la domanda è giusta, la risposta temo che però non sia scontata. Se non erro Moretti diceva che l'unica linea AV ad avere senso economicamente era la TO-NA, neanche la MI-VE ed un'ipotetica Adriatica avrebbero giustificato l'investimento. Credo che il discorso dipenda dal fatto che non ci sono grossi centri interessati, bensì il traffico è frammentato in una miriade di centri medio-piccoli.scusate forse sono fuori tema però non sarebbe più logico per F.S cominciare ad investire su altre linee ( come la Roma-Ancona) piuttosto che spendere milioni per aumentare di poco la velocità sull'AV milano-.Roma?
ma penso che basterebbe ammodernare le linee, qui in umbria abbiamo ancora singoli binari e tracciati lenti, per non parlare dei trenila domanda è giusta, la risposta temo che però non sia scontata. Se non erro Moretti diceva che l'unica linea AV ad avere senso economicamente era la TO-NA, neanche la MI-VE ed un'ipotetica Adriatica avrebbero giustificato l'investimento. Credo che il discorso dipenda dal fatto che non ci sono grossi centri interessati, bensì il traffico è frammentato in una miriade di centri medio-piccoli.
Volutamente non ho citato tra i pregi l accelerazione. Perché a mio avviso, l ETR 600 di Trenitalia ( l ultima generazione di Frecciaargento, per intendersi, costruito in Francia Dall Alstom) e' allo stesso livello.Questo fine settimana ho viaggiato per la prima volta su Italo da Milano Rogoredo a Roma Tiburtina. Che dire? il treno è nuovo, pulitissimo e profumato anche nei bagni. Oltre che molto bello esteticamente. Però ci sono alcune pecche innegabili. Gli ambienti sono più clastrofobici, anche per le carrozze molto più corte, nonostante la posizione e la conformazione delle finestre che rende molto luminoso l'ambiente, almeno finchè c'è luce naturale, perchè poi l'illuminazione artificiale non mi ha entusiasmato. La distanza tra le sedute correnti è di molto inferiore a quella del Frecciarossa, e la seduta risulta essere corta per chi è alto (io sono 1.85), oltre che molto rigida. Inconcepibile anche l'assenza di un bar o ristorante; sono presenti due macchinette con scarso assortimento e prezzi da Piazza San Marco a Venezia (mezza naturale a 1,50, cornetto Bauli a 2 euro). Il personale è molto presente e gentilissimo, con atteggiamento più simile agli a/v che al personale viaggiante di Trenitalia. Dal punto di vista tecnico non me ne intendo, ma si nota che il progetto AGV è più recente di due decenni del 500. Più silenzioso e con un'accelerazione imponente. Solo in accelerazione si avvertono delle vibrazioni. Se riesco nel pomeriggio faccio qualche considerazione su prezzi e problemi di sistema informatico
"train manager" ti fa così strano? beh, forse non hai pensato che è l'esatta traduzione di "capo treno", una figura sempre esistita sui treni ed obbligatoriaLa mano di Montezemolo c'e, purtroppo. Ci sono la "station manager" a Roma Tiburtina, e, udite udite, il "train manager" a bordo. A mio modo di vedere, il solito fumo negli occhi, aspetto di verificare sorrisi e coccole tra un annetto.
Il prezzo andata/ritorno sulla Milano-Roma è di gran lunga inferiore alla somma dei due one way, non credo che il prezzo cambiLe foto delle slide alla presentazoine Alitalia di oggi purtroppo confermano che il prezzo base della LIN-FCO raddoppia dai 49 euro one way attuali a 99 euro. Per un ar il prezzo minimo sarà quindi 198 euro.
Il treno ad esempio Italo parte da un prezzo base di 30 euro one way. Il differenziale di prezzo tra aereo e treno sulle tariffe base si fa quindi enorme. Penso che questa scelta di Alitalia di raddoppiare il prezzo base porterà la stragrande maggioranza dei pax che finora utilizzavano la LIN-FCO sfruttando le tariffe base attuali a scegliere il treno.
Le rotte nazionali Alitalia sono vendute con singoli prezzi one way quindi il prezzo di un ar è dato dalla somma dei due one way. Quello che dici è valido invece su diverse rotte internazionali e sul lungo raggio dove il one way ha notevoli penalizzazioni tariffarie.Il prezzo andata/ritorno sulla Milano-Roma è di gran lunga inferiore alla somma dei due one way, non credo che il prezzo cambi
Le rotte nazionali Alitalia sono vendute con singoli prezzi one way quindi il prezzo di un ar è dato dalla somma dei due one way. Quello che dici è valido invece su diverse rotte internazionali e sul lungo raggio dove il one way ha notevoli penalizzazioni tariffarie.
Credo che il tuo esempio valga solo per i voli a cavallo del weekend. Durante la settimana (dal lunedi' al giovedi') non e' cosi' e per un a/r si spendono almeno 200 EUR, che mi sembra un po' tanto, per un volo di 1 ora, senza possibilita' di rimborsi e con penalita' per il cambio. Sarei propenso a dar ragione a Cesare Caldi.Guarda sul Milano-Roma non è così.
Un esempio:
Linate-Fiumicino andata 13 luglio ore 21, ritorno 15 luglio ore 21 costo 104,05 andata e ritorno
Linate-Fiumicino 13 luglio ore 21 costo: 103 euro
Fiumicino-Linate 15 luglio ore 21 costo:104 euro
Come vedi costa il doppio
I voli che hai scelto hanno le vecchie tariffe, le nuove partono dal 16 luglio.Guarda sul Milano-Roma non è così.
Un esempio:
Linate-Fiumicino andata 13 luglio ore 21, ritorno 15 luglio ore 21 costo 104,05 andata e ritorno
Linate-Fiumicino 13 luglio ore 21 costo: 103 euro
Fiumicino-Linate 15 luglio ore 21 costo:104 euro
Come vedi costa il doppio
E piglia il treno, no?La tariffa base dell' aereo diventa quindi oltre il triplo di quella del treno...
Molti che attualmente usano il volo sfruttando le attuali tariffe base con il loro raddoppio penso passeranno al treno.E piglia il treno, no?
Amen.Molti che attualmente usano il volo sfruttando le attuali tariffe base con il loro raddoppio penso passeranno al treno.