha iniziato la sua carriera come sindacalista diventando poi segretario nazionale della Cgil Trasporti.
E' per me un mistero come abbia fatto poi a saltare dall'altra parte della barricata diventando successivamente tra le altre cose vice presidente dell'Unione industriali di Roma, componente della giunta di Confindustria e componente di Giunta Assolombarda.
Ovviamente i suddetti non sono certo gli unici sindacalisti ad aver fatto carriere personali sfruttando la rendita di posizione del ruolo che ricoprivano, e ad essere sinceri lo fanno anche i membri di altri settori influenti della societa' (magistrati, giornalisti ecc..).
Ma siccome si parla di sindacati, tra le tantissime cose che invidio alla Germania non possono non esserci i loro sindacati. Che oltre a difendere veramente gli interessi dei lavoratori (almeno per quello che so e sulle vicende di cui mi sono interessato) sono molto responsabilizzati sul buon andamento delle aziende.... non rompono il giocattolo e non se ne impippano di chi paga e da dove vengono le risorse.... e semplicemente le fanno ridistribuire piu' a favore di chi ci lavora, in quelle aziende, ma senza renderle inefficienti o fargli fare politiche suicide.
Nel caso di AZ pero' i sindacati sono stati solo un aspetto del suicidio. Ce ne sono molti altri non meno pesanti.
Non vorrei essere tranchant, ma dalle nostre parti i sindacati sono solo un altro tipo di padroni, non soggetti alle leggi del mercato ne' ad elezioni.
Prendiamo ad esempio uno a caso. L'attuale AD delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, ha iniziato la sua carriera come sindacalista diventando poi segretario nazionale della Cgil Trasporti.
E' per me un mistero come abbia fatto poi a saltare dall'altra parte della barricata diventando successivamente tra le altre cose vice presidente dell'Unione industriali di Roma, componente della giunta di Confindustria e componente di Giunta Assolombarda.
Ovviamente i suddetti non sono certo gli unici sindacalisti ad aver fatto carriere personali sfruttando la rendita di posizione del ruolo che ricoprivano, e ad essere sinceri lo fanno anche i membri di altri settori influenti della societa' (magistrati, giornalisti ecc..).
Ma siccome si parla di sindacati, tra le tantissime cose che invidio alla Germania non possono non esserci i loro sindacati. Che oltre a difendere veramente gli interessi dei lavoratori (almeno per quello che so e sulle vicende di cui mi sono interessato) sono molto responsabilizzati sul buon andamento delle aziende.... non rompono il giocattolo e non se ne impippano di chi paga e da dove vengono le risorse.... e semplicemente le fanno ridistribuire piu' a favore di chi ci lavora, in quelle aziende, ma senza renderle inefficienti o fargli fare politiche suicide.
Nel caso di AZ pero' i sindacati sono stati solo un aspetto del suicidio. Ce ne sono molti altri non meno pesanti.