Recinzione anti-spotting a LIN?


Trippa

Bannato
8 Ottobre 2010
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Le regole, come le leggi possono essere cambiate. E se possono essere cambiate per compiacere uno solo come spesso si fa in questo paese, non vedo perchè non si possano fare per compiacere quattro.
Soprattutto quando esse non provocano nessun danno alla comunità.
Se veramente si mettono queste reti per scoraggiare qualcuno che veramente voglia nuocere con un bazooka, non ci hanno capito veramente niente. Queste reti possono trattenere qualche leprotto, qualche volpe, al massimo qualche cane randagio, ma già un essere umano "svitato" che voglia mettersi a prendere il sole sul prato dell'aeroporto non gli fanno ne caldo ne freddo, e basti vedere quanti episodi ci sono di "entrate" ed "uscite" abusive con le reti.
Concordo con te.
Però finchè la legge c'è va rispettata. Combatti per cambiarla, ma fino a quando c'è la rispetti.

E' come il limite dei 50km/h su viale Forlanini, è assurdo. Ci si lamenta, si va in comune, si raccolgono firme, ma nel mentre il limite lo si rispetta e se si prende una multa ci si dà una sberla sul coppino dandosi del pirla.

Sentirsi autorizzati ad infrangere una norma perchè non la si ritiene corretta è quanto di più italiota esiste. E da quanto leggo in giro è pieno di italioti ed itaglioni....
 

Bibbi

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17 Dicembre 2005
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Roma, Lazio.
Infatti io le rispetto, avrò fatto qualche decina di migliaia di foto agli aerei e mai avuto il bisogno di andare contro le regole.
Ora anche se vado OT una domanda mi sento di farla, ed è questa:
C'è questa rete intorno agli aeroporti, non prendendoci per i fondelli e conveniamo che non serve a prevenire attentati, ma ad evitare pascoli all'interno (siano essi di animali o di umani), quindi questa rete delimita uno spazio tra il dentro e il fuori. Ora se io sto fuori, perchè non posso stare vicino alla rete come spesso ci sentiamo dire?
La dialettica più scambiata tra spotter e vigilanza è la seguente:

Quì non potete stare.
Perchè?
Non si può stare e basta.

E questo succede sia con la vigilanza privata (sia essa italiana o straniera capisci a me) , sia con le forze di Polizia.
 

MikeAlphaTango

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27 Dicembre 2009
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TRN
Ora se io sto fuori, perchè non posso stare vicino alla rete come spesso ci sentiamo dire?
L'unica cosa che mi viene in mente è che la rete non delimiti il perimetro aeroportuale esattamente, ma che il limite del terreno di proprietà dell'aeroporto sia posto a uno/due metri prima della rete (a TRN in alcuni punti è così). Teoricamente quindi quando stati attaccato alla rete ti trovi già all'interno del perimetro aeroportuale (e quindi di una proprietà privata). Ecco che ti potrebbero quindi fare delle storie.
Ovviamente è ridicolo, lo so, ma credo che la ragione possa essere questa.
 

Bibbi

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17 Dicembre 2005
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Roma, Lazio.
Non sono un tecnico, ma la rete serve proprio a quello, se un fondo sia pur privato non è recintato è attraversabile liberamente, pur col dovute attenzioni atte a non procurare danno.
 

Aerodata.it

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24 Dicembre 2005
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Roma Urbe (LIRU), Lazio.
www.aerodata.it
Dopo i tragici fatti del settembre 2001, la situazione per chi voglia fotografare lungo gli aeroporti italiani si è complicata (sottolineo 'italiani'). Frequentavo assiduamente Fiumicino e talvolta Ciampino dal '97 al 2003, anni in cui i vari gruppi di spotters non erano ancora comparsi. Il logorio con la sicurezza aeroportuale mi ha sfiancato fino al punto di cambiare aria. Le decine di appassionati che intervengono in questo ed in altri forums non ho avuto la fortuna di conoscerli sul campo.
Peccato essere considerati un noioso intralcio. La figura dello spotter può essere di aiuto alle forze dell'ordine ma cercare la mediazione nel caos italiano è utopia. L'aspetto che in tutti quegli anni mi ha più colpito è che venivo semplicemente allontanato, mai che controllavano i documenti o - al limite - l'interno dell'autovettura... ad essere franchi, non molto professionale!

La discussione su Linate mi ha riportato al 2001 circa, quando è stata sostituita la recinzione tra 16L e 25 a Fiumicino. Fortunatamente si fermarono dopo alcune decine di metri nel lato a noi interessato, così da non precluderci le foto pomeridiane.

Forse Trippa potrebbe raccontarci qualcosa del suo lavoro, qualora facesse parte di un ente aeroportuale o simili. Quello che ha scritto fin d'ora non ha nulla di scandaloso, personalmente mi ha dato l'impressione di una persona che ha un po mortificato la passione della fotografia aeronautica e la cosa ha scatenato un ovvio rigurgito. E' la forma che ha dato fastidio, più ancora dei contenuti, ed è quello che sistematicamente lo spotter incontra lungo il perimetro degli aeroporti. Letto tutto d'un fiato sembrerebbe un direttore d'aeroporto, più preoccupato dal tenere libera la propria scrivania da richieste di appassionati che dalla reale sicurezza di chi vola....
 

Bibbi

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17 Dicembre 2005
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Roma, Lazio.
Li paghi tu i guardiani? Eh, beata innocenza
veramente i "guardiani" (brutto questo termine) come li chiami tu sono già pagati per fare questo lavoro, ora farlo alla CdC come viene fatto ora da noi, o farlo con un minimo di senso logico costa esattamente la stessa cifra, anzi ci si potrebbe pure guadagnare.
Esempio banale la terrazza di AMS schiphol. Li si entra, non si paga nulla, non ci sono vetri antiproiettile, reti o quant'altro. Sarei sciocco a pensare che nessuno controlla le centinaia o meglio migliaia di persone che vi accedono ogni giorno. E questo controllo "silenzioso" certo ha un costo, chi lo paga? provate a contare quanti esercizi commerciali ci sono sulla lunga strada che porta alla terrazza. E poi è anche un servizio che qualifica l'aeroporto, una opportunità fosse anche per chi deve aspettare un ora un transito, ha una scelta se rinchiudersi in una sala d'aspetto fosse pure una VIP LOUNGE, o magari farsi una passeggiata all'aria aperta e guardare un mondo sconusciuto. E i bambini poi ...............
 

linx69

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1 Giugno 2009
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Cuggiono - Milano
Ogni tanto un po di brio su questo forum :D Comunque penso anche io che si tratti di normale manutenzione o comunque sostituzione della vecchia recinzione niente a che vedere con gli spotters,....Certo che le autorità aeroportuali non vengono certo da noi spotter a chiedere se ci darebbe fastidio o se potrebbe arrecare danno al nostro hobby una rete più alta,vero è che se così fosse non potrebbe esistere ilClipper o non avrebbero mai autorizzato l'ingresso in aeroporto di 150 spotter per fotografare il 380 LH!
 

james84

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11 Marzo 2007
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Roma, Lazio.
Ogni tanto un po di brio su questo forum :D Comunque penso anche io che si tratti di normale manutenzione o comunque sostituzione della vecchia recinzione niente a che vedere con gli spotters,....Certo che le autorità aeroportuali non vengono certo da noi spotter a chiedere se ci darebbe fastidio o se potrebbe arrecare danno al nostro hobby una rete più alta,vero è che se così fosse non potrebbe esistere ilClipper o non avrebbero mai autorizzato l'ingresso in aeroporto di 150 spotter per fotografare il 380 LH!
Ma come si fa a prendere parte al Clipper?

EDIT: ritiro la domanda, ho visto su google.
 

linx69

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1 Giugno 2009
725
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Cuggiono - Milano
Altra considerazione : se devono cambiare una rete lo faranno mettendone una migliore,più sicura, che non possa essere tranciata con un tronchesino,quindi la sicurezza deve almeno avere queste caratteristiche,ninte a che vedere con attentati terroristici o cose del genere.Poi ve la immaginate una rete alta un metro con un cartello di tanto in tanto con scritto "solo gli spotter possono scavalcare".........in italia??:roll:
 

TRN_Dreamliner

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8 Gennaio 2007
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Torino, Piemonte.
veramente i "guardiani" (brutto questo termine) come li chiami tu sono già pagati per fare questo lavoro, ora farlo alla CdC come viene fatto ora da noi, o farlo con un minimo di senso logico costa esattamente la stessa cifra, anzi ci si potrebbe pure guadagnare.
Esempio banale la terrazza di AMS schiphol. Li si entra, non si paga nulla, non ci sono vetri antiproiettile, reti o quant'altro. Sarei sciocco a pensare che nessuno controlla le centinaia o meglio migliaia di persone che vi accedono ogni giorno. E questo controllo "silenzioso" certo ha un costo, chi lo paga? provate a contare quanti esercizi commerciali ci sono sulla lunga strada che porta alla terrazza. E poi è anche un servizio che qualifica l'aeroporto, una opportunità fosse anche per chi deve aspettare un ora un transito, ha una scelta se rinchiudersi in una sala d'aspetto fosse pure una VIP LOUNGE, o magari farsi una passeggiata all'aria aperta e guardare un mondo sconusciuto. E i bambini poi ...............
Per non parlare di ZRH poi... in cui al DOCH B c'erano addirittura un negozio di modellismo aeronautico in terrazza e giochi per bambini con girelli, cavallucci e quant altro... altro che esercizi commerciali, di più oserei dire... questo si chiama "Business"... che in Italia con delle menti "chiuse" come quella di questo TRIPPA non raggiungeremo mai...

Andrea.
 

Alessandro707C

Utente Registrato
18 Febbraio 2010
393
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Fra il PSA e FLR
Si Si , a me questo nuovo utente di nome Trippa Mi Piace, come hanno detto anche altri, un pò di brio in questo forum mancava come mancava una persona che fondamentalmente potesse vedere la cosa da esterno (o da interno) a tutti noi che delle classiche recinzioni oramai conosciamo ogni Pro e Contro.
 

Flò e Spottino

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3 Luglio 2006
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Bergamo Ovest, Lombardia.
Vi rendo noto quanto letto in un altro post.....

Avviso ai furbi

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L' utente paciugo, già bannato, ha pensato di essere più furbo e si è iscritto nuovamente con il nick Trippa. Non ci vuole molto ad accorgersene.

Chi vuole continuare a scrivere nel forum si comporti civilmente, non si richiede altro.