Milano-Roma: sfida continua fra aereo e treno


Stefanopv

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12 Marzo 2010
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Comunque trovo assurdo che non abbiano ancora comunicato con quali coppie partiranno, io ho aspettato fino a ora per prenotare un Milano-Roma e vv. per inizio maggio e non so ancora se gli orari andranno bene
 

FlyKing

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14 Aprile 2011
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Probabilmente saranno proprio FR e NTV a scrivere Bye Bye Alitalia.
Di sicuro l'abituale clientela prevalentemente business della navetta AZ non verrà intaccata dalla tariffa di terza classe da 65 euro a tratta del NTV; al massimo assisteremo ad una lotta fratricida tra Italo e il Frecciarossa, ragion per cui niente bye bye Alitalia per il momento.
 

salvo81

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Ma non hanno pensato a un programma di raccolta punti come cartafreccia? secondo me sarebbe necessario.
Ci sarà un programma fedeltà chiamato, Italo più. se non ho capito male, una volta speso un tot ti regalano un bonus che spendi come vuoi... ma non ho anocora capito come iscriversi
 

belumosi

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si dicevano le stesse cose due anni fa, con l'apertura della TAV.
Non fate passare quello che desiderate avvenga per quello che è realistico avvenga.
Il discorso secondo me è un po' più complicato.
E' ovviamente scontato che l'AV non farà sparire la navetta, quello che però potrebbe fare è far scendere gli yield in misura tale da non rendere più profittevole una frequenza di oltre 30 voli al giorno come avviene ora.
Va tenuto ben presente che le ferrovie hanno amplissimi margini di guadagno sull'AV ed è probabile che la concorrenza di NTV porti un calo (non un tracollo, beninteso) dei prezzi medi.
Viceversa AZ ha probabilmente posto in essere tutto quanto possibile per ottimizzare i costi della sua navetta, compresa l'introduzione dei piccoli ERJ nelle ore di morbida.
E' plausibile che nel medio periodo l'equilibrio si sposti ancora un po' a favore del treno, in quanto anche TI riceverà tra qualche anno i mezzi nuovi e l'apertura delle tratte urbane di BO e FI accorcerà ancora di 10-15' la durata del viaggio.
A quel punto, bisognerà vedere se AZ potrà mantenere un sistema di frequenze così costoso, a fronte di pax e yield probabilmente in calo.
Qualora l'attuale sistema diventasse antieconomico, è possibile che la navetta diventi né più né meno una linea come le altre, con un numero di frequenze molto inferiore, effettuate con aerei più capienti e prezzi in diretta concorrenza con quelli dei treni.
Tutto al netto di eventuali news dell'antitrust sulla posizione di AZ a LIN.
 

EY460

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25 Marzo 2012
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Il discorso secondo me è un po' più complicato.
E' ovviamente scontato che l'AV non farà sparire la navetta, quello che però potrebbe fare è far scendere gli yield in misura tale da non rendere più profittevole una frequenza di oltre 30 voli al giorno come avviene ora.
Va tenuto ben presente che le ferrovie hanno amplissimi margini di guadagno sull'AV ed è probabile che la concorrenza di NTV porti un calo (non un tracollo, beninteso) dei prezzi medi.
Viceversa AZ ha probabilmente posto in essere tutto quanto possibile per ottimizzare i costi della sua navetta, compresa l'introduzione dei piccoli ERJ nelle ore di morbida.
E' plausibile che nel medio periodo l'equilibrio si sposti ancora un po' a favore del treno, in quanto anche TI riceverà tra qualche anno i mezzi nuovi e l'apertura delle tratte urbane di BO e FI accorcerà ancora di 10-15' la durata del viaggio.
A quel punto, bisognerà vedere se AZ potrà mantenere un sistema di frequenze così costoso, a fronte di pax e yield probabilmente in calo.
Qualora l'attuale sistema diventasse antieconomico, è possibile che la navetta diventi né più né meno una linea come le altre, con un numero di frequenze molto inferiore, effettuate con aerei più capienti e prezzi in diretta concorrenza con quelli dei treni.
Tutto al netto di eventuali news dell'antitrust sulla posizione di AZ a LIN.
La TAV avra' sicuramente qualche effetto sul traffico aereo. Possiamo comparare la Mardid-Barcellona che un tempo era la piu' trafficata rotta aerea del mondo. Con la construzione della linea ferroviaria (621 Km) la durata del viaggio in treno e' passata da oltre 6 ore a 2 ore e 38 minuti (per il servizio diretto). La distanza ferroviaria Roma-Milano e' 514 Km e ci mette 2 ore e 59 minuti (attuali, servizio non stop Centrale-Termini). In questo link si vede bene il grafico del numero dei passeggeri sulla Madrid-Barcellona.

http://www.anna.aero/2010/02/09/mad...ted-by-expanding-ave-high-speed-rail-network/

So che bisognerebbe analizzare molte altre cose: i costi dei biglietti, le distanze tra i vari aeroporti e il centro citta', le distanze tra le stazioni e il centro citta', i servizi offerti (sia sul treno che sull'aereo), ma questo da l'idea degli effetti dell'alta velocita' ferroviaria sul trasporto aereo.
 

menprep

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21 Maggio 2011
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Il discorso secondo me è un po' più complicato.
E' ovviamente scontato che l'AV non farà sparire la navetta, quello che però potrebbe fare è far scendere gli yield in misura tale da non rendere più profittevole una frequenza di oltre 30 voli al giorno come avviene ora.
Va tenuto ben presente che le ferrovie hanno amplissimi margini di guadagno sull'AV ed è probabile che la concorrenza di NTV porti un calo (non un tracollo, beninteso) dei prezzi medi.
Viceversa AZ ha probabilmente posto in essere tutto quanto possibile per ottimizzare i costi della sua navetta, compresa l'introduzione dei piccoli ERJ nelle ore di morbida.
E' plausibile che nel medio periodo l'equilibrio si sposti ancora un po' a favore del treno, in quanto anche TI riceverà tra qualche anno i mezzi nuovi e l'apertura delle tratte urbane di BO e FI accorcerà ancora di 10-15' la durata del viaggio.
A quel punto, bisognerà vedere se AZ potrà mantenere un sistema di frequenze così costoso, a fronte di pax e yield probabilmente in calo.
Qualora l'attuale sistema diventasse antieconomico, è possibile che la navetta diventi né più né meno una linea come le altre, con un numero di frequenze molto inferiore, effettuate con aerei più capienti e prezzi in diretta concorrenza con quelli dei treni.
Tutto al netto di eventuali news dell'antitrust sulla posizione di AZ a LIN.
quoto sul fatto che il discorso è complicato.
La mia impressione è che, nel punto in cui siamo, la ripartizione modale tra aereo e treno sia piuttosto sedimentata. Il grande travaso è avvenuto due anni fa ed oggi non credo ci saranno ulteriori rilevanti spostamenti di passeggeri da aereo e treno. I tempi di percorrenza di Italo sono identici a quelli di Trenitalia, e i tempi di percorrenza sono la massima priorità della clientela meno price-sensitive. La seconda priorità è la flessibilità, e la flessibilità con 17 treni al giorno per direzione è buona ma non elevatissima. Penso invece l'ingresso di NTV interessi perlopiù la clientela che già oggi viaggia in treno e l'incremento della domanda, e in questo caso sarà proprio Trenitalia a potersi trovare velocemente in sovracapacità. Tutto questo chiaramente imho.
 

BAlorMXP

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27 Febbraio 2006
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Milano/Antwerpen
Certo che l'hai presa proprio maluccio... suvvia, magari potrebbero pure allearsi per fare feed con il treno da Bologna e Firenze su FCO.
Sono sicuro che se vai a leggerti lo Statuto del forum scoprirai note interessanti.
Di sicuro l'abituale clientela prevalentemente business della navetta AZ non verrà intaccata dalla tariffa di terza classe da 65 euro a tratta del NTV; al massimo assisteremo ad una lotta fratricida tra Italo e il Frecciarossa, ragion per cui niente bye bye Alitalia per il momento.
Sicuro, ma molta clientela biz ormai predilige l'opzione FrRo e non è una novità che, con l'entrata nei giochi di NTV, ci sarà una guerra ai prezzi e alle tariffe che porterà molti a considerare la comoda opzione su binari. Considererei anche la massa che, se sino a 2 anni fa era comunque costretta a volare per essere a Roma o Milano in tempo "umano" oggi valuta il treno con meno titubanza e non immagino quando i prezzi saranno un qualcosina più convenienti.
si dicevano le stesse cose due anni fa, con l'apertura della TAV.
Non fate passare quello che desiderate avvenga per quello che è realistico avvenga.
Infatti ciò che si paventava mi pare si sia poi verificato tanto che mi pare doveroso sottolineare che la tratta ha subito flessioni di pax in questi due anni.
Paventare che cosa che Alitalia svanisca sulla tratta? Perché mai, ci volo regolarmente (capisco che con 119 messaggi non sia al corrente di molte informazioni) e mi permette di raggiungere Roma e viceversa con un prezzo nettamente più conveniente rispetto al servizio FR, visto che ho meno di 26 anni e sono studente. Nei mie "desiderata" ci sono altre priorità ma va da se
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Balor devi rilassarti... poi se trovi il genio della lampada magari i tuoi desideri si avverano... altrimenti sarei più cauto nelle previsioni...
 

EY460

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25 Marzo 2012
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E infatti il calo di passeggeri c'e' gia stato.

http://naviganti.org/enti-istituzioni/il-primato-perduto-della-roma-milano/

Nel 2004 la LIN-FCO aveva oltre 2.5 milioni di passeggeri. Nel 2009 erano poco oltre gli 1.7 milioni e nel 2010 circa 1.5 milioni. Certo bisognerebbe capire chi sono questo milione di passeggeri in meno e di che fascia yield sono. Penso che molti si saranno trasferiti su Bergamo per sfruttare l'offerta Ryanair, mentre altri avranno scelto il treno. Quando i tempi di percorrenza del treno sulla Milano-Roma saranno ulteriormente diminuiti e con il calo del costo dei biglietti del treno, ci saranno ulteriori pressioni sul traffico aereo.
 

Dancrane

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Per curiosità ho simulato un acquisto A/R per il 19 maggio: NTV 90 euro, AZ 170 euro, FS 109 euro.